FORUM Club Italiano del Colombaccio

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Post - colombaiosenese

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Andamento del Passo / Re:[ 2014 ] Regione Toscana
« il: 01/10/2014 - 14:13 »
Buongiorno a tutti.
Confermo quanto dice Fettone..domenica 28-09-2014 un branchetto di frosoni(10.15 unità) han volato sulla mia tesa alle ore 10 circa.
Enrambi 3 giorni (27-28-29 settembre) viene riferito dalle zone cruciali della Val d'elsa,un discreto passo di tordi bottacci.
Passo completamente assente (vista dalla mia tesa) di colombacci.


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Andamento del Passo / Re:LE NUOVE STAGIONI 512^ PUNTATA
« il: 12/09/2014 - 12:34 »
DNA diverso........

speriam siano notizie buone e che le serrande appenniniche siano altamente fallacee !!!   (incrocio dita e tocco acciaio C40)

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Andamento del Passo / Re:LE NUOVE STAGIONI 512^ PUNTATA
« il: 12/09/2014 - 11:57 »
dovrà essere lo spirito vincente del Club ..essere tutti sullo stesso capanno !

grande Koala...

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Andamento del Passo / Re:LE NUOVE STAGIONI 512^ PUNTATA
« il: 12/09/2014 - 07:23 »
Buongiorno Diego..
allora faceva parte del tuo staff quel ragazzo che riprendeva giovedì ?
Lo sospettavo ma non ti ho chiesto nulla per timore di gaffe fantozziane..
Se cortesemente metti su yu tube te ne sarei grato....
Un abbraccio.

PS: per la cronaca c'ero anche io con il mio team giovedì 04-09 in quel di Colli Balli..
Abbiam vinto la prova di tiro........(scarsa la mia prova)

PS2: recinto dannatamente maledetto ove i cinghiali son parenti stretti del  luis cifer Satana re degli inferi e non si muovono dalle macchie nemmeno con 50 cani attaccati a lato B.

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IMPORTANTI RISULTATI

Grazie all’azione di Federcaccia e Arci Caccia risposte concrete alla caccia e all’agricoltura.

L’accordo recentemente sottoscritto tra Regione Toscana, Federcaccia e Arci Caccia regionali, con l’assenso della Provincia di Siena, sta producendo i primi, concreti e positivi risultati.
 Mentre, in queste settimane, abbiamo visto l’aggressione congiunta di “venditori di pentole” e di illusionisti che, a nome della Libera Caccia e della Pro Cinghiale, hanno utilizzato la crisi gestionale del modello senese per dare corpo alla più volgare operazione di propaganda mai vista nella storia senza mai contribuire fattivamente alla risoluzione dei problemi, Arci Caccia e Federcaccia, con senso di responsabilità e nel rispetto delle funzioni tipiche delle Associazioni che “vengono da lontano”, hanno aperto, attraverso un serrato confronto, una nuova fase che sta facendo emergere i primi importanti risultati; all’indomani dell’incontro con l’Assessore Salvadori, le scriventi e la Provincia di Siena, sulla base delle indicazioni presentate dalle nostre Associazioni, la Provincia ha provveduto ad emanare uno specifico atto di indirizzo che affronta le seguenti questioni:
modalità di intervento art.37, snellendo tutte le procedure autorizzative, prevedendo – in particolari condizioni – per la specie cinghiale, il ricorso agli interventi in braccata sull’intero territorio.
Revisione delle modalità dell’utilizzo delle carni dei capi abbattuti ai sensi del regolamento n° 853 C.E., individuando la disponibilità di ulteriori strutture utilizzate dislocate sul territorio senese.
Ricorso a tutte le GG.VV. disponibili, ex art.51, al fine di garantire il massimo numero di contenimenti possibili.
Riorganizzazione della caccia di selezione al cinghiale, considerando ormai esaurita la fase di sperimentazione di questa pratica, che dovrà essere ripensata con l’obiettivo di superare le criticità che si sono sin qui palesate e i numerosi conflitti aperti; in particolare, visti anche i risultati insoddisfacenti sugli abbattimenti, si stabilisce di limitare questi interventi esclusivamente nelle aree non vocate e ricadenti all’interno di quelle problematiche. Queste ultime, che saranno oggetto di una profonda revisione concertata tra gli A.T.C. e le organizzazioni di categoria, verranno determinate sulla base di un’analisi ponderata dei dati e con l’accortezza di garantire il massimo equilibrio tra le varie azioni gestionali, volendo tener conto dell’importante funzione svolta dai distretti di gestione del cinghiale a partire dalle attività di prevenzione dei danni.
-Sulla base di questi indirizzi, la Provincia ha provveduto a modificare la precedente delibera e conseguentemente l’atto dirigenziale n° 2232.

