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MIGRAZIONE e PRESSIONE ATMOSFERICA : Ricerca retroattiva -Nota Preliminare

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Ombromanto:
Buongiorno a tutti, sono un nuovo iscritto, volevo complimentarmi col professor Cavina per l'interessantissimo studio che lega la migrazione alle variazioni atmosferiche. Ho letto anche gli aggiornamenti relativi nel sito sulla beccaccia. Le volevo chiedere se, secondo basi o intuizioni scientifiche, il flusso migratorio può, all'abbassarsi della PA nell'ordine di 10 o più hPas, interrompersi repentinamente anche in presenza di condizioni sostanzialmente favorevoli al volo. Saluti.

Vasco:
Caro Enrico, grazie infinite per quanto ci fai conoscere, bellissimo.
Un caro saluto.
vasco

Enrico Cavina:
Variazioni della Pressione Atmosferica :

......E PER LA BECCACCIA come la mettiamo ??

invito ad andare su wwww.labeccacciascientifica.it  poi dall'Index scorrere giù fino a "AGGIORNAMENTI"  e quindi scorrere fino a

AGGIORNAMENTO del 20 Agosto 2014 (.... ed anche precedenti )

" LA BECCACCIA e LA PRESSIONE ATMOSFERICA"

Credo possa interessare anche tanti Cacciatori di Colombacci . In calce a questa Nota c'è anche una SCHEDA di Aggiornamento su tutti i dati valutati in Europa sulla migrazione di oltre 40 milioni di Colombacci in oltre 15 anni.

koala:
la ringrazio e la leggo cona vidità, tuttavia penso che il Club Italianod el colombaccio dovrebbe al ritorno dalle ferei fare una giornata di studi con tutti quellic eh dal colombaccio studiano e ne studiano i comportamnti, inviti le alte cariche del club a dar vita con iol paci il Giannerini e Lei dottor Cavina una giornata per  irtivarsi e epr capire cosa passa nelel atesta del colombaccio per essere prima conoscitori e poi sparatori,la ringrazio di cuore tuttavia avrei altre doamnde ma non posso romperle i cabasizi piu per curiosità che epr scienza come la cattura dei colomabcci detti Roscioli e Russi che si dice provengono dalla lontana russia per ultimi,come sapere quale lineaa di migrazione entra in Italia e dove e quali le altre che entrano inItalia come il gargano e non epr ultima la sicilia,come si comporta il colombaccio in rpesenza del mare e se lei ha fatto studi anche sui Pirenei Francesi......forse un incremento di consocenza come anelli da apporre da pullus nonchè ricetrasmittenti sarebbe auspicabile per una conoscienza  piu approfondita. la ringarzio coem sempre

Enrico Cavina:
Da dove arrivano ? Il bacino di provenienza è molto ben rappresentato nelle piantine riportate sulla pubblicazione 2007 di Progetto Colombaccio . Ma di certo il problema d'identificare l'origine dei "nostri" migratori si risolverà solo con le indagini con radioisotopi e radiotracking ( vedi vecchi Post)
La Ricerca attuale non si pone tanto il limite minimo di PA al quale migrano ( 1000-1010-1015 hPa -ectoPascal) quanto piuttosto la variazione in sù da un valore base , specie se la variazione è superiore a dieci ectoPascal , così come i ns.dati sembrano rilevare .
Se si guardano i 100 Picchi rilevati in Europa come dal Website indicato nella Appendice pubblicata oggi , anche tra i Picchi superiori a 100.000 al giorno , si riscontrano giornate con PA al di sotto di 1015 hPas ed anche al di sotto di 1010 hPas. , quindi il valore assoluto non può essere considerato statisticamente significativo come è invece la Variazione secca..
Di certo migrano prevalentemente e preferenzialmente con sereno,venti modicamente favorevoli,temperature miti, visibilità elevata,umidità media,fasi lunari con superficie illuminata della Luna xuperiore al 40% , assenza di turbolenze , ma anche questi elementi ( dei quali potremo riferire al completamento della ns.Ricerca ) non sono assolutamente determinanti ,statisticamente determinanti . Migrano anche quando questi fattori abiotici non sono favorevoli , quindi questi fattori appena elencati non sono determinanti in assoluto.

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