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Club Italiano del Colombaccio => Archivio 2007-2014 => Discussione aperto da: Vecchio Forum - 25/12/2010 - 17:54

Titolo: Carta della gestione vetaria durevole del colombaccio
Inserito da: Vecchio Forum - 25/12/2010 - 17:54
CARTA DEL PRELIEVO VENATORIO COMPATIBILE DEL COLOMBACCIO

AI FINI DELLA GESTIONE DUREVOLE DELLA SPECIE
Preso atto
che la crescente influenza delle attività? umane sulla specie e sui suoi specifici habitat può dare origine a conseguenze negative sulla demografia del colombaccio;

che è di interesse generale assicurare la salvaguardia, lo sviluppo e la gestione durevole del colombaccio in Italia ed in Europa;

che la solidarietà? fra le generazioni di cacciatori impone la trasmissione di un patrimonio naturale (il colombaccio) indispensabile al perpetuarsi di antiche tradizioni venatorie;

che è necessario attuare iniziative che prevedano la conservazione ed il miglioramento degli habitat prediletti dal colombaccio;

che documenti programmatici simili al presente sono già? stati redatti in altri stati europei  con la sottoscrizione di dichiarazioni d'intenti mirate alla gestione durevole ed al prelievo venatorio compatibile del colombaccio e che tali volontà? sono in parte riprese e condivise con la presente «carta»?;

che la pressione venatoria sul colombaccio sta aumentando d'intensità? sia nei paesi tradizionalmente dediti a questa caccia, sia nei Paesi dell'Est europeo.
Tutto ciò premesso
preme evidenziare che la presente «carta»? si fonda sulla responsabilità? collettiva che, a vario titolo, dovrà? coinvolgere l'attenzione del mondo venatorio, ma certamente anche di quello cosiddetto «protezionista»? e dei comparti istituzionali demandati alla gestione dell'ambiente e delle risorse naturali.
A tale scopo, il Consiglio Direttivo Nazionale del Club Italiano del Colombaccio, soggetto riconosciuto dalla legge, in rappresentanza dei cacciatori tradizionali di colombaccio, condivide ed approva la presente «carta»? composta degli articoli che fanno seguito e la cui attuazione è finalizzata a:
Art. 1) Sollecitare presso la Commissione della Comunità? Europea competente in materia la creazione di una specifica struttura vocata allo studio, alla ricerca ed al monitoraggio delle popolazioni di colombaccio, in modo da identificare la gestione venatoria ottimale per gli stati membri dell'Unione.
Art.  2)  Proporre regolamenti che vietino all'interno della Comunità? la vendita di colombacci uccisi durante le battute di caccia.
Art.  3)  Vietare il prelievo venatorio sia nel corso della riproduzione della specie, sia durante il ritorno alle aie di nidificazione. Tale provvedimento dovrà? tenere conto della collocazione geografica degli Stati membri dell'Unione, esprimendo singoli dettami che identifichino i periodi in cui consentire la caccia. Per quanto riguarda l'Italia, questo termine è individuato dal Club Italiano del Colombaccio nell'arco temporale compreso tra la terza domenica di settembre ed il 31 gennaio d'ogni anno.
Art.  4) Elaborare piani d'abbattimento che prevedano il numero massimo di colombacci catturabili giornalmente e stagionalmente e ciò, previo parere della «struttura»? di cui all'art. 1, nel modo più omogeneo possibile fra i vari Stati dell'Unione Europea.
Art.  5) Limitare la caccia ad un massimo di 60 giornate fruibili annualmente sia in continuità?, sia nei modi previsti dai calendari venatori nazionali vigenti.
Art.  6)  Comunicare alla «struttura»? di cui all'art. 1 il bilancio annuale dei colombacci catturati nel corso della stagione di caccia dai cacciatori tradizionali e collaborare a ricerche che possano far luce sulla consistenza numerica della specie, sulla sua biologia e sullo stato di conservazione degli ambienti maggiormente favorevoli al selvatico.
Art.  7)  Privilegiare l'aspetto etico della caccia, favorendo un equilibrato rapporto tra cacciatore e preda, dando corso a tutti quei provvedimenti utili ad una sempre più responsabile gestione venatoria del colombaccio e dell'ambiente ad esso favorevole.
Nella fattispecie si consiglia:
di non sparare a selvatici che non siano a portata utile del fucile (oltre 35/40 metri);

di non utilizzare cartucce che possano ferire i colombi a distanze superiori ai 40 metri;

d'auto sospendere la caccia, anche senza attendere decisioni di Autorità? competenti, quando le avverse condizioni meteorologiche possono dare origini a distruzioni di massa;

di mettere in atto tutte le misure di sicurezza che si impongono in tema di utilizzo di armi da fuoco;

di limitare l'uso di un solo fucile per cacciatore nelle apposite strutture costruite per la caccia tradizionale;

di rispettare l'ambiente, la proprietà? privata e di raccogliere accuratamente i bossoli delle cartucce sparate;

d'identificare appropriate misure di rispetto dei singoli appostamenti fissi di caccia evitando che nuove strutture siano realizzate a distanza inferiore ai 700 metri rispetto a capanni preesistenti e debitamente autorizzati per legge;

di mettere in atto provvedimenti tesi a far coesistere in modo rispettoso e reciproco la caccia tradizionale al colombaccio con altre forme d'attività? venatoria;

di promuovere all'interno del mondo della caccia tradizionale al colombaccio sensibile rispetto per le specie dell'avifauna protette in genere e per i rapaci in particolare;

di rispettare e valorizzare le consuetudini venatorie regionali e nazionali, favorendo gli aspetti della convivialità? e dell'ospitalità? certo ben radicati all'interno di tale micromondo;

di adoperarsi concretamente a favore di una migliore educazione comportamentale, con particolare riferimento ai giovani che mostrano interesse per questa antica tradizione venatoria.    
 Art. 8) Promuovere appropriate misure di protezione del selvatico nel corso del periodo di cova e di svezzamento dei nidiacei che dovranno necessariamente tenere conto dei tempi biologici della specie nei vari comparti geografici europei; al contempo dare corso ad opportune iniziative di  contenimento dei predatori specifici del colombaccio. Il Club Italiano del Colombaccio ribadisce che si potrà? cacciare dalla terza domenica di settembre al 31 gennaio d'ogni anno.
Art.  9) Favorire lo svernamento del colombaccio nei Paesi U.E. vocati per tale fenomeno con adeguate misure di protezione, e ciò, in particolare, nei siti scelti dal selvatico per l'appollo serale ed in quelli limitrofi.
Con riferimento allo svernamento del colombaccio in Italia, si individuano le seguenti linee guida propedeutiche ad una migliore gestione venatoria del colombaccio a partire dal 15 novembre e fino al 31 gennaio d'ogni anno:
a) divieto di caccia specifica ai dormitori che dovranno essere appositamente identificati sul territorio e protetti da adeguate norme;
b) divieto di caccia da appostamento temporaneo all'interno delle zone riservate alla caccia «privata»?; in tali contesti si dovrà? cacciare unicamente da appostamento fisso preventivamente autorizzato e localizzato dalle competenti autorità?;
c) divieto di caccia (sempre all'interno di territori riservati all'attività? venatoria privata), in prossimità? di zone di «pasturazione»? della fauna stanziale che possano conseguentemente dar luogo a grandi concentrazioni di colombacci.
Art. 10) Favorire il ripristino d'ambienti particolarmente vocati per il colombaccio, contribuendo a realizzare colture agricole a perdere all'interno delle zone in cui la caccia è interdetta, alla salvaguardia di zone boscose utilizzate dai colombi per l'appollo serale o per la nidificazione ed alla messa a dimora di piante che producano frutti appetiti al selvatico.
Art. 11) Contribuire a rinforzare la cooperazione fra i vari Stati membri dell'Unione, nel rispetto dello locali consuetudini di caccia, avendo come scopo comune la salvaguardia della specie e la volontà? di tramandare antiche tradizioni venatorie.
Art. 12)  Provvedere a dare pubblicità? alla presente «carta»? sia all'interno del mondo venatorio, sia in quello cosiddetto «protezionista»? e d'altri fruitori dell'ambiente.
Arezzo lì 09.settembre.2006
                      Letta, approvata e sottoscritta
Il Consiglio Direttivo del Club Italiano del Colombaccio

   Federazione Cacciatori Tradizionali di Colombaccio  
Ho riportato questo documento anche all'interno di un'altra pagina del forum.
Sono accetti, ben accetti suggerimenti e consigli che possano migiorare questo documento che successivamente sarà? proposto sia agli amici Francesi (tanto per iniziare a muoversi a livello europeo... di seguito potremo tentare con Spagane Portogallo).
Insomma chi ha idee si dia da fare e collabori a questa iniziativa.
Titolo: Re: Carta della gestione vetaria durevole del colombaccio
Inserito da: Vecchio Forum - 25/12/2010 - 17:56
MI SCUSO
logicamente trattasi della carta venatoria e non vetaria...
sono sempre distratto e vado "di fretta"... portate pazienza.
Titolo: Re: Carta della gestione vetaria durevole del colombaccio
Inserito da: Vecchio Forum - 25/12/2010 - 17:58
MI SCUSO
logicamente trattasi della carta venatoria e non vetaria...
sono sempre distratto e vado "di fretta"... portate pazienza.
Titolo: Re: Carta della gestione vetaria durevole del colombaccio
Inserito da: Vecchio Forum - 25/12/2010 - 21:04
X la carta della gestione venatoria durevole venatoria in Italia e TUTTA EUROPA:
integrazione da farsi
ART 1 : Evidenziare con caratteri cubitali

ART.2 : Idem

ART.3 : Vietata la caccia al Colombaccio in tutti i paesi da quando é sulla via del ritorno in febbraio fino alla terza domenica di settembre.

ART.5 : totale 60 giornate di caccia complessive con recupero per l'Italia del martedi e venerdi in periodo di migrazione dal 1°ottobre al 15 o 20 novembre con una sola giornata a scelta dopo tale periodo per tutto il periodo di svernamento e massimo fino al 31 gennaio.caccia chiusa al Colombaccio con la neve in tutti i paesi d'Europa

ART. 6: Dopo la dicitura cacciatori tradizionali aggiungere anche cacciatori di popolazioni svernanti.

        Dopo la dicitura stato di conservazione degli ambienti favorevoli al selvatico aggiungere l'obligo nelle zone di parchi oasi e preparchi la verifica da parte degli Enti gestori di tali aree di una reale agricoltura adeguata e non in contrasto con le necessità? delle specie svernanti (vedi arrature premature e quant'altro)per le quali é nato quel parco o oasi.

Art. 7 : Un solo fucile per cacciatore anche negli appostamenti temporanei é piu che sufficiente (se ti si rompe quel giorno lo ripari o vai  a casa, o stai a guardare).NON VOGLIO AGGIUNGERE SOLO DUE COLPI MA NE SAREI FELICE.

Art. 8 : La caccia ai nocivi della specie Colombaccio va resa obligatoria con raccolta dei pezzi uccisi e portati presso i centri di raccolta a testimonianza e registro personale  (chi non elimina almeno 10 cornacchie o corvi nella stagione di caccia perde una giornata di caccia al Colombaccio per l'anno successivo di caccia per ogni cornacchia o corvo non ucciso.

ART. 9 :Controllo da effettuarsi sulle modalita di caccia alla specie in tutti i paesi di svernamento Spagna,Portogallo,Italia,Francia,compreso tutta ex iugoslavia e Romania(tantissimi Colombacci svernano insieme alle oche dove vengono lasciate le pasture per l'oca e sapete tutti quanto é soggetto a gite venatorie tutto il delta del danubio).

Stessa cosa nelle aziende faunistiche venatorie o simili:in queste aree serve un punteggio cumulativo di giornate ,prelievi e cacciatori: al raggiungimento di un tot totale  caccia chiusa al Colombaccio in quelle aree in tutti i paesi di svernamento.

ART. 9 paragrafo a : Oltre alla protezione dei dormitori serve una congrua distanza di rispetto da questi dormitori tutto attorno e anche sulle rotte di rientro ai dormitori per un raggio minimo di km 15 caccia vietata di qualsiasi metodo.

ART. 10 :Da allargare anche alle zone tipo preparco come Mesola : in Italia divieto di caccia tutto attorno all'oasi integrale di Bosco della Mesola per un raggio di 15 km per 10 anni per i troppi danni subiti dalla specie Colombaccio.

ART. 11 : la cooperazione comprensiva si, ma con controlli severissimi sui punti quali divieto di vendita del Colombaccio ucciso e controllo dei punteggi massimi delle aziende faunistiche venatorie o simili e dei singoli appostamenti ecc..

ART. 12 :Dare pubblicità? dela carta a tutto il mondo venatorio europeo : aziende faunistiche venatorie istituti o enti di conduzioni e gestione di oasi,parchi e preparchi in tutta Europa.

LA CARTA DEVE DIVENTARE LA CARTA D'EUROPA E  SE ESITE DIRETTIVA CEE COSI SIA : TUTTI CON LA STESSA MINESTRA

SE MI VIENE IN MENTE QUALCOSA ALTRO MI FACCIO VIVO ANCORA

CIAO CIAO
Titolo: Re: Carta della gestione vetaria durevole del colombaccio
Inserito da: Vecchio Forum - 25/12/2010 - 21:09
X tutti

Non voglio essere presuntuoso.sono solo idee mie che pottete anche correggere o cestinare in parte o tutte : non mi offendo e sono sempre Denis.

Ciao
Titolo: Re: Carta della gestione vetaria durevole del colombaccio
Inserito da: Vecchio Forum - 25/12/2010 - 21:46
DENIS nn e' presunzione a me andrebbe anche bene, ma martedi' e venerdi proprio no!riposo venatorio e' sacrosanto e nn va toccato!! come ho scritto nell altra discussione io aggiungerei caccia al colombaccio esclusivamente da terra nn piu di due cacciatori per capanno distanza dal mare e dai valichi per consentire riposo e rifocillazione in tutta tranquillita', orario alle 14: 00 smonti e vai a casa o a tortdi o a cicoria o anche alle 13:00 cosi' le mogli sono tutte piu contente!
Titolo: Re: Carta della gestione vetaria durevole del colombaccio
Inserito da: Vecchio Forum - 26/12/2010 - 14:23
C50

Dimmi che cosa non ti va bene di quella carta.

Ragazzi se si rispetta quella,siamo a posto,non complichiamoci la vita,sia nostra,sia degli altri cacciatori,senno`ci troviamo davvero i ponteggi segati la mattina.

Per me e
perfetta,anche perche
    parla della caccia in riserva,e non e`                 poco,credetemi.

Poi la vedo dura convincere i francesi a non vendere colombacci ai ristoranti,e inoltre non vedo la tragedia di togliere(con tutto il rispetto che ho per gli altri cacciatori,e tutte le cacce)i due giorni di pre-apertura.
Titolo: Re: Carta della gestione vetaria durevole del colombaccio
Inserito da: Vecchio Forum - 26/12/2010 - 16:22
Il mondo è bello perchè è vario.
Questa "carta"... non so che tipo di "carta" sia diventata... visti gli effetti pratici.
Tutte le nostre associazioni spingono per la preapertura al colomnbaccio (che a loro non costa un bel niente... è tutto qui il "giochino") e si arrabbiano e forte se da qualche parte un minuscolo gruppo di amici propone di posticipare l'apertura al colombaccio alla terza di settembre.
Provate a chiedere notizia al nostro segretario Luca Bececco che a nome del club è riuscito a vietare la preapertura in provincia di Grosseto... provate a chiedere che guerra.
Adesso, con molta calma, vedrò di raccimolare i suggerimenti di tutti e poi tenterò di aggiornare il documento che, approvato dal Direttivo, sarà? successivamente inoltrato agli amici Francesi.
La loro carta è più o meno simile.
Anche voi (tutti) vedete di dare una mano.
Specifico che questo vecchio documento, all'interno del club, non è statro certamente approvato all'unanimità?... come d'altronde comprensibile.
Ache tra i "dirigenti" (si fa per dire...) c'è chi "vorrebbe sparà? di più" e chi "vorrebbe cacciare di più"... e le due cose, badate bene non sono proprio uguali.
alla prossima.
Titolo: Re: Carta della gestione vetaria durevole del colombaccio
Inserito da: Vecchio Forum - 26/12/2010 - 16:25
per il mio amico colombaccio 50
come vedi l'ho trovata e tu dove l'avevi trovata? Sono curioso...
In merito agli effetti di questa carta ho già? scritto sopra... in merito alla 157/92 è una legge dello stato.
Ciao e stammi bene.
Titolo: Re: Carta della gestione vetaria durevole del colombaccio
Inserito da: Vecchio Forum - 26/12/2010 - 16:58
.......molte volte in agosto per la preapertura hanno ancora i colombotti nel nido..........io personalmente non li caccio in agosto. Se ci fosse un pò più di buonsenso non avremmo bisogno di tante carte.. comunque personalmente la condivido.
Titolo: Re: Carta della gestione vetaria durevole del colombaccio
Inserito da: Vecchio Forum - 26/12/2010 - 17:07
BRAVISSIMO CACCIATORE61 solo in preapetura muoiono migliaia di pulcinotti di colombacci ma come possiamo pensare di andare avanti cosi' un conoscente quest anno all aperture ne ha uccisi 48 in due tre adulti il resto tutti giovani!!!...pensateci un po su'....due cacciatori...non so in utta la toscana quanti ne sono morti....per quanto riguarda il lazio le preaperture sono solo esclusivamente alla tortora quindi i colombacci...sono quasi salvi qualche idiota gli tira ugualmente come alle lepri e i fagiani....hanno ragione a darci addosso i verdi di base ci sono buoni cacciatori ma la nostra immagine viene rovinata dai rambo della caccia dai bracconieri perche' chi compie certi atti e' bracconiere e basta!
Titolo: Re: Carta della gestione vetaria durevole del colombaccio
Inserito da: Vecchio Forum - 26/12/2010 - 18:39
..gli scritti sopra,la cosidetta "carta" che l'amico ci ha esposto,non può altro che essere appprezzata e portata avanti.Si nota chiaramente chi nutre un dovuto rispetto per il "signore dei cerri".

Aldorin l'ha menata giusta giusta alle associazioni venatorie...tutte vogliono il colombaccio di settembre in pre,gli importa una bella se.. dei colombotti.Su altro forum ebbi un parapiglia col presidente della Libera Caccia toscana proprio in merito alla decisione(sensata)di Grosseto per la NON pre-apertura al colombaccio.Apriti cielo scatenati terra,gli amici maremmani su qul blog mi "massacrarono".
Titolo: Re: Carta della gestione vetaria durevole del colombaccio
Inserito da: Vecchio Forum - 26/12/2010 - 19:43
Attenzione con le restrizioni che già? ce ne hanno rifilate fin troppe!!! La 157 non è legge dello stato, ma legge voluta dalla maggior associazione venatoria italiana per ridurre della metà? i cacciatori italiani. Lo scopo è stato raggiunto, e pian piano diventeremo anche 1/4 (meno di 400000) ed allora il passo alla chiusura totale della caccia sarà? breve. Proprio non condivido chi si dà? le picconate sui piedi e poi si lamenta del dolore. Comunque è la base dei cacciatori che deve decidere.

Vi ricordo poi che in alcuni paesi europei il colombaccio è cacciato tutto l'hanno perchè specie "nociva" e che in italia solo un piccolo contingente è di passo, svernante e nidificante (circa il 3% della popolazione globale).

I contadini del nord ed est europa devono difendere il raccolto se vogliono arrivare a fine mese, spiegateglielo voi che non lo devono abbattere perchè poverino è il magnifico!!!!!
Titolo: Re: Carta della gestione vetaria durevole del colombaccio
Inserito da: Vecchio Forum - 27/12/2010 - 07:07
..Massoc...con grande rispetto per la tua posizione,ma non la condivido affatto.Non si può prendere per esempio gli altri paesi europei.Là? la caccia è gestita in maniera diametralmente opposta a noi.La selvaggina è del conduttore del fondo,lì è interesse vero e proprio.......

Forse funzionerà? pure meglio,di certo,però non la possiamo accostare alla nostra realtà?.

( e non mi dire che aspiri a quelle ignobili mattanze intorno ai campi di piselli,con paratine che mio figlio di 3 anni farebbe meglio,pseudo cacciatori in cravatta accompagnati lì dal proprietario con Land Rover....ma viaaa..siamo seri..farebbero bene a smettere di trasmettere ciò in tv)
Titolo: Re: Carta della gestione vetaria durevole del colombaccio
Inserito da: Vecchio Forum - 27/12/2010 - 10:19
farebbero benissimo a smettere di propinarci sparatorie!!!

Anche perchè chi non capisce niente di caccia e non conosce le nostre realtà?... alla fin fine crede che sia così ovunque. Bravo colombaiosenese!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Titolo: Re: Carta della gestione vetaria durevole del colombaccio
Inserito da: Vecchio Forum - 27/12/2010 - 12:29
Mi permetto di dissentire.

La 157 fu, all'indomani dei due referendum pur se non validi ma con una maggioranza bulgara contro la caccia e contro il diritto di accesso al fondo altrui, il punto di mediazione.

Se la Federcaccia non avesse dato il suo assenzo a quel compromesso la certezza era che il Parlamento avrebbe approvato l'abolizione del diritto di accesso al fondo altrui per i Titolari di licenza di caccia e conseguente privatizzazione a favore dei proprietari dei fondi. Così come daltronde è in tutta Europa, con alcune differenze per la sola Francia.

Dice benissimo Colombaiosenese.

Non si può far finta di non vedere.

Noi in Italia manteniamo una grande conquista ottenuta con la rivoluzione francese, sarebbe bene che ci dimostrassimo capaci di meritarla.

Purtroppo la gestione ed il prelievo programmato, che era l'anima della 157, non furono poi onorati.

Certamente è sempre possibile migliorare una legge, ma cerchiamo di dire le cose come realmente si sono svolte.

Cordiali saluti.
Titolo: Re: Carta della gestione vetaria durevole del colombaccio
Inserito da: Vecchio Forum - 27/12/2010 - 12:53
X Colombaiosenese: non sono mai andato a caccia all'estero perchè preferisco due colombacci tribolati e aspettare per ore col naso in sù che le stragi fatte in quei paesi. Se voglio sparare cento fucilate in un'ora vado al piattello, non ho bisogno di martoriare centinaia di animali (colombacci, allodole o stanziali che siano).

X Aldorin: Quando mi raccontano di cacciate all'estero con numeri da VERGOGNA sono solito rispondere che a me tali racconti non interessano e preferisco i miei due tordi in una mattina, poi mi giro e me ne vado.

X Giamp50: Sono stufo di vedere i cacciatori tirar giù le braghe e prenderlo in quel posto perchè qualcuno gli ha sempre detto stiamo zitti altrimenti ci chiudono la caccia!!! Nel nord europa la figura del cacciatore è stimata e ammirata da parte di tutti. Solo in italia per continuare a far tacere quei 4 verdi al governo abbiamo continuato a farci girare e rivoltare come guanti cedendo ogni giorno parte della nostra dignità?! Oggi come siamo visti? come assassini!!! Tuuto perchè chi doveva difendere la categoria dei cacciatori ha solo pensato ad accantonare 180 milioni di euro dei cacciatori da vantare poi verso le altre associazioni. E' VERGOGNOSO. NON E' MAI STATO FATTO NULLA PER I CACCIATORI E PER LA CACCIA. Se vuoi continuare a farti trattare come un gioppino fallo pure, io non ci stò!!!

DICIAMO LE COSE COME REALMENTE STANNO (questo l'hai detto tu).

Poi fate quello che volete: Se vi piace infilare la testa sotto la sabbia come gli struzzi fate pure!!!

Io mi accontento dei miei due tordi in una mattina o di tre colombacci in tutto l'hanno (come èmi è capitato quest'hanno per condizioni meteo avverse e scarsità? di tempo da dedicare alla caccia), ma le braghe non me le tiro più giù per nessuno, figuriamoci per far contenti due verdi che in 20 anni hanno ottenut quello che volevano e noi lo abbiamo solo preso in quel posto (e siamo come numero 10 volte superiori ai verdi)...

BUON ANNO A TUTTI.
Titolo: Re: Carta della gestione vetaria durevole del colombaccio
Inserito da: Vecchio Forum - 27/12/2010 - 12:55
giamp 50....dice una ineccepibile verità?......è grazie alla '157 che noi continuiamo ad accedere ai fondi altrui.Altrimenti inesorablmente saremmo naufragati verso un tipo di caccia uniforme agli altri stati europei.E il sistema di gestione nato (di certo per dar anche voce a quella maggioranza bulgara dei "SI" che uscì dal referendum,peraltro fortunatamente fallito solo per il mancato quorum) non era e non è certo dei peggiori.Degenerato nei poi nei "baracconi mangiasoldi degli ATC".Ma i propositi erano certamente positivi.

Ma comunque stiamo andando fuori tema,a noi,a me,stà? a cuore il futuro dell'attività? venatoria per il colombaccio.........e come quella fresca brezza ottobrina che ci soffia nel viso lì sopra una tesa su di una quercia,speriamo ci tenga ben svegli e vigili affinchè tutto proceda dignitosamante e senza sperperi alcuni.
Titolo: Re: Carta della gestione vetaria durevole del colombaccio
Inserito da: Vecchio Forum - 27/12/2010 - 16:35
Comunque Massoc del "politichese venatorio"c'ha tanta ragione!!!!!!!!

Se non ci si sveglia davvero con queste aavv Federarci in testa,ci si ritrova tutti a caccia di polli colorati in riserva.

Occhio!!!!!!
Titolo: Re: Carta della gestione vetaria durevole del colombaccio
Inserito da: Vecchio Forum - 27/12/2010 - 17:28
Massoc, Tu continui a far finta di non vedere. Nel "Nord Europa", come dici Tu, hanno diritto a cacciare solamente i proprietari dei fondi e chi da loro autorizzato.

E' un sistema fondamentalmente e profondamente diverso dal nostro, non vi possono essere paragoni.

Per quanto riguarda il "tirar giù le braghe" io non l'ho mai fatto, nè nella vita, nè nel lavoro e nè tantomeno nella caccia, e naturalmente si deve essere pronti a pagarne le conseguenze!

Per la reputazione squalificata del cacciatore in Italia Ti invito a fare una piccola riflessione sui comportamenti di troppi vaganti con il porto di fucile per uso caccia, volutamente non li chiamo cacciatori, la stima bisogna pure guadagnarla.

Per le norme venatorie molto compete alle Regioni, per gli ATC bisogna mandarci gente seria e competente, è su questi versanti che i cacciatori dovrebbero lavorare.

Poi è inutile continuare a prendersela con i "verdi", la realtà? dei fatti è che, sia che governi la sinistra, sia che goveni la destra, la maggioranza del Parlamento sul tema Caccia è sempre quella, è trasversale, così come abbondantemente dimostrato nelle ultime vicende parlamentari, quando si era partiti per ottenere delle cose e quasi rischiavamo di perdere quelle che già? avevamo, se non le abbiamo già? perse!

Tra l'altro personalmente ritengo che la caccia a febbraio sia deprecabile da molti punti di vista.

Anche a me sta a cuore il futuro della Caccia, di tutte le forme di caccia tradizionali, nel contesto socioambientalefaunistico attuale.

Buon anno nuovo.
Titolo: Re: Carta della gestione vetaria durevole del colombaccio
Inserito da: Vecchio Forum - 27/12/2010 - 18:00
Giamp50 Mi sembra che sei tu a far finta di non vedere!!! Io ho parlato della nostra realtà?, non di quella del nordeuropa. