FORUM Club Italiano del Colombaccio

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Post - Vasco

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Visto che funziona, certamente puoi lasciarli liberi, ma stai attento ai piccioni del comune che non entrino nella voliera, se entrano non te li togli più d'intorno. Poi entrano anche le malattie ...

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Discussioni Generali / Re:Sardegna
« il: 17/01/2024 - 23:28 »
Ciao Gianni, Walter era in ritiro dai frati francescani..
Visto i tordi in Sardegna son salvi.... ecco ci sto pensando...Un abbraccione


Il presidente del Tar ha respinto i ricorsi di Earth e Gruppo d’Intervento giuridico sulle date di chiusura della caccia al tordo e agli uccelli acquatici in Sardegna.
È andata molto meglio che in Basilicata: con due decreti distinti (9/2024 e 10/2024) Marco Buricelli, presidente della prima sezione del Tar, ha respinto i ricorsi dell’associazione Earth e del Gruppo d’intervento giuridico contro la decisione con cui l’assessorato regionale ha posticipato al 31 gennaio la data di chiusura della caccia al tordo (bottaccio, sassello, cesena) e agli uccelli acquatici in Sardegna.

Nel caso non si ravvisano aspetti «d’estrema gravità e urgenza» meritevoli di tutela cautelare immediata, considerati sia il breve periodo d’efficacia residua del provvedimento (peraltro in Sardegna si caccia solo di giovedì e di domenica, situazione che riduce di molto la pressione sulla fauna selvatica) sia i recenti studi scientifici impiegati per motivarlo. Non bisogna inoltre sottovalutare che nelle aree inserite nella rete Natura 2000 la caccia al tordo è già finita, e quella agli uccelli acquatici chiuderà domenica prossima.

Per la decisione di merito occorre dunque attendere il 7 febbraio, data della trattazione collegiale.

Non perdere le ultime notizie di caccia e i test di ottiche, armi e munizioni sul portale web di Caccia Magazine.

Fonte: Caccia Magazine


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Discussioni Generali / Re:Federcaccia Anuu
« il: 17/01/2024 - 23:09 »
Appurato che la specie colombaccio gode ottima salute e, i dati registrati nei database sul monitoraggio in più progetti di ricerca del Club ne danno conferma, auspico che FIDC e ANUU concentrino la propria attenzione sulla fauna stanziale che da quanto si dice in giro RAUS. Al colombaccio ci pensano i cacciatori di colombacci a fare gestione, nonostante sia l'unica preda rimasta che prende le botte da settembre a febbraio guarda caso è registrato e, da 100 anni buon incremento, non grandi cose appena 5,3% ma considerato sufficiente al mantenimento della specie. Insomma NOI ci accontentiamo e non rompete i zibidei in casa dì altri su argomenti che non vi competono PLEASE.     

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Il presidente del Tar ha respinto i ricorsi di Earth e Gruppo d’Intervento giuridico sulle date di chiusura della caccia al tordo e agli uccelli acquatici in Sardegna.
È andata molto meglio che in Basilicata: con due decreti distinti (9/2024 e 10/2024) Marco Buricelli, presidente della prima sezione del Tar, ha respinto i ricorsi dell’associazione Earth e del Gruppo d’intervento giuridico contro la decisione con cui l’assessorato regionale ha posticipato al 31 gennaio la data di chiusura della caccia al tordo (bottaccio, sassello, cesena) e agli uccelli acquatici in Sardegna.

Nel caso non si ravvisano aspetti «d’estrema gravità e urgenza» meritevoli di tutela cautelare immediata, considerati sia il breve periodo d’efficacia residua del provvedimento (peraltro in Sardegna si caccia solo di giovedì e di domenica, situazione che riduce di molto la pressione sulla fauna selvatica) sia i recenti studi scientifici impiegati per motivarlo. Non bisogna inoltre sottovalutare che nelle aree inserite nella rete Natura 2000 la caccia al tordo è già finita, e quella agli uccelli acquatici chiuderà domenica prossima.

Per la decisione di merito occorre dunque attendere il 7 febbraio, data della trattazione collegiale.

Non perdere le ultime notizie di caccia e i test di ottiche, armi e munizioni sul portale web di Caccia Magazine.

Fonte: Caccia Magazine

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Parco nazionale Catria, Nerone e Alpe della Luna: “No a tentativi di istituire parchi già bocciati dalle istituzioni regionali e comunali”


(Acs) Perugia, 12 gennaio 2024 – I consiglieri regionali della Lega Valerio Mancini, Manuela Puletti e Marco Castellari, annunciano una mozione con cui chiedono l’impegno della Giunta di Palazzo Donini a “esprimere una posizione contraria in merito all’istituzione del Parco nazionale del Catria, Nerone e Alpe della Luna, un progetto che interesserebbe le aree interne dell’Alta Valle del Tevere, dell’Alta Umbria e delle vallate marchigiane”.

