FORUM Club Italiano del Colombaccio

giamp50

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Risposta #57 il: 22/05/2010 - 20:01
No, almeno per quel che so io, la bozza del nuovo regolamento non richiede la concessione edilizia ma solo per il semplice fatto che la Provincia autorizzerà? gli appostamenti solo dal punto di vista delle leggi venatorie, lasciando ad altri Enti locali ed Vigilanze varie l'accertamento di eventuali abusi vari.  E visto quanto già? avvenuto ...

marco83

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Risposta #56 il: 22/05/2010 - 10:46
Se il discorso è così ragazzi scordiamoci di andare al capanno, nessun tecnico (compreso io) andrebbe a fare la certificazione di una struttura simile al genio civile.

venerdì andrò ad una riunione con l'assessore....speriamo che il nuovo regolamneto non sottoponga l'ppostamento a concessione.

giamp50

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Risposta #55 il: 22/05/2010 - 10:18
Praticamente necessita una specifica norma di legge che li escluda, altrimenti entrerebbe in gioco anche il genio civile.  Ciao.

Ribaltina

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Risposta #54 il: 22/05/2010 - 09:55
Penso che ci saranno nere novita`anche per la Toscana.

Staremo a vedere,disse il cieco al sordo.

marco83

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Risposta #53 il: 22/05/2010 - 09:23
Secondo me non si rientra nel campo legislativo del DPR perche si tratta di organismi edilizi diretti a soddisfare esigenze meramente temporanee e quindi non costituiscono costruzioni stabili anche se prefabbricate in grado di produrre posti di lavoro, abitazione o deposito o magazzino, inoltre la struttura risulta rimovibile in qualsiasi momento.

Io punto tutto su questo, perche se ci chiedono una concessione ci dimentichiamo di andare a caccia, visto quali sono i parametri e regolamenti per costruire un impalcatura.

giamp50

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Risposta #52 il: 22/05/2010 - 08:47
Purtroppo sia gli avvocati suddetti, sia responsabili comunali da me interpellati confermano il possibile rientro dei capanni nel DPR 380/2001.  Ciao.

marco83

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Risposta #51 il: 22/05/2010 - 08:28
Ciao Giamp, sono stato anche io in provincia in settimana, secondo me il fatto di avere una concessione edlizia per fare un capanno non sta ne in celo ne in terra.

Premesso che lavoro nel settore, non riesco a capire come una struttura che sia smontabile,non ancorata a terra, che non ha superficie coperta, che non possiede pareti,e che quindi non crea volume possa essere soggetta a concessione edilizia.Parlando anche con qualche ufficio tecnico comunale anche loro non vedono quale sia la motivazione che induce le provincie a fare tutto questo casino.

premetto che il discorso sarebbe diverso se parliamo di strutture in muratura per la caccia agli acquatici.

giamp50

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Risposta #50 il: 22/05/2010 - 08:11
Informo che la situazione è in evoluzione, l'Associazione Venatoria alla quale appartengo si è fatta carico della questione fino in fondo e con competenza e determinazione ha adeguatamente informato personalità? politiche a livello provinciale e regionale della situazione, anche con interventi di valenti avvocati, compreso il Presidente del club del colombaccio. Si sono ottenuti, da parte dei politici Istituzionali presenti all'Assemblea Provinciale AN dei Presidenti delle sezioni comunali FIdC impegni precisi che speriamo, prima dell'inizio della stagione venatoria, risolvano definitivamente il problema. La questione è molto complessa in quanto riguarda normative paesaggistiche ed edilizie di carattere nazionale, per cui si ritiene necessario intervenire con Legge Regionale.  Comunque si è detto che è una problematica che ha coinvolto e stà? coinvolgendo anche altre Regioni.  Saluti.

Ribaltina

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Risposta #49 il: 15/05/2010 - 10:39
Giamp

I cinghialai contano,e gli fanno contare perche`  al momento gli fanno comodo.

Noi non gli facciamo comodo per nulla,comunque sono d'  accordo che ........uniti si vince.

giamp50

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Risposta #48 il: 13/05/2010 - 19:38
L'Associazione Venatoria alla quale sono iscritto si è occupata della cosa a livello di Presidenza provinciale, sia sollecitando la Provincia sia in sede di Commissione Tecnica Provinciale.  Ora però tutti noi sappiamo qual'è il guazzabuglio di leggi in Italia ed ancor di più le competenze. Inoltre sappiamo benissimo quali sono le sensabilità? dei politici: prendiamo ad esempio il peso che si sono conquistati i cinghialai, perchè?, perchè facendo numero hanno rilevanza elettorale e quindi ascolto da parte dei politici.  Per cui a volte serve più una mobilitazione dei singoli che non l'intervento dei responsabili delle Associazioni.

