Anche se estraneo all'area colombaccio, voglio raccontare un episodio di un cane.
Acquistato a 55 giorni di età? a Verona durante il servizio militare, Gem dell'Adige, spinone bianco arancio, è stato probabilmente il mio più grande cane per potenza olfattiva, passione venatoria, potenza muscolare, ferma illimitata.
Addestrato da cucciolone su quaglie selvatiche su stoppie. Fu anche un grande pistatore su lepre. Praticamente fu lui ad insegnarmi molto della caccia.
A circa 1 anno di età? lo portai a caccia in una riserva privata padronale, normalmente non vi si esercitava la caccia, oggi è una bellissima oasi gestita da una Fondazione, previo invito di altri che non avevano cani. La presenza di fagiani selvatici era enorme ed in breve tempo completammo il carniere. Chiesi al capocaccia se potevo cacciare in un bel campo di erbamedica alla ricerca di qualche quaglia, eravamo in ottobre, mi autorizzò.
Il cane all'inizio fermò alcuni fagiani ai quali naturalmente non sparai. Dopodichè rimase in ferma e si alzarono una quindicina di quagliardoni maturi che si sparpagliarono per il campo di erba medica. Ebbene a quel punto lo spinone non degnò più i fagiani del minimo interesse, benchè ripeto animali nati e vissuti allo stato selvatico, ed iniziò a fermare uno dopo l'altro i quagliardoni.
Era uno spettacolo, fermare quaglie in mezzo ai fagiani, tutti rimasero esterreffatti, io naturalmente per primo.
Questo per dire che quel cane, addestrato fin da cucciolone su quaglie naturali, riteneva talmente di primario interesse quel selvatico che lo anteponeva agli altri, sebbene normalmente li cacciava tutti, e come se li cacciava!