FORUM Club Italiano del Colombaccio

ROYAL42g

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Risposta #89 il: 26/06/2010 - 15:51
si  e' verissimo denis certe discussioni sembrano infantili e inutili ma per qualcuno bisogna farle...tutti professori che pensano di insegnare la messa hai preti...io vivo di mie esperienze mi piace raccontarle e condividerle con chi a sua volta e' appassionato di colombacci io nn parlo mai di regole certe e matetmatiche anche perche' abbiamo a che fare con animali molto astuti...ma ce' una cosa che odio da cacciatore ma innanzi tutto da uomo ed e' essere etichettato odio le cazzate e i sbruffoni!fanno parte del mio stile serieta' umilta' e passione come uomo e come caccaitore...quindi certi concetti odio anche solo sentirli!

Denis

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Risposta #88 il: 26/06/2010 - 14:12
Mamma mia che brutta pagina del forum

Mi sembrate bambini che  litigano all'asilo.
i Colombacci si evolvono come tutti gli esseri terrestri ed immagazzinano le esperienze vissute,e  tramandano anche ai giovani (in che modo non lo so;vuoi per l'istinto di difesa o vuoi per intelligenza o vuoi per conservazione della specie, o per imitazione ecc..)

Detto questo é logico che possono cambiare direzione in una vallata se troppo disturbati ed é altretanto logico che lo spostamento di una rotta puo dipendere da altri fattori come esempio lo spostamento del punto di nidificazione più a nord o a sud.

Come mai secondo voi si sta rafforzando la rotta dei Colombaccci dalla pianura padana e precisamente lungo il fiume Pò per poi valicare l'appenino verso Liguria ed infine  Toscana,invece di scivolare giu lungo l'Adriatico.Semplicemente perché su quella  rotta trova le condizioni ideali per riposare e mangiare nelle pasture di mais.

Stessa cosa  sta facendo sui pirennei,si sta spostando verso l'oceano sempre di più perche li le montagne sono molto piu  basse ed esistono vastissime  aree coltivate a mais (tra l 'altro in provenienza da nord-est puntando sulla sinistra dei pirenei evita di dovere passare sopra il massiccio centrale).

Tutto questo per dirvi che avete a che fare con un RE che si evolve e puo anche capire di dovere passare in una vallata piu a sx o piu a dx  causa il disturbo venatorio, oppure puo anche decidere di non farlo perche non gli conviene.

Non sta aumentando in tutta Europa per volere di Dio ma per evoluzione di se stesso.

Cordiale Saluto a tutti.

ROYAL42g

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Risposta #87 il: 26/06/2010 - 11:25
roby...minchiate viene da minchia...nn serve dire cosa significa...e' chiaro!le etichette purtroppo le mettono i maestri superbi nn io sarai piu' fortunato se i colombacci da te passano sempre allo stesso posto!sono state spese troppo parole per uu discorso inutile parliamo di caccia! discorso chiuso!

giamp50

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Risposta #86 il: 26/06/2010 - 10:20
Da noi e nel vocabolario italiano corrisponde a  "stupidaggine-sciocchezza-cretinata-scempiaggine" e chi più ne ha ne metta.

Comunque, per quel che mi riguarda, discorso chiuso.

robertochiappini

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Risposta #85 il: 26/06/2010 - 10:01
IO non so se nel vostro dialetto o modo di parlare (MINCHIATA) è UNA brutta parola o un offesa da noi è un modo  come per dire(non è giusto o non condivido), comunque vNisto che pensate subito a MALE starò attento anzi molto attento a quello che scrivo . Un'altra cosa che volevo dire a giamp50 e royal42 è: MALEDUCAZIONE E MANCANZA DI ETICHETTA è peggio di MINCHIATA ....!!! X come la vedo io.Tornando ai colombi io nel mio impianto e tanti altri impianti qui da noi conosciuti ,sono 3040 anni che sparano a volo senza subire negli anni seguenti cambio di rotte o colombi che cambiano direzione.Spero di non essere stato ne pocoEDUCATO e ne MANCANTE DI ETICHETTA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! SALUTI ROBY

