FORUM Club Italiano del Colombaccio

CAROGNACCIO

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Risposta #4 il: 11/08/2024 - 15:42
Spero sia una fake  Massimiliano perché diversamente non ci farebbe bella pubblicità considerato che usare "sparratori" per far contenti gli agricoltori che non saranno mai contenti non lo trovo sensato.


massimiliano

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Risposta #3 il: 11/08/2024 - 15:28
D'accordissimo con te Carognaccio .  E non è una novità !  Purtroppo circola voce anche molto insistente che questa grande stretta alzo zero " bio regolatrice ecologica" abbia anche firme strettamente legate al " Clebbe "..o se preferisci collaboratori stretti stretti del nostro mondo .  Io credo ci voglia molta prudenza e cautela nel prestare il fianco a questi interessi extra caccia.        ps : Non ci è mancato molto a questo giro è..... 

CAROGNACCIO

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Risposta #2 il: 10/08/2024 - 16:21
Una volta lo spazzino era quello assunto dal comune per tenere pulito l'ambiente urbano.
Oggi si chiama pomposamente operatore ecologico anche se è pur sempre uno spazzino.
Quindi per assurdo caro Massimiliano noi dovremmo essere gli spazzini dell'agricoltura pomposamente tradotto in operatore ecologico.
Io non mi sento né spazzino né operatore ecologico agricolo e lascerei volentieri questo compito agli agricoltori che non sono mai contenti.
Sicuramente a ragione. Quindi vadano loro a schioppettare il torraiolo piuttosto che il cinghiale o la nutria.
Per info l'ottava luna quest'anno è il 3 di ottobre e finisce il 1 novembre.
Altra info, falsterbo è attivo negli avvistamenti dal 2 agosto

massimiliano

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Risposta #1 il: 10/08/2024 - 10:46
La Giunta Regionale Toscana, in data 5 agosto ha approvato il "Piano Straordinario per la Gestione e il Contenimento della Fauna Selvatica" in risposta alle crescenti problematiche legate alla gestione della fauna sul territorio e ai danni lamentati dagli agricoltori.

Il piano, adottato all'unanimità, si inserisce nel quadro normativo stabilito dall'articolo 19 ter della legge n. 157 del 1992, e risponde alle direttive europee e nazionali relative alla conservazione degli habitat naturali e della fauna selvatica.

Il piano mira a controllare le popolazioni di diverse specie animali considerate invasive o problematiche per l'equilibrio ecologico, la sicurezza pubblica e le attività agricole. Tra le specie incluse nel piano figurano il nutria, minilepre-silvilago, tasso, istrice, volpe, procione del Nord America, scoiattolo grigio, piccione, gazza, storno, oca egiziana, ibis sacro, parrocchetto dal collare, daino, muflone, cervo, capriolo, coniglio selvatico, tortora dal collare e cormorano.

La decisione della Giunta Regionale segue un approfondito processo di valutazione, che ha incluso il parere favorevole dell'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA), il quale ha fornito prescrizioni specifiche per la corretta attuazione delle misure di contenimento.

Le misure adottate prevedono interventi che vanno dall'abbattimento selettivo alla cattura e al monitoraggio delle specie.


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La Giunta Regionale Toscana, in data 5 agosto ha approvato il "Piano Straordinario per la Gestione e il Contenimento della Fauna Selvatica" in risposta alle crescenti problematiche legate alla gestione della fauna sul territorio e ai danni lamentati dagli agricoltori.

Il piano, adottato all'unanimità, si inserisce nel quadro normativo stabilito dall'articolo 19 ter della legge n. 157 del 1992, e risponde alle direttive europee e nazionali relative alla conservazione degli habitat naturali e della fauna selvatica.

Il piano mira a controllare le popolazioni di diverse specie animali considerate invasive o problematiche per l'equilibrio ecologico, la sicurezza pubblica e le attività agricole. Tra le specie incluse nel piano figurano il nutria, minilepre-silvilago, tasso, istrice, volpe, procione del Nord America, scoiattolo grigio, piccione, gazza, storno, oca egiziana, ibis sacro, parrocchetto dal collare, daino, muflone, cervo, capriolo, coniglio selvatico, tortora dal collare e cormorano.

La decisione della Giunta Regionale segue un approfondito processo di valutazione, che ha incluso il parere favorevole dell'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA), il quale ha fornito prescrizioni specifiche per la corretta attuazione delle misure di contenimento.

Le misure adottate prevedono interventi che vanno dall'abbattimento selettivo alla cattura e al monitoraggio delle specie.


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Piano straordinario per la gestione e il contenimento della fauna selvatica

ps : Radio Bosco narra dello zampino non proprio benefico di qualcuno noto all'interno del Clebbe . Gradiremmo spiegazioni