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Club Italiano del Colombaccio => Archivio 2007-2014 => Discussione aperto da: levante - 12/08/2014 - 00:41

Titolo: ANELLI PER PICCIONI DA RICHIAMO IN EMILIA ROMAGNA
Inserito da: levante - 12/08/2014 - 00:41
Proprio oggi,  direttamente dall'Ufficio Caccia della Provincia di Rimini, ho saputo che sui territori di Ferrara, Ravenna, Rimini, Forlì-Cesena, i piccioni, utilizzati come richiami, dovranno essere inanellati con apposite fascette numerate e inamovibili.

Per la verità tutto sembra partito dalla provincia di Ferrara che richiedeva sul suo territorio piccioni inanellati  poi, durante una recente riunione dei vari responsabili, è stato deciso questo nuovo regolamento.

Perché l'anello? Per distinguere un piccione domestico da un piccione selvatico! Si poteva evitare e il Club si era mosso per tempo presentando documenti, foto e argomentazioni esaustive per fugare ogni dubbio sulla domesticità dei nostri richiami ma non è bastato e tant'è.

In ogni caso, nessun allarmismo se non l'aggiunta  di un altro po' di burocrazia. Si procederà in questo modo:

Le Associazioni Venatorie faranno da tramite fra i cacciatori e la Provincia, nessuno dovrà andare all'ufficio Caccia,  né portare in giro piccioni.
Gli interessati, attraverso un modulo reperibile presso la  propria Associazione,  faranno la richiesta alla Provincia di un certo numero di anelli-fascette sufficienti per quei piccioni che verranno utilizzati come richiami. Le Associazioni presenteranno i moduli e consegneranno gli anelli-fascette ai richiedenti.

Il cacciatore a quel punto metterà le fascette ai piccioni e compilerà un'autocertificazione dove andrà ad indicare la provenienza dei piccioni (piccioni domestici nati presso il proprio domicilio o acquistati da....) e la matricola  delle singole  fascette. Anche questo modulo verrà consegnato in Provincia dalle Associazioni.

IMPORTANTE: una copia dei due moduli sopra descritti va tenuta insieme a tesserino e licenza per eventuali controlli.

Un saluto Levante
Con riferimento all'argomento piccione domestico- piccione selvatico, allego una mail del Presidente del Club Francesco Paci da tanti anni Colombofilo, allevatore e selezionatore di piccioni ,  uno dei primi Italiani ad aver importato dalla Francia i famosi "Blue de Gascogne" i così detti Francesi grazie ai quali, attraverso innumerevoli incroci, sono stati selezionati gli attuali ceppi di  piccioni che utilizziamo nella caccia ai colombacci.

Caro Graziano ..... con riferimento al problema di cui mi hai accennato al telefono, Ti invio delle brevi note che spero possano essere esaurienti a fugare ogni perplessità al riguardo .

Tutte le razze di colombi domestici e non ( compresi i torraioli delle piazze ) derivano dalla "columba livia ",

progenitore ancestrale di tutte le infinite razze oggi esistenti : si pensi a tutte le razze ornamentali, tutte le razze di altovolanti, quelle di capitombolanti, alle razze di colombi viaggiatori , alle razze da carne ecc.. , migliaia di razze , tutte derivate dalla "columba livia " .

Per fare un parallelismo , le specie viventi sono tutte derivate dall'acqua , ma è evidente che uccidere un girino non è un omicidio !

La "columba livia" è oggi presente in pochi sparuti gruppi, in certi anfratti rocciosi del Gargano e della Sardegna, tutti gli altri piccioni che si possono osservare, in campagna o in città, sono tutti geneticamente "altro" rispetto alla "columba livia ", perchè, nel tempo, sono frutto di innumerevoli incroci che ne hanno modificato le caratteristiche genetiche.

Di fatto, oggi , trovare una "columba livia" è possibile soltanto a chi la voglia cercare con assoluta caparbietà ( ma il risultato non è certo), perchè, altrimenti, non è proprio possibile entrarne in possesso .

E per quanto riguarda l'impiego come zimbello nella caccia al colombaccio, la "columba livia"  è soltanto da evitare, sia perchè il suo groppone bianco ( caratteristica di base della specie ) e la sua dimensione piuttosto ridotta e corta , la rendono assolutamente poco interessante dal punto di vista estetico, sia ,e soprattutto, perchè la sua indole selvaggia è del tutto incompatibile con il lavoro da zimbello .

Oggi, e tutti gli appassionati di caccia al colombaccio lo sanno benissimo, si trovano un po' dappertutto varietà selezionate proprio per l'utilizzo venatorio, piccioni che sono assai più simili al colombaccio, e soprattutto, molto docili, per cui l'utilizzo di un esemplare di "columba livia" per questo impiego sarebbe una pura follia .

