FORUM Club Italiano del Colombaccio

Ribaltina

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Risposta #66 il: 02/01/2011 - 22:02
C 50

Tu sei UN FENOMENO!!!!!!!

Ma scrivimela qualche mail tanto tu ce l'hai no?

toscamerepapillon

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Risposta #65 il: 02/01/2011 - 20:49
C50 sei troppo ganzo, anch'io sono daccordo con te per cacciare fino al 31/4, ma il problema è trovare un aprile con 31 giorni!!!! anche la chiusura di domenica non è male..

mi hai fatto schiantare dalle risate.

con affetto,

Rimescolo

Denis

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Risposta #64 il: 02/01/2011 - 11:09
X Colombaccio50
Tu chi sei : Mimi,Cici,o Coco ?.
Io personalmente dico le mie per avere una caccia su Colombacci meno stressati dalla troppa pressione venatoria e non sto a rispiegare le ragioni.

Inoltre delle indicazioni che espongo ne vedo solo una a vantaggio mio in più all'infuori di quello citato sopra ed é l'eliminazione del silenzio venatorio il martedi e il venerdi in solo periodo di migrazione (dopo un anno di dedizione a tutto quello che comporta la caccia al Colombacco:attrezzature,piccioni ecc...)non vedo perché debba perdere 10/12 giorni di migrazione se non lo cacciassi più dal 31/12 in poi, e se  lo cacciassi un solo giorno alla settimana dal 15/11al 31/12.

Io accetto di cacciare il solo Colombaccio.

io accetto di vietare la caccia al Colombaccio da 31/12 IN POI.

io accetto di aprire la caccia al Colombaccio dal 25/sett.

io accetto di vietare il terzo colpo.

Io ho proposto la chiusura della caccia attorno a Mesola per 15 anni per i troppi danni subiti dalla popolazione di  Colombacci che svernava in loco.

Io ho proposto un tetto numerico o plafond da non superare (numero pezzi uccisi + numero giornate fatte + numero cacciatori coinvolti = plafond  che decreta la chiusura della caccia a quella specie in quella A.F.V.)e se non vi basta chiedete anche la chiusura caccia alla migratoria nelle A.F.V.(a mio avviso meglio e più accettabile imporre un plafond )

Io accetto di cacciare un solo giorno alla settimana sugli svernanti.

Accetto anche di eliminare tutte le attrezzature elettroniche e telecomandate.

Io ho chiesto di obligare l'uccisione di almeno 15 dannosi(ghiandaie, gazze, corvidi) da portare ai centri di raccolta con registrazione su apposito registro pena la decurtazione di giorni di caccia al successivo anno venatorio per ogni dannoso non ucciso.

Io ho chiesto un miglior controllo sull'agricoltura là? dove sono istituiti oasi e parchi.

Io ho detto che serve un monitoraggio di tutta la vita del Colombaccio sul nostro territorio dalla nidificazione allo svernmento.

Io ho detto una revisione di caccia a livello Europeo sulle popolazioni di Colombacci migranti e svernanti in tutta Europa per eliminare sopratutto lo sterminio perpetuato in penisola iberica e quello che sta per nascere in Francia .

Io ho chiesto di integrare diverse di queste mie idee nella nuova  carta del Colombaccio se la maggioranza lo vorrà? fare.
Ora dimmi dove sono le mie convenienze tra quelle di Mimi Cici e Coco.

Ciao Denis

Denis

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Risposta #63 il: 02/01/2011 - 09:41
X Cacciatore 61
Che fai prima dici una cosa poi ti contradici oppure spiegami come penseresti  di fare applicare una sola scelta di caccia che non sarà? mai accettata dalla maggioranza dei cacciatori?.

Io penso di essere UNO DEI POCHI che caccia soltanto il Colombaccio.

Magari incontrassi uno nei campi che mi dicesse :ma sai io faccio solo la stanziale,e la beccaccia perché ho smesso le altre.

O uno che mi dicesse faccio solo caccia agli uccelletti(storno,allodola,pavoncella...)

oppure faccio solo caccia agli acquatici,e pavoncelle .

oppure faccio solo caccia di selezione e cinghiale.

Sarebbe ben troppo bello,ma applicabile solo con scelte obligatorie da farsi al rinnovo della licenza  e con pagamento dalla seconda scelta in su.

Di soldi ne buttate via a pallate per la caccia e non mi si venga a dire il contrario perchè caccio  da trentanni.

