FORUM Club Italiano del Colombaccio

mugello71

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Risposta #18 il: 02/11/2010 - 20:12
Per Colombaccio50.

Leggendo le tue repliche ti pongo un paio di quesiti accaduti pochi giorni fa.

Giovedì 28 alle 8.10 primo branco e prima bellissima curata, dopo la scarica e dopo il recupero degli abbattuti mi accorgo che i colombacci erano pieni di ghianda! di li a mezz'ora avevamo sparato altre 2 volte e tutti gli abbattuti erano pieni di ghianda tanto che alcuni nell'impatto col terreno si aprivano letteralmente il gozzo.

Domanda: secondo te perchè hanno curato questi colombi così pieni di ghianda? sicuramente non per fame! forse perchè erano ancora fra il sonno? Seconda domanda. sempre la solita mattina dopo le 9.15 quando iniziò a transitare i branchi che venivano di là? dall'appennino tosco romagnolo, le curate divennero molto più acide e gli animali abbattuti tutti vuoti, anche i pochi transiti del pomeriggio erano abbastanza acidi al gioco e  gli abbattuti totalmente vuoti.

Domanda: la teoria vorrebbe che colombacci con più kilometri sulle spalle e affamati avessero più voglia di fermarsi e di curare che quelli che partono riposati al mattino presto, come te lo spieghi?

Comunque questo comportamento l'ho notato tante volte anche negli anni passati e secondo me il colombo è un'animale molto metereopatico ed influenzato da mille fattori ambientali e climatici, luce, vento, pressione atmosferica, temperatura e chi più ne ha più ne metta. Come durante la giornata cambiano le condizioni ambientali, così lui si adatta e diventa più credulone oppure più acido.

Confido nella tua esperienza per una risposta e ti saluto.

Palombaro

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Risposta #17 il: 02/11/2010 - 16:19
Ok C50 il prossimo anno metterò anche i cornetti ed il cappuccino tra le querce cosi magari aumento qualche morto....

A parte le cacchiate anche io come Mugello nel mio piccolo ho notato pochi animali solitari o in coppia rispetto a gli anni passati e pochissimi branchi enormi...se poi è una coincidenza non lo so.

Dico inoltre che anche per noi come avvistamenti di colombacci cacciabili è stato un anno molto meno ricco dei precedenti (anche dell'anno passato) ma grazie alle modifiche radicali ci siamo tenuti sulla nostra personalissima e bassa media che spero di aumentare il prossimo anno.

toscamerepapillon

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Risposta #16 il: 01/11/2010 - 21:40
salve a tutti,ho letto con attenzione e concordo con qualcosa di tutti gli interventi.

per quanto mi riguarda (il mio palco è limitato ad attirare solo colombi di passo),potrei

evitare di perdere tempo con alcuni venti tipo da sud/ovest a nord/ovest,e con venti forti di grecale e tramontana.non parlo di colombi "sudici" o stanziali,ma ho notato che con giornate chiare e con aria di terra i "favaccioni"credono più volentieri,a parità? di tecniche e comportamenti consoni sia dei piccioni sia dei componenti del palco.Già? dal colore che mostrano e dalla luminosità? della mattina si intuisce se curano più o meno.

le migliori curate da me si verificano in prima mattina o dopo le 11,quindi con colombi totalmente diversi.Conosco dei capanni di amici che non hanno queste condizioni particolari,dal solito palco cacciano con piccioni tutto l'anno perchè

sono a ridosso di demani o grandi zone chiuse alla caccia; però è chiaro che il grecale mette voglia di volo a tutti gli uccelli e in quei giorni fanno più carnieri.

la selvaggina da piuma è dipendente dalle stagioni e dalle temperature,ho la passione fra le altre, anche del chioccolo..i merli per curare vogliono giornate chiare,assensa di vento, ma aria di terra.spero di non avervi annoiato

un caro saluto da,

Rimescolo

Denis

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Risposta #15 il: 01/11/2010 - 21:13
X Befa

In ottobre l'ultimazione della muta del collo si ma non per quella delle ali e per di più al 20 di ottobre (magari non significa molto,ma é communque un particolare strano che ho notato) .

