FORUM Club Italiano del Colombaccio

Denis

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Risposta #44 il: 22/06/2010 - 20:53
IL migliore futuro per un cacciatore è il controllo costante dell'habitat(la creazione di oasi,parchi zone di rispetto con le dovute maniere,richiusura di oasi aperte inopportunamente alla caccia),divieto di certe caccie nocive allo svernamento di varie popolazioni di selvaggina(vedi caccia al cinghiale non regolamentata adeguatamente,anzi pericolosa per l'incolumità? di chiunque vvoglia o potrebe  fare una passegiata nei boschi)e non ultima corretta pressione venatoria con tempi giustificati.

ROYAL42g

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Risposta #43 il: 22/06/2010 - 19:51
mi affianco alla giusta teoria sostenuta da admin...la natura ha i suoi perfetti equilibri e' per mano dell uomo che tante e troppe volte glli equilibri si sfalzano creando seri rischi ad alcune speci...atteniamoci alle regole che madre natura detta e' il miglior rispetto e il miglior modo per garantirci  un futuro nn solo da cacciatori!se gli animali cambiano abitudini e' solo per colpa dell uomo che influisce pesantemente!

blues76

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Risposta #42 il: 22/06/2010 - 19:18
e possibile avere info dettagliate sulla caccia in francia?

saluti dalla terra dei galli

aldorin

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Risposta #41 il: 18/06/2010 - 18:29
OK admin
La penso esattamente come te!

admin

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Risposta #40 il: 18/06/2010 - 17:09
concordo con quello che ha detto aldorin,il parere di un presidente è paragonabile a una opinione personale che non è mai stata affrontata nel direttivi e mai presa in considerazione anche se lo dice un tecnico faunistico.la natura è in  grado di procedere da se senza aiuti esterni per far si che una specie vittima di una diciamo malattia reagisca  e piano piano cominci a immunizzarsi da quel virus(a meno che non sia piombo) e con i soggetti più forti torni a riprodursi. secondo il mio modesto parere non vorrei che a forza di preoccuparci della salute del nostro caro amico colombaccio gli si possa nuocere in qualche modo.meditiamo studiamolo per quello che riguarda la migrazione e la riproduzione,l'alimentazione e la sua adattabilità? a fermarsi in qualche paese fino a divenire stanziale,ma fra dire questo e pensare che la sua prolificità? e stanzialità? possa divenire nociva per la sua salute bisogna andarci piano. questo è il mio parere  personale.

aldorin

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Risposta #39 il: 18/06/2010 - 10:54
In merito alla "stanzializzazione" del colombaccio nelle nostre terre ed al parere del presidente del Club Italiano dico la mia.
- L'opinione dell'Avv. Francesco Paci è personale, strettamente personale, in quanto su questo tema il direttivo del club non si è mai consultato tantomeno espresso.
Il mondo è bello perchè è vario... come le opinioni.
Sta di fatto che quando si esprime un presidente... chi ascolta può facilmente confondere posizioni personali con quelle dell'intero Club.
Non è così ed alla prossima riunione del direttivo questo argomento diverrà? oggetto di opportuna discussione interna.
Alla prossima.

giamp50

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Risposta #38 il: 16/06/2010 - 20:22
Si, levante, così come avevo da tempo programmato, nel pomeriggio sono andato a visitare la CAPETAV di Bastia. E debbo dire che meritava, veramente fornita. Eccezionale lo show di due "cantori", erano più reali del canto degli uccelli stessi che imitavano, in più uno dei due si esibiva anche mimando i movimenti delle alucce, veramente bravi e spassosi.

Non vorrei essere noioso, ma ripeto che l'organizzazione di queste fiere/feste dovrebbe avere una regia/coordinamento interregionale in modo da evitare sovrapposizioni e o tempi troppo ravvicinati e o concentrazioni nello stesso mese.

Non è mia intenzione spingere polemiche ma, personalmente potrei dire tutte le stupidaggini di questo mondo tanto non rappresento nessuno se non me stesso, chi invece ha responsabilità? di rappresentanza sarebbe bene avesse una certa cautela. Non è accettabile affermare, in risposta all'intervento, che non è possibile prorogare la caccia a marzo perchè le convenzioni europee ce lo impediscono mentre a febbraio è possibile e che la tesi esposta (quella di estirpare la nidificazione del colombaccio in Italia per temute morie), è una tesi che "ci stà?, ci stà?, ci stà?".  Saluti.

BOSETTIUGO

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Risposta #37 il: 16/06/2010 - 18:58
xLEVANTE.Mi dispiace non aver potuto stare in tua compagnia.La prossima volta,si dovrebbe organizzare meglio in modo da conoscerci .Però,dai è stata una bella giornata tra amici,piccioni e discussioni varie.La storia di cacciare fino a febbraio il nostro colombaccio per mandarlo a nidificare a nord est dell'europa,mi sembra solo una presa in giro.Questi ultimi anni,sono in aumento sia durante il passo sia nel periodo invernale e moltissim si fermano per la cova.Anche chiudere la caccia dopo la meta di novembre,come ho letto sul forum,non riesco a capirla.Comunque,è stato bello avere un colombaccio in cova sulla nostra testa mentre si mangiava.Un saluto a tutti

Palombaro

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Risposta #36 il: 16/06/2010 - 13:02
Bella giornata, ho conosciuto diversi forumisti alcuni dei quali prima di quel momento solo letti nel forum alcuni invece conosciuti magari via telefono e mail.

