FORUM Club Italiano del Colombaccio

badger

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Risposta #3 il: 07/01/2013 - 17:40
Allora, premesso che non mi posso minimamente paragonare a Vasco per l'esperienza nell'allevare il colombaccio, posso però dirti cosa ho fatto io, un po' pescando qua e là? e poi molto di testa mia. Le ossa fragili, vero io ho fatto l'esperienza con conseguente perdita del colombaccio. Mi hanno insegnato a dare loro, tutti i giorni, briciole di parmigiano, ti farei vedere come si strafocano. Tu dici allora? Allora passato il primo mese non lo mangiano più quasi sapessero che in quella fase hanno un disperato bisogno di calcio e nel parmigiano..... Poi, io li porto a casa intorno ai 10-12 gg, è il momento dell'anello, all'inizio stanno in un contenitore con paglia, trucioli e bastoncini per aggrapparsi bene, di notte a seconda della stagione lampada  infrarossi a distanza in alto perchè è potente. Poi passano in un trasportino grande dove dentro ci sono due piattini da racchetta e dormono sempre lì sopra. Al mattino vanno su due racchette sulle quali li lego abbastanza corti con le fascette di pelle con l'automatico. In voliera poi vivono su piattini di racchetta montati su rami di ornello. La mia racchetta è la ribaltina di Vasco, faccio una legatura simile alla sua, ma solo simile. Poichè il problema per me è che il colombaccio si rompe la coda di continuo sono riuscito ad ovviare così:
piattino piccolo, 9-10 cmm meglio se meno;

dal foro centrale della rete esce una girella da pesca robusta, a tre vie, con quella di base che va dentro al foro, ed alle due laterali, tramire anellini da pesca, sono fissate le due fascette di pelle. Ho fatto una cassetta con l'apertura a saliscendi dove il colombaccio sta in uno spazio che è un triangolo scaleno, così ce ne stanno due per parte o più a seconda dei piani. Premesso che ormai mi fanno tenerezza quando dalla mano entrano da sè in cassetta, questo metodo mi consente:

a- di non far sciupare mai il piumaggio perche il colombo sta perfettamente nel triangolo, quando alzo lo sportello parzialmente applico una fascetta di pelle legata ad un cordino che mi sta al polso, il colombo mi sale sulla mano e io lo porto all'attrezzo dove sale da sè, a quel punto una per volta lego le fascette che stanno già? sulla ribaltina, stesso procedimento all'inverso. Sembrano finti, tre mesi di caccia e non manca una piuma! Io credo che salvo soggetti particolari sia complicato farli cimbellare, mi accontento di vederli lavorare sulla ribaltina dove, per me, si muovono meglio di un piccione.  Altra nota: come per i piccioni, secondo me, la docilità? dipende molto dal carattere dei genitori. L'ultimo allevato a mano, nato nella mia voliera, è docile ma molto pauroso tanto che, nonostante sia stato addestrato non l'ho ancora portato a caccia. Lo farò presto ormai ha 5 mesi ed ho notato che se condividi la caccia il colombaccio come dire, si appasta di più. Sono abbastanza soddisfatto, li adopro con la stessa facilità? dei piccioni, non mi danno particolari problemi e secondo me, sempre e solo secondo me, non c'è minimamente corsa. Ciao a presto

aldorin

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Risposta #2 il: 07/01/2013 - 15:08
eeeehhhh Vasco. BRAVO!!!
Gran bell'argomento! Al momento ne ho due che ho allevato lo scorso settembre. Sono rimasti docilissimi. Ogni giorno entro nella loro voliera e li vezzeggio, li accarezzo, parlo loro a lungo vestendo i panni di un certo Francesco molto famoso per questi atteggiamenti.

Io ho sempre e solo lavorato su ibridi. Ma anche gli ibridi non credere siano santi...

Personalmente, penso di iniziare poco alla volta dentro la voliera, per poi continuare fuori... gradualmente... molto gradualmente.

Ho sempre sentito dire che i colombacci hanno le ossa delle gambe (i tarsi in particolare) molto fragili - se in tenera età? - ed è per questo che ho lasciato prendere loro qualche mese. E' così?

Perchè se tu che hai tanta esperienza mi dici che non è così coi prossimi due inizio subito, addirittura li fermo ai tarsi quando do loro da mangiare e proprio per mangiare li metto a racchetta. (ho trovato un allevatore che a marzo me ne vende due quando smettono di prendere il latte dai genitori.... 7/8 giorni di vita).

Di solito, per i piccioni che voglio addestrare a pompa, metto le pompe in voliera come unici posatoi... vale la pena fare lo stesso?

E poi... adesso mi leggerò con attenzione i post di tanti esperti ed il tuo finale.

Ripeto: Bravo. Gran bell'argomento. Anche perchè l'ambiente sta diventando bollente ed una sana discussione come questa riporterà? tutti coi piedi per terra.

E il Comandante? Dov'è finito? Una breve apparizione e poi??? Va a finire che sta allenando le volantine!!! L'importante e che non ci resti secco!!! Ciao a tutti e due.

Vasco

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Risposta #1 il: 07/01/2013 - 00:02
Premesso che l'addestramento del colombaccio può riuscire solo con soggetti docili i quali sono per la maggior parte allevati a mano e in qualche caso non è sufficiente, ritengo fondamentale e determinante allo scopo il carattere dello stesso,ognuno di noi attua, diversi accorgimenti.
Resterà? utile per coloro che desiderano addestrare il colombaccio qualche consiglio su come iniziare.
Forza che i giovani hanno bisogno di imparare, siamo noi a dover tramandare la nostra passione.
Per quello che posso, risponderò a chi vorrà? fare qualche domanda, pregando anche altri amici che utilizzano colombacci come richiamo di fare altrettanto.

vasco