Spero di essere stato abbastanza esauriente .

Un caro saluto .

                                                                              Francesco Paci


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Titolo: Re:ANELLI PER PICCIONI DA RICHIAMO IN EMILIA ROMAGNA
Inserito da: Vasco - 12/08/2014 - 01:08
Passi per il colombaccio, ma che ciazzecca la fascetta al piccione domestico direbbe il "sor Pietro", ora manca solo che i Sig burocrati impongano ad ogni richiamo l'assegnazione del DNA per stabilire la data di nascita.... povera Italia in che mani siamo finiti.....si deve speculare su tutto, non bastano le tasse che già qualcuno non può pagare...
Ciao Levante, un caro saluto.
vasco
Titolo: Re:ANELLI PER PICCIONI DA RICHIAMO IN EMILIA ROMAGNA
Inserito da: levante - 12/08/2014 - 09:41
Non tutti i mali vengono per nuocere.... Se da una parte ci tocca una piccola incombenza dall'altra il nostro piccione "acquista un certo valore". Contrassegnato dall'Istituzione Provincia non sarà soggetto a nessun pregiudizio da parte degli organi di controllo.

Un saluto Levante

Titolo: Re:ANELLI PER PICCIONI DA RICHIAMO IN EMILIA ROMAGNA
Inserito da: levante - 12/08/2014 - 09:58
Dimenticavo di dire che questa operazione di inanellamento, ai cacciatori non costa nulla....
Ho parlato poco fa con la Provincia che mi ha autorizzato a mettere i moduli in rete così chi vuole se li può scaricare senza richiederli alla propria associazione dove comunque, vanno consegnati.
Apro nuova discussione per allegare i moduli.....Levante
Titolo: Re:ANELLI PER PICCIONI DA RICHIAMO IN EMILIA ROMAGNA
Inserito da: giamp50 - 12/08/2014 - 10:53
Però Levante, come siete ancora indietro Voi Emiliano/Romagnoli, nel terzo millennio state ancora parlando di "fascette", oggi, come minimo, si dovrebbe far riferimento a microchips, naturalmente con mappa DNA.
E poi vogliamo mettere, arrivano i controlli ed invece di mettersi a leggere tutte le sigle delle fascette, l'agente estrae il lettore ed automaticamente trasmette alla centrale operativa la quale verifica tutte le corrispondenze e se, casomai, ci fosse nel DNA qualche corrispondenza di troppo verso quei piccioni che imbrattano i monumenti del Paese.
Poveri noi, questi sono i veri problemi e le priorità del nostro Paese, quindi è bene e giusto che le moribonde, sulla carta, Provincie rivolgano le Loro energie, derivanti dagli oboli pagati dai cittadini, a queste questioni di livello certamente superiore e primarie per i cittadini stessi! Se poi per fare una TAC e non hai i soldi per pagartela devi aspettare un anno, va bè, non è una priorità!
Titolo: Re:ANELLI PER PICCIONI DA RICHIAMO IN EMILIA ROMAGNA
Inserito da: pasqua - 12/08/2014 - 14:52
Salve a tutti, la stagione passata avevo lanciato la problematica che si era affacciata qui nella provincia di Ferrara, qualcuno aveva ipotizzato che fosse impossinile una manovra del genere inquanto le normative viggenti non contemplavano nulla del genere e ora invece...? se vogliamo continuare la nostra passione dobbiamo adeguarci, Un saluto
Titolo: Re:ANELLI PER PICCIONI DA RICHIAMO IN EMILIA ROMAGNA
Inserito da: pasqua - 12/08/2014 - 15:13
Una domanda a Levante, quanti piccioni vi hanno concesso di anellare (fasciettare) per detenzione e quanti utilizzabili? Ti chiedo questo perchè personale della provimcia di Ferrara ha detto che non esiste il numero max detenibile anellati ma utilizzabili non più di 10. Francamente ho qualche dubbio su questa presunta direttiva, e tale numero incide sommandosi con il numero di colombacci anellati o fanno gruppo a se?
Titolo: Re:ANELLI PER PICCIONI DA RICHIAMO IN EMILIA ROMAGNA
Inserito da: levante - 13/08/2014 - 12:40
La provincia di Rimini chiede solo che siano inanellati i piccioni che si usano a caccia e non pone un limite. Ho parlato con l'Ufficio Caccia di Ferrara ma il responsabile è fuori per due giorni. Comunque la collega  ha sentito di questo numero massimo di 10.
Difficile rispondere anche sulla somma piccioni +colombacci megli attendere conferme.
.
Solo per coloro che sono residenti nella Provincia di Ferrara inserisco in nuova discussione  il relativo modulo. Penso sia chiaro che i cacciatori di Rimini, Cesena, Forli, Ravenna che andranno a caccia nel Ferrarese con piccioni e colombacci da richiamo, dovranno portarsi dietro le copie della modulistica presentata alla provincia di appartenenza tramite le Associazioni.

