FORUM Club Italiano del Colombaccio

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Topics - Vasco

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Il presidente del Tar ha respinto i ricorsi di Earth e Gruppo d’Intervento giuridico sulle date di chiusura della caccia al tordo e agli uccelli acquatici in Sardegna.
È andata molto meglio che in Basilicata: con due decreti distinti (9/2024 e 10/2024) Marco Buricelli, presidente della prima sezione del Tar, ha respinto i ricorsi dell’associazione Earth e del Gruppo d’intervento giuridico contro la decisione con cui l’assessorato regionale ha posticipato al 31 gennaio la data di chiusura della caccia al tordo (bottaccio, sassello, cesena) e agli uccelli acquatici in Sardegna.

Nel caso non si ravvisano aspetti «d’estrema gravità e urgenza» meritevoli di tutela cautelare immediata, considerati sia il breve periodo d’efficacia residua del provvedimento (peraltro in Sardegna si caccia solo di giovedì e di domenica, situazione che riduce di molto la pressione sulla fauna selvatica) sia i recenti studi scientifici impiegati per motivarlo. Non bisogna inoltre sottovalutare che nelle aree inserite nella rete Natura 2000 la caccia al tordo è già finita, e quella agli uccelli acquatici chiuderà domenica prossima.

Per la decisione di merito occorre dunque attendere il 7 febbraio, data della trattazione collegiale.

Non perdere le ultime notizie di caccia e i test di ottiche, armi e munizioni sul portale web di Caccia Magazine.

Fonte: Caccia Magazine

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Parco nazionale Catria, Nerone e Alpe della Luna: “No a tentativi di istituire parchi già bocciati dalle istituzioni regionali e comunali”


(Acs) Perugia, 12 gennaio 2024 – I consiglieri regionali della Lega Valerio Mancini, Manuela Puletti e Marco Castellari, annunciano una mozione con cui chiedono l’impegno della Giunta di Palazzo Donini a “esprimere una posizione contraria in merito all’istituzione del Parco nazionale del Catria, Nerone e Alpe della Luna, un progetto che interesserebbe le aree interne dell’Alta Valle del Tevere, dell’Alta Umbria e delle vallate marchigiane”.

“Alla luce dell’evento programmato il 26 gennaio con il titolo ‘Il Parco che non è’’ con cui  – spiegano – si rimetterà in campo un’ipotesi già bocciata da un pronunciamento dell’Assemblea legislativa dell’Umbria nella precedente legislatura per iniziativa degli allora consiglieri di opposizione Mancini e Fiorini, del no ribadito dall’amministrazione comunale di Città di Castello e dalla contrarietà anche delle amministrazioni limitrofe, chiederemo all’attuale Giunta di ribadire il no a una follia ambientalista che finirebbe per danneggiare i nostri agricoltori, gli allevatori e tutti gli operatori delle attività agrosilvopastorali, tutti soggetti che hanno investito nelle loro attività e che dispongono delle conoscenze, della tradizione e della cultura dell’ambiente, della biodiversità, nonché del diritto all’impresa agricola anche nei luoghi più remoti e lontani, nel pieno rispetto delle norme vigenti”.

Mancini, che è anche presidente della Commissione agricoltura e ambiente, e i consiglieri Puletti e Castellari chiedono alla Giunta di “chiarire la propria posizione rispetto all’istituzione dell’area protetta, quindi un no della Giunta al nuovo parco, perché – spiegano – bastano e avanzano quelli che ci sono, viste anche le criticità che determinano le difficoltà di operatori e istituzioni nella gestione dei parchi di Valnerina e Trasimeno, dove a rimetterci sono imprese e cittadini inermi di fronte a una burocrazia che mette in difficoltà imprese e agricoltori”. RED/


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Discussioni Generali / Buon Natale e felice Anno Nuovo
« il: 24/12/2023 - 01:25 »
Buon Natale E felice Anno Nuovo

Club Italiano del Colombaccio

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Discussioni Generali / Colombaccio a Pompei
« il: 23/12/2023 - 15:31 »
L’affresco che raffigura il colombaccio nella “casa del bracciale d’oro” un particolare del triclinio estivo, a Pompei, nell’ ”insula occidentalis” , grandiosa aggregazione di ville urbane affacciate sulla costa occidentale della città, scenograficamente organizzate su ampie terrazze panoramiche digradanti verso il mare, la “casa del bracciale d’oro” è tra le più ricercate. La casa trae il suo nome da un grande gioiello in oro del peso di 610 grammi, indossato, verosimilmente da una matrona, vittima della catastrofica eruzione del Vesuvio dell’Agosto del 79 d.c. L’affresco del triclinio estivo è tra le migliori rappresentazioni di giardino fiorito, con una grande cura dei dettagli che permette di riconoscere animali e piante. I piccioni compaiono dipinti sulla roccia delle antiche piramidi: la civiltà egizia li conosceva e li allevava già allora, millenni fa. I piccioni nell’antica Roma erano il simbolo di Venere, dea dell’amore, ed è probabile che il loro addomesticamento abbia avuto inizio   nell’Asia Minore in epoca assai anteriore alla civiltà greca, nella Bibbia è la colomba a cercare la fine del diluvio e trovare il segno della speranza per un nuovo futuro.

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I souvenir dei campi di battaglia di tutto il mondo si possono trovare nella nostra Divisione di Storia Politica e Militare. Unico tra loro è un piccione tedesco montato. Il suo nome è Kaiser e la sua storia è unica negli annali della storia del piccione viaggiatore militare. Sarebbe diventato uno dei prigionieri di guerra più longevi della storia americana e uno dei piccioni più longevi mai allevati in cattività. Ma come ha fatto un uccello da guerra tedesco a "vivere" al Museo Nazionale di Storia Americana?

Leggi tutto ... https://www.ilcolombaccio.it/CMS/kaiser-un-piccione-viaggiatore-prigioniero-di-guerra/



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Discussioni Generali / Palombe a dicembre
« il: 13/12/2023 - 18:59 »
 Considero un evento eccezionale quello di una coppia di colombacci che porta a buon fine la cova a metà dicembre, benché si tratta di animali che vivono in cattività è certamente un fatto raro e insolito.
 
Oggi, con il cambiamento climatico, è possibile osservare il colombaccio, che vive brado, in atteggiamento riproduttivo già a dicembre.
 
Tutto ciò deve far riflettere quindi che bisogna adeguare anche il prelievo venatorio alla condizione climatica in forte cambiamento. I dati scientifici e il costante monitoraggio che facciamo da tanti anni nel Club, confermano che la specie Columba palumbus è in costante aumento demografico, statisticamente valutato nell'arco di cento anni in media percentuale annua del + 5,3%.

Allora tutto ciò deve essere valutato attentamente affinché la caccia ricopra il ruolo importante, fondamentale nella gestione dell fauna selvatica, però  la buona conservazione della specie, nella fattispecie del colombaccio, va regolata con l’unico modo per ora possibile riconducibile soltanto alla caccia.

Quindi se i dati scientifici  del monitoraggio stanno a significare la buona salute della specie e prima che la stessa  finisca in nociva dovrebbe essere consentito il prelievo venatorio, nel termine stabilito dalla legge fino al dieci febbraio, fermo restando l’inizio della caccia al 1° ottobre,  provvedimento già in atto in alcune regioni da molti anni. Quindi tutto ciò al fine di buona conservazione della specie ancora sotto cura parentale e con buone aspettative riguardo al prelievo venatorio sostenibile.

Però la legge, la 157/92,  deve essere modificata, il cambiamento climatico incide fortemente nei tempi  di nidificazione, è assolutamente necessaria la modifica per equiparare l’Italia ai Key concepts delle altre Nazioni europee  geograficamente ricadenti nello stesso parallelo, quindi che hanno condizione climatica simile, mi riferisco alla Francia.

Non è accettabile che in Francia si va a caccia dal 1° gennaio e fino  al 20 febbraio ai tordi e al colombaccio tutti i giorni anche il martedì  e venerdì,  il silenzio venatorio in questo periodo non c’è, e per quale motivo in Italia si chiude al tordo prima della fine di gennaio?

Allora c’è qualcosa che non va come dovrebbe, allora qualcos’altro bisognerà fare se vogliamo rendere questa Europa uguale per tutti, i nostri parlamentari, a Bruxelles, si devono impegnare per cambiare una situazione ormai diventata insostenibile, ma  non si devono ricordare poi, del “cacciatore”, soltanto in procinto delle elezioni politiche ....

Il filmato di oggi, le palombine, grazie a Dio, stanno bene e appena possibile, per il momento meglio lasciarle al caldo, documenterò questo avvenimento.

Grazie per l’attenzione, un abbraccio.
Vasco



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Tesi Di Laurea in Scienze Faunistiche di Tommaso Lipparelli

la Tesi di Laurea in Scienze  Faunistiche di Tommaso Lipparelli è ora on-line su Italian Journal Woodpigeon Research (novembre 2023) in completa versione in Inglese ed a seguire in calce la versione completa in Italiano. La Tesi è introdotta con opportuna presentazione Editoriale, è completa con ampia Iconografia, Tabelle, Mappe, Grafici, Bibliografia, Web-Links. Tutto il materiale oggetto di studio è frutto della raccolta dei dati da parte dei Segnalatori MCL e dei contributi di altri Autori citati: per tutti un immenso ringraziamento dell’Autore e del Club Italiano del Colombaccio. Con la pubblicazione “internazionale” sul Journal  il testo di studio e di Ricerca si pone testimonianza dell’impegno scientifico pluriennale  del Club Italiano del Colombaccio.

In calce la traduzione in Italiano: https://journal.ilcolombaccio.it/wp-content/uploads/2023/11/The-Autumn-Migration-of-the-Wood-Pigeon-in-Italy-Tommaso-Lipparelli-1.pdf

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Che animale fantastico il Colombaccio, non finirà mai di stupire. Udite udite la migrazione del Colombaccio non è terminata, dai Pirenei riceviamo (su richiesta),  direttamente dalla Dott.sa  Valérie Cohou, coordinatrice del GIFS (Groupe d’Investigations sur La Faune Sauvage) Francia, che ringraziamo, dunque Valérie ci ha inviato i dati del monitoraggio degli ultimi giorni registrati....

https://www.ilcolombaccio.it/CMS/aggiornamento-della-migrazione-dai-pirenei/

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Discussioni Generali / CRISI SUI PIRENEI
« il: 14/11/2023 - 20:58 »
 Con tutto il rispetto e grande apprezzamento dell’esperienza diretta e rapporti personali pluriennali di Denis Bianchi con gli Esperti in Francia, mi sembra necessario un approfondimento di analisi un po’ più documentatale . Per questo estraiamo alcuni dati (due selezionati siti di rilevamento, i più importanti) dal sito   www.migration.net    e  da  MCL     www.ilcolombaccio.it/mcl.  ....

https://www.ilcolombaccio.it/CMS/20327-2/

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È ormai consuetudine, a fine passo delle Palombe, si organizzi la serata conviviale che raduna le cacce umbre grazie al grande lavoro degli amici di Umbria Caccia E Natura.      Le prenotazioni sono ancora possibili, chi desidera partecipare è pregato di prenotare sono rimasti pochi posti.

Info prenotazioni: Andrea.V tel.3398370436  Alessio tel.3272432516

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Dal centro Italia zona Arezzo ma soprattutto dalla Corsica e Sardegna segnalano un fiume di colombacci. Quindi stiamo assistendo ad una migrazione eccezionale, mai verificata prima, la stima forse in difetto, che un milione di colombacci stanno arrivando, nelle isole maggiori, come previsto dal nostro Enrico.

Parlando con Enrico dicevo che se nei Pirenei non sono segnalati, come consuetudine a ottobre, i colombacci che migrano verso la Spagna, è evidente che con correnti fortissime e continue cui assistiamo da un mese da Ovest - Sud Ovest la migrazione che normalmente transita nell'Atlantico si è modificata spostandosi in direzione del Mediterraneo, quindi in Italia. Rimangono pochi giorni ancora perché la migrazione del colombaccio sia terminata, sono curioso di conoscere il risultato finale, ma certamente, come sempre si avvera, le nostre amate Palombe non finiranno mai di stupirci.   

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Discussioni Generali / Il Club all'Università
« il: 21/10/2023 - 16:08 »
   Il Club all'Università

 Il 17 Ottobre 2023  il lavoro pluridecennale del Club,  è entrato a pieno titolo nell’Università con tutta la forza della metodologia scientifica - prima improvvisata e poi sistematizzata - della Ricerca.

 Martedì 17 Ottobre 2023 mentre - per misteriosa coincidenza temporale - nei cieli sopra Firenze, sopra la Toscana, sopra tutto il Centro Italia e sull’Europa si scatenava  il “furor’ migratorio della Specie “Columba palumbus” nell’atmosfera austera dell’Aula Magna. della Facoltà un giovane Ricercatore concludeva con la Laurea i suoi studi Universitari discutendo di fronte alla Commissione Giudicatrice la sua Tesi di Laurea.

https://www.ilcolombaccio.it/CMS/wp-content/uploads/2023/10/TESI-TOMMASO-2_231021_154620.pdf

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  RIFLESSIONI SULLA CACCIA DELLE PALOMBE NELLE MARCHE(MA NON SOLO)

La caccia delle palombe è caccia storica delle regioni Marche e Umbria. Nel suo libro “Tra querce e palombe”, una “Bibbia” sull’argomento, l’Avv. Giuseppe Mazzotti nella parte terza dal titolo:” Le palombe nelle Marche e nell’Umbria”, così scriveva : “ Entriamo nell’ambiente e nell’atmosfera in punta di piedi, con estrema umiltà, in quanto ci avviciniamo davvero all’altare incontrastato, alla scuola più alta della caccia alle “palombe”. Ma oggi la caccia classica, quantomeno nelle Marche, la mia regione, sta pressoché scomparendo, sostituita da una forma semplificata che con quella ben poco ha a che vedere : quella era arte, questa è piuttosto sparatoria, ma soprattutto sono l’atmosfera, il pathos, assolutamente diversi, molto più poveri, manca .... continua

https://www.ilcolombaccio.it/CMS/riflessioni-della-caccia-alle-palombe-nelle-marche-ma-non-solo/

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PREVISIONI  30 settembre

Meteo Italia Istria

Permane nella prima decade di Ottobre una condizione stabile di Alta Pressione intorno 1020 hPa con venti prevalenti E-SE ,in assenza di sbalzi di PA .No turbolenze.

Verso il 10 tempo perturbato in Istria e relativo abbassamento della PA che tende a risalire dal 14 . Analoga situazione isobarica su Europa Centro Orientale.

Scandinavia e Boreale meridionale : imponente sbalzo in 24h ( oltre 20hPa) il 4 Ottobre .

Migrazione

Si può azzardare un picco migratorio di massa dalle aree di nidificazioni Nord Europee per il 5-6 Ottobre (da controllare Falsterbo)

Primissimi movimenti migratori come da MCL. In assenza di entrature su Mesola e di sbalzi della PA difficile dare indicazioni per giornate ottimali.

Dobbiamo aspettare l’evoluzione della prima settimana. Comunque la situazione isobarica in quota può favorire transiti propriamente migratori per popolazioni migranti a breve medio raggio ( area Balcanica).

In questa fase meteo può essere più importante il fotoperiodo come stimolo migratorio. Sarà determinante la condizione meteo dopo il 14 .

Quanto sopra ovviamente in dipendenza della affidabilità di previsioni meteo a medio lungo termine.

LUNA: 06 ottobre 2023 – Ultimo quarto (eclissi solare)
       14 ottobre 2023 – Luna nuova.
       22 ottobre 2023 – Primo quarto.
       28 ottobre 2023 – Luna piena (eclissi lunare)

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Discussioni Generali / Aggiornamento segnalazioni MCL
« il: 30/09/2023 - 15:47 »
MCL (Monitoraggio colombaccio live)
 
Il Progetto di Ricerca sulla migrazione autunnale del colombaccio, (Columba palumbus) MCL (Monitoraggio colombaccio Live) ha avuto inizio nel 2017 e successivo 2018. Il prospetto  MCL  modificato nel 2020, inclusivo della Fascia 6 Corsica e Sardegna. Il Progetto ha registrato da subito una numerosa partecipazione con ben 154 Segnalatori. Le due isole non erano incluse nel monitoraggio del 2017/2018. Oggi il database MCL registra  650 iscritti, molti utenti non hanno mai inviato nessuna segnalazione, dal 2017, ci sono utenti che segnalano la migrazione con puntualità, è ammirevole e piacevole osservare Live nella cartina MCL  i dati del passo dai pallini rossi che lampeggiano e segnalano che la  migrazione è in atto.   Il monitoraggio di qualsiasi specie cacciabile, quindi la Ricerca, ci permetterà di significare la sostenibilità della caccia. il Club Italiano del Colombaccio si applica a tale scopo da più di 20 anni, grazie e soprattutto alla partecipazione fattiva dei cacciatori.
La caccia al colombaccio, nei momenti di forte migrazione, non dà la possibilità di inserire contestualmente le segnalazioni,  gli avvistamenti  sono tanti, c’è da cacciare non c’è tempo di prendere il telefono …. e  la sera siamo stanchi….  Per ottemperare il problema segnalato da molti utenti, quindi avere più possibilità di segnalare gli avvistamenti,  ho inserito nel menu del sistema MCL  (MIGRAZIONI  SEGNALA  PROFILO  AIUTO) la possibilità di segnalare anche gli avvistamenti  del  giorno precedente.  Mi raccomando io faccio il possibile ma senza  la Vostra collaborazione non posso fare nulla.
 
Un caro amico Michele,  assiduo Segnalatore in MCL , mi scrive:  “Approfitto della tua mail per condividere una piccola riflessione:  Sono fermamente convinto che se tutti i cacciatori si impegnassero a dimostrare quanto facciamo e quanto siamo degli ingranaggi importanti di certi meccanismi, l’opinione pubblica, oggi fomentata dai titoloni pseudo ambientalisti fasulli, sarebbe dalla nostra parte”.
Grazie IN BOCCA AL LUPO e, auspico, arrivederci in MCL 2023

 www.ilcolombaccio.it/mcl   
 
Vasco Feligetti

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