Club Italiano del Colombaccio - Forum
Club Italiano del Colombaccio => Discussioni Generali => Discussione aperto da: cappu1991 - 12/07/2021 - 16:52
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Buongiorno a tutti,
volevo chiedervi un parere sul modo di procedere all'addestramento dei volantini per capire se sto procedendo nel modo corretto oppure no.
Al momento sto provando ad addestrare 4 piccioncini nati circa 50 giorni fa. Due ternani e due credo francesi, rosati (sono senza barrature, colore azzurrino , assomigliano molto ad un colombaccio). Ho preparato un posatoio leggermente rialzato nell'appezzamento di terra di mia proprietà in posizione tale da avere una buona visuale sul davanti e un bel vuoto a causa della pendenza. Avrei intenzione poi di portarli successivamente sul palco intorno ai primi 10 giorni di agosto e continuare li l'addestramento. Sto portando i piccioncini diverse volte alla settimana( lavoro permettendo) sul posatoio con cibo, acqua. Inizialmente legati con le fibbie di cuoio ad entrambe le zampe, mentre ultimamente legati solo ad una zampa . Sarà circa 7- 8 volte che li porto sul posatoio e li lascio tranquilli. NelLe ultime due uscite senza forzarli eccessivamente ho legato degli spaghetti lunghi anche 5 metri dalle zampe al posatoio ed uno alla volta li ho portati distanti dal posatoio e li ho mollati. Sono andati tutti regolarmente sul posatoio. Per il momento mi sembrano tranquilli, mangiano bevono, si puliscono e in queste ultime volte dopo averli fatti volare da poca distanza dal posatoio sono un po piu restii a farsi prendere quando li voglio riportare in voliera. Probabilmente è aumentata in loro la confidenza al volo, al posatoio, ci stanno bene e preferiscono stare li (immagino). Sto procedendo bene nell'addestramento dei volantini sedocondo voi? Non ho maestri purtroppo.
saluti e grazie
Fabri
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Per l'addestramento, se per palco, non saprei, personalmente ho sempre addestrato i giovani direttamente sul palco senza problemi in un paio di settimane. Comunque fanno tutto da soli, dal primo sbatter d'ala, ai primi voletti sopra al posatoio, ecc, basta non forzarli.
Però vorrei fare presente che non vanno mai legati su una sola zampa, rischiano di scosciarsi. O ambedue con apposita calza o liberi con laccetto.
I piccioni, salvo che siano allevati a mano, non amano essere presi con le mani e, man mano che crescono diventano sempre più restii, odiano essere agganciati col laccetto, e la cosa può diventare sempre più problematica. Si rischia di indispettirli.
Comunque non forzarli, potrebbero attaccarsi.
Non credo che i due descritti siano Rosati.
Saluti.
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Mi correggo, avevo letto male, annullo la frase: "non credo che i due descritti siano Rosati".
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Grazie per i consigli Giamp50. Si i vola tini sto provando ad addestrarli per il palco. Quindi la cosa che mi consigli di fare è rimettergli entrambi i laccetti e farli stare buoni sul posatoio? Per il momento continuerei sul posatoio vicino a casa che poi sarà lo stesso posatoio che porterò sul palco. I due piccioni tutti grigio azzurro hanno le zampe rosse.
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Io non me ne intendo, ma la tecnica che hai utilizzato di portare i giovani ad alcun metri dal posatoio e poi lasciarli, tecnica utilizzata per i volantini da campo, credo sia buona.
Io proverei a lasciarli verso il posatoio uno alla volta senza spago ma solo con laccetto da volantino.
Magari le prime volte tenendo legati al posatoio gli altri per evitare che partano magari verso casa.
A volte rimane utile portarli sul posatoio digiuni così che interpretino il posatoio come luogo sicuro per rifocillarsi.
Per i laccetti da volantino meglio utilizzarne uno elastico, ammortizza l'eventuale strappo.
