FORUM Club Italiano del Colombaccio

mugello71

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Risposta #11 il: 25/06/2009 - 19:32
Per Massy. Personalmente ho sempre sparato a volo e qualche volta con ottimi risultati. Però ti posso assicurare che far posare un branco di colombi e magari dopo averli fatti scendere dalle stelle da un'emozione grandissima come fare una tripletta a volo! poi dopo lo sparo a fermo io tiro anche a volo intendiamoci. Ti dirò che ho perso anche qualche tiro per vedere se si posavano e poi non lo hanno fatto. Anche dalle mie parti a volte si prende discussioni simili.... Qualche amico dice che se non sparasse a volo i colombi si poserebbero sempre! Chi caccia a fermo mi può confermare che non è così vero Palommaccio?

Per Palommaccio. Io caccio a chiusura di una valle a circa 450 mt e orizzonte ne vedo davvero tanto. Almeno dalle mie parti anno scorso abbiamo visto veramente dei bei branchi! anche di migliaia! Però almeno fino al 20 di ottobre non è che curassino tanto. Dopo invece sono diventati più malleabili e abbiamo assistito a delle bellisime curate! una in particolare me la ricordo mentre la nebbia ci stava ricoprendo e due trecento pezzi sono scesi in picchiata e  anno fatto buio intorno a noi.... Bello spettacolo davvero.

ps. per massy tu dove cacci?

palommaccio

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Risposta #10 il: 25/06/2009 - 15:25
per mugello71,

nelle nostre zone si caccia in montagna a circa 800 metri quindi il vento e' determinante quindi ho deciso di spostarmi verso la pianura nei canaloni di colombi ne ho visti svariati ma tutti branchi che non superavano i 20 elementi avro' visto 6o7 branchi sopra i 40!!! comunque tirando a fermo con mio padre contiamo 1 , 2 e al tre si spara quindi si accoppia sempre.

Massy76

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Risposta #9 il: 25/06/2009 - 14:21
Ciao a tutti! Su questo discorso, anche dalle mie parti e con i miei amici si sono spesso accesi lunghi ed a volte animati dibattiti..."lo sparo a volo disturba molto di +, per fare carniere bisogna sparare solo a fermo, ecc, ecc". Per quanto riguarda me, anche se sembra strano dirlo per uno che ama questa caccia, se dovessi sparare solo ed esclusivamente a fermo, probabilmente avrei smesso da tempo!! E' vero, un colombo che cura e che si posa a distanza di fucilata da un'emozione incredibile, ma poi?! Una fucilata ed è tutto finito, nessuno scampo per il selvatico...Con questo non voglio dire che se mi capita che un colombo arriva deciso a buttarsi a tiro, faccio di tutto per mandarlo via, assolutamente, però l'adrenalina che da lo sparo a volo non è secondo me paragonabile con nessun altro tipo di emozione, specie come quando magari capita a volte di dover aspettare fino all'ultimo istante perchè nella concitazione non si capisce quali siano i voltantini e quali i colombacci a cui sparare...se poi non si spara per paura di colpire i piccioni o magari si padella, pazienza, però il cuore batte a 1000 e tutte le fatiche e gli sforzi fatti durante l'anno, spariscono come d'incanto!! Questa è la mia opinione, ma ho il massimo rispetto anche per coloro che scelgono il tiro a fermo, credo anch'io che sia molto una questione di tradizioni.

mugello71

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Risposta #8 il: 24/06/2009 - 21:10
Caro Palommaccio il rispetto del selvatico è fondamentale in tutte le cacce ma purtroppo  esistono anche  realtà? diverse dove contano solo i numeri. Certo che mi piace anche a me fare un bel carniere e quando passano davvero caccerei anche di notte! noi però danno ne facciamo poco i nostri numeri sono ridicoli in confronto ai santuari della costa Labronica.... Poi il danno maggiore secondo me viene fatto sui colombacci svernanti che devono sopportare una grossa pressione venatoria... Comunque quando va bene nel mio appostamento siamo in tre e fino a che non gli vedo le gambe il via non lo d'ho mai perchè se un colombaccio mi allunga per avere sparato fuori tiro o presto e non lo ritrovo mi d'ho del cretino cento volte e poi come ho scritto in un'altro post ho cominciato ad assaporare lo sparo a fermo o meglio la posata anche io ed è molto emozionante. Secondo me in ogno caso dipende dalla persona! è come andare allo stadio c'è chi va per divertirsi e chi va per fare casino.....

Saluti Palommaccio a presto.

A proposito come è andato il passo dalle tue parti l'anno scorso?

thunder

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Risposta #7 il: 24/06/2009 - 19:09
a tutti gli amici colombacciai,qualcuno di voi ha parlato di etica,e purtroppo per noi si trova sempre meno gente cacciatori ma un'infinità? di sparatori.tutte le cacce dovrebbero essere fatte con etica e rispetto,e sentirvi parlare così mi si  allarga il cuore,quanto meno so che c'è qualcuno che ancora è rispettoso.i furboni sparatori se sapessero quanti ferimenti causano sparando fuori tiro non lo farebbero.questi sicuramente stanno tutta l'estate a lucidare gli scogli, e a settembre si ricordano che apre la caccia!!!!!in bocca al lupo a tutti

palommaccio

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Risposta #6 il: 24/06/2009 - 17:38
prima di tutto non si sta parlando solo di tradizione!

ma anche del rispetto che si ha verso l'animale che si caccia ovviamente anche io se un branco non cura e mi passa a tiro gli sparo, ma trovo inrispettoso e sgradevole il fatto che un branco di colombacci vengono sparati da 6  o piu fucili contemporaneamente ricordatevi che tutto ha una fine quindi diamo tutti il massimo rispetto verso questi animali ognuno con la sua tecnica ma sempre nei termini del ridegno, trovo inutile fare dei massacri credo che l'importante sia divertirsi ma a tutto c'e' un limite non dobbiamo essere sempre i soliti finche non vediamo la fine! manteniamoci la nostra passione ragazzi!!!!

