x colombaccio67..... mi sembra di sparare a un barattolo fermo su un albero.
Comprendo, dalla sua affermazione, che non ha mai sparato a fermo ad un colombaccio venuto al gioco. Se però la sua scelta è dettata dalla sportività?, che non riconosce a chi spara ad un "BARATTOLO" a fermo, a mio modo di vedere lei ha convinzioni,anche se strettamente personali, alquanto opinabili. Stiamo parlando di due "SPORT" simili nelle apparenze ma totalmente diversi per la difficoltà? che ne consegue nel far posare un branco di colombacci dove vuole lei, o sparargli appena vengono a tiro, le garantisco, sono senzazioni tanto diverse, non per il risultato ma per la grande emozione che lo sparare a fermo trasmette. Quando ha un branco di colombacci in curata, che magari sono sopra, lei spara, nell'altra situazione deve aspettare che si si posano, fra le due scelte vorrà? riconoscere che in quanto a emozioni siamo molto lontani, considerando, che nella maggior parte dei casi fanno due o tre giri e se ne vanno senza prendere un pallino. Quindi, una; senza possibilità? di errore,se non nel tiro, l'altra sempre con l'incertezza del risultato. Non è bello, per chi come me rispetta per scelta propria,
le tradizioni e le ruralità? che questa caccia contempla,leggere certe affermazioni. Anche io sparo a volo o a fermo quando le circostanze lo permettono, e vorrei che anche lei, una volta, provi l'emozione di far posare un colombaccio, o magari più, sulla pianta scelta a proposito, e dettare i tempi per sparare
contemporaneamente con gli altri dell'appostamento che si trovano trenta Mt. distanti.
Si accorgerà? che tutto questo è estremamente difficile, ma tanto appagante che i numeri restano sempre in secondo piano, però ricorderà? sempre il momento che trascorre da quando passano sopra a quando si posano, e quando al suo via farà? sparare gli altri all'unisono,tutto questo la caccia al colombaccio. Non dico che ho ragione io, dico che queste sono le mie esperienze e provate sensazioni, importate però, che il dialogo resti sempre nel limite della correttezza e nel reciproco rispetto. La saluto,se vorrà
con il TU, che tra amici è sempre d'obbligo, e con un abbraccio da vecchio cacciatore.
Vasco.