FORUM Club Italiano del Colombaccio

slim

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Risposta #66 il: 14/07/2010 - 23:34
Mi fà? propio piacere di leggere queste parole,vedo che siamo in molti a vedere la caccia come forma di rispetto! Siamo sulla strada giusta!

ROYAL42g

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Risposta #65 il: 14/07/2010 - 21:18
dai racconti di caccia del mio povero nonno rimangono ancora fresche le parole di un racconto...che parla nn solo di caccia ma di salute di rispetto e di uomini che ,scusate l' spressione...,avevano le palle...che andavano a caccia a piedi nn con i fuoristrada che se nn si arriva sotto al palco nn siamo contenti...di gente che usciva con tre cartucce...anche se a casa ne aveva dieci...di gente che aveva tre cartucce in tasca ma ne infilava solo una nella doppietta e prima sdi andare diceva alla moglie..."prepara l acqua che fra un ora torno con una lepre...e cosi' era...forse ci siamo u po' troppo allontanati da quei momenti da quella CACCIA...e forse e' un processo irreversibile...la caccia ha un equilibrio molto fragile e se la mattina oltre al fucile e le varie attrezzature per le diverse forme di caccia nn prendiamo anche una bella dose di rispetto...siamo messi male..provo pena per chi va a caccia per fame o per fare solo lo sparatore...!

aldorin

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Risposta #64 il: 14/07/2010 - 19:56
Caro royal42g dici una gran bella verità?. ("Bella"... insomma non è mica poi bella)
La mia paura-perplessità? è che di gente che va a caccia di lepri con la macchina non ce ne sia proprio poca!!!
Speriamo si riesca a dar vita ad una nuova figura di cacciatore!!!
Questo è il compito che spetta alle persone migliori tra noi.

ROYAL42g

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Risposta #63 il: 13/07/2010 - 20:08
...ma vi rendete conto?...questa nn e' caccia pero' nn confondiamola con chi ha passione veramente con chi rispetta le regole nn perche' e' piu bravo degli altri ma solo perche' ha capito che nella caccia come nella vita' e' meglio chiudere con un arrivederci che con un addio...due anni fa' durante gli ultimi dieci giorni di caccia la provincia di rieti ha mandato le lepri "riproduttori"(che scienziati)..parolone per coniglietti spelacchiati di un kg circa...e per giunta tre coppie...bhe amici cacciatori in quei ultimi giorni di caccia lli hanno uccisi tutti e la caccia alla lepre era gia' chiusa da un pezzo ma la cosa piu' triste e' stata che gli davano caccia spietata con i fari di notte...avevo trovato unbbranchetto di sasselli in prossimita' di un bosco con alberi ricoperti di edera e li ho chiuso la stagione venatoria gustandomi un superstite di quei leprotti giocare con un grillo...l hanno successvo ce ne erano ben 14...forse una vecchia femmina o un maschio degli anni precenti  e il piccolo o piccola superstite avevano dato i frutti!!!unici responsabili del fallimento della natura e' l uomo che nn rispetta!

giamp50

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Risposta #62 il: 06/07/2010 - 16:06
x Vasco,

in un passaggio di un Tuo precedente scritto dici che una delle cose negative della 157 è stata quella di aver permesso la caccia al cinghiale ad ottobre.

Ora non capisco il perchè. A mio avviso cacciare il cinghiale ad ottobre è una cosa positiva in quanto consente ad un numero importante di cacciatori esercitando questa caccia di non andare a sommarsi ai colleghi che ne esercitano di altre.

Quindi minore pressione venatoria su singole specie e minori affollamenti.

Da noi chi non vuole la caccia al cinghiale ad ottobre sono proprio i cinghialai, per il semplice motivo che vorrebbero prima fare piazza pulita di lepri e fagiani, cacciare colombacci al passo e tordi, e poi a novembre vendere la carne di cinghiale ai ristoranti, mentre gli ATC con i soldi di tutti continuano a dissanguarsi per risarcire i danni del suino.

Cordiali saluti.

giamp50

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Risposta #61 il: 05/07/2010 - 20:14
Non mi sembra che noi italiani siamo quelli dell'autocontrollo, tuttaltro.

Vasco, aldorin, mi augurerei che aveste ragione in pieno, ma la realtà? dei fatti non è questa. Penso che anche Voi viviate l'ambiente dei cacciatori, un ambiente purtroppo di scarso livello culturale, ancora condizionato dalla convinzione della predazione ad oltranza e senza limiti.  Non si rispettano troppe volte neanche le regole scritte figuriamoci quelle etiche. E chi le rispetta viene considerato un ... . Cordiali saluti.

aldorin

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Risposta #60 il: 05/07/2010 - 19:13
Per Vasco
"Un animale che cova è un dono della natura!"
"Le autolimitazioni ognuno deve averle dentro se stesso"
Spero proprio di conoscerTi all'incontro d'Arezzo: al direttivo del Club insomma.
Le tue sono "perle" di saggezza!
A presto quindi!!!!!!!!!!!!!

giamp50

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Risposta #59 il: 02/07/2010 - 12:12
Anche della mafia, in certi ambienti, si dice che non esista.