ROYAL42g

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Risposta #84 il: 26/06/2010 - 06:56
giamp50 mi e' capitato a me personalmente e a due altri cacciatori dietro le spalle dei nostri palchi oltre al nostro sparo dopo averli avuti in posa si era fatto un fronte e gli tiravano a tutte le altezze tutti i santi giorni...bhe' vi porto a vedere dove passano ora i colombacci...in un posto improbabile ma a prova di caccaitore!!!e la stessa storia l ho sentita ad altri due piccionai!!!dopo il passo qui da me i colombacci vanno a ghiande quindi branchi medio piccoli scelgono le loro querce o lecini...allora se gli tiri una volta che sono posati li finisci perche' giorno dopo giorno tornano sempre...se gli si tira al volo mentre arrivano alla quercia salutali pure perche' nn li vedi piu'!per quanto riguarda i professori che etichettano le esperienze altrui con "sono minchiate"...ripeto che parlo di esperienze personli nn di regole quindi le "etichette" tenetevele per voi!

giamp50

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Risposta #83 il: 26/06/2010 - 05:00
Beh le statistiche, proprio perchè fatte in un arco temporale ampio (10-50-100 anni) hanno un valore ed esprimono comunque una tendenza, e più numerosi sono i periodi esaminati e più affidabile è la statistica stessa.

Per quanto concerne le correnti migratorie, o meglio la loro macroscopica consistenza, cambiano.

Quello che è successo in questi ultimi 70 anni alla corrente migratoria Adriatica dei Colombacci è cosa nota e risaputa. L'inaridimento della corrente di ingresso adriatico-marchigiana dal secondo dopoguerra portò all'abbandono di antiche Cacce Marchigiane, ed il tutto è molto ben descritto dall'avv. Mazzotti nel suo libro FRA QUERCE E PALOMBE scritto nel 1975. Contestualmente prese vita e sopravvento la corrente Romagnola. In questi ultimi anni vi è stata indubbiamente una ripresa consistente della corrente Marchigiana.

Scrive Mazzotti "...il prof.Toschi...nel Volume degli Atti del Convegno del Cinquantenario dell'UZI a Bologna nel 1950...scrisse nello studio sui Cambiamenti nelle vie di migrazione degli Uccelli con particolare riferimento a Columba Palumbus...e che cambiamenti nelle vie di migrazione degli uccelli possono derivare sia da cause ecologiche che genetiche, ambedue in un certo qualmodo connesse."

Per cui penso che il tutto vada visto in modo dinamico, anche se noi facciamo fatica ad apprezzare i cambiamenti per i tempi lunghi che essi richiedono.

giamp50

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Risposta #82 il: 26/06/2010 - 03:45
La certezza delle proprie convinzioni non autorizza a bollare come "minchiate" ipotesi prospettate da altri, primo per prudenza in quanto nel campo del comportamento animale non vi è nulla di assoluto ed immutabile, secondo per buona educazione.

