Club Italiano del Colombaccio - Forum
Club Italiano del Colombaccio => Andamento del Passo => Discussione aperto da: Vasco - 27/09/2017 - 00:59
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Buona navigazione
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2 ottobre. Zona Susegana (TV)
Fino alle 12 niente. Dalle 12 alle 15,30 4 branchi, uno di 100 unità. In genere poco confidenti. Sembra che qualcosa cominci a muoversi! Speriamo bene, perchè nello scorso anno in zona il passo è stato scarsissimo.
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Buonasera Crodanera . La tua posizione è strategica .
Se non lo hai già fatto invito caldamente ad iscriversi e collaborare a MCL .È gratuito.
Se hai problemi di iPhone o similare , puoi raccogliere i tuoi dati in cartaceo e trasmetterli la sera via PC.
Grazie dell'attenzione
Enrico
ecavinaster@gmail.com
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E' la prima cosa che ho fatto! mi interessa da sempre la migrazione, anche per la caccia. Saluti
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Ricerca Europea sui Parassiti
La Fondazione Europea di Studi sulle Migrazioni diretta dal P.Busse ( Polonia) ha chiesto la collaborazione - di grande prestigio e di credenziale scientifica per il Club - per la raccolta delle INTERIORA/ViSCERI dei Colombacci abbattuti in autunno 2017.
INVITO A COLLABORARE - ISTRUZIONI
Estrazione dei visceri solo su Colombacci non surgelati .
Spennare un pò l'addome a partire dall'ano ( cloaca ) .
Introdurre forbice/coltello aprendo un po' l'addome.
Estrarre tutti i visceri ( cloaca inclusa) da esofago/stomaco ad ano .
Non lavare.
Introdurre tutti i visceri in un sacchetto ( 1 X 1 ) contrassegnato con data e Comune località dell'abbattimento ( pennarello o meglio foglietto clippato)
Chiudere il sacchetto e surgelare.
A fine stagione saranno date istruzioni per la raccolta del materiale surgelato .
Si invita caldamente per la collaborazione di tutti . Grazie .
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prova
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Il passo in zona Colli Berici e iniziato il 30 settembre avvistati parecchi branchi anche consistenti seguono l'autostrada A4 direzione Verona lo stesso fanno i branchi fra colli berici ed euganei seguono l'autostrada Valdastico direzione sud.ovest.comunque un inizio molto forte speriamo non si fermi
Anteo
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Oggi visti decine di branchi da 10 a oltre 300 pezzi mai visti tanti cosi in questa stagione buone curate buone catture padelle a go go eh ci stanno. Annata da segnare
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Grazie Anteo ho notato nelle segnalazioni che su da voi è passato il mondo.
Buono, quì centro Italia poca roba, anzi quasi nulla.
Saluti.
Vasco
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Quelli segnalati saranno si è no una terza parte del passo in corso.
Oggi catture zero perché cattivi ma visti forse più di ieri.alle 10 morto tutto.
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Difficoltà di trasmettere alla sera la scheda per il monitoraggio. Allora riassunto. Nelle colline del trevigiano. Il 4, 7 branchi, uno di più di cento unità, ma non confidenti. Il 7 una decina di branchi, uno di duecento unità; gli ultimi,di 6-8 unità, curano. L'8 passo quasi inesistente: un branco di cento unità alto e due di sei, forse non di passo.
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Oggi discreta giornta di passo con alcuni branchi di notevole entita. Quasi tutti non confidenti, anche se alcuni branchi avevano direzione strana, uno grosso procedeva in direzione contraria al passo.
ore 7: 30, 10, 3, 50, 30, 15
ore 8: 300, 100, oltre 300,7
ore 9: da 300 a 500, 100
ore 10: 30, 200
ore 11: 70, 30.
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Trovo difficoltà ad inviare a fine caccia i rilevamenti effettuati durante la giornata.
Ieri 11 ottobre giornata di nebbia fino alle 11. Poi numerosi avvistamenti.
Ore 11: 5, 10, 12, 25.
ore 12: 15, 35, 12.
ore 13: 7, 30, 8, 150, 12, 20.
ore 14: 100, 20, 7, 50, 8, 70.
ore 15: 10, 200, 150, 7, 5, 8, 5.