Visto che questo non sarà? mai accettato dalla maggiore parte dei cacciatori sarebbe ora che la maggior parte smettessero di lamentarsi che siamo in troppo o tanti ed accettassero la situazione in atto.

La tua idea é in contrasto con il suo stesso esistere.

Nessuno o pochi come me faranno cosi come dici tu.

Ciao

cacciatore61

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Risposta #62 il: 01/01/2011 - 21:46
Denis,come ha detto giustamente giamp50, pagando si sacrificherebbero i meno abbienti me compreso..........il cacciatore dovrebbe scegliere la caccia che vuole fare in via esclusiva e quella è. in pochi come siamo rimasti ci sarebbe posto e selvaggina molto meno stressata per tutti.

Vasco

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Risposta #61 il: 01/01/2011 - 20:52
Domani vi mando un post su questa discussione che farà? sicuramente saltare qualcuno dalla sedia. Adesso mi tocca il BINGO, una volta tamto devo far contenta anche la signora. Ciao Vasco.

giamp50

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Risposta #60 il: 01/01/2011 - 15:26
Per la caccia alla tortora ed alla quaglia in settembre, se la stanziale è chiusa, la giornata di caccia dovrebbe terminare alle 10,30 del mattino, 4 ore di caccia sono più che sufficienti, non si può dare troppo spazio al bracconaggio.

Per il resto rimango della mia opinione, sia perchè sarebbe troppo penalizzante sia perchè la pressione venatoria rimarrebbe pressoche invariata, spingendo ancora di più il cacciatore alla superspecializzazione, che è a mio avviso una delle cose più deleterie.

Se cento cacciatori vanno a caccia in modo libero, alcuni oggi sceglieranno una caccia e domani un'altra, ed alla fine mediamente saranno gli stesi di cento cacciatori che li hai costretti in precedenza a scegliere, perchè ce ne saranno 60 che faranno sempre la stessa caccia, 20 che ne faranno sempre un'altra, ed altri venti che ne faranno sempre un'altra ancora. Non cambierebbe niente, anzi si incattivirebbero ancora di più. Ciao.

Denis

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Risposta #59 il: 01/01/2011 - 10:24
XGiamp50  Auguroni anche a te
Lasciando cosi come stanno le cose,chi se lo pùo permettere vuoi perche ha il denaro da spendere o vuoi perché ha il tempo di andare a caccia ci va communque sempre e di sicuro.

Mettendo in qualche modo una modalità? di scelta di sicuro si fa calare la pressione su quelle specie troppo cacciate,senza dannegiare nessuno(chi ha i soldi vada all'estero finche tutto gli sara permesso).

Ho anche aggiunto che si potrebbe dire hai 40 giornate da fare (esempio),paghi per un secondo tipo  di caccia mi scegli la quantita di giornate da fare per uno o per l'altra tipo  dividendo a scelta le tue giornate a stanziale e a migratoria.

Per quanto riguarda la vagante sarebbe giustamente logico inserire quaglia beccaccino e beccaccia nel pacchetto perche é caccia vagante.

apertura di 2 giornate a scelta da una determinata data di settembre alla quaglia x chi ha optato alla stanziale.Stessa data per tortora,storno,merlo,passeri,e  dannosi sempre   per chi ha optato alla migratoria.

Benissimo per l'apertura generale verso fine Settembre.limite massimo di giornate a scelta per settimana due solo per tutte le caccie(all'infuori del periodo della migrazione per tutti i migranti cioé fino al massimo 20 novembre).

In Sardegna mi pare che vadano a caccia due soli giorni alla settimana e neanche a scelta punto e basta e tutti si sono dovuti adeguare.

Per la mentalità? della maggioranza dei  cacciatori é inutile sperare e pensare di ottenere alcunche di autodisciplina quindi per forza nuovi regolamenti sono da auspicare per una caccia futura e sostenibile.

Per quanto riguarda la caccia al cinghiale ok per l'apertura in contemporanea ma divieto di caccia sui corridori di migrazione dove esistono la maggior parte delle caccie tradizionali (in quelle zone ci vanno dopo il 20/novembre:nessuno gli ruba quella schiffezza di animale;morissero tutti di epidemia per i danni che fanno all'altra selvaggina(battute comprese),danni all'agricoltura,( ben inteso morissero i cinghiali).

Per quanto riguarda la micidialita delle attrezzature tutte ,armi comprese ti do ragione e sarei anche per l'abolizione del terzo colpo (la terza si tiene in tasca)

Per quanto riguarda i dannosi come ho detto in altri post obligatorio portare per ogni cacciatore almeno 10 o 15 dannosi ai centri di raccolta che li devono ritirare e registrare penna la  decurtazione di giornate di caccia per l'anno seguente per ogni dannoso non ucciso.
E inutile e controproducente dire :io le caccie le voglio fare tutte.

