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Club Italiano del Colombaccio => Discussioni Generali => Discussione aperto da: BADGER - 02/02/2018 - 07:56

Titolo: Toscana denuncia alla ASL di competenza della detenzione di piccioni
Inserito da: BADGER - 02/02/2018 - 07:56
Apro una nuova discussione perchè la questione è della massima importanza. Caro Mario mi dispiace ma sei te che sbagli e di grosso. Dunque i regolamenti veterinari in Toscana impongono la denuncia di detenzione per gli animali propri anche se sono galline tanto per capirsi. La norma prende vita dal fatto che l'Italia è considerata in Europa nazione indenne dalla malattia di Newcastle altrimenti detta peste aviaria. Caro Mario dammi retta informati perchè se ti beccano sono dolori. Tra l'altro è facile, semplice e indolore basta andare all'Ufficio di Igiene e profilassi del territorio dire che detieni piccioni all'indirizzo tot e ti attribuiscono un  codice tuo personale che ti può servire se hai bisogno di un consulto veterinario o di avere farmaci a ticket o che altrimenti necessitano di ricetta. Non hai bisogno di specificare il numero nè di aggiornarlo serve solo a informare della presenza di un allevamento a quell'indirizzo. Non sto scherzando, sai una mia parente ha diretto fino a poco tempo fa quest'Ufficio a Livorno e ho visto le normative. Qui è successo molti anni fa che un cacciatore famoso è stato trovato senza denuncia, scoperto solo perchè lui stesso si era rivolto alla ASL, non scherzo sull'importo della sanzione, è da brividi. Da allora tutti qui sono corsi a fare la denuncia. Ripeto semplice, gratuita, una tantum ma se capita un controllo e non hai il tuo codice sono dolori. Datemi retta io non parlo delle altre Regioni ma per la Toscana è SICURAMENTE così, cmq informatevi ne vale la pena.Ovviamente quel che so è di alcuni anni fa ma non vedo perchè dovrebbe essere cambiata nel senso di omettere la denuncia ma insisto informatevi e se mi sbaglio tanto meglio ma io la denuncia l'ho fatta e la conservo con cura. ciao
Titolo: Re:Toscana denuncia alla ASL di competenza della detenzione di piccioni
Inserito da: BADGER - 02/02/2018 - 08:15
DLGS 336/99 art.14 comma 1 - è prevista a carico di aziende che allevano animali a qualsiasi titolo, anche per autoconsumo, e che non sono sottoposte ad altra normativa specifica la denuncia al Servizio Veterinario della ASL di competenza. Non tragga in inganno la parola aziende va letta come soggetti. Dopodichè se pensate che io sia un allarmista non è un mio problema io il consiglio ve l'ho dato e come diceva quello AGGRATIS, ciao
Titolo: Re:Toscana denuncia alla ASL di competenza della detenzione di piccioni
Inserito da: Vasco - 02/02/2018 - 10:03
La legge è nazionale.
Titolo: Re:Toscana denuncia alla ASL di competenza della detenzione di piccioni
Inserito da: Denis - 02/02/2018 - 10:23
 Visto l'ignoranza in materia, vuoi per leggerezza o vuoi per convinzione, di ognuno nel conoscere più o meno quali sono queste normative, onde evitare che poi malgrado la sua buona fede in materia di richiami  qualcuno rimanga scottato da eventuale penali e visto che esiste sul sito una rubrica " NORMATIVE ITALIANE ED EUROPEE-REFERENTI ISTITUZIONALI" redatta dai Sig. Terfiro e Silvestro Picchi non sarebbe il caso che venisse inserita nella loro rubrica una cartella dove esporre le varie normative di tutte le regioni e province per quanto riguarda la DETENZIONE E L'UTILIZZO ( trattasi di 2 normative) di richiami vivi quali colombacci e anche piccioni in modo  che non si crei anche confusione tra le varie regioni e provincie d'Italia.

