Ciao Misterfranco, benvenuto. Indubbiamente lo studio della balistica è molto interessante ed intrigante per chi ne vuole approfondire tutti i suoi aspetti.
Io ne so davvero poco se non che ho trovato delle cartucce con cui mi trovo bene sia nello sparo a fermo che di volo e utilizzo una canna da 65 cm. Credo però si sia maturata in molti cacciatori di colombacci, l'idea di sparare a questo amato selvatico da vicino, a tiro sicuro, per non ferirlo, poi pazienza se si sbaglia. Con tutto l'ambaradan di capanni , volantini, zimbelli, preme, ed è il motivo per cui lavoriamo tutto l'anno, fare avvicinare il più possibile i colombi, farli credere al gioco fino a farli buttare, lì, a pochi metri da noi e ti assicuro che ogni volta e sempre una grande emozione. Succede, come a te, che anche negli appostamenti organizzati, magari collocati in zone scoscese, i recuperi non siano facili, però vige la regola di non sparare fuori tiro utile. Hai mai provato ad utilizzare dei piccioni come richiami per fare avvicinare di più i colombacci?