Club Italiano del Colombaccio - Forum
Club Italiano del Colombaccio => Archivio 2007-2014 => Discussione aperto da: Vecchio Forum - 09/07/2013 - 17:25
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Fino a pochi giorni fa ero un partecipante, come dire, attivo, poi sono salito sull'Aventino e vi osservo TUTTI da un po'. In un ruolo per me insolito, poiché io non sono un moderatore, bensì un fromboliere, proverò a fare delle considerazioni finali per stigmatizzare la situazione. Mettetevi pure comodi perchè il discorso è ampio e articolato. Quello che scriverò non prevede risposta o commenti perché per me non è un argomento di discussione, è la diagnosi ed insieme la prognosi ed il giudizio del primario non ammette nessuna disamina a confutazione.
Cominciamo da Adamo ed Eva. Il Club. E' certamente nato per iniziativa ed anche sacrificio di pochi. Merito ma anche limite, perchè fino a che mi sento un elite cuocio nel mio brodo. Ma poi..... Ma poi è nato il forum, nato nella Rete che è il più potente strumento di comunicazione creato dall'uomo. E qui le cose si complicano perché c'è l'ambizione di attrarre, di creare partecipazione, di far conoscere quanto di buono, anche con pochi mezzi, si è fatto. Ci sono alcune individualità? nel club degne di nota, che sono capaci di fare cultura sulla caccia al colombaccio, di elevarla da semplice atto di predazione a espressione di retaggio culturale. Ma c'è un problema, bisogna divulgare, far conoscere ma nel contempo anche fare delle aperture, a vario titolo, perché chi si avvicina superi la diffidenza, si senta partecipe e voglia essere rappresentato in un associazione di uomini liberi sicuro di avere voce ed anche che l'interesse di tutti è anche quello del club. E qui l'uovo si è rotto ed in parte mi dispiace di aver acceso la miccia. Ma è palese che quella dichiarazione, quella lettera di intenti era la magna charta, era la dichiarazione di indipendenza. Non è successo e chi legge ha aperto il fuoco. Qui, tutti, dobbiamo decidere cosa vogliamo fare. Se ci sta bene gettare il bambino con l'acqua sporca, bene, il club è già? morto. Se invece volessimo avere una voce che parli per noi tutti, se questa aggregazione di galantuomini volesse diventare una provincia, una regione, una repubblica si impone un ripensamento. Lo dirò finchè avrò voce, da solo ciascuno è nessuno. A voi tutti questo messaggio, il club che c'è non ci sta bene, non ci rappresenta, non ci appassiona, ma è giusto dare fuoco a quello che è rimasto? Ooppure con l'aiuto di tutti, chiodo dopo chiodo, mattone dopo mattone potremmo provare a convincere TUTTI che il club si merita la fiducia incondizionata di chi lo sceglie per essere la propria voce. Cari ragazzi (del99) il domani è nelle nostre mani, nella nostra voglia. E mando questo messaggio ai "fantasmi" del club, o scegliete di dialogare, di confrontarvi con NOI qui, sul forum oppure per me potete andare anche a piantare cipolle rosa in Guatemala, prigionieri del vostro limite che è quello di pensare che bastate a voi stessi, in fondo anche Onan può essere una scelta. Caro Avv. Paci io la conosco poco, ma Lei è il Presidente, e non devo essere io a venire a Amelia per sentirla parlare è Lei, mi consenta, che deve venire qui a parlare con me, e lo stesso vale per tutti i membri del Direttivo. In definitiva la scelta è semplice, siete Voi che avete cercato la nostra adesione, credo rispondendo ad un sentimento di partecipazione, ben venga, ma altrettanto adesso dovete fare una scelta, perché è venuto il momento di decidere se volete essere la bocciofila di Roccapizzopapero di sopra, oppure Il CLUB DEL COLOMBACCIO. IL club è morto viva il club.
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NATI NON FUMMO PER VIVER COME BRUTI,MA PER SEGUIR VIRTU' E CONOSCENZA
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Queste le mie considerazioni sulla situazione in atto.
Siete cosi bravi e perfetti che vi state accartocciando su di voi stessi schiacciati dal vostro stesso fanatismo con la pretesa di chiedere chiarimenti ai vertici del Club del Colombaccio e con la pretesa pure di giudicare che il club manchi di trasparenza .