I colombacci erano in generale abbastanza confidenti. Spesso si posavano nei campi in pastura.
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Discreto passo anche oggi. Alle 0re 7: 3 br. Alle 8: 9 br. in media di 70. Alle 9 un branco e alle 10 un branco; poi niente. Grande curata di un branco di 50. Visibilità fantastica.
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Il 18 e 19 capanno inutilizzabile a causa della nebbia, pur essendo in collina.
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Appostamento inutilizzabile causa lavori agricoli, oggi ci siamo spostati di circa 12 km verso ovest con un appostamento temporaneo in una pastura, individuata il giorno prima, di colombacci stazionanti all'interno delle golene e isole boscate di S.Maria in Punta e Corbola. Osservati diversi branconi da 500/1000 esemplari in migrazione verso nord/ovest. Presumo siano contingenti usciti dal Bosco di Mesola e/o dall'AFV di San Basilio. Tutti i branchi avvistati (7), transitati dalle 9 fino alle 11,30 non erano confidenti. Un paio di questi formavano una striscia di oltre un Chilometro.
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Appostamento inutilizzabile causa lavori agricoli, oggi ci siamo spostati di circa 12 km verso ovest con un appostamento temporaneo in una pastura, individuata il giorno prima, di colombacci stazionanti all'interno delle golene e isole boscate di S.Maria in Punta e Corbola. Osservati diversi branconi da 500/1000 esemplari in migrazione verso nord/ovest. Presumo siano contingenti usciti dal Bosco di Mesola e/o dall'AFV di San Basilio. Tutti i branchi avvistati (7), transitati dalle 9 fino alle 11,30 non erano confidenti. Un paio di questi formavano una striscia di oltre un Chilometro.
Buona sera. E possibile avere un chiarimento per la dicitura migrazione colombacci verso Nord-ovest. Più logico sarebbe che prendessero direzione Sud-Ovest verso Lombardia e Liguria.
Dalla sponda del Po' in zona S.MARIA IN PUNTA la direzione Nord-ovest li porterebbe verso le alpi e mi sembra molto strano una risalita del genere.
Grazie e saluti, Denis
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Una mia deduzione dettata dalla posizione dell,appostamento e dalla direzione presta dai branchi in transito. Porto il GPS in appostamento e con la bussola vedo la direzione. Devo puntualizzare che la visibilità ieri mattina non era ottimale causa nuvolosità e
foschia. Non so se una volta raggiunto il Po abbiano mantenuto la stessa direzione.
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Una mia deduzione dettata dalla posizione dell,appostamento e dalla direzione presta dai branchi in transito. Porto il GPS in appostamento e con la bussola vedo la direzione. Devo puntualizzare che la visibilità ieri mattina non era ottimale causa nuvolosità e
foschia. Non so se una volta raggiunto il Po abbiano mantenuto la stessa direzione.
OK.Molto probabilmente poi raddrizzano la direzione in un secondo tempo seguendo il fiume in direzione pianura lombarda. Grazie, ciao Denis.
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Ieri sera ho avuto occasione di parlare con l'amico che caccia nell'Azienda Faunistica in località San Pietro di Cavarzere, quindi sopra L'Adige. Mi ha confermato ancora la presenza di una massiccia concentrazione di colombacci nella stessa. Sicuramente aumentati rispetto alla segnalazione precedente di 10/20.000.
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Oggi 23 ottobre giornata di osservazione. Transitando sull'argine sx del Po di Goro, dalla località Gorino Veneto, con il binocolo ho potuto osservare che l'attività sul Gran Bosco della Mesola era molto ridotta, non si vedevano più quegli immensi sciami dei giorni scorsi.
Passando poi per L'A.F.V. di Rivà e Piano la zona sembrava completamente svuotata. Solo 2 gruppetti di uccelli di circa 30 esemplari l'uno. Il mezzo uragano del 10 agosto ha abbattuto quasi tutti gli alberi alti oltre 8/10 metri all'interno di questa Azienda Faunistica proprio nella parte boscata ove in passato si fermavano gli stormi di colombacci provenienti da Mesola, lasciando la zona più povera di posatoi naturali e tranquilli.