 un grande IBAL x i 3 mesi di fuoco dalle vostre parti.Come sai io mi sono già? buttato in Lomellina e spero bene anche per me,anche se sai come la penso sulla pressione venatoria nei mesi invernali,ma malgrado il mio pensiero finche le leggi ce lo concedono ci vado anche io,anzi sono il primo  e sono anche più arrapato di tutti voi.

ciao

andrea1967

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Risposta #14 il: 01/11/2010 - 18:40
io dico la mia anche se è una ca.....ta : cura sempre meno perchè è troppo insidiato e siccome è un animale intelligente crede meno ai giochi che gli facciamo. poi in questi ultimi tre anni il clima è stato sfavorevole (venti diversi, pioggia insistente, passo intenso martedi e venerdi) anche noi sbagliamo sempre qualcosa, ma se trenta anni fa bastava un piccione storto e un capanno dondolone e curavano uguale significa che ha imparato l'insidia e per questo dico che è un selvatico vincente ricordatevi che le zone di rispetto sono piene perchè c'è tranquillita e è la prima cosa che cerca ancor prima della pastura è la calma. non gli si dà? pace dal 1 settembre al 31 gennaio da nord a sud ma venti anni fà? chi ci andava con le aste? era iniziata da poco la caccia al campo e in zone ristrette (parco migliarino san rossore etc...)ora come c'è un granturco tagliato stai tranquillo che se è nel libero qualcuno ci tende. basta un boschetto di 10 fìì e c'è una tesa quindi vede piccioni(anche se un ni ci vanno però c'è) e quindi a parte quella giornata particolare che la vuole lui non crede a nulla

per fare qualcosa di veramente attirante sono d'accordo con chi usa il colombaccio come richiamo e tanto di cappello a chi lo fà? ( ci vuole un camion rimorchio di pazienza) ciao a tutti ho detto la mia ma ci stà? che siano tutte caz....te fate voi

mono

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Risposta #13 il: 01/11/2010 - 18:33
Per quanto riguarda il ns appostamento non  c'è stato un calo di catture anzi qualcosa in piu', pero' a differenza degli altri anni sono state concentrate in pochi giorni, considerando anche che quest'anno abbiamo avuto boscaioli intorno, cinghialai il sabato e le solite brave persone che cacciano abusivamente su capanni improvvisati non ci possiamo lamentare.

Abbiamo notato pero' rispetto agli altri anni diversi colombi in piu' che rimontavano dal mare e forse anche questo ci ha aiutato, cosa che magari a chi caccia in appennino non succede, altra cosa notata sono state poche le catture di colombi giovani.

Ci sono state anche diverse pose, cosa per cui devo anche ringraziare tutti quelli del forum, in quanto la diversa dispozione delle ribaltine ha contribuito non poco.

Un saluto a tutti

giamp50

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Risposta #12 il: 01/11/2010 - 18:24
x Palombaro,

ho dimenticato di precisare che la mia esperienza, sulla quale imposto dei ragionamenti ed ipotesi, è limitata all'entroterra marchigiano. Per cui alcune mie conclusioni potrebbero benissimo non essere valide per altre realtà? territoriali.

Per quel che mi riguarda, Ti posso assicurare che le azione più belle sui branchi più numerosi ed anche presi a distanze maggiori con pose da mozzafiato le ho quasi sempre avute tra le ore 12,00 e le 14,00 con direzione da nord/nord/est verso sud/sud/ovest, e credo proprio entrati da pochi Km dall'Adriatico sul litorale del bacino del fiume Esino. Quelli del mattino dipende, se entrati sul Conero la sera precedente ok, ma se sono fermi lì da diversi giorni allora sono cavoli amari. Naturalmente sono sempre mie supposizioni. Ciao.