“Alla luce dell’evento programmato il 26 gennaio con il titolo ‘Il Parco che non è’’ con cui  – spiegano – si rimetterà in campo un’ipotesi già bocciata da un pronunciamento dell’Assemblea legislativa dell’Umbria nella precedente legislatura per iniziativa degli allora consiglieri di opposizione Mancini e Fiorini, del no ribadito dall’amministrazione comunale di Città di Castello e dalla contrarietà anche delle amministrazioni limitrofe, chiederemo all’attuale Giunta di ribadire il no a una follia ambientalista che finirebbe per danneggiare i nostri agricoltori, gli allevatori e tutti gli operatori delle attività agrosilvopastorali, tutti soggetti che hanno investito nelle loro attività e che dispongono delle conoscenze, della tradizione e della cultura dell’ambiente, della biodiversità, nonché del diritto all’impresa agricola anche nei luoghi più remoti e lontani, nel pieno rispetto delle norme vigenti”.

Mancini, che è anche presidente della Commissione agricoltura e ambiente, e i consiglieri Puletti e Castellari chiedono alla Giunta di “chiarire la propria posizione rispetto all’istituzione dell’area protetta, quindi un no della Giunta al nuovo parco, perché – spiegano – bastano e avanzano quelli che ci sono, viste anche le criticità che determinano le difficoltà di operatori e istituzioni nella gestione dei parchi di Valnerina e Trasimeno, dove a rimetterci sono imprese e cittadini inermi di fronte a una burocrazia che mette in difficoltà imprese e agricoltori”. RED/


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Discussioni Generali / Re:SEGNALAZIONE DISSERVIZIO
« il: 12/01/2024 - 22:41 »
In consederazione del fatto che io quì non ho più nessun titolo e quindi non sono obbligato a rispondere alla sua rimostranza nel merito "DISSERVIZIO", però mi ritengo persona abbastanza educata e disponibile ad aiutare le persone in difficoltà, dunque preme ricordarLe che tutto funziona alla perfezione nel Forum e che io non ho tolto nessuna  discussione cui Lei fa riferimento, MESOLA ecc. 

Preme inoltre ricordarLe  quanto ha sottoscritto il Club nel lontano 2015 nella carta degli intenti, cioè nella "MAGNA CARTA", la carta dei diritti rivendicati dal Club, Carta purtroppo tante volte da Lei malamente ricordata.

Comprendo la sua assenza di tanti anni all'interno del Club, ma da allora tante cose son cambiate, però, perlomeno da quando io sono entrato a farne parte nel 2010, mi perdonerà ma io non ricordo della Sua presenza in Assemblea se non in un paio di occasionali incontri ma tanto di meno La ricordo in qualche sua iniziativa riguardo il Club.

Ciò premesso forse dubito che sia all'insaputa di quanto enunciato nella Magna Carta ben in vista nel menu della Home del Sito, forse non ha ben letto quanto scritto e in maniera sufficientemente esaustiva per ben comprendere gli intendimenti del Club riguardo la caccia e nei confronti di tutte le pratiche di caccia esercitate sul colombaccio, quindi non solo nel modo tradizionale alla Umbra tanto per intenderci, ma in tutte le forme di caccia le quali si esercitano nel rispetto della legge e nel rispetto di tutti i cacciatori di colombaccio.

                                CARTA D'INTENTI

Art. 13) Provvedere a dare pubblicità alla presente “carta” sia all'interno del mondo venatorio, sia in quello d'altri fruitori dell'ambiente.

Infine, il Club osserva realisticamente che anche i cacciatori di colombaccio da appostamento temporaneo hanno analoghe problematiche di tutela della loro specifica forma di caccia.

Pertanto, nel riconoscere valore e dignità ai cacciatori che sfruttano nuove tecniche di caccia, auspica l'attuazione di tutti gli accorgimenti utili ad una serena convivenza tra chi d’autunno vive la propria passione sulla vetta di un bosco e chi invece è solito rincorrere i selvatici in lungo ed in largo per l’intera stagione venatoria.

Lo stato d'animo che caratterizza la caccia durante il passo autunnale (la “grande attesa”) e quello che invece identifica il successivo periodo invernale (la cosiddetta “cerca”) devono necessariamente trovare un punto di responsabile equilibrio in atteggiamenti di condivisa maturità venatoria.