Quanto visto oggi potrebbe confermare il movimento osservato sabato 21 di un consistente passaggio di grossi branchi di colombacci in migrazione più a nord/ovest.
Salutiamo. Lorenzo
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Oggi ore 13 solito giro di osservazione, notati nuovi consistenti arrivi in zona. Difficile per me dare numeri perché nella parte da me osservata ho notato moltissimi branchi di colombacci, anche molto numerosi, in movimento, in pastura e in riposo.
Domani IBAL saremo della partita.
Salutiamo. Lorenzo.
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25/10. Come da previsione stamane dalle 9 in poi gran movimento di colombacci con buone curate e abbattimenti.
Mi trovavo in quel di Piano di Rivà. Osservati al mattino il seguente traccheggio direzione nord/ovest.
Ore 9.00: n. 150, 100, 50, 200, oltre 300, 500/1000 tutti alti senza curare;
ore 10: n. 500/1000, 100, 70/80, 300 anche questi in spostamento;
Ore 11/15 numerosi branchetti uscivano ed entravano dalla Riserva in cerca di pastura. Colombacci su cui abbiamo cacciato.
Ore 15,30/16,30 immensi branchi di colombacci, molto alti, forse gli stessi che al mattino erano usciti dall'Azienda e da Mesola facevano ritorno ai dormitori notturni senza curare i richiami., direzione sud/ovest.
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Il 25 ottobre. Ore 8: 20, 7, 20, 13. Ore 9: 15, 2, 2. Ore 10: 70. Solo due branchetti curano. Passo non paragonabile con quanto avvenuto in appennino e nella provenienza dal mare e dalla Mesola. Mi pare di poter dire che, già dallo scorso anno, è da constatare che nella pedemontana non c'è più il passo di qualche anno fa, quando si potevano contare, nelle giornate di punta 8- 10.000 colombacci. Sarebbe interessante avere notizia dal vicentino.
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Aggiunta al 25 ottobre. Tordi ormai quasi finiti, ma buon passaggio finalmente il 25 di fringuelli
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Mesola ancora elargisce copiosissime schiere di colombacci che arrivano dalle nostre parti per cibarsi e accumulare le risorse energetiche necessarie per proseguire il loro viaggio. Anche il corridoio dell'Adige secondo i nostri ben informati colleghi risulta ancora molto frequentato da una eccezionale presenza di migranti. Domani nuova giornata che si prevede copiosa di avvistamenti e catture. Salutiamo Lorenzo
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Grazie Lore per queste belle notizie. Denis ci scrive che ben pochi sono i colombi che si aggirano a Mesola, quindi fa piacere avere anche il tuo riscontro. Chiaramente da martedì ne sono passati decine di migliaia, non mi aspetto niente di eccezionale nei prossimi giorni, ma qualcosa speriamo di vedere e cacciare.
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Oggi, 28 ott. solo due branchi verso le 8,30. Il primo di una trentina cura magnificamente; il secondo alto e lontano. Poi niente.
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Oggi nebbia sino alle 10, poi foschia alta con nuvolosità variabile. Nonostante giovedì 26 al pomeriggio avessimo assistito ad un intenso rientro di moltissimi branchi di colombacci verso mesola, oggi mattinata quasi vuota, qualche avvistamento dalle ore 13. Colombacci poco confidenti.
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I Colombi di Mesola non sono andati via. Dopo aver visto per tre giorni i Colombi uscire ed entrare dal Po di Goro oggi ci siamo organizzati per seguire il transito e scoprire la loro metà. Alle 8 ci siamo piazzati inattesa da questa parte del Po. Puntuale dopo un Po arriva il primo branco, POI ALTRI ED ANCOA ALTRI. COL binocolo ne seguiamo la direzione, oltrepassano il Po grande. Allora ci spostiamo anche noi. Per superare il fiume dobbiamo fare un giro di una ventina di chilometri raggiungiamo il punto dove li avevamo visti scomparire. Non dobbiamo aspettare, vediamo arrivare alcuni branchi che cominciamo a seguire in auto. Dopo un inseguimento di ALTRI 20 km troviamo finalmente il punto di arrivo. Una vasta area bonificata negli anni 50 che troviamo letteralmente piena di Colombi in pastura. Decine di migliaia di uccelli in continuo rimescolamento per cibarsi. Non vorrei sembrare esagerato ma mi sembravano centomila. Colombbi in branchi numerosissimi ovunque. Uno spettacolo difficile da dimenticare. Lorenzo
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Doveeeeeeee? domani mattina vengo a caccia con te, forse dovrò trasferirmi dalle parti del Po'....LORE non dirlo a nessuno tienilo per te..., il mio tel. lo trovi nel sito......