mugello71

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Risposta #11 il: 01/11/2010 - 18:18
Faccio i complimenti a Denis per le sue esaurienti considerazioni. concordo nel fatto che ormai tutti s'improvvisano cacciatori di colombacci e vedi un gioco li uno dall'altra parte un'altro ancora di sotto ecc ecc alla fine i colombacci memorizzano beno il giochino.... volantini+zimbelli = fucilate. il passo poi come dici sempre tu Denis si è modificato radicalmente. Sfogliando i miei almanacchi (da 25 anni che tengo memoria di tutta la migrazione ottobrina) ho notato che negli ultimi 3 anni di pomeriggi da ricordare ce ne sono stati veramente pochissimi, altrettanto vero è il fatto che invece si hanno avuti spolli pirotecnici o mezze mattinate intense per poi avere il blocco assoluto. quest'anno poi ho notato diverse giornate con rifrullo di colombacci, ossia branchi contropasso, da noi si potevano vedere solamente una volta o due l'anno in occasione di eventi metereologici particolari invece ci sono state molte giornate caratterizzate da questo fenomeno. in centro passo poi si è verificata un'altra anomalia per le nostre zone, ossia colombacci fermi in pastura per diversi giorni in alcune località? non troppo frequentate e abbastanza tranquille. altra caratteristica di questo ottobre è che i colombacci nidificanti superstiti delle preaperture quest'anno sono spariti più tardi del solito, infatti negli anni precedenti se ne andavano appena iniziava la migrazione, quest'anno fino al 20 c'erano ancora i famosi "sudiciumi" come si chiamano noi un pò volgarmente, a girellare e farci dannare i piccioni. una cosa è certa! negli ultimi anni i colombacci si muovono solamente a seguito di impulsi freddi e correnti d'aria nord orientali, senza tali requisiti almeno da noi non si vede penna. Ricordo giornate con scirocco con migliaia di colombi in migrazione, pomeriggi di acqua e colombi da non credere...... però se guardo sempre gli almanacchi questi fatti accadevano 10 o più anni fa! per quanto mi riguarda la migrazione che si stà? esaurendo è stata una delle più misere in assoluto degli ultimi anni, sia come quantità? di branchi avvistati sia come numero degli effettivi censiti. branchi grossi quasi del tutto latitanti, spicciolame totalmente assente, per fortuna che le contromisure che ho messo in atto quest'anno per cercare d'ingannare meglio il magnifico hanno dato i suoi frutti altrimenti sarebbe stata veramente un'annata da dimenticare in tutti i sensi. ho notato però anche io la repulsione che hanno avuto i colombacci per la posa, seppure cacciando a volo, gli scorsi anni una decina di pose si riusciva a farle comodamente, quest'anno solo 2 pose degne di essere chiamate tali.

COMUNQUE ALLA FINE VINCE SEMPRE LUI! IL RE DEI CIELI CHE CI FA' PASSARE NOTTI INSONNI A PENSARE QUANDO ARRIVERA', CI FA LITIGARE CON LE MOGLI PERCHE' STIAMO SEMPRE SUL PALCO E CI STREGA CON IL SUO FASCINO MAGNETICO DI GRANDE E POSSENTE VOLATORE.

GIOITE MIEI AMICI CHE FINO A QUANDO CE LO TIRERA' IN TASCA LA SPECIE GODRA' BUONA SALUTE. SALUTI A TUTTI

levante

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Risposta #10 il: 01/11/2010 - 18:13
Riallacciandomi alle vostre interessantissime considerazioni, soprattutto sul fattore POSA , sarebbe interessante sentire il parere di chi usa come zimbelli solo colombacci.

aldorin

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Risposta #9 il: 01/11/2010 - 16:57
Denis, ma non certamente solo Denis, è un vero piacere leggere le considerazioni esposte da competenti appassionati come dimostrate d'essere!
COMPLIMENTI!
In fin dei conti... se il colombaccio "crede sempre più difficilmente" ai nostri richiami significa che evolve velocemente e sa difendersi molto bene dalle nostre insidie.
La caccia quindi, anche quella più specializzata, incide minimamente sulle popolazioni migranti.
Speriamo che succeda la stessa cosa anche in l'agricoltura; i prodotti chimici che sono sparsi con abbondanza nei campi non hanno "segnali di pericolo" per i selvatici.
In questo caso il colombaccio è più indifeso nei confronti dell'uomo.
Alla faccia di chi ci accusa di essere distruttori della natura.

Palombaro

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Risposta #8 il: 01/11/2010 - 16:47
Sul discorso della differenza tra quelli di passo e quelli in spostamento non sono molto d'accordo, lo dico per la mia minima esperienza sicuramente limitata alla mia situazione....mi spiego.

