FORUM Club Italiano del Colombaccio

giamp50

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Risposta #9 il: 05/05/2010 - 03:48
Vedi Massoc, dal mio punto di vista, ciò che auspico non lo ritengo minimamente una restrizione, ma un semplice e doveroso adeguamento delle modalità? di caccia ai tempi ed alle sensibilità? della società? che cambiano, alle tecniche utilizzate per la caccia che diventano sempre più specializzate e sofisticate e che quindi lasciano al selvatico sempre minori possibilità? di scampo ed al miglioramento delle tecnologie dei materiali che permettono di utilizzare, a parità? di calibro, cariche che non erano utilizzabili nel calibro massimo ammesso dalla legge ai tempi della sua entrata in vigore.

Per me restrizioni significano diminuzione dei tempi di caccia, orari/giorni/mesi, divieto di utilizzare modalità? e tecniche che fanno parte della storia regionale del nostro paese.

Ed è proprio questo che vorrei si evitasse. Quindi abbattere e o ferire di meno per poter andare ancora a caccia in modo difendibile ed accettabile. E per abbattere e o ferire di meno o quantomeno rendere meno facile l'abbattimento del selvatico e lasciargli qualche possibilità? di scampo, uno dei sistemi più semplici è riportare la micidialità? delle armi odierne utilizzabili a caccia entro livelli ragionevoli ed etici. E ciò non può essere lasciato al libero arbitrio di ognuno di noi, ma dovrebbe essere normato.  Ciao.

Massoc

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Risposta #8 il: 04/05/2010 - 21:49
Ribaltina concordo pienamente con te: con le norme che abbiamo in italia teniamoci stretto quel poco che ci resta.

Giamp50: eravamo 1.800.000 e cacciavamo tutti tranquilli, ora siamo meno della metà? e ci pestiamo i piedi uno con l'altro. Non pensi che di restrizioni ce ne abbiamo già? abbastanza? Non creiamocene ulteriori noi.

Basta con il solito metodo italiano di leggi assurde. Un pò più di rispetto della natura e senso civico in ognuno di noi.

robertochiappini

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Risposta #7 il: 03/05/2010 - 18:46
xmisterfranco. Capisco il tuo problema,ma dove cacci colombacci,ho un cugino nella forestale prov.ROMA magari ti puo essere utile per qualche dritta se siete vicini

Ribaltina

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Risposta #6 il: 02/05/2010 - 21:15
Giamp50

Ti posso capire ma teniamocele per noi codeste cose dammi retta.

Non e`la diminuzione delle grammature,o i 2-3-4 colpi, i 28 g del tiro al piattello,o addirittura un colpo solo che risolveanno i problemi,ma quello che noi abbiamo nel nostro cervello,di restrizioni ne abbiamo anche troppe in Italia sulla caccia.

giamp50

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Risposta #5 il: 02/05/2010 - 20:34
Amici, ammiro il Vostro lodevole sforzo per convincere misterfranco, ma il problema di fondo sono le normative. Sarò noioso, ma come ho già? sostenuto, le modalità? di caccia non possono essere delegate ai singoli, debbono essere determinate dalle Leggi.

Ora le sensibilità? nella società? evolvono con i tempi e, queste sensibilità?, prima o poi si tramutano in leggi. Per fare degli esempi limite, nel nostro Paese fino alla Costituzione vigente era normale fosse prevista la pena di morte per i delitti più gravi, oggi non più. Fino a qualche decennio fà? il padrone di un animale poteva farne ciò che voleva, oggi non più.

Se il legislatore vietò l'uso della spingarda e pose il limite massimo del calibro 12 vi saranno pure stati dei motivi. Se a quei tempi la carica massima di piombo sparabile con questo calibro era di 36 grammi di piombo, a fronte di progressi tecnologici dei materiali, dovrà? pure essere rivista la Legge e quanto meno riportare i limiti a 36 gr.

Addirittura sono stati posti limiti alla grammatura del piombo per il tiro a piattello, mi sembra 32 grammi.

Se andiamo avanti di questo passo fra non molto il mercato ci fornirà? cartucce a razzo che esploderanno a 100 - 150 metri!