Esiste tra l'altro anche una altra rubrica " VADEMECUM LEGISLATIVO DEL CACCIATORE TRADIZIONALE DI COLOMBACCI"  redatta dal Presidente del Club Paci Francesco nella quale basterebbe inserire un collegamento con scrittura tipo :normative richiami vivi uso caccia che rimandasse alla rubrica di Terfiro e Silvestro.
Un saluto, Denis

Titolo: Re:Toscana denuncia alla ASL di competenza della detenzione di piccioni
Inserito da: massimiliano - 02/02/2018 - 11:34
Un ignorante per Badger e Denis Bianchi :

" Quando uno ha la mano piena di verità non è sempre saggio aprirla "
Titolo: Re:Toscana denuncia alla ASL di competenza della detenzione di piccioni
Inserito da: BADGER - 02/02/2018 - 12:17
Scusa e cosa vorrebbe dire? Che se so una cosa utile per tutti non la devo rivelare? Sai nel nostro ordinamento esiste il principio che l'ignoranza di legge non è una scusante. Hai voglia a dire: io non lo sapevo. Aggiungo inoltre che  la legge è ovviamente nazionale poi uno se vuole può andare a leggersi i vari regolamenti subalterni, comunale etc etc Poi sai esiste anche quello che si dava le martellate sulle dita e godeva quando sbagliava misura.
Titolo: Re:Toscana denuncia alla ASL di competenza della detenzione di piccioni
Inserito da: BADGER - 02/02/2018 - 12:29
Per Denis: le leggi in materia sanitaria sono in genere nazionali salvo poi andare a leggersi le integrazioni varie delle Regioni, dei Comuni etc perchè nell'Italietta dei quaquaraquà di Sciascia-memoria tutti vogliono dire la loro anche a sproposito. Lo stesso accade nella normativa venatoria, d'accordo che la competenza istituzionale è delle Regioni ed è pure giusto trattandosi di un paese?? esteso per tanti km e quindi con situazioni diverse, ma questo ha dato la stura a norme e regolamenti, emessi nelle pieghe della legge nazionale, davvero molto diversi tra loro. Esempio in Lombardia anche i piccioni devono essere inanellati, oppure in Toscana è vietata la caccia a meno di trecento metri dal battente d'onda e in Emilia-Romagna si caccia in mare, ancora in Piemonte è vietato sparare al germano femmina (voglio vedere come fai al tempo della muta o quando a"bruzzico" si buttano nel chiaro, gli chiedi i documenti?) quindi parlando di norme venatorie sarebbe necessario fare un riepilogo, almeno di quelle più importanti, suddiviso per Regioni. E meno male che in Toscana la Regione ha avocato a sè tutte le competenze perchè poteva accadere che in Provincia di Arezzo alcuni comportamenti fossero addirittura passibili di denuncia penale e magari a Siena o a Firenze soggetti solo a sanzioni economiche!!! SE andate a leggere il prontuario delle sanzioni edito dalle varie polizie provinciali che ricordo dal giugno 2015 non hanno più le deleghe in materia di caccia, ve ne accorgerete. Quindi massimo caos, ma l'imputato è sempre lo stesso: noi. Tra l'altro esiste a prova provata massima ignoranza su tante norme la cui violazione porta conseguenze talvolta anche nefaste e sarebbe opera meritevole fare un vademecum aggiornato. Ciao
Titolo: Re:Toscana denuncia alla ASL di competenza della detenzione di piccioni
Inserito da: Denis - 02/02/2018 - 12:32
Un ignorante per Badger e Denis Bianchi :

" Quando uno ha la mano piena di verità non è sempre saggio aprirla "

Spiegati meglio.
Cosa intendi dire?
Che se per caso conosco una normativa, che poi non é una verità ma una legge per tutti, non la dovrei dire e lasciare il prossimo nell'ignoranza di tale normativa.
Mica tutti possiamo conoscere tutto e quindi per forza siamo tutti ignoranti dove non conosciamo qualcosa.


Titolo: Re:Toscana denuncia alla ASL di competenza della detenzione di piccioni
Inserito da: Denis - 02/02/2018 - 12:40
Bene appunto Badger ho suggerito nel mio messagio di implementare la rubrica di Terfiro e Silvestri con le varie normative regionali sulla detenzione e l'utilizzo dei colombacci ed anche dei piccioni perché non tutti sanno...... E magari ignari  non sanno nemmeno quali sono le penali alle quali possono andare contro.
Ciao,Denis
Titolo: Re:Toscana denuncia alla ASL di competenza della detenzione di piccioni
Inserito da: giamp50 - 02/02/2018 - 15:57
Già, purtroppo l'italietta è questa.
Non so nelle altre Regioni, ma pensate un pò che nelle Marche le competenze venatorie sono state tolte alle provincie ed avocate dalla Regione ma, pensate pensate, i guardiacaccia provinciali che poi anni fà erano stati commutati in polizia provinciale, sono rimasti dipendenti provinciali e non sono quindi passati alla Regione.
Misteri ...