Io negli anni ho notato che per il mio appostamento, i colombacci piu buoni sono quelli mattinieri ovvero quelli che si vedono alle prime luci del giorno che sicuramente sono gia fermi in zona e partono appena fa giorno, mentre spesso quelli di tarda mattinata sono molto piu nervosi e decisi a spostarsi.

Questo ovviamente puo dipendere dal fatto che i primi vengono piu a tiro di piccione dei secondi, ma anche quest'anno sui primi visti ho sempre avuto piu risultati che su gli altri.

In ogni caso è indiscutibile che ci sia una certa memoria nei branchi e secondo me è proprio quello che li aiuta perchè un branco fucilato con i richiami (magari a volo) difficilmente crederà? pochi minuti dopo.

Befa

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Risposta #7 il: 01/11/2010 - 15:51
è una annata di tanto mangiare,per lo piu hanno seminato in anticipo il grano questo anno,se lui non ha fame non scende,e se scende lo fa con diffidenza perche sa che prende le botte.Spero che continui a vincere sempre lui,cosi tanta gente(sempre gli sparatori)mollano e lui si tranquillizza,e come tante volte dico è lui che decide come e quando morire.Negli anni passati Denis abbiamo ammazzato all'inizio di passo colombi che dovevano ancora finire la muta.Ciao Denis credo  che abbiamo 3 mesi di fuoco dalle mie parti

giamp50

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Risposta #6 il: 01/11/2010 - 14:36
Oh, proprio bella questa discussione! Profonda e piena di ipotesi dettate da riflessioni e ragionamenti.

Dai, colombaccio50, Tu che sei il provocatore, facci leggere la Tua. Ciao.

Denis

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Risposta #5 il: 01/11/2010 - 14:25
Secondo me i fattori sono diversi e concomitanti:
 1° Un mese di ottobre con la luna giusta (come sapete la luna  a cavallo di 2 mesi e la luna del primo  mese) ma con luna piena in ritardo di 14 giorni che forse gli altera anche il carattere magari accentuando la gregarietà?, visto che sono passati solo branchi fin dall'inizio.
 2° Un ingresso di Colombacci con un ritardo di 6/7 giorni e con una situazione meteo non favorevole per l'attraversata dell'appennino come tutti avete visto e quindi una situazione di stress per lui che lo ha reso molto insicuro,nervoso e purtroppo difficile da insidiare.
3°  Una cosa che poi ho anche notato é una muta con un leggero ritardo(ho visto in un campo frequentato dai Colombacci oltre al solito piumino che perde in pasturazione  una notevole quantità? di remiganti e timoniere in terra a dimostrazione di una muta a mio avviso leggermente  indietro): non so quanto possa incidere sul loro carattere ma qualcosa penso che incida.

4° Altra cosa che ho notato sono i cambiamenti di orario sia in fase di migrazione e sopratutto in fase di alimentazione: a parte qualche giornata di forte passo per tutto il giorno la dove ci sarà? stato,si assiste in prevalenza ad uno spollo matutino più o meno intenso seguito da  giornate quasi vuote malgrado condizioni ideali accettabili per il passo,per poi vedere sola una mossa sul tardi la sera sopratutto in ingresso dal mare.

   Altro cambiamento di orario e quello dell'alimentazione e cioé che i Colombacci calano sulle pasture dalle ore 15.00 in poi orari che diventano ben più difficoltosi per poterli insidiare.

Durante tutto il giorno tu li puoi insidiare con il più bel gioco del mondo ma loro non ti vedono o meglio ti vedono eccome se ti vedono ma non ti curano,oppure non ti vedono proprio perché se ne stanno fermi nei boschi.

Non hanno fretta di alimentarsi e quindi diventa difficile la caccia nel campo, ma a questo punto ancora di più nei vostri appostamenti che sono sulle rotte di migrazione (li ha solo interesse a volare verso la sua destinazione, a mangiare ci penserà? la sera,nelle profonde vallate dell'appennino dove si butta a dormire,reperisce le ghiande e sta bene per diversi giorni.)

A Mesola sono stati uccisi fin dai primi di ottobre Colombacci con la ghianda di leccio non matura ma sicuramente meno indigesta del piombo.

A proposito avete visto che il faggio non ha fruttificato quest'anno,e lui lo sa e  non si butta inutilmente su un  faggio di giorno in migrazione.

