Caro Pierluigi,
il discorso è molto delicato. Tutta la categoria dei "cacciatori", oggigiorno è bombardata da una massa mediatica che certo non viene a regalarci baci ed abbracci, l'opposto. Ecco che si crea molto scompiglio informativo e di pensiero. Parlo con molti cacciatori ed ascolto tutti. C'è chi denigra la parte ambientalista della società?, chi con i cacciatori stessi chi addirittura con le riviste di caccia! Il lavoro non è semplice, ma qualcuno che lo porti avanti con ideali fermi e tradizionali ci vuole. Ho esperienza in campo venatorio, molta meno di te o di chi ci lavora da anni, una cosa però posso affermare anche se scrivo su un forum pubblico e le mie parole, scritte, potrebbero essere lette da chiunque, amo la tradizione, ripudio la caccia fatta di numeri, la caccia secondo me è amore, verso gli animali e verso la natura, la caccia è uscire presto alla mattina, portarsi appresso il fedele "schioppo" e mentre cammini o in qualsiasi modo cacci, apprezzare ciò che stai vivendo e ciò di cui stai usufruendo! Per me la caccia poi sono anche numeri...quelli che mi permettono di lavorare quotidianamente per le amministrazioni provinciali, università? e quant'altro, i numeri che mi permettono di delineare lo status delle popolazioni dei nostri selvatici, i numeri che mi permettono di fare previsioni per il futuro!
Purtroppo la caccia, come la vedo io oggigiorno è scomparsa, si è andata spegnendo, ciò ha lasciato il posto all'hi-tech...cacciatori hi-tech... va benissimo, però amerei vedere in giro Cacciatori, sta tutto nella C!
Mi piacerebbe conoscerti per scambiare due parole, da cacciatore a cacciatore!
Un in bocca al lupo per tutto
Sauro