Mi inserisco nell'argomento che avevo già? proposto (uso del piccione domestico nel veneto) per dire che ho più volte posto il quesito alla provincia di rovigo senza mai ottenere una risposta, mi sono rivolto anche alla «mia»? associazione la quale mi ha invitato a girare il quesito alla provincia essendo di competenza dell'ufficio vigilanza caccia, nessuna risposta scritta, tuttora a distanza di mesi non si sa se le guardie venatorie potranno contestare la provenienza dei piccioni in fase di utilizzo, a questo punto sono convinto che non ci sia la volontà? di fare chiarezza, mi resta solo da porre il quesito alla regione veneto, magari tra qualche anno avrò una risposta»?»?