Quindi ora, prendiamo ad esempio gli appostamenti fissi, vengono regolamentati e concessi dalla regione ma la verifica viene effettuata da dipendenti provinciali.
Titolo: Re:Toscana denuncia alla ASL di competenza della detenzione di piccioni
Inserito da: BADGER - 02/02/2018 - 17:31
Cosa vuoi Giamp, io sono un malato della Scozia dove ho avuto la fortuna di cacciare per tanti anni grazie all'amicizia con l'organizzatore in loco che insomma mi riservava un trattamento di favore. Si bella la Scozia, bellissima, un paradiso venatorio ma anche un paradiso per le regole. Ti faccio alcuni esempi:  la BASC che  in pratica è un acronimo che individua l'associazione dei cacciatori britannici partecipa alla stesura ed al rispetto delle regole. In caso di neve e gelo ci sono osservatori sparsi per il paese che  a un certo punto decretano lo stop. Il quale, automaticamente entro un certo periodo decade. Gli orari sono da buio a buio. Non ci sono baglimits ovvero carniere libero a parte una raccomandazione ma solo una raccomandazione per le oche ovvero da 5 a 8 a testa in caso di abbondanza (al giorno naturalmente). Nessuno ti rompe l'anima quando sei a caccia, ma naturalmente se sgarri e ti beccano dopo un'ora sei davanti al giudice, sai quello con la parrucca con i boccoli e le pene sono esemplari. Il calendario comincia con il Glorioso dodici che è il dodici di agosto apertura alla Grouse, festa nazionale!!! poi dal primo settembre tutta la migratoria, beccaccino, piviere, oche e anatre etc dal primo di ottobre fagiani. Chiusura il 31 gennaio (con una mid-term per la Grouse se non sbaglio fine novembre) dal 1° di febbraio avanti con conigli e colombacci tutto l'anno. Ok si caccia solo in terreni privati salvo i litorali e i territori della corona che poi sono i nostri spazi demaniali ma su questo io ho le mie idee e qui non le dico per non essere lapidato a parole. Più o meno come da noi vero? Come dicono i cartelli sull'autostrada? Ah si, siete in un paese meraviglioso!!!! Ciao
Titolo: Re:Toscana denuncia alla ASL di competenza della detenzione di piccioni
Inserito da: giamp50 - 02/02/2018 - 18:28
Beh, ognuno ha le sue idee, ci si può confrontare ed anche duramente, ma rispettandosi, questa è libertà e democrazia!
Tu propendi per il privato, io per il pubblico ma con uno strettissimo ed esclusivo legame Cacciatore Territorio, altri per l'anarchia e l'ingestionabilita' attuale.
L'attuale sappiamo come funziona!
Il privato possiamo immaginarlo guardando le AFV.
Il legame stretto al territorio tutto da verificare.
Titolo: Re:Toscana denuncia alla ASL di competenza della detenzione di piccioni
Inserito da: Denis - 03/02/2018 - 17:57
Ma io cacciatore di sola migratoria anzi del solo colombaccio il legame stretto al territorio con gli ATC lo sto vivendo già da quando esistono gli ATC e lo vivrò sempre di più considerando che ogni anno viene modificato il parametro cacciatore/territorio a discapito del cacciatore.
Ridicolo tra l'altro il discorso mobilità venatoria quando la disponibilità concessa in un ATC è di qualche cacciatore al giorno se non addirittura uno solo sempre per il famoso parametro cacciatore/territorio senza considerare cosa richiede in denaro esempio la regione Toscana che ha tra l'altro tardato quasi un anno a restituirmi il dovuto perché il dovuto era da pagare in anticipo.
Ho rinunciato perché nel frattempo dell'attesa dopo una delibera regionale il costo della mobilità è aumentato a dismisura al punto che le pochissime giornate che avrei potuto fare mi costavano quanto quelle in una AFV.
Oppure ridicolo l'abuso di Rovigo che chiede addirittura nelle richieste di domanda di iscrizione ad un suo ATC la marca da bollo con anticipo dell'importo da pagare che se poi l'accesso è negato come lo è sempre ( la speranza è l'ultima a morire) ti viene rimborsato in minima parte con la perdita anche della marca di bollo perchè ovvio che te la sei giocata da subito.
Attualmente in sostanza abbiamo un ATC di residenza e lì dobbiamo stare.
inutile che esista la possibilità di richiedere un secondo, terzo, quarto ATC quando poi di fatto viene sempre negato l'accesso per via del solito parametro cacciatore/territorio da verificare poi che sia uguale tra regione e regione.
Non vedo quale possa essere la differenza tra attuale ATC ed uno strettissimo legame territorio/ cacciatore di cui parli tu.
Che poi, secondo me quel legame cacciatore/territorio dovrebbe essere valido solo per quanto riguarda la selvaggina stanziale e non per la migratoria che in certi periodi abbonda in certi ATC e di spazio ce n'è sarebbe per tutti ma si sa che ATC per i soli locali diventa riserva privata.