Bravo LORE questa è la caccia, ti fa fare cose che non faresti nemmeno se te lo dice il dottore......
Grazie per l'informazione molto ma molto gradita.....
Un abbraccio
vasco.
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Eccezionale comportamento “scientifico” di monitoraggio dello stop-over. Contributo essenziale per la valutazione dei comportamenti di alimentazione verosimilmente in “zugunrhue” ( annullamento del senso di sazietà per ingozzarsi al massimo ) .Possiamo azzardare : domani sino a mezzanotte ci sarà uno sbalzo di PA. di circa 25 hPa e Martedì mattina ( forse all’alba complice le Luna ormai quasi piena) potrebbero involarsi in massa . Comunque la PA si manterrà elevata tutto Martedì e Mercoledî. Nell’insieme reale e futuribile questo evento verrà inserito nella Monografia “ La Migrazione autunnale del Colombaccio in Italia” ormai in dirittura d’arrivo .
Complimenti vivissimi ai “tracciatori” del monitoraggio sul campo!
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Aggiunta
Martedì le visibilitá prevista è data per oltre 30 Km a Ferrara e
La Luna sorge alle 15:27 con azimuth 98° e tramonta alle 03:12 del giorno successivo con azimuth 265°.
Vedremo .
Ancora complimenti a Lorenzo , davvero un contributo straordinario per le nostr povere conoscenze .
Forse si dovrebbero porre delle telecamere per documentare l’involo quando e se ci sarà .
Per ora dobbiamo accontentarci del grande lavoro di Lorenzo ed i suoi “tracciatori” ! Grazie! Enrico
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Nulla di eccezionale, l'ho fatto per soddisfare una curiosità personale che poi ho voluto condividere con gli utenti di questo Forum.
Purtroppo non ho portato la macchina fotografica. Col telefono ho fatto un paio di foto sul branco più a "tiro", ma il risultato è stato deludente.
Un saluto e un complimento a tutti per le pregevoli iniziative intraprese.
Lorenzo
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Io direi che Mesola è piena quando i suoi cieli RASO TERRA sono come da foto.
Saluti a Tutti, Denis
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Oggi un solo branchetto di 7 alle 8,30, che cura magnificamente. Assenza di passo di ogni specie. Fine della stagione per questo capanno. Come ho già scritto, in queste colline il passo si è ridotto drasticamente negli ultimi tre anni. Evidentemente passano altrove; penso più sulla costa, dove trovano campi di pastura.
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Dopo leosservazioni di Lorenzo , le precisazioni di Denis , ....la previsisione “ Martedì potrebbero involarsi in massa all’alba” , ebbene Denis che è la’ ora proprio ora , il Grande Denis mi/ci segnala che l’involo di massa c’è stato e documentato . Grande Denis !
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Notizie dal mugello, stanno passando branchi di mille,ora, come dice Enrico, se ci sono contingenti nei Balcani potrebbero entrare in giornata. Denis è ancora lì e poco fa mi ha informato che branchi numerosissimi si stanno involando anche verso nord, ma forse sono palombe uscite in pastura che potrebbero rientrare a Mesola. È emozionante tutto ciò.Denis ha filamato l'involo di questa mattina la sua stima è di circa 100.000 centomila colombacci.IBAL X DOMANI.
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Oggi 31 ottobre giornata di osservazione allo scopo di individuare un buon posto per domani.