Bisogna intendersi cosa voglia dire mattanza:

Per me abbattere alla preapertura 2008 al campo n.47 colombacci in 4 cacciatori è mattanza.

Per me abbattere alla preapertura 2009 al campo n.74 colombacci in 4 cacciatori è mattanza.

Per me abbattere in giorni di passo in un impianto n. 40 colombacci e più è mattanza.

Se vogliamo fare come gli struzzi ed infilare la testa sotto la sabbia ritenendo che se un pericolo non viene visto non esiste bene, ma poi non lamentiamoci se saranno altri a fare un bel ripulisti, purtroppo poi toccherà? a tutti!

Denis

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Risposta #58 il: 02/07/2010 - 11:58
E quello che cerco di fare capire con i miei pensieri di cui uno non prolungare oltre certi tempi la PRESSIONE VENATORIA sul Colombaccio,ma eventualemnte vedere anche di diminuire la pressione  a secondo delle varie zone e della sua  espansione e consistenza di popolazione.

Hai detto parole sante : GESTIONE DI UNA SPECIE,gestione voluta dai cacciatori e non imposta un domani da chi ci sarà? sempre contro e non vorrà? ragionarci sopra.

Anticipiamoli questi ambientalisti e aanticaccia.

Non godiamoci la situazione della presenza in aumento del Colombaccio solo perche sono in casa nostra e pensiamo che non se ne possono più andare dalle nostre terre.

SONO APPENA ARRIVATI.

SPERO NON SI RIPETA QUELLO CHE E SUCCESSO AL BOSCO DELLA MESOLA.

Non si puo pensare di cacciarlo sempre perché é ormai sempre presente come nidificante , migratore e svernante.

Io i miei  2 pensieri (l'altro riguarda la caccia specializzata per specie )li ho esposti condivisibili o no.

Voi cosa proponete in merito ad un calo della pressione venatoria sul Colombaccio prima ancora che questa esploda ?.

Secondo voi davvero che tutto andrà? nei mmigliori dei modi senza fare niente perche i limiti non ce li dobbiamo imporre noi?

Ciao.

admin

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Risposta #57 il: 02/07/2010 - 06:23
darci la zappa sui piedi è un controsenso bello grosso,la caccia al colombaccio va bene che possa essere gestita in maniera migliore,non facendo più le preaperture,e limitandola nelle riserve in quanto il colombaccio è di per sè un uccello intelligente in grado di valutare dove può essere menato,e dove può stare tranquillo.le mattanze esistono solo nei bar la sera dopocena anche perchè siamo "cacciatori" ne ho visti tanti dalle mie parti( vallerano,potatine,berignone ecc..)che hanno passato intere nottate per prendere i posti e poi fare un buco nell'acqua,ma la sera al bar volavano dei numeri da gioco del lotto.cominciamo a essere realisti sulla gestione di una specie che si sta espandendo e vedremo alla fine se siamo stati dei buoni gestori o dei distruttori.

Denis

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Risposta #56 il: 02/07/2010 - 04:34
La pressione venatoria negli anni avvenire aumenterà? smisuratamente.

Aumenterà?,ma per il fatto che sarà? chiusa la caccia ad altre specie prima ancora del Colombaccio e quindi va fatto al più presto la carta del Colombaccio come citava sul forum qalcun'altro,ma cedendo sul periodo di caccia in parte.

Tutto questo necessario in primo luogo x mantenere le cacce tradizionali,ma sopratutto SERVE  a salvaguardare il Colombaccio e mantenerlo sul nostro territorio.

I carnieri di pochi non allontanano il Colombaccio,lo allontanerà? il troppo perdurare del periodo di caccia.

Poi decidete quello che vi pare.

Ciao.