Per quanto riguarda la migratoria più stretto di così Giamp si muore al punto di preferire alla fine il privato almeno una speranza di qualche giornata da fare alla migratoria dove ci piace ci sarà.
A proposito il costo di un ATC tipo FE 4 = 250 euro già da diversi anni
Da voi nelle marche mi sembra si e no dai 50 ai 100 euro aumentato da poco se non sbaglio.
Un saluto, Denis









Titolo: Re:Toscana denuncia alla ASL di competenza della detenzione di piccioni
Inserito da: giamp50 - 03/02/2018 - 22:21
La legge 157/92 sanciva definitivamente l'obbligo di gestione faunistica legando direttamente ed esclusivamente il cacciatore al territorio, rimarcando il concetto che la ricchezza faunistica ed il suo mantenimento ed arricchimento fosse diritto dovere della comunità territoriale.

Poi naturalmente, da bravi cittadini di una italietta giustamente ritenuta tale all'estero, abbiamo ovviamente trovato tutte le scappatoie possibili per poter negare in pratica quanto sancito in lettera.
Quindi ATC di dimensioni semi provinciali, immissione di cacciatori non residenti purchè pagassero.
Risultato: terra di nessuno, concezione de facto di ripristino del res nullius ed anarchia totale con conseguente impossibilità di perseguire quel sano principio della Gestione.

A questo punto ovvio che la sola alternativa per riportare ordine, rispetto e gestione faunistica l'unico esempio plausibile possano apparire le AFV che, nella maggior parte dei casi, dimostrano di saper gestire benissimo le loro risorse faunistiche.

Un territorio per essere tecnicamente gestibile non può essere calpestato e violato da sconosciuti resi irresponsabili sia da mancanza di un controllo diretto, come accade invece nelle AFV, e da un attaccamento del cacciatore stesso a quello specifico territorio proprio perchè ci vive od esclusivamente ci caccia e di cui invece, contrariamente a quanto avviene oggi, ne sarebbe, non solo usufruitore e gestore, ma anche controllore.

La gestione faunistica di un territorio non puo' essere scissa in comparti irrealistici di specie animali ed interessi vari ma è un tutt'uno insieme a gestione floristica, boschiva ed agricola.

Per cui, a mio modo di vedere dopo oltre cinquant'anni di licenza, l'unico modo per salvare nella Caccia Italiana il Pubblico, unica eccezione nel Mondo, non possa essere altro che dimostrare di saper ben gestire questa ricchezza che, non scordiamolo, è ricchezza di tutti i Cittadini Italiani e non solo dei cacciatori, e per ben gestire è imprenscindibile che il legame sia esclusivo, conosciuto e difficilmente mutabile.