Ci aggiorniamo....un saluto Levante
Titolo: Re:ANELLI PER PICCIONI DA RICHIAMO IN EMILIA ROMAGNA
Inserito da: Magasso79 - 22/08/2014 - 09:53
Buongiorno ragazzi...mi sono recato in provincia a Ravenna per chiedere chiarimenti a riguardo delle anelle per i nostri piccioni e per fortuna a ravenna mi hanno confermato che non servono....almeno quelle...visto che con le altane è un bel calvario!!!
Ciao a tutti!
Titolo: Re:ANELLI PER PICCIONI DA RICHIAMO IN EMILIA ROMAGNA
Inserito da: DottorPurgone - 22/08/2014 - 21:53
comunicazione utile ai detentori di piccioni ad uso caccia nella provincia di forli.cesena.ieri mattina ho parlato con il funzionario capo dell'ufficio caccia che mi ha enunciato regole di comportamento uso piccioni.DOVRANNO ESSERE INANELLATI,CON ANELLI FORNITI DALLA PROVINCIA,SOLO I PICCIONI CHE VERRANNO UTILIZZATI NELLA PROVINCIA DI FERRARA.PER COLORO CHE UTILIZZANO I PICCIONI IN PROVINCIA DI FORLI CESENA NESSUN ANELLO.
CARI SALUTI A TUTTI.ED UN IN BOCCA AL LUPO PER LA IMMINENTE APERTURA DELLA STAGIONE VENATORIA
Titolo: Re:ANELLI PER PICCIONI DA RICHIAMO IN EMILIA ROMAGNA
Inserito da: pasqua - 23/08/2014 - 14:06
Salve, a malincuore prendo atto che ancora una volta a Ferrara siamo sempre i primi coglioni apripista un ringraziamento particolare alle associazioni che ci rappresentano e che ci difendono. Penso che la prossima stagione venatoria mi dirotterò su assicurazione privata e niente associazione. Scusate lo sfogo ma se ad ogni attacco si cala le braghe e che c'è ne facciamo, un saluto
Titolo: Re:ANELLI PER PICCIONI DA RICHIAMO IN EMILIA ROMAGNA
Inserito da: pasqua - 23/08/2014 - 14:10
Ma ad un piccione adulto come lo dotiamo del prescritto anello inamovibile..? Tagliandolo ed inserendolo mi hanno risposto, visto che le fasciette NON CI SONO......
Titolo: Re:ANELLI PER PICCIONI DA RICHIAMO IN EMILIA ROMAGNA
Inserito da: levante - 23/08/2014 - 15:52

Deduco che tu Pasqua sia di Ferrara... se è questa  la risposta che ti hanno dato, non mi sembra proprio  una cosa seria.

Da come mi era stato riferito a Rimini la soluzione di "inanellare" i piccioni sembrava unanime per le province della Romagna invece, da quanto scrivete e da quello che mi dicono gli amici per telefono, così non è…e ti pareva!

Il materiale del Club che ho inviato alla Provincia di Rimini e che è stato visionato durante la riunione congiunta dei vari responsabili, era più che sufficiente per dimostrare che i nostri piccioni di selvatico non hanno proprio nulla. Qualcuno lo ha recepito, qualcuno no.

Rispetto il regolamento e mi impegno per facilitare i percorsi degli appassionati che vogliono regolarizzare i loro piccioni tuttavia, e ne parlerò anche domani con il Presidente e il Vicepresidente del Club,  è necessario che le nostre Province si uniformino nelle decisioni con precisione e puntualità nei confronti dei cacciatori.

Quest’anno oramai andrà a finire così ma sicuramente come Club prepareremo un documento da inviare alla Regione Emilia Romagna  dove chiederemo,   riguardo all’uso del piccione come richiamo, una normativa comune a tutte le provincie.

