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Lunazioni e migrazione – notiziario del migratorista


a cura di Luca Bececco
Contatti e info l.bececco@libero.it


Lunario del Migratorista





Questo lunario è stato elaborato seguendo il corso della luna e del sole per trarre il maggior utile possibile dalla conoscenza degli influssi sul tempo per la previsione di particolari forze e impulsi che solo in determinati momenti agiscono sulla natura e sugli animali ritornando ad intervalli regolari. Sono quelle forze che all’unisono seguendo il corso della luna influiscono su tutta la vita e determinano il successo o l’insuccesso della caccia. Lo stesso Darwin nella sua opera “L’origine dell’uomo” riportò una nozione già conosciuta e ritenuta di grande utilità : “L’uomo, come le belve e persino gli uccelli, è soggetto a quella misteriosa legge per la quale certi processi normali quali la gravidanza, la crescita delle piante e la maturazione dei frutti, il decorso delle malattie dipendono dai periodi lunari”. In questi anni ho trascritto gli insegnamenti degli uomini del passato per ciò che riguarda alcuni alberi e piante del bosco, l’allevamento dei piccioni e soprattutto l’effetto del sole, della luna e delle stelle sulle migrazioni degli uccelli, i risultati non sono mancati. La prima lunazione inizia con la luna nuova di primavera che cade tra i primi di marzo e si conclude con la ricorrenza variabile della Pasqua. Il Calendario del migratorista coincide quindi col calendario lunare e inizia in primavera (periodo in cui si risveglia la vita) come ci è stato tramandato dai sacerdoti Druidi, da Ippocrate (460-377) a.C e utilizzato anche da Linneo che lo ha adattato al mondo vegetale. Con la fine di febbraio si tirano le somme di come sono andate le cose in natura (pioggia caduta nell'anno passato, fruttificazione, vegetazione delle piante ecc... maggiori saranno le informazioni raccolte e maggiore sarà la precisione delle previsioni). Con questi dati cominciamo a fare i calcoli per il futuro, migrazione, nidificazione e svernamento dell'avifauna di passo. Un dato importante per cominciare questo percorso è l'andamento dell'ultima migrazione post-nuziale e dello svernamento, solo così potremo verificare esattamente quale relazione c'è stata tra lunazione e migrazione dell'avifauna nel corso del nostro anno lunare. Come calcolare i periodi delle migrazioni dell'avifauna seguendo la luna Il numero di lune piene in un singolo anno solare non è costante; in alcuni anni ce ne sono dodici e in altri tredici. Nell'arco di diciannove anni i due cicli (solare e lunare) si ricongiungono. Vi sono diversi cicli lunari, tra cui: il sinodico, cioè il tempo che intercorre tra una luna piena e l'altra, pari a 29,5 giorni; e il siderale, che misura il tempo impiegato dalla luna a ritornare nello stesso punto del cielo pari a 27,3 giorni. Se facciamo la media tra questi due cicli otterremo il numero intero ventotto. La luna ruota intorno alla terra 13 volte in un anno. Dividendo la durata dell'anno solare per il ciclo di 28 giorni si ottengono 13 lune di 28 giorni per un totale di 364 giorni. Il 365 giorno è detto "Giorno fuori dal tempo" come veniva chiamato dai Maya e corrisponde al 25 luglio nel calendario gregoriano. L'anno in questo modo può essere diviso in quattro parti uguali, ognuna di 91 giorni, o 13 settimane, in questo modo è possibile fare semplici calcoli per stabilire il ciclo migratorio dell'avifauna che segue, a differenza di noi umani, il tempo naturale, come tutti gli esseri viventi della nostra madre Terra, piante comprese. Questo, molto semplicemente, è il sistema che uso per sincronizzarmi con i migratori alati.

PREVISIONE DELLA PROSSIMA MIGRAZIONE POST-NUZIALE 2015



Nel mutamento continuo della Natura le uniche costanti sono che la Terra ruoterà intorno al proprio asse ogni 24 ore, con uno scarto di uno o due minuti; che ogni 365,25 giorni Sirio, la stella del cane, sorgerà insieme al sole; che la luna crescerà e decrescerà ogni 29,5 giorni; e che due volte al giorno si assisterà sulle coste, al flusso e riflusso delle maree. Questi sono gli ingranaggi fondamentali dell'orologio Terrestre che fanno muovere il pendolo della vita. Il tempo è racchiuso nei geni di ogni essere vivente ma l'uomo di oggi, a differenza di tutti gli altri organismi, ha bisogno di sapere sempre che ore sono, gli orologi artificiali scandiscono i ritmi della nostra vita, ci dicono quando dobbiamo dormire, svegliarci, lavorare, mangiare ecc. In questo ambiente costruito e modellato dall'animale umano le cose semplici sono diventate complicate e tendono a diventare sempre più incomprensibili. Noi ovviamente ci battiamo affinchè le cose semplici siano comprensibili a tutti. Il 2015 è un anno di dodici lune che calcoliamo a partire dalla prima che si manifesterà il 20 marzo alle ore 10,39, data che fisseremo come inizio della migrazione pre-nuziale. Ovviamente l’avifauna migratoria effettuerà spostamenti anche prima del 20 marzo, tale periodo lo classificheremo come erratismo trofico. Da quest'ultima data, che fisseremo come inizio della stagione primaverile inizieremo a vedere i primi rituali di corteggiamento e migrazioni in massa. Sorvolo sulle previsioni delle nidificazioni (diventerebbe troppo lungo il discorso) e passo direttamente al primo segnale della migrazione autunnale che si manifesterà con la 5° lunazione del nostro anno, il 16.07.2013 i rondoni cominceranno a lasciare i quartieri di nidificazione della nostra penisola, contestualmente cominceremo ad osservare l’arrivo dei primi beccaccini nelle zone umide. I migratori d’autunno che c’interessano, mi riferisco ai turdidi e ai columbidi, cominceremo a vederli dopo il 28.9.09.2015 mentre l’ottava luna si manifesterà il 13.10.2015 alle ore 01,07 il picco massimo della migrazione lo avremo dopo il 13 ottobre. Fate attenzione alla luna piena del 27.10. Il 09.11.2015 ore 18,48 inizierà ufficialmente lo svernamento. … e per concludere ricordatevi che:
La Natura genera tutti gli esseri senza esitazione alcuna, questa è la sua rettitudine; è calma e silenziosa, questa è la sua quadrangolarità; tollera allo stesso modo qualsiasi essere, questa è la sua grandezza. Perciò raggiunge ciò che è giusto per tutti senza artifici o particolari intenzioni. L'uomo raggiunge il culmine della sua saggezza quando tutto ciò che fa coincide con ciò che fa la Natura (I CHING)

17.12.2013

Luca Bececco


http://video.corriere.it/costa-concordia-paure-gigliesi/a0504afe-160c-11e3-a860-3c3f9d080ef6

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