Arezzo 12/09/2015 Letta, approvata e sottoscritta
Il Consiglio Direttivo del Club Italiano del Colombaccio
Federazione Cacciatori Tradizionali di Colombaccio

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Discussioni Generali / Re:Roscioli
« il: 02/01/2024 - 00:11 »
Non sono in possesso di nessun elemento riconducibile ad una sottospecie Columba palumbus, in quanto ai Rosciolo e Codone,  per tanti amici sono però considerata sottospecie. Personalmente in più di 50 anni di caccia al colombaccio non mi è mai capitato un colombaccio riconducibile a probabile sottospecie, con evidente dimorfismo.  Alcuni sostengono di aver catturato Roscioli giovani senza accenno di collarino soltanto nel periodo della migrazione post nuziale, altri sostengono che i Roscioli non hanno il collarino. Quando andavo a caccia fino al 31 marzo, quindi nel periodo della migrazione prenuziale, non ho mai catturato un colombaccio senza collarino.  Ciò premesso secondo me, poi magari sarò smentito, il “Rosciolo” per intenderci il colombaccio che ha il petto più rimarcato del colore rosso mattone, è comunque, secondo me, appartenente alla specie Columba palumbus ,  la sua colorazione del petto, la “fenologia” è condizionata da risorse trofiche diverse in areale di riproduzione immenso. Migliaia, milioni di animali che, come noi umani, hanno nel loro DNA caratteri diversi più particolarmente sviluppati nel Codone che gli permettono di crescere maggiormente.

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Discussioni Generali / Re:Roscioli
« il: 30/12/2023 - 15:13 »
Bella remier, la discussione è molto interessante e da approfondire possibilmente però facendo riferimento in bibliografia.
Caro remier, l'iniziativa promossa dal Club sulla ricerca delle origini del colombaccio,(Ricerca Hobson), si basa sui dati ricavati dall'analisi degli isotopi fatta su 550 campioni di penne, nella fattispecie la seconda remigante, alcuni dei quali li ho protocollati sì come colombacci, ma presupposti "Roscioli - Codoni". L'analisi degli isotopi stabili e non su questi campioni, per i quali abbiamo chiesto a Hobson particolare attenzione in quanto propabile sottospecie, Hobson  ci sta lavorando, pochi giorni fa, in occasione degli Auguri di Natale, ci ha comunicato che a breve la ricerca sarà ultimata. Dai primi dati, però da approfondire, in piccola parte già pubblicati, sembra probabile che parte dei campioni dei cosidetti "Roscioli" sia  originaria dell'areale Kazako, lo studio più approfondito sull'analisi del decadimento dell'isotopo sarà più esaustivo, io mi devo fermare quì,... per ora bisogna aspettare.
Remier mi farebbe piacere sapere su quale base scientifica, e non sulle chiacchiere da bar, attribuisci il colombaccio "Rosciolo e Codone" a leggenda metropolitana. Sono tanti anni che sento parlare di Roscioli e Codoni, molti su con l'età come me ricordano che i Roscioli con le Piccioncelle sono sempre gli ultimi a migrare, anche chi mi ha insegnato a cacciare le Palombe di passo mi ricordava dei Roscioli, alcuni amici  da più parti d'Italia e dalla Sardegna mi hanno inviato le penne, campioni in esame dei presupposti Roscioli. Bella discussione remier vai approfondiamola.

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Discussioni Generali / Re:Nuova legge della caccia
« il: 29/12/2023 - 15:30 »
La proposta di legge Amidei ambiva ad una omogeneità normativa delle regole applicate all'attività venatoria in ambito europeo. Il Ministro Lollobrigida ha chiesto di ritirare la legge mai concordata con il governo.

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Discussioni Generali / Re:Auguri
« il: 25/12/2023 - 14:04 »
Contraccambio con fervore gli Auguri di Buon Natale e felice Anno Nuovo a tutti gli amici del Club della Sardegna.

Un abbraccio.

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Discussioni Generali / Buon Natale e felice Anno Nuovo
« il: 24/12/2023 - 01:25 »
Buon Natale E felice Anno Nuovo

Club Italiano del Colombaccio

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Discussioni Generali / Re:I cacciatori della Sardegna
« il: 24/12/2023 - 00:00 »
  Ho tanti amici in Sardegna caro Gianni, ma tu sei un'amico particolare, non bastano le parole per ringraziare te e tutti gli amici della Sardegna per quanto state facendo per il Club, per la ricerca e per la caccia in generale.
Grazie a Voi e tanti amici del forum e non solo se il Club ha ora in porto importanti progetti scientifici di ricerca sul colombaccio, auspico continui sempre così, la Vostra gentile collaborazione è determinante.