Unica alternativa il Privato a cui già oggi si avvicina di molto e di fatto anche l'appostamento fisso con la concessione subordinata all'assenzo del proprietario terriero, e naturalmente di tutto quanto ne consegue ...
Titolo: Re:Toscana denuncia alla ASL di competenza della detenzione di piccioni
Inserito da: Lore - 05/02/2018 - 18:35
Ritornando al tema evidenziato da Badger e cioè dell'obbligo di denunciare alla ASL di competenza il proprio "allevamento" è stato introdotto dalla L. 336/1999.
Questa Legge è stata approvata per l' “Attuazione delle direttive 96/22/CE e 96/23/CE concernenti il divieto di utilizzazione di talune sostanze ad azione ormonica, tireostatica e delle sostanze (beta)-agoniste nelle produzioni di animali e le misure di controllo su talune sostanze e sui loro residui negli animali vivi e nei loro prodotti”. Naturalmente in Italia si tende a fare di ogni erba un fascio e nell'articolo 1, comma 2, viene fornita la definizione di Azienda che viene ad individuare in maniera estensiva "qualsiasi luogo, anche all'aria aperta, in cui gli animali sono allevati, o detenuti, anche transitoriamente".
Tra l'altro questa Legge obbliga il titolare a tenere aggiornati due registri, naturalmente vidimati dalla ASL, nei quali devono essere annotati tutti i farmaci somministrati agli animali.
Io non sono un avvocato, però ho molti dubbi che queste norme debbano essere applicate anche a coloro che detengono animali non per scopi alimentari e per la produzione di carne.
Forse l'avv. Paci potrebbe darci qualche chiarimento in proposito.
Se qualcuno vuole approfondire la problematica , inserisco il link ove è possibile trovare la circolare dell'ex Ministro della Sanità Veronesi sull'argomento: http://www.apicolturaonline.it/circ1400.pdf
Un saluto Lorenzo
Titolo: Re:Toscana denuncia alla ASL di competenza della detenzione di piccioni
Inserito da: BADGER - 06/02/2018 - 08:29
Ciao ti posso dire che all’atto di un controllo della asl richiesto “gentilmente” da chi non voleva che avessi colà la mia voliera mi fu semplicemente chiesta la copia della denuncia. Come ho già detto si tratta di avere contezza della presenza di animali in caso di eventi epidemiologici sul territorio di riferimento, poi che la legge è lacunosa è di tutta evidenza. Io credo comunque che a leggersela tutta troveremmo qualche distinguo per le aziende vere e proprie. Ciao
Titolo: Re:Toscana denuncia alla ASL di competenza della detenzione di piccioni
Inserito da: giamp50 - 06/02/2018 - 13:05
Modulo vigente nell'Asur Marche.
Titolo: Re:Toscana denuncia alla ASL di competenza della detenzione di piccioni
Inserito da: Vasco - 06/02/2018 - 15:25
L'ASL Umbria chiede anche la posizione GPS della voliera.
Titolo: Re:Toscana denuncia alla ASL di competenza della detenzione di piccioni
Inserito da: BADGER - 06/02/2018 - 18:10
Giamp la ASL o q ha toppato i riferimenti di legge, il Decreto 158/06 non ha neanche 14 articoli. Invece l'art. 14 comma 1 della legge del 99 è quello che prescrive  la denuncia. SE avessimo toppato noi ci avrebbero sicuramente aspramente redarguito. Siamo come al solito in un paese (con la p minuscola) meraviglioso! Ciao
Titolo: Re:Toscana denuncia alla ASL di competenza della detenzione di piccioni
Inserito da: Pelo 52 - 06/02/2018 - 19:08
Scusa Vasco.
Non pensi forse che l'argomento possa essere trattato su leggi e regolamenti che nel nostro sito è su "altri argomenti ".
E se l'incaricato dorme, sveglialo .
Titolo: Re:Toscana denuncia alla ASL di competenza della detenzione di piccioni
Inserito da: giamp50 - 06/02/2018 - 20:15
Sai meglio di me Badger che a nuotare nel guazzabuglio delle normative italiane si rischia sempre di affogare.