Ribaltina

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Risposta #5 il: 22/06/2009 - 21:38
Bravo Mugello71

vedo che la pensi come me in fatto di trdizione.

Quest'anno mi si sono buttati anche a me,anche se ho dei discreti cerri ma non da posa.

infatti l'anno scorso mi se ne butto
a distanza di sicurezza,su tre belle querce prima un branco di un 50ina,poi,il giorno dopo,un'altra 70ina.Non gl'ho tirato,erano lontani,ma mi e
bastata la curata,e la posata,una soddisazione indescrivibile.

Percio`lasciamo perdere e godiamoci le due tecniche che sono belle tutte e due come i colombacci.

Saluti cordiali a tutti.

mugello71

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Risposta #4 il: 22/06/2009 - 19:33
Qui la cosa si fa seria!

La tradizione secolare della posta Umbra e della Caccia Marchigiana impone il tiro a fermo e come dice Ribaltina in impianti secolari che veramente sono le cattedrali di questa caccia e quindi massimo rispetto per i cultori di quella bellissima tradizione. In altri posti invece è nata sotto un'altra forma con palchi aerei, sparo a volo e tecniche diverse..... Io penso che tutto si basi sull'etica! chi pratica questa caccia in qualunque modo lo faccia deve esercitarla con coscienza senza strafare senza quei fuciloni super magnum con un'etto di piombo per vantarsi di avere staccato un colombaccio a 100 metri..... Questi secondo me sono i veri problemi! Noi "Colombai" dobbiamo avere calma, spirito di sacrificio, umiltà? e tanta passione e quando un bel branco di Magnifici ci turbinano sopra le teste e talvolta si posano insieme ai nostri piccioni a zimbello, tutto ci viene ripagato. In conclusione! Dobbiamo rispettarci tutti! chi può esercitare la caccia a fermo in qualche posto tranquillo sarà? veramente fortunato anche per l'emozione che una posa può dare.... chi come noi è circondato da capanni non potrà? fare altro che proseguire nella caccia a volo! Io mi ritengo fortunato! dopo anni di cura dell'impianto arboreo sono riuscito a crearmi un paio di buttate e l'anno scorso sono riuscito anche a fare 12 meravigliose pose di Colombacci!

Ribaltina

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Risposta #3 il: 22/06/2009 - 16:03
Palommaccio
Sulla discussione da te aperta non sono tanto d'accordo.

Lo so
che la tradizione umbro-marchigiana,dello sparo a fermo e
la prima che e` nata,ed esiste ancora in impianti vecchi di almeno un secolo tramandati di padre in figlio ecc.

Sono impianti che paiono monumenti e di rara bellezza.

Ma oggi come faresti a fare un impianto simile?

Penso che anche il tiro a volo,sia una pratica che richieda esperienza e tanta passione per esercitarla,con discreti risultati.

I colombacci diventano(lo sono gia
)diffidenti secondo me sia con 5/6 fucili che sparano come fosse solo uno,che con 3/4 fucili che fanno una scarica,e che magari padellano di piu
che quelli a fermo.

Inoltre anche la caccia al volo da palco, con richiami vivi,non e`che sia nata ieri.

colomba66

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Risposta #2 il: 22/06/2009 - 14:05
Ai ragione, la penso nella stessa maniera, ma oggi e' molto difficile sparare a fermo al colombaccio (almeno qui a Roma)perche' trovi sempre lo "sparatore" nelle vicinanze che  spara a 200 metri di altezza,senza richiami,senza coprirsi,per non dire che spara al fringuello, allo storno ecc.ecc........  e quindi non c'e' speranza!!!!!!!!!!!!

Questa caccia a fermo io la pratico con un mio amico in abruzzo, dal 20 novembre in poi, da terra con un paio di aste, a volte anche una ne mettiamo,e credimi e' veramente uno spettacolo....pero' bisogna dire anche che da quelle parti quel tipo di caccia non la fa nessuno "sono tutti cinghialari" percui sono talmente indisturbati che arrivano senza esitazione!! ciao

palommaccio

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Risposta #1 il: 16/06/2009 - 14:24
TRADIZIONALMENTE la caccia al colombaccio nasce con il tiro a fermo, ormai si stanno perdendo i valori di questa caccia contronatura e mancando di rispetto al nostro amato colombaccio costretto a sfuggire sempre piu alle enormi scariche di fucilate a volo dove i colombacci superstiti sono sempre piu diffidenti ai nostri volantini e allo stile di caccia a fermo,mio nonno mi diceva sempre che il colombaccio prima di sparare dovevo guardarlo negli occhi!!! a me continua ad affascinare questo tipo di caccia da cacciatore tradizionale e calmo e non da sparatore incallito, che ne pensate?