Partenza ore 11,30, visito un paio di località in cui ho cacciato nelle settimane precedenti e dove avevo notato un buon numero di colombacci in pastura, ma non trovo nulla. Allora mi sposto rapidamente nella località dove avevo visto tutti quei colombi domenica, ma con sorpresa dopo aver percorso tutta la zona trovo solo un gruppo di circa 200/300 individui in sosta su alcuni alberi. Ho subito pensato che con l'alta pressione avessero ripreso il loro volo migratorio, con tanti saluti ai cacciatori locali. Rimaneva un'ultima verifica. Mi porto sul famoso argine del Po di Goro, ora di arrivo 14,10. Ebbene fino alle 15 ho contato ben 66 stormi di colombacci alti nel cielo che facevano ritorno in quel di Mesola. 10 erano composti da circa 50/100 individui, altri 7 da 100/300 colombi, 34 da 500/1000 soggetti, altre 8 code lunghissime da 1000/5000 colombi. Il resto li ho ritenuti ritardatari o anticipatori di questi grossi branchi.
Quindi per me giovedì e venerdì ricomincerà la ricerca dove si recano tutti questi colombi.
Lorenzo
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Mi fa piacere che Denis abbia osservato l'involo da Mesola, non volevo fare la figura del visionario nei confronti del forum.
Lorenzo
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Buona sera a tutti e scusate il ritardo per l'aggiornamento:
Partenza da casa con cielo sereno fino al fiume Reno circa e da lì in su cielo sempre completamente coperto.Vento quasi nullo, solo una piccola brezza più o meno da Nord. Nord.ovest
Sono circa le ore 6,40 quando arrivo in quel punto lungo il bosco della Mesola, pochissima la luce causa il cielo molto coperto e poco nitido il video di 9 minuti che ho girato alla vista dell’involo in massa che stavano effettuando i colombacci.
L’involo era già in atto e non so da quanto tempo ma dato il buio a quell’ora direi iniziato da poco prima.
La direzione dell’involo in massa dal bosco della Mesola veniva effettuato in direzione S/ S.W. verso la Romea.
L’altezza di uscita era circa sui 200.250/300 metri a circa 400 metri dal bosco visto l’uscita in diagonale verso la statale Romea.
Sono rimasto sul posto circa un oretta per escludere un rientro della massa enorme di colombacci in uscita simultanea.
vedere foto allegata al post per punto di partenza e traiettoria presa dai colombacci.
Vuote erano tutte le aree che visitavo subito dopo e per tutto il giorno per ben due volte ossia aree di FE3, FE4, Preparco di Goro, oasi varie attorno al bosco, oasi di Santa Giustina, RO3 ( San Basilio, Grillara, Piano Riva, Monti e tutte le aree verso mare lungo il Po di Goro compreso zona di ripopolamento).
Le aree di RO2 le controllava un amico giunto sul posto circa verso le ore 11,30.
Tornando io la prima volta appunto dalle ultime aree di RO3 (da verso mare oltre il po di Goro) notavo un’uscita verso le ore 10,15 di branchi altissimi in direzione Nord provenienti dall’area oasi di Santa giustina e bosco medesimo ( a l’altezza circa della ciminiera per chi conosce il luogo)
Pe due ore circa uscivano ad altezza di circa 300 /400 metri branchi consistenti ( 500/600 e mille unità )alla cadenza di circa uno o due branchi ogni due tre minuti uno dall’altro.
Quantificherei in 50/60000 colombacci visti in quel punto.
Metodo di calcolo a pacchetto: per chi non lo conosce si contano i colombacci fino a trenta unita circa e si riporta a pacchetti lungo il branco moltiplicando le trenta unità per il totale pacchetti.
Esaurita questa uscita alle ore 12,20 circa mi recavo quindi di nuovo su tutte le aree citate prima (FE3, FE4, Preparco, RO3 e tutte le oasi attorno al bosco, per una nuova perlustrazione ma nulla e poi nulla di interessante a parte un totale di circa al massimo due mila colombacci in tutto ed il più nell’oasi di Santa giustina.
Poco e niente avvistava il mio amico in RO2 ( lungo Po e pianure più interne)
Dopo il secondo mio giro di perlustrazione tornavo in via Marzura ( ossia lato estremo Nord del bosco per chi non é a conoscenza del luogo) per controllare eventuali arrivi di colombacci nuovi che mi é sembrato di vedere verso le ore 13,00 circa ).