Insomma, deve essere vietato l'uso a caccia delle cartucce con oltre i 32 o max 34 grammi di piombo. E sarebbe ora anche di pensare a ridurre i colpi a due.

Abbiate pazienza e sopportatemi ancora una volta, ma io la penso così.  Saluti a tutti.

stefano

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Risposta #4 il: 02/05/2010 - 18:01
buona sera a tutti,in particolare a te misterfranco se mi permetti un piccolo consiglio,anche io caccio il magnifico non da appostamento pero con aste rulli e piattine il mio schioppo e un beretta urika con canna 65***senza bindella,le munizioni prima canna 38 grammi x piombo 7 biorientabile 2e3 canna 38x6 con contenitore fino alla fine di novembre poi fino allultimo giorno stesso fucile con differenza soltanto x le munizioni prima canna 42x6 biorientabile 2e3 canna 42x5 con contenitore. per quanto riguarda i magnifici dovunque tu voglia metterti a tirargli co le aste o con rulli e piattine o volantini devi essere bravo a farli venire dove vuoi tu,cioe in posti che soltanto tu puoi tirargli e non a uno scollino dove tutti pssono tirargli,se no pochi sparatori sanno riconoscere un piccione su unasta o un colombo,ecco perche li chiamano sparatori,ma se segui il mio consiglio la prima volta che ti capita di avere una decina di magnifici che ti si buttano sulle racchette non smetti piu.allora se non vuoi sciuparlo devi tirargli piombo fine e avere una canna ***o****stelle la dose basta anche 34o36grammi.ciao

robertochiappini

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Risposta #3 il: 02/05/2010 - 11:02
.xmisterfranco.Hanno pienamente ragione levante e barzagnino io ho cominciato come te fucilone e cartuccioni ma quando vedevo colombi cascare di passata o colombi che facevano 500600mt e andavano sicuramente a cascare chissà? dove,e so che capita spesso,mi sono reso conto che non era quello il modo per cacciare I SIGNORI DEL CIELO.Ti garantisco anzi ti garantiamo che è molto piu emozionante sparare ad un colombo in curata che a 5 come fai tu  provaci e capirai il perhè.Oggi non è cosi complicato trovare 2 volantini e 1 zimbello per iniziare ,se poi hai problemi basta che lo dici e si troverà? la soluzione.Ciao ROBY



barzagnino

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Risposta #2 il: 02/05/2010 - 10:25
x misterfranco hai mai pensato quanti colombacci ferisci e non recuperi quando tiri a quelle altezze ha perfettamente ragione levante che una bella curata con l'abbattimento di un solo colombaccio vale molto più che colombacci uccisi come fai tu se poi ti capita di andare la mattina dopo sotto le piante dove vanno a dormire vedrai quanti ne trovi morti se davvero vogliamo bene a questa caccia cominciamo a rispettarla e spariamo solo quando sono vicino scusate ma vedo sempre più cacciatori che usano sia cartucce che fucili sempre più potenti con grammature e strozzature esagerate e quasi sempre il risultato è di un colombaccio morto e tre feriti ciao a tutti.

levante

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Risposta #1 il: 01/05/2010 - 21:31
Ciao Misterfranco, benvenuto. Indubbiamente lo studio della  balistica è molto interessante ed intrigante per chi ne vuole approfondire tutti i suoi aspetti.

Io ne so davvero poco se non che ho trovato delle cartucce con cui mi trovo bene sia nello sparo a fermo che di volo e utilizzo una canna da 65 cm. Credo però si sia maturata  in molti cacciatori di colombacci, l'idea di sparare a questo amato selvatico da vicino, a tiro sicuro, per non ferirlo, poi pazienza se si sbaglia. Con tutto l'ambaradan di capanni , volantini, zimbelli, preme, ed è il motivo per cui lavoriamo tutto l'anno, fare avvicinare il più possibile i colombi, farli credere al gioco fino a farli buttare, lì, a pochi metri da noi e ti assicuro che ogni volta e sempre una grande emozione.  Succede, come a te, che anche negli appostamenti organizzati, magari collocati in zone scoscese, i recuperi non siano facili, però vige la regola di non sparare fuori tiro utile. Hai mai provato ad utilizzare dei piccioni come richiami per fare avvicinare di più i colombacci?