Comunque, tornando a noi, l'ostacolo maggiore creato agli appostamenti fissi con il Regolamento Provinciale è stato rimosso, ora potrebbero restare questioni di carattere "edilizio" che dipendono più che altro da applicazioni di leggi nazionali piuttosto che leggi regionali da parte dei Comuni e di agenti di vigilanza vari. Vedremo.  Saluti.

piolo

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Risposta #47 il: 13/05/2010 - 18:02
come hanno gia detto palombaro e massoc,di queste cose se ne devono tassativamente occupare le associazioni venatorie perchè le paghiamo anche bene.e sono loro che devono alzare un gran polverone e tutelare i nostri diritti,non so se le avete coinvolte,se si,cosa vi hanno risposto?perchè se c'è una risposta non convincente,sarebbe opportuno non fare più le tessere con loro e cercare altre vie.

giamp50

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Risposta #46 il: 13/05/2010 - 17:19
Legge Regionale n.7/1995, art.31, comma 18:  " L'appostamento fisso per colombacci può essere costituito da un capanno principale e da capanni sussidiari posti nel raggio di m.200.  La DISTANZA di RISPETTO, pari a m.200, entro la quale non può svolgersi la caccia vagante o da appostamento temporaneo, va misurata dai capanni sussidiari"

Per cui è un raggio di 200 metri da tutti i capanni. Ciao.

marco83

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Risposta #45 il: 13/05/2010 - 16:45
Ciao Giamp, per me invece l area di rispetto la interpreto così: ad esempio nella casetta la distanza è di cento metri (se si spara di spalle), perche se la normativa mi impone di stare a 100 mt perche dovrei stare a 200??.Io ho una vecchia casetta di 3 x 3 in muratura secondo te non dovrei averla nel raggio dei 200 mt dai capanni???

giamp50

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Risposta #44 il: 13/05/2010 - 16:34
Le "aree di rispetto" sono i terreni ricadenti all'interno del raggio dei 200 mt. dai capanni per appostamenti ai colombacci, e così via.

Per le modifiche al regolamento le cose stanno come Tu hai detto marco83, per cui, se verrà? approvato senza ulteriori modifiche, una parte dei problemi vengono superati.

Rimane la questione "edilizia", in quanto mi sembrano esserci interpretazioni diverse, su questo credo sarebbe necessario richiedere una circolare esplicativa dei competenti uffici regionali.

Per quanto riguarda le "casette" ci andrei piano. Mi hanno riferito che in questi giorni è stato richiesto il rinnovo di un appostamento di mq.36. Beh, mi sembra troppo! Ciao.

marco83

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Risposta #43 il: 13/05/2010 - 14:46
Ciao a tutti, sono riuscito a leggere la proposta di modifica al regolameto fatta dalla commissione tecnica provinciale, avendo un rappresentate dell'associazione all'interno sono riuscito a fare una lettera nella quale chiedevo delucidazione e cercavo di limitare i danni,la modifica in poche parole elimina le lettere f ed h del regolamneto, dice che sono autorizzabili appostamenti in muratura ante 67 o regolarmente dichiarati in comune,lo smantellamento dell'impianto dovrà? essere fatto solo dopo due anni di inutilizzo.

i punti sui quali non si riesce a smuovere nessuno non sò il perche sono quelli che riguardano le casette presenti all'interno degli appostamenti; sinceramente non riesco ad interpretarla, la norma dice questo:

9. Non possono essere rilasciate autorizzazioni per quegli appostamenti che,

costruttivamente o per tipo di struttura, non presentano caratteristiche assimilabili o riconducibili

alla tipologia di appostamento fisso richiesto nell'istanza di autorizzazione o per quegli impianti, se

trattasi di appostamenti fissi per colombacci e acquatici, che presentano strutture di tipo misto non

propriamente riconducibili e assimilabili, tecnicamente, per criteri strutturali e per traiettorie di tiro,

alle finalità? e specializzazioni per la tipologia di impianto richiesto.

10 nn possono essere autorizzati appostamenti fissi o impianti fissi di caccia al

colombaccio e acquatici che, all'interno delle aree di rispetto (cosa si sintende per area di rispetto) presentino srutture di

diversa tipologia, comprese postazioni sussidiarie, non presenti nella richiesta di autorizzazione,

anche se le stesse presentano i requisiti di legge relativamente alle distanze di legge da altri

appostamenti fissi preesistenti.

Voi come la interpretate??