Per poter ragionare con un pò di certezze bisognerebbe ristudiarsi in modo approfondito quantomeno le leggi di Mendel, piselli e così via. In più andare a ricercare se vi sono studi più recenti di genetica degli uccelli.
Personalmente mi ricordo poco o niente delle poche e superficiali nozioni acquisite a scuola.
Quello che mi ricordo principalmente è la questione dei caratteri predominanti e recessivi e dei colori scuri che predominano i chiari, più o meno.
Io, con i piccioni che ho, ho effettuato diversi incroci. Sono partito da una femmina Casalese (TernanoxLodola di Coburgo) incrociando e rinsanguando ancora con Ternano e Lodola di Coburgo.
Attraverso prove di riproduzione delle coppie avevo raggiunto buoni risultati, poi un paio di incursioni volpe in tre anni mi ha costretto a rifare diverse coppie, ed attualmente i prodotti difettano negli specchietti, e qualcuna da ancora a volte le barrature.
Io non ho notato una predominanza della femmina nel trasmettere i caratteri. Ma ciò è molto difficile poterlo verificare in quanto, particolarmente per gli incroci, il fenotipo (i caratteri che noi vediamo nel soggetto), difficilmente corrisponde in toto al genotipo (caratteri predominanti e recessivi del bagaglio ereditario).
Una cosa è certa, per fissare definitivamente dei caratteri, bisogna scendere in stretta consanguineità? fino ad eliminare nel genotipo dei soggetti i caratteri recessivi non desiderati, ma i rischi di stretta consanguineità? sono elevati e portano alla degenerazione della razza. Per cui bisogna operare sempre con grande prudenza.
E' comunque anche vero che, dato il breve ritmo produttivo dei piccioni, con questi è molto più facile rispetto ad altre specie animali con ritmi produttivi di uno o più anni.
Quello che dici Music, è senzaltro vero e frutto di prove empiriche, ma tieni conto che la femmina di colombaccio è razza pura al 100% per cui ambedue i caratteri relativi ai colori delle ali sono uguali, quindi non vi è un recessivo che potrebbe emergere, mentre il maschio ternano, a sua volta frutto di incroci, non è detto che abbia ambedue i caratteri, predominante e recessivo, relativi alle barrature uguali.
Mi rendo conto di essermi dilungato troppo e di aver forse anche detto delle cavolate, mi vien voglia di cancellare tutto, ma no lo lascio. Saluti.