La caccia al colombaccio per lo più è praticata da amanti della natura e dell'etica venatoria, non ho nulla contro la caccia nelle AFV, se fosse praticata da cacciatori con la C maiuscola, il problema sta nella gestione, carnieri illimitati e controlli inesistenti, poi nella maggior parte dei casi sono appostamenti per creare contentini clientelari e nulla rispecchia con l'etica venatoria. Si spara a tutto tordi compresi, e questo non è giusto per il rispetto degli altri. Stiamo vomitando da quante leggi e balzelli ci sono che possono modificare a proprio piacimento le leggi provinciali e regionali, non sono daccordo con limitazioni alquanto opinabili, cominciamo a parlare più chiaro si o no altrimenti non si va più da nessuna parte, per quanto riguarda pistare i piedi a quelli che "contano" be scusate non sono abituato a calare i pantaloni, e i signori che lanciano polli al mattino, non hanno il diritto di perpetuare mattanze di migratoria lucrandoci sopra, con l'arroganza di chi vuol fare il bello e il cattivo tempo come più gli accomoda. Ricordate quando non si cacciava la migratoria nelle allora "riserve di caccia" avevamo molta selvaggina in più, e più uniformemente distribuita nel periodo cacciabile. Se cosi fosse immaginate quanti colombacci ci sarebbero in più, ma per tutti. Scusate forse ho torto, non dico di aver ragione, e anche se in buona fede sbaglio, però dico sempre quello che il cuore mi detta. Saluti a tutti e ricordatevi di farmi visita, sarò felice di conoscervi personalmente. Un abbraccio Vasco