E’ questa una risposta concreta, al di là delle tante “ciance” in libera uscita, che offre una seria prospettiva alle legittime richieste del mondo agricolo e venatorio senese.
 Arci Caccia e Federcaccia, quindi, ribadiscono la loro netta contrarietà alla logica dello sfascio, e in questo senso rilanciano con grande convinzione l’idea del confronto – seppur aspro – ma operativo, per raggiungere gli indispensabili obiettivi della certezza del diritto, del superamento dei problemi in atto e la ricucitura della ferita aperta con il mondo agricolo.
 In questo quadro è da salutare con soddisfazione l’elezione del nuovo Presidente dell’A.T.C. Siena 18 e la convocazione per la ricostituzione del Comitato di gestione dell’A.T.C. 17; Risultati positivi, dunque, che ci spronano a proseguire l’impegno sin qui profuso per raggiungere nuovi e più importanti traguardi per la caccia e la gestione faunistica.

Firenze, 9 settembre 2014

Federcaccia Toscana
 Arci Caccia Toscana

http://www.ilcacciatore.com/2014/09/09/siena-ripristino-art-37-e-ridimensionamento-selezione-cinghiale/comment-page-1/#comment-259859

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considerazione del tutto personale :

Ottima gestione di CCT (FIDC-ARCI-ANUU) sulla questione Toscana appostamenti fissi...altresì ostinata cocciuta caparbietà di non rinnovamento con inevitabile pessima gestione dell'affare ungulati.

come dire : "Non tutte le ciambelle riescono col buco"

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Le condoglianze più sentite alla famiglia.
Tristissimi momenti............

Massimiliano

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Balistica Venatoria / Re:dosi cal 20 x colombacci
« il: 07/09/2014 - 16:11 »
"dela balistica"

  della

venia

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Balistica Venatoria / Re:dosi cal 20 x colombacci
« il: 07/09/2014 - 16:10 »
bossoli Cheddite trasparenti 70 mm cx1000
SIPE   1.20   
GUALANDI BIOSKEET    
25 gr di PIOMBO NERO   
7 numerazione del PIOMBO   
59mm CARTUCCIA FINITA con orlo tondo su cartoncino

NB: Ho annotato sulla tabella di ricarica un funzionamento standard,senza ne lodi ne infamie.Siccome non faccio uso abitualmente del cal.20(solo per fisima passionistica delle armi e dela balistica) e la dose sopra riportata è di qualche anno fa,ti consiglio di provare la carica alla placca e magari bancarla per avere riscontri sicuri prima di portarla sul campo.
Io le ho sparate con sovrapposto Beretta Silver Pigeon e non erano poi così acce.......
saluto

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Andamento del Passo / Re:SPREGI ALLA TESA
« il: 07/09/2014 - 15:44 »
grazie Giacomo..
avessi visto ieri sera,intenti nel cercar il rimedio più sicuro e veloce alla malefatta,la faccia di mio babbo (69 anni)di fronte allo spregio.