Vasco

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Risposta #55 il: 02/07/2010 - 00:43
Paese che vai usanza che trovi. Adesso vi rompo le p...e per qualche minuto. I proverbi non sono creati a caso e rispecchiano sempre la verità?. Non e da nascondere che negli ultimi anni la pressione venatoria sul colombaccio è cresciuta a dismisura, vuoi per la sempre meno presenza di selvaggina stanziale da cacciare con il cane, vuoi per l'estrosità? che la tipologia di caccia esalta e trasmette. Il motivo che la caccia al colombaccio è in espanzione è, e per la consistenza del selvatico, ma sopratutto per il fascino che ha tutto l'insieme della preparazione del sito della caccia che c'impegna fisicamente e psicologicamente tutto l'anno. I problemi ci sono e per tutti, ma nella maggior parte dei casi li abbiamo provocati inconsapevolmente noi stessi, vedi la modifica della comunitaria. Un calendario nazionale per la selvaggina migratoria, che rispetti le esigenze di tutti si può fare e sicuramente ne trarremmo vantaggio ma è vincolato da leggi che per il momento ci cadono sul collo. Come si farà? per fare contenti tutti non chiedetelo a me, c'è chi vuol cominciare a novembre, ma in tutta l'Italia centrale il passo per quella data è finito o quasi, o chi vuol smettere a dicembre, ma ciò che stabilisce la pressione venatoria è e sarà? sempre l'educazione e il rispetto di tutti. Le mattanze che vengono perpetuate negli altri paesi purtroppo, al momento non possiamo farci nulla,chi spara ad un colombaccio a luglio non è un cacciatore, ma un imbecille che porta a spasso il fucile, mi scuso se colpisco qualcuno, ma un animale che cova io non lo considero una preda ma un dono della natura. Possiamo però mobilitarci perchè venga messa fine alle mattanze che si perpetuano da anni nelle A.F.V. e di sicuro sarà? fatta giustizia. I dati scentificamente provati dimostrano che il colombaccio comincia la migrazione alla fine di settembre, per cui non deve essere considerato migratore o estatino nella preapertura, e la tutela in quanto stanziale va rivendicata. Non si deve permettere che tutti vanno a caccia ad una specie soltanto come avviene nelle preaperture di qualche regione UMBRIA compresa, esagerata è la pressione sul colombaccio, e se si coninua si va verzo la depauperazione della specie. l'unica nota positiva della 157 per la conservazione della specie, è stata chiudere la caccia a marzo, una delle  più negative è stata quella di consentire la caccia al cinghiale ad ottobre, e indirizzare il cacciatore sulla specie cinghiale che provoca uno squilibrio nella conservazione delle specie autoctone. Cacciamolo per quello che ci viene consentito nel rispetto delle regole, non proponiamo più restrizioni, ne abbiamo già? troppe, le autolimitazioni ognuno le deve avere dentro se stasso. Ciao a tutti.

giamp50

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Risposta #54 il: 01/07/2010 - 22:46
Scusami Ribaltina ma non riesco proprio a seguirti.

Ribaltina

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Risposta #53 il: 01/07/2010 - 20:29
Giamp

Io non ho problemi,come ho detto caccio il colombaccio solo al tempo del passo,e per mia scelta.

Questa scelta non la posso,e non mi sento di imporla agl' altri.

E poi pensate un po in Italia quanta pressione venatori si puo`          fare.

Denis

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Risposta #52 il: 01/07/2010 - 20:22
Befa che cavolo mi stai dicendo,io non voglio imporre niente a nessuno.

Ho solo espresso un mio pensiero,fatte come vi pare communque al passo io non li caccio più da tanti anni e communque io ci sto a lasciarli stare in ottobre.

ci metto la firma subito.li cacciamo da novembre a fine dicembre (2 MESI SONO PIU CHE SUFFICIENTI).Ok mi sta bene  divulga pure il tuo pensiero.

E poi che c'entra il passo con il Bosco della Mesola che fa da serbatoio nel periodo della migrazione.

A Mesola  si cacciano nei campi di mais,soia,e lavorati con volantini ecc.

poi ci sono anche i defficienti che sparano fuori tiro (ma quelli ci sono in tutte le cacce).

A Mesola si caccia di giovedi,sabato e domenica solamente.

Il problema perche se ne vanno anzi perche non si fermano più come una volta  e perche e troppo lungo il periodo di caccia: SONO MARTELLATI  da settembre a fine gennaio.

Scusami,ma medita su questo fattore che e il troppo perdurare dll'attivita venatoria.

Fate quello che vi pare in Toscana, anzi fatte come a Mesola che adesso piangono tutti il patrimonio perso.

X quanto riguarda le riserve e logico che il Colombaccio ci va dentro,li lo lasciano stare.Lo cacciano una volta sola per settimana e anche ogni due,mentre fuori sul territorio libero é martellato continuamente.

Poi che io vada o no in riserva che c'entra.Sono il solo pero  a sperare ad un accorciamento del periodo di caccia sul Colombaccio.

NON HO DETTO DI CHIUDERE LA CACCIA A TUTTE LE SPECIE MA DI ACCORCIARE IL PERIODO DI  CACCIA SOLO AL COLOMBACCIO.

Alle altre specie ci pensi chi le caccia.

UNA SOLA  SPECIE VORREI CHE NON ESISTESSE.QUELLA SCHIFFEZZA DEL CINGHIALE.

Ciao.