Si, ore 13,00 molto improbabile un rientro dalle zone di Rovigo e quindi sicuramente roba nuova visto anche il sereno che era tornato e con leggero vento da mare.
Ok per un po una certa quantità di arrivi dico nuovi ma poi impossibile dalle ore 14,00 circa individuare arrivi nuovi visto il rientro da Rovigo dei branchi usciti alle 10,15 circa .
rientro che avveniva anche con qualche branco enorme lungo anche 2 km ossia visibili con binocolo dalle piane di Alberazzo fino sopra meta via Marzura ( altezza cooperativa).
Posso dire che non ho visto rientrare sicuramente tutti i 60000 colombacci partiti verso Nord.
Rientrati tutti o andati verso la pianura padana : mi rimane il dubbio.
Non ho altro da aggiungere :Alle ore 15,00 circa lasciavo Bosco Mesola tornando a casa per impegni familiari.
Nessuna avvistamento all’esterno del bosco lato Romea sulla via del ritorno a quell’ora.
Una bellissima giornata per me a parte la delusione per il video non ben leggibile causa il buio e la mancanza di nitidezza.
Erano le 6,41 esattamente con cielo interamente coperto all’ora dell’involo in massa che è durato circa una decina di minuti ma veramente imponente .
Basta il riscontro degli avvistamenti sull’Appennino dalle ore 9,00 in poi a confermare l’imponente involo in massa.
Buona serata a tutti, Denis.
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Mi é sembrato giusto inviare per correttezza anche la fotografia del punto di uscita delle ore 10,15 lato nord verso provincia di Rovigo.
Di nuovo Buona serata, Denis.
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Grazie Denis, sempre puntuale con Mesola e con il forum.
Appena puoi inserisci il video nel forum sarà un bel vedere.
Un abbraccio.
Vasco
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Prova x Lore
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Grazie Vasco.
Oggi giornata di osservazione sui luoghi di postura dei colombacci provenienti da Mesola.
Tempo coperto e pioggia tutto il giorno. Al momento del mio arrivo alle una Non c era un colombo in tutta la solita pianura frequentata in precedenza. L,impressione avuta sabato di uno spostamento dei Colombacci sembra avere conferma oggi. Vedremo nei prossimi giorni se l,abbandono di queste zone di pastura sia definitivo. Ovvero se siano definitivamente involati oltre gli Appennini. Lorenzo.
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Segnalo nuovi arrivi osservati lungo l,asta del Po in zone boschive golenali dove da tempo non si vedevano colombacci visti ALTRI contingenti in zone di pastura svuotati in precedenza. Lorenzo
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Grazie a te LORE, chiedo venia per l'inconveniente, purtroppo "l'ingranaggio" necessita di manutenzione, spero che i problemi di connettività verificatisi non si ripetano.
Un abbraccio.
Vasco
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Oggi, altra giornata di osservazione sul luogo di pastura. Ho ampliato le ricerche all'interno della zona a divieto di caccia. Sono rimasto impressionato dalla quantità di granaglie di mais ancora presenti in un area molto estesa, forse 500/1000 ha, contando la superficie sia dentro l'area di divieto sia quella esterna, naturalmente i colombi stavano banchettando. Il mezzo tornado che ha investito tutta l'area del delta del Po il 10 agosto, a cominciare da Rivà di Ariano sul Po di Goro, fino a Rosolina sull'Adige, ha letteralmente spianato a terra intere colture di mais che la mietitrebbia non è riuscita a raccogliere specialmente in questa zona. Per i colombi è stata una manna. Ancora presenti verso le 11 circa 10/15.000 soggetti. Speriamo restino per l'inverno.
Lorenzo
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Sabato 11 novembre, nebbia fitta dall'alba fino a sera quasi.
Poche occasioni di carniere, i colombacci si sono visti per la prima volta alle 11,52 e sempre imbracati e sospettosi.
Solo una considerazione: in una zona dove ci sono semi di mais dappertutto sono riuscito ad abbattere un soggetto, giovane, con il gozzo pieno di semi di frumento seminato da poco. Il comportamento mi sembra un po strano.
