FORUM Club Italiano del Colombaccio

Denis

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Risposta #63 il: 09/11/2010 - 13:07
x   Spinelligiovanni
Che fai ti arrampichi sugli specchi.
Che c'entra la ricarica delle cartucce con la conservazione o salvaguardia  della specie.

Adeguati che tanto il pallino di acciaio ti verrà? imposto communque.

San Rossore,potrei non  conoscerla,io parlo di tutela  a livello generale e nazionale.

Non c'é più sordo di chi non vuole sentire lasciamelo dire a te,e più idoneo a te.

Non rispondere per favore così non sprechi più fiato inutilmente.

Ciao

toscamerepapillon

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Risposta #62 il: 09/11/2010 - 13:06
salve a tutti,penso che al di la di tutti i pensieri, gestire un migratore non sia cosa facile.se la memoria non mi inganna,nelle prime licenze cacciavo i colombi fino al 19 marzo,nel ripasso.a dire il vero(a parte l'annata in corso che dal mio punto di vista è stata più scarsa di avvistamenti),non mi pare che all'epoca ci fossero molti colombi in più di oggi.così come curassero i piccioni meglio di oggi.

è vero che le tecniche di caccia e le munizioni si siano evolute,ma di pari passo si è evoluta anche la specie così da resistere alle pressioni incessanti e per certi versi inconcepibili.l'alimentazione dell'epoca (se mi ricordo)del colombaccio, nei nostri territori,si limitava a ghiande di quercia,ottobre e novembre,e ghiande di leccio da dicembre a febbraio.oggi i colombi si alimentano con cereali vari rimasti nei campi,frutti di alloro,edera,lillatro,sondro ecc...

la faggiola che spesso si trovava nel ghebbio dei colombi di passo,non si trova più,segno secondo me che hanno cambiato abitudini di sostentamento,preferiscono alimentarsi di mais nelle pianure del nord prima di emigrare piuttosto che sostare brevemente nell'appennino(a faggiola).

queste premetto sono supposizioni e constatazioni di un cacciatore, non di uno studioso della specie! quello che ho voluto dire è che certe manifestazioni sono puramente fisiologiche e non devono accanire più di tanto chi pensa diversamente da altri.le teorie  hanno validità? quando possono essere messe in pratica,altrimenti sono utopie,però è positivo esprimerle nella maniera in cui possono essere sostenute.

detto questo è ovvio che ognuno sia libero di cacciare il colombo come meglio crede (nel rispetto della legge e della specie)ma convinto sostenitore che nulla è da confondere con la matematica,ci saranno per fortuna ottobri con magnifiche curate e ottobri con colombi diffidenti,ma non solo per mancanza o abbondanza di cibo o per tecniche più o meno professionali,altrimenti che magia sarebbe il passo?

un caro saluto e scusate la lungagnata,

Rimescol

giamp50

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Risposta #61 il: 09/11/2010 - 12:07
Colombaccio50,

mi sembra che Tu confonda un pò le cose.

Quelli che tu chiami erroneamente ambientalisti sono in effetti "animalisti", cioè quelli che ideologicamente sono contrari a qualsiasi forma di caccia: WWF-LIPU-LAC-LAV e chi più ne ha più ne metta.

Ad esempio LEGAMBIENTE ed ITALIANOSTRA non hanno questa impostazione ideologica abolizionista, tanto è vero che collaborano nella gestione degli ATC. Quello che chiedono è che la caccia venga esercitata in modo sostenibile.

E non vi è nessuno più del Cacciatore ad essere interessato ad avere un ambiente meno inquinato possibile ed una presenza di selvatici più consistente possibile.

Per quel che riguarda i corrotti quelli purtroppo sono in qualsiasi categoria.

Poi non è minimamente paragonabile l'attività? di allevamento e macellazione degli animali destinati all'alimentazione umana, cosa necessaria, con l'attività? venatoria cosa invece di puro divertimento e tradizione.

Per gli animali allevati non vi sono problemi, più ne macelli e più ne allevi.

Ben diverso è per gli animali selvatici. Ciao.

spinelligiovanni

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Risposta #60 il: 09/11/2010 - 10:59
per desis

tu non hai rispetto per altri ( io è tutti gli altri cacciatori che ricarichiamo le cartucce )

non hai una + vaga idea di quello che è la biologia di un animale e la sua conservazione

mi sono convinto che ti piace solo Vietare ....

qui in toscana nel parco di san rossore e in tutte le Zone ripopolamento (art18)

fanno i CONTENIMENTI anche per i colombacci lo fanno le guardie venatorie provinciali a nostre spese ...

non c'e' + sordo di chi non vuol sentire ....

non ho + voglia di sprecare fiato !!!

