Giuste argomentazioni, ma proprio perchè in altre realtà? è fonte di reddito dei proprietari terrieri, è giocoforza che saranno loro stessi a calmierare numeri e tempi proprio per mantenere nel futuro quel reddito. Salvo nei Paesi in via di sviluppo, che comunque non possono fare testo, proprio per le loro enormi difficoltà? economiche ed una particolare situazione sociale, si sono verificate e si possono verificare abnormità?.
Comunque personalmente non scambierei il sistema italiano con nessun altro, una volta riconosciuta la proprietà? della selvaggina al proprietario del fondo ed eliminato il diritto di accesso, praticamente trasformato l'attuale territorio ATC in tante aziende faunistiche o turistiche venatorie, a pagamento, e magari un tanto al pezzo, sinceramente attaccherei il fucile al chiodo.
Proprio per questo, per mantenere la "libertà?" di oggi, ritengo sia contro gli interessi del cacciatore stesso affermare semplicemente che tutto va bene, necessario eliminare gli eccessi, anche comportamentali, analizzare situazioni ed andamenti, ed intervenire adeguatamente.