Penso che il Club non vi abbia fatto nessuna promessa ma che è nato con delle linee ben definite e parre un attimo diverse dalle vostre . Qualcuno vi ha già? detto chiaro e tondo che siete nel posto sbagliato e potete anche andare, e qualcuno altro parre abbia già? detto che lascia il passo e si ferma qui e questo la dice forse ancor più lunga.
Dopo certe esternazioni alquanto deplorevoli ora vorreste anche uscirne da vincitori dicendo che sono gli altri che non vi hanno capito perché voi siete i portatori della verità? sul futuro della caccia in Italia, sul futuro della caccia al Colombaccio e anche sul futuro del Club del Colombaccio.
Ora state addirittura dicendo, tanto per giustificare il vostro fanatismo,che il confronto è democrazia mentre offendete chi vi tiene testa con idee diverse e non sto parlando di me.
Tanto per farvi sapere io quest'anno non mi sono ancora iscritto al Club del Colombaccio e Aldorin ve ne può dare la conferma e molto probabilmente credo di non volerlo fare più.
Non mi sono iscritto perché è già? da anno scorso che vedevo un certo peggioramento che traspariva dalle scritture sul forum.
Ho partecipato con orgoglio per due anni a Progetto Colombaccio che è parte e perla all'occhiello di questo Club, con la ricerca e rilievi sullo «stopover»? dei Colombacci al bosco della Mesola,ma se devo appartenere ad un club dove il fanatismo prende il sopravento come si è dimostrato in questi ultimi tempi state pure certi che il qui presente si dimentica anche di Progetto Colombaccio.
A voi magari può anche importarvene poco dello studio sul Colombaccio visto il modo in cui si è spenta una discussione di un membro del forum dove vi è riportato un lavoro di altissimo valore scientifico quale quello della migrazione del colombaccio e dove il medesimo membro che ha aperta la discussione sperava che rimanesse viva ed aveva anche sollecitato consigli utili ecc.. ecc ,ma questa è la dimostrazione di quale piega abbia preso il forum.
Torno a ripetere che da diverso tempo trasudava quel fanatismo che non avrebbe portato a niente di buono ed i risultati sono adesso sotto gli occhi di tutti ed ora vi sentite pure in grado di volere comandare giudicare e dettare linee vostre.
State demolendo quello che erano riuscito a costruire persone molto appassionate e ben molto più realistiche sulla caccia al Colombaccio in Italia con idee e linee guida dichiarate ben chiare nero su bianco.
Linee che non sapevate nemmeno esistessero se non ve li tirava fuori qualche altro membro del forum che io reputo uno dei migliori qui dentro e da lui dovreste imparare tanto (logicamente sempre contestato da questo fanatismo evidente di cui parlo).
Ci voleva tanto poco a trovare quelle linee scritte nero su bianco.
Puntate il dito sui vertici e magari sui coordinatori di regione chiedendo chiarimenti dopo essere entrati in un luogo che pensavate fosse come casa vostra ma purtroppo vedete che non è così.
Siete entrati come entra il cuculo nel nido di un altro per fare i suoi comodi e questa definizione detta da mario52 vi calza a pennello .
Qualcuno addiritura adesso si mette a guardare lo scompiglio che siete stati in grado di eseguire ma alla fin fine torno a ripetere vi state semplicemente avvitando su di voi stessi che poi se provate a contarvi davvero probabilmente siete solo 4 gatti visto che chi scrive e contesta sono sempre poi gli stessi pochi.
Ora per i soliti pochi scagliatevi ancora con quel fanatismo che vi contraddistingue e con quella democratica prepotenza tipica offendendo come ha fatto qualcuno ultimamente nei miei confronti perché davvero quella è una bella medaglia guadagnata di cui andare fieri.
Cordialmente un saluto solo a chi conta davvero.
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Sempre e solo da semplice fruitore del forum, che altri meritoriamente hanno messo a disposizione di tutti noi, e sempre e solo quale semplice iscritto al Club Italiano del Colombaccio ritengo sempre il CLUB vivo e vegeto ed il FORUM insostituibile come mezzo di confronto multimediale.
La confusione nasce da un malinteso di base, accomunare il CLUB con il FORUM!
Il Club è una Associazione e, come tutte le associazioni, nasce con uno scopo ben preciso, normato da uno Statuto, indirizzato da linee Guida, gestito da una struttura Dirigente nominata e prevista da norme statutarie.
