Errori tutti ne abbiamo fatti, David17, ed ancora ne faremo, quindi come disse qualcuno, chi è senza peccato scagli la prima pietra.
Ora l'importante è ragionare, supportati dalle proprie esperienze, e capire i perchè e trasmettere ad altri conoscenze che permettano loro di limitare gli errori.
Bisogna comprendere che il piccione è un essere completamente indifeso, non ha armi per difendersi, quindi la natura, per farlo sopravvivere, lo ha dotato di una unica ma grande difesa: la paura.
Ha paura di tutto, sempre allerta, sempre pronto a fuggire al minimo sospetto di pericolo. Basta un movimento brusco.
Quindi la prima cosa che noi conduttori dovremmo fare è di guadagnarci la loro fiducia, poi di tenerli, per quanto possibile, in ambiente tranquillo.
I piccioni, siano essi volantini che palpe, ma principalmente volantini, debbono sempre sapere che lì accanto a loro vi è sempre il loro conduttore pronto,oltre che a comandarli, a proteggerli.
Mai e poi mai mettere i volantini sul posatoio senza la presenza costante e continua del conduttore.
Poi, se i volantini sono lasciati a dormire in gabbiette ai bordi del palco, e le gabbiette debbono essere ben fatte, chiuse sui tre lati, posizionate bene, e che debbono garantire tranquillità anche a fronte incursioni predatori, e quindi che hanno fatto casa sul palco, allora bisognerebbe anche non utilizzare mai il ferro per il recupero del volantino dal posatoio, usanza che deteriora ogni giorno di più la sua fiducia in noi, ma basta aprirgli la gabbietta, scostarsi un po', avere un'attimo di pazienza, e rientrerà spontaneamente, tranquillo e beato.
Per il volo non saprei dirti, personalmente cercherei di tranquillizzarli, magari riportarli a casa per qualche giorno, cercare in tutti i modi che la loro permanenza sul posatoio sia piacevole, poi ad un certo punto dovrai necessariamente forzarli al volo, ma attenzione, dopo un primo volo non chiederne altri per quel giorno, il rischio di attaccarsi sulle piante è reale.