FORUM Club Italiano del Colombaccio

pino

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Risposta #6 il: 12/06/2008 - 20:26
buona sera sono un cacciatore di colombacci e risiedo in abruzzo sono in cerca di un allevatore di colombacci ,ma fin ora non sono riuscito a contattarne nemeno uno da noi  vogliono tutto in regola cioe:certificato di provenienza con il nome dell'allevatore  più l'anello se qualcuno può risolvermi il problema può contattami all'indrizzo di posta elettronica pinocoppa@tiscali.it vi ringrazio di cuore .un cacciatore scoraggiato

pino

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Risposta #5 il: 29/03/2008 - 23:00
io sono d'accordo con voi , egia parecchio tempo che chiedo in giro se il piccione si può usare tutti mi dicono di no specialmente in abruzzo, allora mi sono messo alla caccia di un allevatore di colombacci ma le risposte sono sembre negative  mi hanno detto in provincia che non basta solo il colombaccio ma occorre anche il certicato di provenienza ed l'anello comunque queste leggi non sono chiare  secondo me se il colombaccio è cacciabile a cosa servono sti documenti

SantagiulianaMarco

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Risposta #4 il: 11/03/2008 - 20:44
Anche io sono rimasto di stucco a quanto riportato da lucabececco...Spero proprio non succeda anche da me altrimenti sarebbe veramente un disastro!!!Anche se penso che qui in veneto visto in quanti siamo che praticano questa forma di caccia ci sarebbe una rivolta popolare...

Ribaltina

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Risposta #3 il: 10/03/2008 - 23:08
Personalmente sono rimasto a quello che ha scritto Luca.Anche andando sui siti di caccia, non ho trovato ne conferme ne smentite. Ho letto comunque(non mi ricordo dove)che il piccione si poteva usare tranquillamente,perchè allevato per fini alimentari e SPORTIVI.Sicuramente come dice Luca Bececco,(diversamente)sarebbe la fine.Non ti aspettare reazioni di solidarietà?, che non provengano dagli iscritti al club, o da chi pratica la caccia da capanno, perchè come ho detto andando qua e la nei siti di caccia ho trovato solo (quasi)odio per il club, e i suoi iscritti, non sò perchè!!Ti saluto cordialmente.

albertodonatini

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Risposta #2 il: 10/03/2008 - 12:53
Ho letto tempo fa l'articolo di Lucabececco riguardante il divieto di usare il piccione come richiamo ed ho atteso un pò per vederne le reazioni. Tutto tace e/o tutti tacciono. Se é una bufala mea culpa ma se così non fosse, come mai nessuno ha replicato? Speriamo forse che meno se ne parla e più sono le possibilità? che la norma non venga applicata? Come dice Luca sarebbe la fine della nostra passione e gradirei sapere cosa ne pensiamo.

Saluti a tutti.

lucabececco

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Risposta #1 il: 21/12/2007 - 21:44
Uso del piccione domestico nella caccia da appostamento al Colombaccio.
1.L'Assessorato alla Caccia della Regione Lombardia, con varie note di cui l'ultima del 15.11.2007 vieta l'utilizzo del piccione domestico nella caccia da appostamento fisso al Colombaccio.

2.Le motivazioni addotte per la determinazione di cui sopra sono state recepite a seguito della sentenza della Suprema Corte di Cassazione nr. 2598 del 26.01.2004.

3.L'art. 26 comma 2° della Legge Regionale della Lombardia nr. 26/93 stabilisce che: « è consentito l'uso di richiami di allevamento appartenenti alle specie cacciabili»?, conseguentemente è da ritenersi  non consentito l'uso di richiami vivi di allevamento non appartenenti alle specie cacciabili.

Analogamente, non  è consentito l'uso del piccione torraiolo come richiamo vivo, anche se di allevamento in quanto appartenente a fauna selvatica non cacciabile. In questo contesto s'inserisce la sentenza della Cassazione sopra richiamata con la quale si stabilisce che: il colombo o piccione torraiolo va incluso tra gli animali selvatici, in quanto "vive in stato di libertà? naturale nel territorio nazionale", mentre appartengono alle specie domestiche o addomesticate il piccione viaggiatore e quello allevato per motivi alimentari o sportivi.

4.E' opportuno precisare che il piccione domestico utilizzato per la caccia al colombaccio, (comunemente chiamato volantino), non è il comune colombo di città? o piccione torraiolo, ma il frutto di accurate selezioni effettuate nei secoli da cacciatori tradizionali di colombacci utilizzando come ceppo il piccione viaggiatore, primo volatile addomesticato nella storia dell'uomo.

5.Dicesi volantino: «quel piccione che a comando partendo dal palco, facendo uno o più giri concentrici su questo, ritorna sul posatoio»?. Ovviamente il volantino è completamente libero di volare (non è legato né imbracato) e torna al posatoio come il cane  a comando torna al richiamo del suo conduttore.

6.Vietare l'uso del volantino nella caccia al colombaccio è come proibire l'uso del cane per la caccia alle quaglie,  alle beccacce, al cinghiale o ad altri selvatici.

7.Quello che profondamente sconvolge tutta la categoria dei cacciatori tradizionali di colombaccio, che hanno una storia che si perde nei secoli, è che l'interpretazione che viene data alle norme sopra richiamate viene fatta da una Regione - la Lombardia - non amministrata da anticaccia.

8.Il Club Italiano del Colombaccio chiede a tutti gli organismi politici, governativi e amministrativi che venga inserito nelle leggi che regolamentano l'attività? venatoria l'utilizzo del Piccione domestico nella caccia tradizionale al colombaccio.
Il Direttivo Nazionale del Club Italiano del Colombaccio