[Lore]

Caro Vasco, ricordo bene anch'io i bei tempi passati (per gli uccelli, ma anche per noi allora giovinetti)  specialmente per i passeriformi. Io aggiungerei anche la quaglia dalle mie parti. In questi giorni dietro casa mia c'era in campo di grano che è stato mietuto presto perchè seccatosi precocemente.
Dopo una ventina di giorni in mezzo alle stoppie non era nata un erba selvatica neanche a pagarla. Soprattutto erbette da semi che sfamavano principalmente i passeriformi. Eppure ieri sono venuti a seminare la soia di secondo raccolto e questa mattina sono passati con una buona spruzzata di nuovo diserbo. Niente più erba, semi e insetti, come possono vivere questi uccelli?
Un abbraccio Lorenzo

[Vasco]

  In Umbria il colombaccio è in espansione, maggiormente nei paesi che nei boschi dove è vietata la caccia e dove potrebbero trovare l'ambiente ideale alla riproduzione. I corvidi sono specie fuori controllo, le gazze e le cornacchie si sono impadronite del territorio e si riproducono in modo esponenziale, condizionano la riproduzione soprattutto dei nidiacei di colombaccio.

 Nei parchi cittadini dove ci sono piante di abete e pini trovi una coppia di colombacci e gazze pronte ad intervenire al momento giusto...
Un abbraccio.

Vasco 

[cappu1991]

Ciao Vasco, purtroppo anche qui da noi nel Levante ligure la situazione è analoga. Io sono relativamente giovane (30 anni) e quando i "vecchi" mi raccontano le vicissitudini del passato, i bei tempi ormai andati, quasi stento a crederci. Comunque anche solo 12-13 anni fa quando da bambino andavo per le macchie o al rientro con papà la situazione era completamente diversa rispetto ad oggi. Si potevano ancora osservare al rientro bei tordi e qualche bella cacciata si faceva ogni tanto. Purtroppo qui fa noi anche i colombi stanziali stentano a diffondersi e quelle poche coppie che si fermano, sembrano sempre le stesse di anno in anno. Secondo me causa corvidi in particolare ghiandaia, stentano molto ad ampliare i loro areali qua da noi.
Ciao Vasco!

[Vasco]

Uccelli in Natura: diminuiscono o aumentano?

Tutti ben sanno che il numero di Colombacci che migrano – ed anche sono ormai stanziali nei nostri territori – è enormemente aumentato in questi ultimi anni.

Ma per altre specie aviarie non è così.

I vecchi o molto vecchi – come chi scrive- Cacciatori ricordano bene quanta abbondanza di Specie c’era negli anni “fine ‘40” e “primi ‘50 “, come ad esempio molti passeriformi migratori (ad esempio verdoni, cardellini, allodole, beccafichi, fanelli, passeri, strigli ecc.) ed uccelli stanziali (starne, coturnici, altri passeriformi) negli ambienti e nelle stagioni giuste. E poi gli anatidi e trampolieri, ovviamente.

Molte di queste specie sono solo un ricordo più o meno sbiadito o a volte appena rinverdito. Per chi scrive sono un ricordo “vissuto”......

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