Domenica 12 dedicata alla famiglia, ma gli occhi guardano sempre in cielo e passando in auto lungo la Romea a S.Anna di Chioggia, lo sguardo non poteva non cogliere numerosi voli di colombacci sorvolare la strada in corrispondenza del "Bosco Nordio". Questa oasi, seppur in formato ridotto rispetto a Mesola, ospita ancora molti colombacci. Non ho potuto quantificare, seppur approssimativamente il numero, però era un gran bel vedere.
Saluti a tutto il forum. Lorenzo.
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MCL - Analisi 6 - 12 Novembre - Chiusura
Considerato l’andamento dei passi/migrazione si è deciso di chiudere da oggi 13 Novembre , in anticipo, l’operatività di MCL.
Un particolare ringraziamento va a quanti sono stati continuativamente attivi ( riceveranno un Diploma ) consentendo il monitoraggio sul territorio , ed un ringraziamento anche a quanti - pur non attivi nelle segnalazioni - hanno prestato attenzione ad MCL , nella speranza che possano essere anche loro operativi nella versione MCL 2018 che sarà oggetto di alcune variazioni di metodo .
Grazie a tutti .
È nelle intenzioni CIC di riaprire MCL ( 1 Marzo - 15 Aprile ) per i pochi grandi appassionati che saranno attenti osservatori della Migrazione Primaverile , aspetto questo poco conosciuto e poco documentato in Italia .
Nella settimana trascorsa caratterizzata da meteo instabile e perturbazioni , si è comunque osservato e documentato un nuovo importante impulso di coda della Migrazione ( anche questo corrispondente ad un previsto limitato sbalzo della P.A. ) nei giorni 9-10-11 Nov. , caratterizzato dal transito di grandi branchi e dalle osservazioni ed abbattimenti - in alcune concentrate situazioni - di soggetti giovani e con muta incompleta , significativi dei soggetti che ancora impreparati all’inizio della Migrazione si sono poi mossi .La Mesola e dintorni e la Liguria hanno ancora offerto interessanti dati per analisi future .
I dati della settimana :
Avvistamenti 206
Colombacci 16.205
Branchi ( media ) 70 soggetti
Altezze ( media ) 95
Confidenza scarsa
Globalmente MCL dal 30 Settembre al 12 Novembre :
Avvistamenti 4370
Colombacci 592.101
La Migrazione è stata nel complesso imponente - come mai non si ricorda nella tradizione venatoria in Italia - iniziata con sensibile anticipo è proseguita con regolare continuità .
I “passi” locali come sempre hanno risentito delle condizioni orografiche .
Di grande rilievo scientifico il previsto e documentato involo da La Mesola il 31 Ottobre , collegato ad altri involi e transiti sull’Italia con carattere di simultaneità .
Gli elementi e considerazioni di SINTESI rimangono gli stessi già espressi nella precedente Analisi .
Possiamo anticipare che un c.d. “ instant Report” è in fase di accettazione e pubblicazione su Rivista Internazionale on-line .
Tutto il successivo lavoro di sistematizzazione e di analisi dei dati raccolti MCL richiederà molto tempo , sempre al fine di dare una seria rappresentazione scientifica al Club Italiano del Colombaccio .
L’integrazione -anche critica - con i risultati che verranno da Progetto Colombaccio Italia , potrà dare maggior valore e risalto a tutto il lavoro svolto dai Cacciatori di Colombacci in Italia .
Grazie per l’attenzione di quanti hanno in qualsiasi forma contribuito a questo lavoro
ed un cordiale “ in bocca al lupo “ per le cacce invernali e per il 2018 .
Inviato da iPad
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Ho ridotto la dimensione delle foto. Le posto qua perchè nel post degli svernanti non ho possibilità di inserire allegai.
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seconda foto
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terza
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quarta e ultima penso bastino per dare un'idea del fenomeno. Saluti Lorenzo
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Allego foto come da discussione "Monitoraggio invernale"
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16 dicembre. Foto 1 monitoraggio invernale.
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16 dicembre. Foto 2 monitoraggio invernale.