mono

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Risposta #59 il: 09/11/2010 - 09:07
Scusate ma curando poco non è gia' un qualcosa che protegge la specie?? Io personalmente dovessi andare al capanno a tirare a fermo smetterei e non perchè sia uno che tira a tutte le altezze anzi , ma anche se il tiro è solo la conclusione della fantastica emozione della curata dovessi farlo a fermo non mi piacerebbe. Anche il tiro ha la sua bellezza, anche fatto a 20mt, poi se si parla di mettere 2 colpi posso anche essere d'accordo e se riuscissimo a togliere gli sparatori a tutte le altezze ancora di piu' (ma visto che guardate la francia, non ci sono riusciti neanche lì, visto che sui colli sparano a volo e hanno solo vietato in ALCUNI distretti l'uso dei richiami x il tiro a volo, non è che l'hanno abolito)

Oltretutto tutta questa "bufera" perchè quest'anno i colombi possano aver curato meno non la vedo, anche perchè non credo che la pressione venatoria sia aumentata cosi' tanto dall'anno scorso da avere cosi' tanto inciso, sappiamo tutti quanto il loro comportamento sia influenzato da un'infinita varieta' di componenti, tempo, mangiare, bere, ecc.. percui x me quest'anno si è trattato di concomitanti fattori negativi x il loro essere piu' propensi alla curata.

Poi se troviamo un modo x favorire e proteggere il ns tipo di caccia ben venga.

Un saluto a tutti

Romano

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Risposta #58 il: 09/11/2010 - 09:06
scusate se mi intrufolo nei vs. discorsi giusti o sbagliati che siano, noi si sta pensando di salvaguardare la specie e cercare di limitare con sportività? gli abbattimenti, ma non pensiamo a quelle migliaia di cacciatori che vanno nei serbatoi naturali dove loro vanno a riprodursi a fare delle cicciate del signore blu dei cieli come lo chiamate senza neanche riportarli, e dopo siamo qui a scrivere perchè non curano?

Denis

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Risposta #57 il: 09/11/2010 - 05:44
X Colombaccio50
Non si tratta di restringere,si tratta di cercare di fare qualcosa per proteggere la specie che cacciamo,e visto che tutti o meglio apparentemente tutti siamo concordi di volere o potere fare qualcosa,le nostre sono ipotetiche idee su cui confrontarsi.

Secondo te perche i Francesi hanno deciso di non sparare al Colombaccio in volo e anche al rinvolo e questo nella caccia al campo,perche si sono accorti che alla lunga il Colombaccio non da piu retta a nessun gioco se gli si spara sempre quando lo sta sorvolando.

In compenso sono riusciti a mantenere cacciabili tutti i giorni della settimana per quanto riguarda la caccia tradizionale al Colombaccio.

Da semplici cacciatori  siamo liberi di continuare a fare finta di niente,ma accettiamo fin da ora quello che purtroppo sarà? l'evolversi del Colombaccio in Italia.

Da Cacciatori con la C maiuscola io dico che un pensiero in quel senso bisogna farlo.

Pensa bene,alla fine ne guadagnerai più tu che cacci sulle piante,che io che caccio nel campo.

Anzi sarà? la volta che mi cercherò un bucco per farmi un appostamento sulle piante.

Le curate  aumenterranno di gran lunga,e volendo anche le catture.

Ciao.

giamp50

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Risposta #56 il: 08/11/2010 - 22:11
Per quel che mi riguarda, colombaccio50, quando qualcuno mi appella come "ambientalista" mi sento onorato, così come mi sento onorato dal nome Cacciatore.

Le due cose non sono antitetiche, anzi si compenetrano e si completano a vicenda.

Per il resto non ho minimamente proposto di "restringere la caccia" nè di limitare o tantomeno eliminare l'uso dei richiami vivi.

Quello su cui bisognerebbe riflettere è la capacità? di abbattimento a cui la tecnologia ha portato le armi moderne, anche con la relativa conseguenza di tentare tiri sempre più estremi con tutto quello che ne consegue in termini sia di ferimenti che di scariche abnormi, sempre meno sopportate dalla pubblica opinione.

Comunque avere punti di vista diversi non è un peccato, l'importante è confrontarsi e ragionarci sopra. Cordiali saluti.

Denis

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Risposta #55 il: 08/11/2010 - 20:23
XGiamp50
Concordo pienamente con tutto quello che hai detto (l'avancarica forse è un po troppo)

Per quanto riguarda la diffidenza  dei Colombacci sicuramente le condizioni meteo e l'alimentazione (poi io ho notato anche un cambiamento degli orari di alimentazione come avrai letto in un altro mio post) avranno sicuramente influenzato molto il carattere del nostro ben amato Colombaccio.

Un'altro fattore che secondo me potrebbe avere influenzato il carattere del  Colombaccio è una ritardata muta.

Sono d'accordissimo con te che ci vogliono nuove regole e come sai sono stato uno dei primi se non il primo a parlarne sul forum senza avere paura di scontrarmi con nessuno.

Potrei essere  il più sfegattato cacciatore d'italia di Colombacci,ma sono anche il primo ad accettare di  vietare il terzo colpo o l'imposizione del pallino di acciaio e ben disponibile a mettere un freno  a favore della specie con qualsiasi proposta ritenuta utile da cacciatori con la C maiuscola .

Ciao.

Denis

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Risposta #54 il: 08/11/2010 - 20:07
X Spinelligiovanni
Io e te siamo diametralmente opposti,e non solo,tra te e me c'é anche un abisso e ti dico anche di più tu sei girato anche dalla parte opposta.

Non ti ho mai sentito fare un discorso a favore della  conservazione della specie.
Ma poi se la tua soddisfazione é il Colombaccio ad un metro dal cimbello non vedo perchè ti preoccupi tanto di avere dei pallini di acciaio o solo due colpi,o anche un avvancarica.

Premetto che i pallini di accaio non li vorrei nemmeno io, ma se possono essere utile(e communque ti verranno imposti con gioia anche dalle fabbriche di armi)  per allentare la pressione venatoria sul Colombaccio ben vengano,e ben accetti sarebbbero da me  i soli due colpi se saranno utili per la stessa cosa.

e ben venga anche il divieto di caccia vagante senza il gioco.

e ben venga anche il divieto dello sparo dopo il rinvolo come hanno fatto i francesi.

E ben venga uno o massimo due giorni di caccia alla settiamna nel periodo invernale.

Come vedi in qualche modo io cerco di inventarmi come qualcun'altro un' idea per tutelare la specie che amo cacciare.

Tu che idee avresti a parte la Signora Rossa  che ti ossessiona.

Non sarà? la prima  e neanche l'ultima,una volta c'era un altra (non faccio nomi come tu fai invece incautamente) contro la caccia che si presentava addiritura con la pelliccia parlando di abolizione caccia, ma la caccia esiste ancora.

Devi cercare di essere anche più costruttivo nelle tue repliche oltre che polemizzare solamente  quello che dico io.
Tu sei ben troppo lontano con il pensiero da queste cose.
Vorrai rispondermi anche questa volta che la specie non ha  bisogno di essere tutelata come hai gia fatta un'altra volta?
N.B.

Io non mi sono mai permesso di dire a nessuno di smettere di scrivere neanche quando sono stato offeso(forse e probabilmente inavertitamente)

Un saluto senza rancore.

Denis

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Risposta #53 il: 08/11/2010 - 19:38
X Colombaccio50
Scusami,ma faccio fatica a capire la tua ultima replica.

Communque vedo di replicare ho detto che se l'utilizzo del pallino di acciaio fosse la soluzione per avere l'ELIMINAZIONE DI TANTI SPARATORI,ben venga questa nuova normativa per allegerire la pressione venatoria sul  Colombaccio.

Ed aggiungo anche che ho detto che é valida la stessa cosa per il terzo colpo:si potrebbe anche pensare di vietare il terzo colpo per la caccia al Colombaccio perché tanto ben spesso non serve a niente a meno che tu abbia un pallino  con forza penetrante  residua ancora idonea al tiro sui 40 o 45 metri al massimo.

Ora visto e considerato che la caccia al Colombaccio é un arte e lo scopo finale non deve essere lo sparo ma bensi la curata,e posso anche essere d'accordo anzi d'accordissimo su questo quando si spara da fermo si ha poi ancora un colpo se lo si vorrà? sparare,e penso che quasi tutte le volte la terza sia inutile per tanti ovvi motivi(vedi allontanamento del selvatico o copertura dalle piante ecc..)

Con pallini d'acciaio sta tranquillo che oltre trenta metri non uccidi più nulla,quindi ti puoi dimenticare il terzo colpo.

Queste considerazioni le ho fatte dicendo che se servono ad allentare la pressione venatoria sul colombaccio ben vengano io sono il primo a metterci la firma.

Tu cosa perdi se sei anche tu a caccia sul palco.

E o no la caccia al colombaccio,più appagante se fatta  con lo sparo a fermo.

Io sono il primo a sparare il terzo colpo nel campo se vedo che ho ancora il Colombaccio sui 40 metri,ma lo faccio con un tre per sicurezza che se lo prendo rimane li altrimenti se ne va ferito ed essendo in pianura lo recupero,non sono al di sopra di una vallata dove perdo l'animale abbattuto.

