Sapete benissimo che molte sono le cose che i colombacci non amano, tra cui:
Taglio dei boschi che diminuisce il cibo, la tranquillità? che trovano più nel folto, abitat dove poter nidificare, sparare a volo dagli appostamenti provvisori.
Il tagli dei boschi una volta veniva fatto dai nostri vecchi e mai avrebbero lasciato tutto il fogliame e i rami di scarto perchè venivano utilizzati per fare grosse fascine che si utilizzavano x scaldare il forno per fare il pane, oppure per l'avvio dei grandi camini nelle case di campagna.
Io ho ormai 60 anni ho vissuto la civiltà? contadina e ne provo grande nostalgia di quei bei tempi, oggi con l'avvento del consumismo, e l'abbandono delle campagne, le persone preposte al taglio sono albanesi, kossovari etc. gente che pensa a fare profitto e non lascerebbe mai come si faceva una volta le piante più giovani dando a queste possibilità? di crescia e di rinnuovoe riossigenazione del bosco, oggi è un dramma e nel senese come ha detto polges in certi boschi prima di ricacciarci passano anni, fino a che tutta la ramaglia non è marcita dall'intemperia pensate voi......
Ho sentito chiacchiere che la forestale non impone più la pulizia del sottobosco, perchè così facendo offre al sottobosco nuovo una crescita più rapida impedendo ai caprioli e ai daini quì presenti in modo massiccio il continuo mangiare che fanno ai danni delle piantine di querce, leccio etc., ma ha il grande handicap che in caso di incendio i nostri boschi bruciano come fiammiferi....
Comunque alla fine di questa chiacchierata vi assicuro che tutto questo non fa bene ne ai nostri boschi ne alla presenza dei nostri colombacci
un saluto
Marino