XMarioboncio. E' strano, non è questa la stagione del vaiolo, ma dalla descrizione che ne fai dovrebbe essere proprio una pustola di vaiolo. Stai tranquillo non è contagioso per l'uomo e i piccioni, tolte quelle escrescenze sulla pelle, sono persino commestibili.
Tuttavia non vi è una cura specifica per questa malattia infettiva se non una buona prevenzione. Vaccinazione preventiva, Zanzariere intorno alla voliera, (sono in molti casi le punture degli insetti che permettono al virus di entrare nella pelle dei piccioni) vitamine e buona alimentazione, regolari disinfezioni della voleria.
Se si tratta solo di una pustola, dovrebbe seccarsi e cadere da sola, non toglierla perchè se è fresca c'è rischio di molto sanguinamento.
Si possono semmai usare scaglie di solfato di rame. Si strofinano sul "bugno" fino a consumarlo e arrivare alla pelle che sanguinerà? e nello stesso tempo, a contatto con minerale, si disinfetterà? e cicatrizzerà?. Funziona.
Separa in ogni caso il piccione dagli altri. Ciao