Io non ho mai detto che chi é in appostamento sul palco debba utilizzare le cartuccce che utilizzo io ,molti si confrontano  con il mio raggionamento pensando al loro tipoo modo di cacciare,e chi glielo ha  detto.
Ora collegandomi alla replica di Giamp50 concordo pienamente con lui (l'avancarica forse é troppo )ma sicuramente numero colpi e limite grammatura li accetto volentieri per la caccia al Colombaccio,sia sugli alberi che nel campo.La grammatura sarebbe difficile controllarla ma i colpi  si controllano.
Voglio anche aggiungere  una cosa che si dovrebbe  assolutamente fare e vietare la caccia vagante al Colombaccio,(non quella con l'asta)quella che fannno tanti senza gioco per sfruttare gli appostamenti rendendo sempre più diffidente i Colombacci.
Io saro il primo ad adeguarmi a questo tipo di normativa e ben felice di farlo se questo potrà? servire alla conservazione ed aumento della specie,logico che tutte queste cose vanno discusse a tavolino e accettate prima.

CIAO

toscamerepapillon

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Risposta #52 il: 08/11/2010 - 19:07
grande Giamp50,scherzando arlecchino si confessava, ma lo sai che ho inviato a Marcheno

in val trompia,una vecchia doppietta ad avancarica per la revisione?tanto tempo fa,c'ho cacciato i beccafichi e i merli al chioccolo.....era troppo ganzo.

e quando è pronta faccio un salto a Livorno (dal Saltarelli)e mi organizzo,sarò patetico ma pur rispettando i "tiratori lunghi" io voglio riprovare l'emozione del fucile a "BACCHETTA".

un saluto a tutti,

Rimescolo

giamp50

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Risposta #51 il: 08/11/2010 - 17:39
Provo a fare alcune riflessioni.

Se quest'anno i branchi di colombacci si sono dimostrati restii alla curata classica penso non possa essere imputato principalmente al fatto dell'accanimento venatorio, probabilmente anche questo avrà? dato il suo apporto, ma l'acquisizione di nuovi comportamenti generalizzati nelle specie animali non avviene da un anno all'altro, ma hanno bisogno di tempi notevolmente più lunghi, e poi il disturbo venatorio sarà? stato più o meno come gli anni passati, ed allora perchè quest'anno sì e gli anni passati no?

Credo che le motivazioni che hanno indotto l'animale a questo comportamento difficile e generalizzato vadano ricercate altrove. Tempi, condizioni meteorologiche, risorse trofiche abbondanti, ecc.

Per quel che concerne il tiro faccio fatica a capire. Mi riferisco esclusivamente al palco, per il campo non lo conosco e quindi non metto becco.

Non riesco a capire che necessità? vi sia di super tiri e super cartucce al palco, là? dove i colombacci o li si fanno buttare o li si spara al volo quando sono a pochi metri dal palco stesso. E sì perchè se si spara a distanze elevate significa semplicemente che non avendo cognizione di causa e nel dubbio che non credano si preferisce tentare lo sparacchiamento, ma così facendo non si saprà? mai se sarebbero venuti. Questa non è caccia dal palco, questa è caccia al passetto!

Non voglio riaprire precedenti polemiche, ma mi convinco sempre di più che la caccia in generale e quella al colombaccio in particolare abbia bisogno di nuove regole più consone alla situazione odierna e con l'obiettivo della conservazione ed aumento delle specie cacciabili. Quindi numero di colpi e grammature.

E' chiaro che lo ritengo improponibile oggi, ma personalmente, riterrei un segno di grande sportività? e consapevolezza del mondo venatorio un ritorno all'avancarica.

Sì lo so, l'ho detta grossa, non "sparatemi" troppo forte!

spinelligiovanni

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Risposta #50 il: 08/11/2010 - 17:24
Grande Vasco e Colombaccio 50 concordo pienamente con Voi :-)
 x desis ...

 una delle mie + grandi passioni è la ricarica domestica ...come ca..o faccio con i pallini d'acciaio ???

e poi come dice giustamente il mitico Colombaccio 50 se voglio usare il fucile del mio bisnonno ....

o smetti di scrivere ...................... !!!

speriamo che la brambilla o chi per lei non legga questi post !!!

la mia + grande soddisfazione la provo quando un colombaccio è a meno di un metro dal mio cimbello ....

anche quest'anno mi sono divertito ...e fino al 29 gennaio spero che almeno un'altra volta ricapiti ....

e si il 29 gennaio perche' i 2 giorni di preapertura ci vengono sottratti ...

il perchè non l'ho capito e forse non lo capirò mai :-)

saluti !!!

bighunter84

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Risposta #49 il: 08/11/2010 - 16:01
Concordo pienamente con Vasco...grande!