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Tieni tutti i piccioni in voliera? separati in gabbie? li lasci volare fuori liberi? quanto è lontano il capanno da casa tua?
Fammi capire..... ti rispondo, poi forse risparmi tempo e arrabbiature.
Un abbraccio.
Vasco
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Allora nel mio terreno ho due voliere spaziose. In una voliera sono presenti due genitori, i due figli (che sto mettendo sul posatoio) e altri due piccoli di circa 13 giorni ancora nel nido. Nella seconda voliera stessa situazione. Ho dovuto allestire due voliere perchè il maschio della prima coppia non permetteva all'altro maschio e alla femmina di mangiare così li ho tolti e adesso le due famiglie sono separate con entrambe i due piccoli che sono sul posatoio e altri due piccoli sempre nel nido.
Non li lascio liberi di volare fuori per paura di malattie provenienti da altri piccioni liberi( ce ne sono pochi ma qualcuno c'è) ma soprattutto dei gatti, gabbiani, gazze, corvi. Il capanno è distante venti muniti in macchina piu mezz'ora di cammino per raggiungerlo.
Nel frattempo grazie a tutti per i consigli. Scusate se vi stresso ma è la prima esperienza. Grazie Vasco per i consigli sulle cove ( per il momento sono andate alla grande).
Fabri
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Questi sono i miei in una vecchia foto.
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Bellissimi Giamp50!!
Mi sta entrando nel cervello la colombite. Sono 8 anni che ho il porto d'armi ma non ho mai cacciato da un palco, nè ci sono mai salito nonostante qualche collega lo abbia.
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Anch'io, oramai tanti anni fa', salito su un palchetto senza palpe e con un paio di piccioni di un compagno, non né capivo nulla. È stata dura ma entusiasmante, ogni successo ripagava ampiamente i tanti errori e fallimenti.
Se poi si ha la costanza e la possibilità di fare buttare (posare) si raggiunge il max dell'emozione, tanto che poi non si ha più neanche tanto la voglia di sparargli. Averle tutte attorno a te è già un premio enorme.
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Allora cappu se il capanno non è facile da raggiungere non ti resta che aspettare la fine di settembre per allenare sul posto i volantini,magari quando vai su per fare i lavori puoi iniziare con una coppia alla volta e anticipare l'addestramento. Prima di liberarli sul posatoio mettili una mezz'ora nella gabbia con l'acqua e le granaie. Comunque se verso settembre puoi dedicare ai piccioni un'ora, sotto controllo, prima che inizia il tramonto, liberandoli, ti fa risparmiare un sacco di tempo che successivamente serve per allenarli sul capanno. Ricorda che è necessario prima di farli volare dal capanno di caccia far dormire ogni coppia nella propria gabbia e mai cambiarla. Lasciali sul posatoio senza legarli, non forzarli mai, quello che inizia a volare per primo mettilo su sempre. Poi la sera quando tramonta il sole vedrai come rientrano nelle loro gabbie. Ecco questo è come si inizia a lavorare dal capanno.poi quando i volantini cominciano a volare e si impadroniscono del capanno tutto è molto più semplice.
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Grazie davvero a entrambi! Sto sognando a occhi aperti:) Il palco non è vicinissimo ma sono ben disposto a farmi una scarpinata con i piccioni in spalla. Da Ferragosto sarò in ferie e sicuramente li porterei su tutti i giorni mentre dai primi di agosto avrei già intenzione di portarli nel gabbione sul palco, in modo tale da farli abituare al posto e nel weekend comunque tenerli già liberi sul palco. Questo per fargli già prendere dimestichezza all'ambiente circostante.
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Queste sono le gabbiette che io ho predisposto sul palco, una per ogni coppia o due giovani.
Sono lì, al mio fianco ed ad un metro dal posatoio. Quando io esco dal palco loro, nel giro di pochi minuti, rientrano da soli, così non li stresso agganciando il laccetto con il ferro.
Attenzione però con le gabbie lontane dal palco, potrebbero andare alla gabbia in continuazione quando decidono di rientrare, e magari in momenti critici.
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PS- nelle gabbie non usare mai la rete elettrosaldata in acciao ma solo plastificata. Quella in acciaio rovina le penne, se le mangia letteralmente.
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Grazie Giamp50. Pensavo che le gabbie sul palco dovessero essere più grosse di dimensione per permettere loro di svolazzare e sgranchirsi le ali nei momenti di caccia chiusa. Sicuramente gabbie di dimensioni accettabili sono piu comode, è piu facile prenderli e anche piu facili da pulire. Il fondo della gabbia quindi mi consigli di metterlo in rete plastificata? Volevo mettere una rete doppia sia davanti che sotto in modo tale da evitare l'attacco di qualche predatore.
Quindi ai piccioni non leghi neanche il laccetto se tornano autonomamente nelle loro rispettive gabbie? oppure glielo lasci alla zampa?
Grazie Giamp50!
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No, il laccetto SEMPRE. Serve oltre per l'evenienza di riprenderlo, ma soprattutto per distinguere il piccione dalle palombe e non fucilarlo se si spara a volo. Comunque quando sono nelle gabbie tolgo tutto, laccetti e calze, mi è capitato di vederli intrecciati fino al limite dello strangolamento.
Io ho messo rete elettrosaldata robusta plastificata ma sul fondo parte tavoletta di multistrato con bordo per paglia, e parte telaietto in legno di tondini, tutto estraibile per la pulizia.
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Preciso: ma sul fondo, oltre alla rete, tavoletta ...
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Fondo
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Grazie Giamp50 dei preziosi consigli. Ne terrò sicuramente conto. Ogni vostro consiglio può solo che farmi migliorare da neofita che sono in questa caccia. Per addestrare i volantini è meglio metterne pochi alla volta inizialmente nel posatoio? Per esempio a coppie di fratello sorelle? Contando che ho 6 giovani piccioni nati Nell anno da provare a far diventare volantini. Grazie ragazzi👍
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Posto che quando si mettono i piccioni sul posatoio non bisogna MAI lasciarli soli, specialmente quando si ha su degli allievi, un attacco potrebbe rovinare giorni di addestramento, finché non volano puoi benissimo metterli su anche tutti e sei.
Quando inizieranno prima a svolastrare e poi il primo volo, per non fare confusione, puoi ridurre, sfruttando il piccione del primo volo come esempio da seguire.
Sempre non forzare, si rischia di farli attaccare, ed allora, senza esperienza, sarebbe dura correggere.
Se nel gruppetto poi ne verrà fuori uno o più nervoso, che parte senza comando al minimo movimento ecc., toglielo, vedrai in un secondo momento se riprovarlo.
Il Tuo obbiettivo per ora è averne due affidabili.
Appena sei in grado di riconoscere il sesso accoppiali maschio/femmina, non fratelli, e mettili in gabbietta da soli.
Comunque i piccioni bisogna osservarli e cercare di capirli, non sono macchine.
Tenere presente che la paura è nel loro DNA, è il solo loro metodo di salvezza non avendo altre difese, quindi bisogna guadagnarsi la loro fiducia, movimenti lenti, voce bassa, no estranei sul palco, debbono vedere in noi sempre un sicuro protettore.
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Istante di rientro.
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Grazie Giamp50 ogni consiglio è prezioso per me. Metterò in pratica tutti questi insegnamenti. Resterò cauto nel non forzarli. Ieri, mentre me ne stavo andando a casa, dopo averli messi 40 minuti sul posatoio, nel riprenderne uno che sul posatoio faceva il furbetto e non voleva farsi prendere è partito verso il basso, ha fatto un voletto ed è comunque ritornato sul posatoio.
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Tienitelo caro.
A casa prendilo spesso con le mani, maneggialo, ma non spaventarlo per prenderlo, meglio gabbia adeguata ove possa battere le ali che voliera.