Decreto Legislativo 4 agosto 1999, n. 336

"Attuazione delle direttive 96/22/CE e 96/23/CE concernenti il divieto di utilizzazione di talune sostanze ad azione ormonica, tireostatica e delle sostanze (beta)-agoniste nelle produzioni di animali e le misure di controllo su talune sostanze e sui loro residui negli animali vivi e nei loro prodotti"

pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 230 del 30 settembre 1999


Questo Dlgs comprendeva 34 articoli più allegati, però poi è stato abrogato da:

Decreto Legislativo 16 marzo 2006, n. 158

"Attuazione della direttiva 2003/74/CE, concernente il divieto di utilizzazione di talune sostanze ad azione ormonica, tireostatica e delle sostanze beta-agoniste nelle produzioni animali"

pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 98 del 28 aprile 2006

con:

Art. 35.
Abrogazioni

1. Il decreto legislativo 4 agosto 1999, n. 336, e la legge 3 febbraio 1961, n. 4, sono abrogati.

In effetti nel modulo in questione hanno aggiornato il DLg nell'intestazione ma hanno lasciato il vecchio (abrogato) nel corpo del modulo.
Ciao.
Titolo: Re:Toscana denuncia alla ASL di competenza della detenzione di piccioni
Inserito da: BADGER - 06/02/2018 - 20:20
Ciao Giamp infatti quando dovevo per lavoro “sguazzare” usavo un prodotto on Line che attualizzava leggi e regolamenti ma ovviamente il cittadino non ha questi strumenti ciao
Titolo: Re:Toscana denuncia alla ASL di competenza della detenzione di piccioni
Inserito da: Denis - 06/02/2018 - 22:58
Scusa Vasco.
Non pensi forse che l'argomento possa essere trattato su leggi e regolamenti che nel nostro sito è su "altri argomenti ".
E se l'incaricato dorme, sveglialo .

Giusto Pelo52. Come ho già scritto io ossia basta che la rubrica di Terfiro e Silvestro venga appunto implementata con le varie normative regionali in merito a detenzione piccioni e colombacci
Titolo: Re:Toscana denuncia alla ASL di competenza della detenzione di piccioni
Inserito da: Pelo 52 - 07/02/2018 - 07:21
Vero Denis .
Purtroppo, o per fortuna dal mio punto di vista , nn so se hai fatto caso che da quando il sito è ripassato nelle mani del secondo padre sono spariti tutti i profeti in patria.
Credo dipenda da profonda gelosia diversamente nn si spiega. Sarà argomento di discussione della prossima riunione del 17 febbraio che dovrebbe vedere l'approvazione del nuovo statuto. Quello on line è un non statuto .
Quindi hai voglia di chiamare in causa , come scrivi te, Terfiro e Silvestro .
Desaparecidos sono.
Vedrei bene il piersimoni che come ricercatore di leggi se la cava benino
Titolo: Re:Toscana denuncia alla ASL di competenza della detenzione di piccioni
Inserito da: Pelo 52 - 07/02/2018 - 07:28
Ah, dimenticavo. Tutto nella rubrica dedicata altrimenti si crea gran confusione considerato che esiste una legge nazionale che incarica la regione che s sia volta passa la palla alla provincia per finire al comune. In pratica caro maxbadger, Arezzo  è diverso da Livorno che a sua volta non è uguale a Pesaro.
Titolo: Re:Toscana denuncia alla ASL di competenza della detenzione di piccioni
Inserito da: BADGER - 07/02/2018 - 18:08
Ma l'obbligo della denuncia resta. Non può essere che la Regione, La Provincia o ex Provincia o il Comune possano autorizzare la mancata denuncia. Non funziona così, nel nostro ordinamento la legge nazionale è sovrana, vedi 157, poi gli altri organismi legiferanti possono integrare ma mai sovvertire l'addendum principale. Tanto è vero che anche in Umbria e nelle Marche esiste lo stesso obbligo e se andiamo ad indagare esiste in tutte le Regioni.
Titolo: Re:Toscana denuncia alla ASL di competenza della detenzione di piccioni
Inserito da: Pelo 52 - 08/02/2018 - 07:14
La denuncia è necessaria se hai piccioni che covano. Diversamente sono considerati al pari dei tordi. Ha mai denunciato nessuno la detenzione  di tordi in voliera se non allevatore?
Titolo: Re:Toscana denuncia alla ASL di competenza della detenzione di piccioni
Inserito da: Denis - 08/02/2018 - 09:02
La cosa no è poi così difficile da farsi. Ognuno si reca in ASL di competenza e dice che deve dichiarare che detiene tot numero di piccioni per uso famigliare o anche per uso richiamo da caccia. Non costa nulla. Viene fatta una registrazione e viene consegnato vistata la denuncia ed attribuito un numero personale. Tutto qui.