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Natale in mancanza di Colombacci.
Di nuovo auguri.
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Mi sembra opportuno, per completezza di informazioni sullo sversamento del Colombaccio, segnalare che sul territorio della provincia ci sono altre 5 località da me conosciute che ospitano soggetti svernanti. La consistenza complessiva ammonta 1000/1200 individui. Branchi isolati che persistono e sfruttano le ultime risorse sul territorio. Si tratta sempre di gruppi di almeno 100 o più unità, poi si incontrano sul territorio soggetti sparsi, probabilmente sedentari. Saluti Lorenzo
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Grazie Lore; con questa tua notizia aggiorno ulteriormente il resoconto dello studio del monitoraggio.Ci rimane una giornata programmata per ora per martedì 27 febbraio ma data la situazione meteo in atto forse ci toccherà rimandare. ti faccio sapere domani sera.
Un saluto, Denis.
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Oggi, dato che è stato rimandato il monitoraggio in quel di Mesola, sono andato a controllare gli ormeggi della barca da caccia in laguna, poi nel ritorno solito giro di osservazioni svernanti in zona. La barca era ricoperta di ghiaccio nella parte dove batteva la bora, ma aveva resistito alle raffiche del Burian. Nel ritorno, sull'argine mi sono imbattuto in 6 povere pittime reali reali infreddolite e affamate, dato che con la marea alta e il ghiaccio faticano a mangiare.
Colombaccio presenti nella solita zona in postura nei bassi strati del sottobosco. Il numero non mi sembra cambiato.
Speriamo non nevichi, perché li ho visti molto vicino al terreno e se nevica la vedo dura per loro.
Saluti Lorenzo
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La foto COL telefono attraverso il parabrezza è molto "sporca".
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Che bella bestiola la Pittima, non vado a "papere" ma credo di essermi perso un bel po di caccia,la caccia agli acquatici secondo me è la più difficile. Avevo un operaio che prima di lavorare con me faceva il pescatore di professione al lago Trasimeno, il weekend lo passava portando a caccia molti toscani, mi raccontava delle robe incredibili, allora cacciavano con la botte, animali ce ne erano a migliaia di tutte le specie e si cacciava fino a fine marzo.
Grazie Lore sempre puntuale sul forum.
Un abbraccio.
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Si Vasco caccia bellissima, però ultimamente si è un po troppo inquinata e abbiamo il problema delle riserve, come per i colombacci, fanno stragi ogni battuta e nessuno interviene.
Ho cacciato in marina dal 1979 al 2000 quasi esclusivamente, poi ho preferito i colombacci.
Ogni tanto vado, per tradizione e per mantenere il "posto", oltreché per l'ambiente, unico.
Lorenzo
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Ancora presenti a sabato 11 marzo, nelle solite zone i gruppi di colombacci segnalati. Nessun segno di migrazione.
Scusate il ritardo del post.
Lorenzo
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17 marzo. Ancora presenti lungo il Po un discreto numero di colombacci, circa 500.
Nelle vicinanze osservati in pastura altri 200 soggetti che si presume facciano parte dello stesso gruppo segnalato in precedenza. Non sono riuscito a controllare dall'altra parte del Po se vi fossero altri colombacci in pastura.
Per ora questi sembrano resistere.
Lorenzo
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25 marzo. La maggioranza dei colombacci provenienti dal Boscone, che avevano trovato nell'inverno un ambiente idoneo alla loro permanenza nella golena del Po di Venezia, sembra siano partiti. Ne sono rimasti poco più di un centinaio sparsi nel bosco di salici e pioppi lungo un paio di chilometri.
Sono partiti anche quelli trovati nelle pinete e boschetti vicino al mare.
Mentre quelli visti nelle edere molto più a ovest sulla via del ritorno, sono ancora presenti, anzi aumentati di numero. Forse qualche branco di passaggio attratto dagli altri colombacci presenti sta sostando ancora un po prima di partire.
Una particolarità: sabato mentre percorrevo l'autostrada tra Imola e Forli, quattro "palle" di colombacci in migrazione all'altezza di circa 300ml. transitavano sopra l'A14 in direzione nord / est.
Lorenzo