Un saluto Levante
Titolo: Re:ANELLI PER PICCIONI DA RICHIAMO IN EMILIA ROMAGNA
Inserito da: pasqua - 24/08/2014 - 08:52
Ciao Levante la tua deduzione è esatta, il tuo è un ragionamento logico e corretto ma qui di logico non ci vedo nulla, qui direi che vengono seguiti ragionamenti chiaramente di parte protezionistici, addirittura la mia associazione come risposta alle mie richiesta di chiarimenti sulla presunta normativa, mi è stato risposto " ma siete SOLO 4/5 persone che vi interessate. Risposta per me assurda, Scusate di nuovo lo sfogo, un saluto
Titolo: Re:ANELLI PER PICCIONI DA RICHIAMO IN EMILIA ROMAGNA
Inserito da: Picchi52 - 24/08/2014 - 09:32
Caro Pasqua, il tuo sfogo è più che legittimo. Una Associazione seria non agisce in funzione dei numeri degli iscritti, bensì dovrebbe adoperarsi anche per un solo iscritto e soprattutto a tutela di tutte le cacce, e fra queste c'è anche la caccia tradizionale al Colombaccio che merita la stessa considerazione di tutte le altre. Sono davvero sconcertato di questo modo di pensare. Grazie all'amico Levante per il grande lavoro di mediazione e informazione che sta facendo per fare chiarezza sull'attuale situazione degli anelli per piccioni da richiamo. Un saluto a tutti.   
Titolo: Re:ANELLI PER PICCIONI DA RICHIAMO IN EMILIA ROMAGNA
Inserito da: pasqua - 24/08/2014 - 13:21
Salve, ringrazio Picchi 52 per la solidarietà espressa, domani lunedì 25/08/14 riparto all'attacco degli uffici della provincia, se dobbiamo cedere almeno combattiamo, poi aggiorno con le ultime. Non sono contrario all'utilizzo degli anelli, ma porca p.... dopo un intero anno a disposizione ci si deve ridurre all'imminente apertura senza avere certezze su cosa si può e non, fare, una direttiva, nulla tutto lasciato alla discrezione di alcuni che nemmeno sanno di che si tratta, nemmeno sapevano l'esito della discussione in parlamento sui richiami, ma possibile
Titolo: Re:ANELLI PER PICCIONI DA RICHIAMO IN EMILIA ROMAGNA
Inserito da: Picchi52 - 24/08/2014 - 20:19
Caro amico Pasqua, quello che affermi con rabbia, in un Paese dove le cose funzionano, dovrebbe sorprenderci, invece no è l'esatto contrario e lo sappiamo bene. Questa ennesima fantasticheria ci da ancora una volta la dimensione da chi siamo "gestiti" se si può usare questo verbo assai impegnativo per questi signori burocrati. Purtroppo, nel nostro Paese le certezze non te le da nessuno proprio perché regna la titubanza, l'incompetenza e l'inerzia; dico io, su una materia che dovrebbe essere uguale per tutti i possessori di piccioni da richiamo, cosa accade:  un'Ente pubblico di una Provincia dice una cosa, un'altro dice il contrario, un'altro ancora smentisce gli altri Enti e decide per una autonoma direttrice, ma che baraonda è questa?  Il male di tutto questo sta nel fatto che questi organismi non dialogano tra loro per trovare una convergenza unitaria che favorisca il CITTADINO Italiano cacciatore che inevitabilmente viene a trovarsi nel mezzo e ne paga le conseguenze. In bocca al Lupo Pasqua, e vai avanti con determinazione, non mollare. Saluti da Picchi52
Titolo: Re:ANELLI PER PICCIONI DA RICHIAMO IN EMILIA ROMAGNA
Inserito da: giamp50 - 24/08/2014 - 21:35
Il primo interrogativo che viene spontaneo porsi è: ma queste Provincie, già "morte" sulla carta, invece di pianificare il loro "trapasso", che cosa si sono messe in testa?
Il secondo è: ma perchè alcune Regioni trasferiscono alle Provincie potestà che non competerebbero loro?
E si, perchè le Provincie non hanno facoltà Legislative ma solo di regolamentazione e solo nel caso in cui la Regione le abbia incaricate con apposito atto legislativo.
Allora perchè la Regione Emilia Romagna, da buon Ponzio Pilato, se ne è lavata le mani cedendo potestà regolamentatrici alle singole Provincie, come se la questione fosse diversa tra i territori di Ferrara, Bologna o Rimini?
E le Associazioni Venatorie dove sono?
Ed il Club del Colombaccio, che dovrebbe essere la sentinella che attiva le ass.ven. e gli enti locali, dovè?

La questione di fondo è semplicemente che sul piccione domestico non ci sono ragioni al mondo che suggeriscano l'utilizzo di un distintivo di identificazione: non è una specie selvatica, non abbisogna di protezione, a meno che si voglia mettere le fascette anche alle galline sostenendo una possibile confusione con la gallina prataiola!

Suvvia, è ora di alzare la testa, battiamoci con ogni mezzo legale contro questi abusi ed inutili vessazioni.
Che il Club del Colombaccio Nazionale, se effettivamente esiste, faccia la Sua parte!