Il Forum è un mezzo a cui possono accedere Tutti, e su cui Tutti possono esprimere le loro opinioni, i loro punti di vista e certamente le loro critiche.
Ma non può certamente il Forum essere confuso come fosse supremo organo dirigente del Club ed utilizzato per scardinarne le motivazioni che hanno portato a suo tempo alla costituzione del Club stesso.
Quando un cittadino Italiano decide di entrare in una Associazione quanto meno dovrebbe avere, non dico l'obbligo, ma quantomeno il buon senso di informarsi su quali sono gli obiettivi ed i programmi di quella Associazione, così da valutare se quelle finalità? sono consone al proprio modo di pensare.
Per cui concludendo, partecipiamo pure tutti alle discussioni del forum confrontandoci civilmente, ma non scambiamo questo come se fosse l'Assemblea Generale del CLUB e, di contro, iscriviamoci al Club se ne condividiamo gli scopi o almeno l'impostazione generale degli indirizzi programmatici.
Almeno così la penso io.
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Giamp, sei ippeccabile negli approfondimenti tecnici e non solo!!!
Tuttavia ricordo che il forum è stato in passato lo strumento per confrontarsi ed esprimere pareri utili per le scelte del Direttivo. Ciao, a presto Levante
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Certamente "Levante",
il Forum comunque esprime degli orientamenti, degli stati d'animo, delle aspirazioni, delle speranze, delle delusioni ed anche delle frustrazioni di Cacciatori, di alcuni Cacciatori.
Sta al Direttivo del Club intelligentemente servirsi, analizzando, quanto emerge nel Forum, sempre tenendo presente che non è una Assemblea Generale del Club.
Ciao.
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S Francesco predicava agli animali ma non ai sordi bene me ne ritorno sull Aventino spero che il messaggio sia arrivato là? dove vorrei
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Guarda Badger che non tutti sono sordi al punto da non capire la tua predica.
Chi ti ha risposto ha fotografato alla perfezione gli scopi - scritti e non scritti - che il club deve perseguire.
Che sono quelli della ricerca (Progetto colombaccio) - che sono quelli dell'etica venatoria (la figura del cacciatore nel contesto dell'opinione pubblica) - che sono quelli dell'educazione e del rispetto delle altrui opinioni - che sono quelle delle linee guida programmatiche stilate nel 2006 che con qualche piccola limatura sono non attuali ma di più.
Non è un obbligo rimanere nel club. Non è una necessità?. Caso mai è un vanto quello di appartenere a questa piccola comunità? venatoria.
Non è un obbligo avere un forum così strampalato in cui tanti di noi non si riconoscono e con forza chiedono a Vasco di spengere "qualche luce".
Ti par bello sentir parlare di fuochi appiccati da cacciatori per vendicar limitazioni?
Ti par bello sentire offese solo perché la pensi diversamente dai talebani sparatori cicciai?
A me no. Io sto con il club, nel club. Come invito caldamente chi la pensa in modo DIAMETRALMENTE OPPOSTO (non diverso si badi bene) a fondarne uno a sua immagine e somiglianza oppure aderire ad altri già? presenti nel pianeta colombacciaio.
Rinnovo l'invito a Vasco di inserire nell'elenco degli indirizzi bloccati le mail di coloro che usano continuamente il forum del club del colombaccio per scopi diversi dalla normale e accesa dialettica pregna di democrazia(non partitica).
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Ancora un ultima breve risposta hai mai sentito delle invettive da parte mia? Ho offeso qualcuno? Io pretenderei
Di conoscere le posizioni della mia associazione se non mi ci riconosco possono succedere due cose 1 me ne vado 2 possiamo cercare democraticamente di capire il sentimento della maggioranza ma qui caro Mario ci sono grandi silenzi
Se poi si preferisce tirare dritto certi della assoluta bontà? del nostro atteggiamento bene ma poi non parliamo di tesseramento. Ciao
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Mai detto che hai offeso. Me ne guarderei come mi guarderei bene di offendere anche gli amici livornesi che non si riconoscono nel club.
Un po' loro si ma non provo rancore.
Semplicemente con loro ho instaurato una guerra guerreggiata per portarli sulla retta via dell'attacco senza offese.
Siccome sono livornesi non capiscono o non vogliono capire.