Voglio dire chi glielo fare di alimentarsi in pieno giorno con 1 ghianda e 36 gr. di piombo,oppure con tre chicchi di mais e 36 gr. di piombo quando il mangiare meno indigesto  lo trova anche là? dove va a dormire,dove non gli spara nessuno.

5° Altro fattore molto determinante e non ultimo e che dobbiamo tenere ben in considerazione é che già? viene purtroppo insidiato nei luoghi di nidificazione ed impara già? tutte le nostre astuzie, sa che lo cacciamo di giorno e vede anche come  lo cacciamo(anche li vede zimbelli ,girandole ,volantini ecc..)

Arriva da noi(non parliamo di tutto quello che  trova da noi) dunque già? smaliziato,ma che importa intanto gira per aria la mattina per lo spollo sta fermo tutto  il giorno, fa una mossa la sera o e poi si alimenta sul tardi la  sera sulla quercia che lo ospita.

Voglio dire questo: come avete intuito anche voi :il RE dei cieli si evolve velocemente e molto intelligentemente.
Che sia il caso di insidiarlo,anziché sulle rotte di migrazione, in una profonda vallata dove si ferma  per cibarsi ed addomentarsi per una notte durante il viaggio.

Se cosi fosse davvero avremmo toccato il fondo.
Aggiungo una delle mie :io sarei ben disponibile a lasciarlo stare tutti quanti per qualche anno in pace,voi che ne pensate??  
Un  grande IBAL  a tutti per il finale e per chi ha ancora ferie e ce la fa a tenere botta.
Io mi sono già? spostato in Lomellina (anche li cala sulle pasture alle 15.oo,dopo averti sorvolato tutto il giorno senza degnarti),anzi meno ti fai vedere e meglio é.    
Ma!!??,chi sa con i primi freddi quando dispende molte più calorie anche la notte come si comporterà?.Se usa la stessa tatica ce la prendiamo tutti lì ,alle 15.00 é quasi buio ed é  ora  di raccogliere il gioco.
Colombaccio, Re dei cieli  sei troppo grande.
CIAO A TUTTI VOI CHE MI SOPPORTATE.

giamp50

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Risposta #4 il: 01/11/2010 - 10:08
La butto là?.

Al di là? di quelle situazioni particolari, dettate da situazioni metereologiche e da tempi ristretti, in cui volano alti e diretti senza minimo accenno di interesse al gioco, cosa che vi è sempre stata, credo che il discrimine tra una curata classica ed una curata fallita, se escludiamo responsabilità? visive dei cacciatori o comportamentali dei volantini/cimbelli, sia esclusivamente tra branco in migrazione diretta dalle zone di riproduzione e branco in spostamento dai luoghi di temporanea sosta.

Il branco in migrazione diretta è stanco, affamato ed il più delle volte non si è mai confrontato con il gioco d'un impianto per colombacci.

Il branco in spostamento è sazio, in forze e probabilmente già? con esperienze poco piacevoli.

Altra questione il numero molto elevato di impianti per colombacci che si vanno sempre più estendendo sia verso nord che verso sud rispetto ai luoghi classici di origine del Centro Italia, con conseguente aumento delle esperienze del nostro Amico.

Ancora può giocare un ruolo anche la memoria. I colombacci sono molto simili ai piccioni e quest'ultimi hanno buona memoria anche da un anno all'altro. Tanto è vero che un volantino già? addestrato l'anno precedente, riportato sul palco l'anno successivo, non vi è neanche bisogno di porlo sulla posatora, basta liberarlo all'interno del palco e Lui andrà? immediatamente al suo posto. Oppure se spostato, sempre da un anno all'altro, sulla posatora di un palco limitrofo a quello precedente, Lui andrà? a posarsi al primo volo sulla posatora dell'anno precedente. Quindi memoria nè ha, ed anche discernimento.

In sostanza concordo con Te, aldorin.

Vorrà? dire che bisognerà? inventarsi qualcosa per differenziare la nostra tesa da quelle standard, in modo tale che Lui non possa ricollegare la situazione.

Comunque penso che gli specialisti siano i colombacciai da campo dei colombacci residenti nelle zone protette, in quanto credo che sia una problematica che loro si siano già? trovati ad affrontare.

Che ne dici Denis? Saluti.