  In Sardegna, purtroppo non e consentito l'utilizzo dei richiami vivi e praticare la caccia al colombaccio come si fa nel continente, ma non avete nulla da imparare dai "continentali", perché se la vostra terra è un paradiso per la caccia, così conservato da millenni, tutto ciò si deve alla vostra cultura e tradizione venatoria da monito per tutti.

  Personalmente ho imparato molto in Sardegna e soprattutto il modo di andare a caccia e devo considerarmi fortunato se tanti amici da tutta la Sardegna mi ricordano e mi vogliono bene. Il mio cuore è rimasto lì con Voi.

  Gianni non c'è da preoccuparsi, se c'è e c'è stato anche in passato qualche problema da risolvere all'interno del Club tutto si è sempre risolto nel migliore dei modi, siamo tutti abbastanza consapevoli che ognuno di noi, anche se non indispensabile, è comunque utile per conservare vivo il Club e questa passionaccia, dividersi è inutile, siamo tutti nella stessa "barca" remare contro significa voler affondare.

Arrivo Gianni .... è troppo tempo che manco dalla Sardegna, gli "acciacchi" stanno scomparendo, ho troppa voglia di Sardegna... . 

I miei migliori Auguri di Buone Feste a tutti, agli amici di MCL e di vecchio "stampo" come me... . Grazie per tutto ... Un abbraccione.

Vasco     

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Discussioni Generali / Colombaccio a Pompei
« il: 23/12/2023 - 15:31 »
L’affresco che raffigura il colombaccio nella “casa del bracciale d’oro” un particolare del triclinio estivo, a Pompei, nell’ ”insula occidentalis” , grandiosa aggregazione di ville urbane affacciate sulla costa occidentale della città, scenograficamente organizzate su ampie terrazze panoramiche digradanti verso il mare, la “casa del bracciale d’oro” è tra le più ricercate. La casa trae il suo nome da un grande gioiello in oro del peso di 610 grammi, indossato, verosimilmente da una matrona, vittima della catastrofica eruzione del Vesuvio dell’Agosto del 79 d.c. L’affresco del triclinio estivo è tra le migliori rappresentazioni di giardino fiorito, con una grande cura dei dettagli che permette di riconoscere animali e piante. I piccioni compaiono dipinti sulla roccia delle antiche piramidi: la civiltà egizia li conosceva e li allevava già allora, millenni fa. I piccioni nell’antica Roma erano il simbolo di Venere, dea dell’amore, ed è probabile che il loro addomesticamento abbia avuto inizio   nell’Asia Minore in epoca assai anteriore alla civiltà greca, nella Bibbia è la colomba a cercare la fine del diluvio e trovare il segno della speranza per un nuovo futuro.

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I souvenir dei campi di battaglia di tutto il mondo si possono trovare nella nostra Divisione di Storia Politica e Militare. Unico tra loro è un piccione tedesco montato. Il suo nome è Kaiser e la sua storia è unica negli annali della storia del piccione viaggiatore militare. Sarebbe diventato uno dei prigionieri di guerra più longevi della storia americana e uno dei piccioni più longevi mai allevati in cattività. Ma come ha fatto un uccello da guerra tedesco a "vivere" al Museo Nazionale di Storia Americana?

Leggi tutto ... https://www.ilcolombaccio.it/CMS/kaiser-un-piccione-viaggiatore-prigioniero-di-guerra/



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Discussioni Generali / Re:Palombe a dicembre
« il: 18/12/2023 - 22:36 »
Eccoli qua, tutto procede alla grande, Pippo mi concede qualche coccola e per me è sempre una grande emozione veder nascere i colombacci. Dunque "Peppa e Peppe" li chiamo così i figli di Pippo, :D un colombaccio di 15 anni che due anni fa si era preso qualche giorno di vacanza insieme a qualche altro amichetto del "quartiere" grazie alla rottura della rete della voliera, tutto è bene quel che finisce bene e son tornati tutti sette/otto, non ricordo bene quanti, a casa loro...
L'evento riproduttivo fuori stagione è certamente eccezionale, forse dovuto grazie alla condizione favorevole di animali che vivono bene sì, ma comunque in cattività, l'evento sarà causa dell'innalzamento costante della temperatura della terra, quindi probabile condizione diversa che se costante in futuro cambierà anche la loro fenologia, dunque il periodo riproduttivo e non solo quello del colombaccio.

Spero tanto no, che ne sarebbe poi del "PASSO e della CACCIA ALLA PALOMBE"?
Un lontano ricordo.



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