Sono aretino io, mica pisano eh (con altrettanto rispetto se no s'incavolano i pisani)
Semplicemente ho cercato di fargli capire che il cacciatore ha a cuore l'ambiente e il fuoco lo combatte, non lo appicca.
Magari il forum servisse a mettere tutti d'accordo.
E' impossibile come sarà? impossibile far capire quanto è assurda la preapertura.
Il colombaccio nato qui, a differenza della tortora, non migra.
Ci sono problemi a cacciarlo nella generale?
Penso proprio di no. Sarebbe una occasione per tutti e non solo per quei cosidetti cacciatori (almeno qui da me) che un mese prima in quel campo di girasoli ci piazzano a guardia della paratella extracomunitari.
Se così vi piace fate pure. Io ormai da un paio d'anni rifiuto la preapertura
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caro mario scusami se la penso diversamente da te,io non ti voglio convincere che la "preapertura"e utile come anche tu/voi dovresti astenerti/vi dal dire che e "inutile"a parer mio niente di cio che e permesso nel calendario e inutile,ricordo di quando venivo nel valdarno con i tuoi paesani miei colleghi a tirare i "passerotti"il 15 agosto all'allora preapertura in localita "ai pianacci"da allora di tutte le specie cacciabili siamo arrivati all'attuale,non ti sembra che ci abbiano tolto abbastanza senza farci risparmiare niente in cambio?ciao
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Guarda che, ripeto fino alla noia, ognuno è libero di fare ciò che vuole.
La preapertura è tardiva per le tortore (già? partite il 1 settembre), inutile per il colombaccio perché non partono.
Addirittura all'apertura generale ne troverai in numero superiore se consideri il completamento delle cove in tre settimane.
Veniamo alle passere.
Se vai ai pianacci ora trovi forse altre "passere" (che vengono dall'est) non certo le passere stanziali.
Infine. Essere contrari è democrazia. Quando poi la contrarietà? è suffragata da prove inconfutabili è il massimo.
Nel mio caso, non per presunzione sfidando chi la pensa diversamente a portarmi le prove, posso semplicemente dire che non fare la preapertura significa avere a disposizione più selvaggina.
Questa non è etica ma intelligenza.
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non voglio fare polemiche quindi non ribatto,gia l'anno scorso per lo stesso motivo ce stato un bel battibecco sulla stessa materia, ognuno ha diritto di avere una opinione e siccome questo e un sito aperto a tutti magari anche soltanto per leggere non mi sembra giusto che si prendano posizioni diverse dall'orientamento del calendario venatorio visto il numero di nemici che abbiamo.e con questo chiudo.ciao
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caro mario sembra che ti sia un'elefante nella cristalleria...
ma che fretta di far sparire l'elefante che hai..
sai quando fà? comodo il forum è un'assemblea dei soci..(vedi referendum sulla pre apertura)che a sentir qualcuno che dice che la maggioranza ha votato no a volte sembra un'assemblea di soci,quando cominciano a cadere i primi bicchieri allora il forum non conta niente..solo opinioni.
sai quell'inquisizione che ogni tanto auspichi essendo l'inquisizione strumento poco democratico e tanto cieco da perdere ogni logica di buon giudizio,spesso colpisce anche chi si sente al di sopra al banco dell'imputati.sei sicuro che non possa essere inquisito anche te se ne fosse instaurata una?o forse ti senti troppo fuori portata?
detto questo ricordo che tanti stanno ancora aspettando qualche risposta..
lo dico così tanto x non dimenticare che questo caldo è facile avere dei mancamenti
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scusa mario52 se mi permetto..sinceramente,senza secondi fini ma solo x curiosità? che forse mi aiuterà? a capire certe posizioni,ti vorrei chiedere una cosa:
come è strutturata la tua annata venatoria?mi spiego meglio..cosa cacci ad esempio di settembre a ottobre novembre dicembre e gennaio e come?ad esempio se vai col il cane o al cinghiale oppure a colombi alla "zingara"insomma se ti và? di dirmi che forma/e di caccia fai te mi farebbe piacere.
naturalmente sei libero di rispondermi di farmi i cavoli miei e allora ti chiedo scusa in anticipo..
un saluto
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non l'ha letto....li ha letti tutti i post,ha risposto a tutti ma questo non l'ha letto
bho..devo essere nato sfortunato.