Un mix di incredulità,rabbia e rassegnazione a così tanta stupidità umana.
Perplessità nel suo volto che da sola faceva male a chi la carpiva...

ed è pure un duro di carattere da sempre..




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Andamento del Passo / Re:SPREGI ALLA TESA
« il: 05/09/2014 - 10:58 »
Facendo riferimento a quanto dice l'amico Bini,penso che nel caso specifico(il mio) la responsabilità di tutti questa serie di "alteranti" gesta ,(non nuove nelle mie zone,lo scorso anno a tese poste davanti alla mia,portarono via scale e pedane) và sicuramente ricercata in branchie settoriali del mondo venatorio o in qualche bontempone del posto,dedito a far spesa per il proprio ranch ...non in modo sicuro ma di certo economico a km e costo 0.

Penso che l'ambientalismo o il fare di figli dei fiori nulla abbiano a che fare,dalle mie parti,con questa "ganza" usanza di far visita alle tese.

PS: Io non farei MAI una cosa del genere,mi sentirei vile vigliacco e rifiuto defecato dalla società.......ma non vi è da meravigliarsi di niente di quello che puol fare l'essere più evoluto del mondo animale.Cioè l'UOMO.


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Caro amico cacciatore della Libera Caccia,
abbiamo deciso di rivolgere a Te questa “lettera aperta e pubblica” dopo che molti cacciatori hanno ricevuto nei giorni scorsi per posta all’indirizzo di casa, in alcuni Comuni della Toscana, una  comunicazione a firma  della Segreteria regionale della Libera Caccia con l’invito ad acquisirne la tessera.
Poiché stiamo parlando di tutti i cacciatori, non solo degli iscritti alla Libera,  la cosa dovrà essere chiarita, anche in ordine al rispetto o meno delle norme vigenti sul diritto alla privacy e alla tutela della sfera privata.
Noi non abbiamo cercato il Tuo indirizzo personale  e non abbiamo comunicazioni da darTi in privato.
Ti parliamo francamente e pubblicamente, senza trucchi da piazzisti o da venditori porta a porta che propongono  sempre  sconti e promozioni speciali ai nuovi clienti, come fa la Tua associazione con la tessera “di benvenuto”.

I piazzisti ed i venditori porta a porta, d’altronde, non hanno altro che il prezzo più basso possibile per fare concorrenza, non importa se lo sconto comporta non essere in grado di offrire adeguati servizi, assistenza, presenza sul territorio: a loro basta vendere una volta, poi si vedrà.
La caccia e le Associazioni dei cacciatori, però, sono o dovrebbero essere un’altra cosa ed hanno bisogno di molto di più, a cominciare dall’essere qualcosa di diverso da un venditore.  Noi  vogliamo offrire il meglio ai Soci – come riteniamo di stare facendo -  anche nelle garanzie assicurative e negli altri servizi, ma il nostro scopo non è fare concorrenza  alle altre Associazioni,  lavoriamo anzi perché tutti i cacciatori facciano fronte comune e le loro associazioni si uniscano,  con l’obbiettivo di arrivare  il più presto possibile ad averne  una sola, in Toscana ed in Italia.
Abbiamo sperato, quando ci apprestavamo a costituire la Confederazione dei Cacciatori Toscani, di poter contare sull’adesione di altre Associazioni venatorie Toscane oltre a Federcaccia, Arcicaccia ed Anuu.
L’avevamo sperato perché i cacciatori, indipendentemente dall’organizzazione cui sono iscritti,  hanno tutti le stesse esigenze, gli stessi problemi, le medesime aspirazioni.
Libera Caccia della Toscana ha rifiutato perfino di incontrarsi per un confronto sulla proposta , affermando che la difesa della propria identità ed autonomia era ben più importante di qualsiasi prospettiva unitaria.
Per noi la cosa più importante  è difendere la caccia e la sua dignità sociale, garantire la certezza di regole e diritti, migliorare le norme , far diventare il cacciatore sempre più protagonista della gestione di fauna, ambiente, territorio: è soltanto così che si assicura il futuro della caccia, è a questo che dedichiamo tutte le nostre risorse umane ed organizzative.
Noi riteniamo che questi dovrebbero essere lo spirito e l’impegno di tutte le Associazioni e siamo convinti che ogni cacciatore la pensa così: al primo posto l’interesse della caccia, non certo la presunta “specialità” di questa o quell’associazione.
Valuta Tu se l’interesse della caccia, oggi, si fa stando divisi o se non è invece il momento di passi decisi in direzione dell’unità.
In conclusione, amico cacciatore, se sei convinto che un giorno ci sarà libera caccia in libero territorio come mai è stato nella storia; se sei contento di non avere un’organizzazione presente sul territorio che Ti assista e che Ti consenta di far valere le Tue opinioni; se pensi che il nemico è il cacciatore che ha una tessera diversa dalla Tua; se pensi che l’unità dei cacciatori sia un’operazione del nemico per CONFEDERAZIONE  CACCIATORI  TOSCANI
Federcaccia, Arcicaccia, Anuu