SI capisce benissimo comunque che la passione è la stessa e se pur con diverse sfumature siamo tutti matti per il colombaccio.

Per quanto riguada l'intervento sulla riduzione delle colonie nidificanti (alla quale non ho assistito ma che rilevo da quello che avete riportato) penso che sia una delle teorie più assurde che io abbia mai sentito...

Non per fare polemica, ma molti cacciatori leggendo e ascoltando teorie scientifiche varie deducono ipotesi che non stanno ne in cielo ne in terra....

Il colombaccio si stanzializza perchè ha cibo, ha habitat ed ha condizioni favorevoli qui in Italia.

Più queste condizioni aumentano, più se ne fermeranno, è anche vero che le sovrappopolazioni possono portare a delle morie, ma questo vale per specie confinate in ambienti particolari...il colombaccio ha le ali e se finisce il cibo si sposta (non è come un capriolo chemagari è impedito a muoversi da strade, ferrovie e barriere varie) quindi una sovrappopolazione che porti alla caduta delle popoalzioni nidificanti è attualmente UTOPIA.

Basta vedere la scozia e l'Irlanda, li i colombacci vivono nelle città? pasturano con i piccioni ed infestano le campagne....e le uniche morie sono quelle fatte dai cacciatori professionisti o i turisti venatori (e non so quante ne muoiano in totale in un anno ma forse non ne muoiono cosi tante rispetto all'italia).

Ultima cosa

Il ristorante che sta vicino al laghetto dove si svolge la manifestazione di Poggibonsi dire che è gestito MALE è un complimento, siamo stati due ore seduti senza avere il pranzo e non c'è stato nemmeno chiesto scusa...risultato ci siamo alzati e abbiamo mangiato un panino con la porchetta al fresco, ovviamente il ristorante per me può anche chiudere....anzi colgo qui l'occasione per fargli pubblicità? negativa per i prossimi anni.

Saluti a tutti

levante

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Risposta #35 il: 16/06/2010 - 11:30
Voglio fare un caro saluto a Giamp e Ugo Bosetti incontrati, se pur un breve momento, a Poggibonsi. Giamp..... mi sembra di ricordare che saresti partito subito per Bastia Umbra .....come è andata? Bosetti ti ho perso di vista, anche perchè era tardi e l'organizzazione spingeva per dirigersi, quanto prima, al ristorante per il pranzo.
Riguardo all'ultimo 'intervento di uno dei partecipanti all'incontro, sulla proposta di prolungare la caccia al colombaccio onde evitare la sua «stanzialità?»?, il conseguente decadimento, (a suo dire per l'insorgere di malattie etc. ) e indurlo alla migrazione, personalmente credo che non possa sortire nessun beneficio, basti guardare lo storno che pur cacciato, anche con un certo accanimento, è diventato specie stanziale.
Vorrei osservare che non c'è stato tempo per affrontare una discussione su «questa provocazione»? e forse per questo il Presidente del Club non ha detto ne' bene, ne' male limitandosi a constatare che l'intervento era il punto di vista personale di chi l'aveva espresso. Sicuramente meritava un approfondimento ma forse, considerata l'ora, nessuno si è sentito di aprire una discussione. Un saluto

Befa

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Risposta #34 il: 16/06/2010 - 11:08
Si... di febbraio sono d'accordo con te!Ma non leviamoci le soddisfazioni della caccia con le aste che viene sempre fatta,e nonostante questo di colombacci a nidificare ce ne sono sempre di più.Anche perchè oramai è diventato un animale cittadino.Vedi Milano,Firenze ecc.ecc.L'importante che ci sia bandite oasi ecc.ecc.Un saluto Denis.

Denis

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Risposta #33 il: 16/06/2010 - 04:40
X befa
 Hai ragione,giustamente voi andate con l'asta nel periodo invernale.

Ma speriamo che tutta questa pressione venatoria invernale non sia controproducente alla fin fine.

Ma torno a ribadire lasciamolo stare almeno in febbraio.

Ciao a tutti.

Denis

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Risposta #32 il: 16/06/2010 - 04:35
X bosettigiovanni
Ciao,Giovanni,grazie tante a te,poi ci sentiamo.

Denis

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Risposta #31 il: 16/06/2010 - 04:33
X enri

 Giusto facciamo tutte due le cose,prendiamo l'uovo e intanto spenniamo la gallina.

Ciao

Denis

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Risposta #30 il: 16/06/2010 - 04:31
x Vasco
Hai ragione, quanta poesia in quei giorni passati sui valichi,in quei tempi di giovinezza passata il mese di ottobre a scrutare l'horizzonte dall'alba fino al tramonto,con il pensiero sulla rotta di migrazione del Colombaccio e con il cuore che ti scoppiava appena spuntavano i puntini la dove avresti voluto essere in testa al branco per indirizzarlo a passare nel punto dove ti trovavi,e quando i puntini puntavano sempre di più nella tua direzione comminciavi a goderti l'avvicinarsi del branco,le sue evoluzioni venivano fissate nella mente anche dopo lo sparo, ed ecco  che iniziava di nuovo il sogno,la poesia,la speranza  di vedere un'altro volo provenire da nord-est.

Quanta poesia di questa migrazione vissuta anno per anno sui valichi è rimasta nei nostri cuori,tanta ,tanta ,tanta.