Vasco

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Risposta #81 il: 26/06/2010 - 01:23
A S.Luca ogni palomba è perduta. Questo proverbio dalle parti del perugino ancora, per i più anziani, è in auge. S.Luca cade il 18 ottobre. Nel lontano mese di ottobre del 1964 tutti gli appostamenti della zona smantellarono le postazioni per non aver visto l'ombra di un colombaccio. Pochissimi erano gli appostamenti che praticavano nel mese di ottobre, la maggior parte delle postazioni veniva allestita per il mese di marzo. L'anno successivo il 1965 fino al 10 ottobre nessun avvistamento, ma dal mattino successivo fu un problema trovare le cartucce perchè tutti le finirono. Nell'appostamento di un carissimo amico che non c'è più, furono abbattuti 156 colombacci in dieci giorni, allora si cacciava tutti i giorni, e si sparava solo a fermo e solo uno con il capanno  in alto, quello del comando, e gli altri, quelli a terra aspettavano "la conta". Questo per dire che le statistiche sugli animali migratori non sempre, e per cause che non sapremo mai, sono da prendere come dato attendibile. Le rotte migratorie non cambiano, cambieranno sempre le condizioni, più o meno favorevoli, non credo che i colombacci sopravvissuti alla migrazione portano altri in rotte diverse l'anno successivo per compreso pericolo, se cosi fosse sicuramente i colombacci nei nostri territori non passerebbero più. Ho sempre il piacere di conversare con tutti, in particolare con le persone più anziane di me, e non li considero sorpassati o antiquati, come qualcuno dice, perchè se ho avuto la fortuna di imparare qualche cosa devo dire grazie solo ai più anziani di me. Da quando ho cominciato sono molti di più quelli che ho catturato a fermo che quelli a volo, e solo i più anziani mi hanno insegnato dove posizionare un azzico, o il capanno centrale. Ora largo ai giovani, ma quelli che sapranno ascoltare i più "vecchi" ricorderanno sempre i loro consigli. Tantissimi appostamenti installati da tanti anni e dai nostri "vecchi" sono rimasti dove erano, e chi ha voluto cambiare l'impostazione è quasi sempre tornato all'originale. Purtroppo nel posto dove adesso vado nel mese di ottobre non posso fare questo tipo di scelta, a fermo, per le troppe cacce che mi hanno circondato, e quando qualche mattino ho l'occasione di farlo non vedo l'ora di raccontarlo agli altri della caccia. Scusate se vi ho annoiato Vasco.

robertochiappini

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Risposta #80 il: 25/06/2010 - 22:24
Sono 20 anni che caccio dallo stesso capanno  e ho sempre sparato a volo ,e non ho mai notato nessun cambiamento di rotta o passo come la volete chiamare.(tutte minchiate) Poi puo capitare che un anno ne passano meno ,ma non certamente per il motivo che si spara a volo. Per quando riguarda poi l'emozione o il cuore o il paradiso,la mia massima punta di emozione è quando riesco a portare un branco di 100 -200 300  ma anche 5 colombi da 23 km didistanza sulla mia testa a 510 mt e li vedo che girano la testa incuriositi dal mio gioco .Questo è il mio paradiso che solo a scriverlo  mi si abbrividisce la pelle, e a quel punto o hai il fucile o non ce l'hai è uguale PERCHè IL VERO SCOPO DI TUTTO L'HAI OTTENUTO.IO LA VEDO COSICIAO A TUTTI

giamp50

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Risposta #79 il: 25/06/2010 - 20:06
Naturalmente gli affili naturali sono sempre quelli, ma sistematiche condizioni avverse, tipo un fronte di impianti al Colombaccio su di uno scollinamento che smitragliano anno dopo anno, non è detto che non possano determinare uno slittamento più a monte di 1-3Km del punto di salto.

Almeno io ho il sospetto che qualcosa del genere sia avvenuto dalle mie parti, con grande gioia di altri impianti posti più a monte che si sono ritrovati con possibilità? di carnieri 10 anni fà? impensabili, e conseguenti vistosi cali di quelli più ad est, ma intendiamoci, parlo di impianti tutti nel raggio di 5-6Km.

Befa

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Risposta #78 il: 25/06/2010 - 19:39
puo essere successo qualcosa nell'ambiente,se leggi delle riviste specifiche, i colombi sembra che stiano scansando le alte montagne(1000 1500 m.)cioè le aggirano sara la modernizzazione non vogliono piu durare fatica nemmeno loro.

ROYAL42g

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Risposta #77 il: 25/06/2010 - 19:34
si infatti io parlo di mie esperienze nn di regole matematche ma quello che e' successo a me lo ho riscontrato da parte di altri due cacciatori...!nn do mai niente di certo...!

Befa

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Risposta #76 il: 25/06/2010 - 19:33
è cambiato qualcosa nell'ambiente,o una tagliata o una casa ci sono tanti motivi io dico al passo non dico al rifrullo,al passo hanno le proprie rotte,anche perche intorno a chi spara a fermo c'è tanta gente che tira di passata a volo,allora cosa devono fare i colombi non entrare piu in Italia?

giamp50

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Risposta #75 il: 25/06/2010 - 19:30
Beh, io ci andrei piano con le certezze, se prendiamo ad esempio le rondini. . ., io non mi meraviglio più di niente.