indebolire la caccia e le sue prospettive; se pensi questo in bocca al lupo, amico cacciatore iscritto alla Libera Caccia!

http://www.confederazionecacciatoritoscani.it/

 

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Il tempo è basilare per avere "gioielli" da fantacalcio al comando.(dedicar una mezza mattinata a settimana,ammetto che sia un po' pochino...ahimè ancora ho dà imparare come si faccia a campare senza lavorare  :)   )

La capacità del "capofamiglia" pure....di certo non sarò un " Maradona " dei volantini...come tanti maghi che partecipano alle feste varie e variegate..

Il ceppo di provenienza idem.....se non si parte col piede bono,in dove si vuol andare ? per i tetti...

Come nei cani son tutte necessità primordiali e indispensabili per aver "gli attrezzi boni"......

Però credo che i piccioni,se pur non dotati di quoziente elevatissimo (vedasi corvidi e gazzeracei in genere) riconoscono di sicuro chi stà loro accanto,sentono il "tocco"diverso di bacchetta,si accorgono se è sempre la solita "faccia di bischero"che li manovra o altre green entity al loro cospetto.E quindi interagiscono differentemente,facendo anche smadonnare dopo.........

Ma puol essere benissimo che sia solo un mio pensiero.....una mia convinzione dettata da esperienze personali non felici,avvenute nel corso dei 20 anni ......



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..e se così non è,si comportano di conseguenza (un po' come chi cavalca il cavallo) ?

I vostri volantini sul posatoio,(graticcio e/o chiamatelo come vi pare)di terra ma anche sulla tesa, se a mandarli e manovrarli subentra una persona diversa da voi,secondo le vostre esperienze,si comportano alla stessa maniera ? Volano allo stesso modo ?
Oppure delle volte,con voi assenti,fan battere il cuore perché compiono peripezie che per rintracciarli bisogna rivolgersi a "CHI L'HA VISTO"?

Questa mia curiosità  nasce dal fatto di aver constatato nel corso degli anni,che se ho lasciato un volantino nel bosco(pochi ma è successo)durante l'attività venatoria,99,9% è accaduto quando alla guida degli stessi(e conseguentemente a dar loro il via),per un motivo o per un altro,ha preso il mio posto,persona e/o cacciatore a loro sconosciuta.

Sarà un caso o i miei fidi son tutti citrulli ?

Sondaggio d'opinione "eurispes" .. :)




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Andamento del Passo / Re:SPREGI ALLA TESA
« il: 27/08/2014 - 17:23 »
Che abbiano una fine dubito fortemente...lè sempre pregna...
Grazie Cristian.

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Archivio 2007-2014 / Re:PRE-APERTURA TOSCANA 2014-2015
« il: 27/08/2014 - 17:20 »
..altro ancora in materia delibere.

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