Come vedo le probematiche possono essere tante e le possibili soluzioni per rimediare a doppio taglio visto che c'è il rovescio della medaglia.
Quindi se la specia gode di ottima salute e diventa specie nociva siamo di nuovo sul filo del rasoio.
Quindi la specie non deve essere nociva ma rimanere in buona salute e cioè in quantita giusta,perchè sappiamo che le sovrapopolazioni di qualsiasi specie animale porta al danno verso la specie stessa e verso altre specie o verso la natura stessa(es.:vedi coniglio selvatico)e allora diventa possibile cacciarla con una gestione giusta se ne abbiamo i mezzi per sbandierarlo.
Qui davvero che bisogna mettersi a tavolino e ragionarci sopra per potere parere eventuali colpi bassi e dimostrare che la gestione della caccia tradizionale al Colombaccio é basata su studi,rilievi,valutazioni,controlli,monitoraggio di tutto quello che concerne la caccia alla specie dalle modalità?(utilizzo piccioni,utilizzo Colombacci,utilizzo attrezzature,armi ecc..)alla gestione del territorio,rilievi migrazione,monitoraggio nocivi della specie,monitorraggio svernanti,ai calendari venatori da programmare in base alla consistenza della specie sul territorio(con a mio avviso possibile recupero del martedi e venerdi in periodo di migrazione),territori dove vietare la caccia(esempio:secondo me a Mesola che si trova in area di preparco se non va vietata la caccia tutto attorno al bosco per un raggio di 10 chilometri minimo e un serbatoio che morirà? come la pineta di ravenna)
Insomma prepariamoci a parare futuri colpi bassi dimostrando di avere le basi sulle quali potere mantenere in essere la nostra caccia,recuperando anche il dovuto.
Modalità?,divieto o non divieti,sono da prendere purtroppo in considerazione.
Riflettiamoci e studiamoceli
Una cosa mi permetto di dire senza volere offendere o peccare di giudizio verso nessuno.
Vuole essere solo un incitamento per tutti a rifflettere
Secondo me il Club del Colombaccio non dovrebbe fossilizzarsi sul solo rilievo della migrazione,ma appunto prepararsi a tutto una gestione di questa caccia dalla A alla Z cosiderando punti deboli e punti forti.
Riflettiamo tutti e tutti dobbiamo dire il nostro pensiero.
Qui vedo che siamo in tanti a scrivere ma a parlare delle possibili problematiche future della nostra caccia sul forum sono sempre i soliti che possono anche sembrare noiosi e ripetitivi.
Poi se la mggioranza dei cacciatori valuta che non c'é niente da parare e da fare perche tutto va bene,vorrà? dire che tante discussioni sono state semplicemente vane.
Grazie a tutti per la lettura
Ciao.