Cari amici del forum, come vi dicevo quache giorno fa, le nostre riflessioni, le discussioni e l'impegno per rendere migliore questa nostra caccia mi appassiona parecchio ma poi tutto si riperquote sulla mia giornata, e anche quando dormo continuo a fare sogni che mi lasciano alquanto perplesso.
La notte scorsa per esempio, mi sono sognato che ero in piedi, in un bar (mai visto prima) e stavo bevendo un succo di frutta. Ero alle spalle di un signore sulla sessantina che seduto a gambe accavallate stava leggendo un quotidiano.
Butto l'occhio sull'angolo dx del giornale e leggo "26 novembre 2017"
Rimango interdetto ma lo stupore aumenta quando poco sotto, in corsivo, il titolo di un articoletto recita: "ANCHE QUEST'ANNO GRANDE PASSO DI COLOMBACCI IN VALLE D'AOSTA".
Mi esce a mezza voce una esclamazione " e quanto mai i colombacci in Valle d'Aosta!!!?

"
Il signore chiude il giornale, si gira e guardandomi stizzito mi dice" ma dove vive lei?? sono almeno 5 anni che i colombacci invadono la Valle d'Aosta !!!!!"
Mi giustifico..."mi deve scusare ma io davvero non sapevo questa cosa, come è potuto succedere?"
Un po' scocciato il signore mi racconta: "Deve sapere che un gruppo di cacciatori "ciacconi" Toscani del club del colombaccio, decisoro 6 anni fa, nel 2011 esattamente, di fare un appostamento di caccia sul versante francese del Monte Bianco per riuscire ad insidiare i colombacci che in gran numero emigrano dal nord al sud sorvolando appunto quella regione.
Naturalmente non gli fu concesso dalle autorità? francesi il permesso per fare l'appostamento sul Monte Bianco e così studiarono bene di chiedere una autorizzazione per installare una stazione metereologica. Nessuno ci vide niente di male e nel giro di poco, questi furboni, portarono su un po' tubi, bidoni e ferraglie di vario genere per simulare la stazione metereologica.
Come delle spie russe durante la guerra fredda, (anche lassù di freddo ne fa)addestrarono decine e decine di piccioni viaggiatori a compiere voli di 40, 50 kilometri e anche di più.
Quando i piccioni tornano alla base dopo due ore di volo sulla Francia, quasi sempre si portano dietro branchi di migliaia di colombacci."
..." incredibile" dico io...." e poi??"
Questi furboni, ciaccioni detti anche diavolacci, che si fanno passare per scienziati, guide alpine etc, dall'alto dei dirupi e dei ghiacciai lanciano sui branchi in transito palle di neve in gran quantità?"
"Chissà? cosa gli fanno con le palle di neve" dico io.
Il tipo mi guardò schifito " lei proprio di caccia non sa un ca..zo....ma cosa sto a parlare con lei"
"la prego....mi scusi....ha ragione....non la interromperò più!"
.....Dopo una pausa... riprende" Questi furboni, ciaccioni, diavolacci sanno benissimo che le palle di neve impauriscono i colombacci e li inducono ad abbassarsi.
Con questa tecnica,.... non sto a dirle da chi l'hanno imparata tanto con lei sarebbe fiato sprecato, i colombacci vengono indirizzati forzatamente nei canaloni orientali del Monte bianco e vanno ad uscire nelle vallate della val D'Aosta dove un gran numero di furboni, ciaccioni, diavolacci, in costante collegamento radio coi "metereologi" e ben armati di fucili a 7 colpi con prolunghe, ne fanno grandi stragi".
Faccio una pausa, anche per non occupare troppo spazio, ma ci tengo a raccontarvi il prosegui del mio sogno perchè ne sono rimasto veramante sbigottito...il meglio deve ancora venire. Un caro saluto