Caro Colombaccio50 la mia voleva essere solo una piccola provocazione e una considerazione sul fatto che le abidutini di questo magnifico uccello stanno cambiando! forse ha ragione proprio Denis nelle sue considerazioni!
Vedi dalle nostre parti di colombacci quest'anno ne sono passati proprio pochi! o meglio si sono canalizzati solo in determinate vallate. Branconi in quota quest'anno non ne abbiamo visti davvero..... o meglio anche branchi di una certa entità? bassi se ne sono visti pochi. che poi alla fine i risultati siano stati ottimi ugualmente considerato quello che si è visto è un'altro paio di maniche.
Quello che ti chiedevo comunque è come si può spiegare che il 28 ottobre a fine passo di mattina presto si trovino colombacci pieni zeppi di ghianda segno evidente che hanno mangiato da poco, normalmente tali esemplari pieni si potevano abbattere nel pomeriggio, quando ancora nel pomeriggio c'era una migrazione degna di essere chiamata tale. quindi alla fine Denis può avere ragione nel dire che sono soggetti che cercano di fare branco grosso per mettersi in movimento, anche perchè l'unione fa la forza. in appennino questo comportamento non si era mai verificato, come non si era mai verificato il rifrullo di branchi di colombacci contropasso....... ragazzi i tempi stanno cambiando davvero!
Concordo ancora con Denis che c'è tanta ignoranza e incompetenza da parte di tanti cacciatori che saliti su un palco si sentono subito maestri con il risultato finale di portare tanto disturbo al nostro amico alato che alla fine diventa intrattabile. Faccio una piccola considerazione: quando è tempo buono la pressione atmosferica elevata e la temperatura fresca il colombaccio mantiene una certa quota di crociera specie prima di valicare l'appenino con la conseguenza che da parte della romagna molti appostamenti li guardano solo passare e praticamente non li cacciano, quando arrivano da noi, anche se molto alti, sono tranquilli e propensi alla curata. Quando invece il tempo è così così la pressione bassa e la temperatura più mite, magari anche con un pò di nebbia ai passi succede che le quote di volo diventano più basse, gli appostamenti sul versante romagnolo gli cacciano con maggiore profitto e anche sui mille piccoli valici viene cannoneggiato alla grende con il risultato finale che nella migliore delle ipotesi quando arriva da noi incazzato nero, come gli fai vedere un piccione, lui cambia immediatamete direzione.
Quindi alla fine qual'è il male che affligge questa caccia?.......................
Saluti a tutti