Siamo in tanti  e non si puo premere tutti sulla stessa selvaggina nello stesso momento.
E adesso date mi adosso di nuovo tutti,però cercate di esser costruttivi e non solo polemici.

grazie Ciao.

giamp50

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Risposta #58 il: 01/01/2011 - 08:55
Innanzitutto, Denis, Buon 2.011!

Provo a fare qualche ragionamento sulla Tua vecchia proposta.

Premetto, a scanzo di malintesi, che esercitando io varie forme di caccia sarei direttamente e negativamente coinvolto, per cui non sarò certamente obiettivo.

Comunque:

-facendo pagare una "tassa" per ogni tipo di caccia o gruppi di specie animale, non si risoverebbe niente, in quanto chi può permetterselo le pagherà? tutte o quasi, e comunque le pagheranno i più incalliti che sono quelli che cacciano e prelevano di più.

Si trasformerebbe semplicemente in un ulteriore balzello con l'aggravante che verrebbero discriminati chi economicamente non potrà? permetterselo;

-se invece Tu la dovessi intendere come la possibilità? massima di sceglierne solamente una, si ridurrebbero drasticamente i tempi annui in cui poter effettivamente esercitare la caccia, tempi che sono già? ampiamente ridotti a 4 mesi più qualche giorno a settembre;

-si toglierebbe quel minimo di libertà? di scelta che ancora rimane: se quella mattina andare con il cane a fagiani, oppure a lepre, oppure a quaglie, oppure al passo o allo sghizzo a tordi, oppure al passo a colombacci, oppure a cinghiali, oppura ad allodole al balzello o da fermo, ecc.;
Mi chiedo: non sarebbe eventualmente forse meglio lavorare sulla micidialità? dei moderni mezzi di abbattimento del selvatico in modo da renderne più difficile l'abbattimento, che non andare ancor di più a limitare la reale possibilità? di esercitare la caccia?
E' chiaro che la cosa migliore e strutturale sarebbe quella di una mentalità? diversa del cacciatore, la dove ciò che realmente conta è il numero degli incontri e non degli abbattimenti, con un auto disciplina teutonica, ma mi rendo conto che questa attualmente è pura utopia.
Ciò che invece a mio avviso si potrebbe realmente attuare, sarebbe aprire la caccia a più specie possibili contemporaneamente, in modo tale che ci divideremmo ognuno con le preferenze proprie e tutti ci divertiremmo certamente di più.

Se si prevedessero le domeniche di settembre qualche mattinata di caccia esclusivamente a quaglie e tortore, dato che queste starebbero già? migrando, per il resto si potrebbe aprire tutto al primo di ottobre, si caccerebbero fagiani e lepri più maturi con affollamenti notevolmente inferiori, l'importante sarebbe aprirla tutta compresi cinghiali durante il mese di passo della migratoria, ottobre.

Cordiali saluti.

Denis

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Risposta #57 il: 31/12/2010 - 18:42
X Cacciatore61

Condivido in pieno quello che hai detto:

Una scelta per un solo tipo di caccia.

Da parte mia perfetto,ma gli altri non so.

Feci all'inizio della mia entrata nel forum una ipotesi di questo genere lanciando appunto l'idea di caccia per specie per allegerire la pressione venatoria sul Colombaccio,ma la contestarono tutti o quasi tutti.

Siamo in tanti e sarebbe l'unico modo per poterci framentare sulle varie specie cacciabili.

Stanzialisti

migratoristi

Cinghialai e selezione

Chi ne vuole fare piu di una paga un tot in più e perde giornate di caccia alla specie scelta.

Sarebbe ottimo,magari da appronfondire per le varie soluzioni.

Ciao

giamp50

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Risposta #56 il: 31/12/2010 - 12:25
Tutto quello che vuoi, Ribaltina, ma il problema di fondo per la stanziale rimane sempre quello, sia che ce ne sia poca, sia che ce ne sia molta, con la caccia senza tregua dei primi giorni, non avendo scampo, verrà? sempre spazzata via molto in fretta.

Per le specie opportuniste (ex nocivi) la questione esiste, anche se a volte noi cacciatori tendiamo ad esagerare.

I mustelidi, se non erro, sono protetti, per cui discorso chiuso.

Le volpi non sarebbe troppo difficile controllarne la consistenza, ma spesso si sbatte contro una visione troppo restrittiva degli Enti preposti.

La grande piaga sono i corvidi. Completa distruzione di tutte le specie dei piccoli uccelli durante la riproduzione, oltre naturalmente ai piccoli di fagiani e leprottini.

Da noi si è iniziata la cattura con le gabbie durante le diverse fasi della riproduzione, e devo dire con ottimi risultati.

Purtroppo ci si deve scontrare con la oramai conclamata scelta ideologica dell'ISPRA, soprattutto da quando è passata dal ministero Agricoltura a quello dell'Ambiente.

Oramai pure i gatti sanno che tra i corvidi vi sono una percentuale molto elevata di soggetti a cui le coppie dominanti non permettono di riprodursi.

Pertanto quando viene catturata una coppia dominante il suo posto viene immediatamente occupato dai precedenti esclusi. Per cui il controllo dei corvidi andrebbe fatto quantomeno a livello regionale e su tutti i territori senza esclusione alcuna, in modo che la drastica riduzione della loro consistenza sia reale e duratura.

Cosa vuoi è dura.

Ma se vi fosse una unica, forte, autorevole e determinata Associazione Venatoria, battendo i pugni sul tavolo, alcune situazioni si potrebbero anche cambiare, ma noi per non smentire la parte negativa della nostra italianità? preferiamo dividerci in mille rivoli, azzannandoci tra di noi!

Sinceri auguri di buon anno.

Ribaltina

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Risposta #55 il: 30/12/2010 - 22:41
Giamp

Che ne pensi di fare una lotta"senza quartiere"ai cosi detti nocivi,volpi,tutti i mustelidi e corvidi,e una migliore gestione degli ATC?

Una migliore gestione nel senso di soldi spesi per il miglioramento del territorio,in una migliore immissione di selvaggina,e meno in gettoni di presenza consulenze,tavole rotonde e stipendi dorati?

Poi venga anche la reinvenzione del cacciatore,ma se un si smette di buttare selvaggina pronta caccia,senza intervenire sui nocivi,prima dell'apertura generale,e poi sempre e comunque,e`inutile reinventare il cacciatore tanto dopo un trova piu nulla lo stesso.

Ciao Giamp!

cacciatore61

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Risposta #54 il: 30/12/2010 - 20:31
io penso che dovrebbero far scegliere ad ognuno di noi cacciatori un solo tipo di caccia da praticare......si alleggerirebbe di un bel pò la pressione venatoria su tanti animali (specialmente gli stanziali) ci sarebbe più spazio per tutti e chi viene "beccato" a fare una caccia fuori dalla sua scelta severamente sanzionato..... ma nei miei 34 anni di licenze di caccia non ho quasi mai visto legiferare con cognizione di causa. faccio i più sinceri auguri di buon anno a tutti i frequentatori di questo forum e speriamo in un più cospiquo 2011..............

levante

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Risposta #53 il: 30/12/2010 - 19:11
XGiamp.Questo problema c'è e l'ho sempre sentito anch'io.
La soluzione esiste ma  necessita di una gestione del territorio e della selvaggina attenta e organizzata.
Basterebbe prelevare selvatici da zone di ripopolamento e cattura ben gestite, e immetterli a piccoli scaglioni nei territori di caccia.
Avremmo dei veri selvatici e non polli dall'ellevamento. Basterebbe poco, ci sono molti cacciatori appassionati di stanziale che, come noi colombacciai, sanno accontentarsi anche di carnieri modesti.
A livello economico non so quali siano i costi di queste operazioni.....la cosa certa e che noi di soldi ne diamo un bel po' a tutti. Ciao

giamp50

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Risposta #52 il: 30/12/2010 - 17:04
A seguito di quanto esposto sopra da "chiappolo", concordo che l'attività? caccia vada vista e gestita nel suo complesso, ma mi sorge spontanea una domanda:

fermo restando le diversità? e le particolarità? locali, non Vi sembra che il problema stanziale si sia aggravato anche per la fortissima pressione dei primi giorni unita ad una specializzazione ed organizzazione che non lascia scampo al selvatico stanziale, tanto che, sia che ve ne siano cinque, sia che ve ne siano cento di fagiani, nel giro di 3-4 giornate di caccia tutto diventa deserto?  Le lepri durano qualche giorno di più, ma non molto!

Il problema è sicuramente di difficile soluzione, ma forse bisognerebbe reinventare la figura del cacciatore. Saluti.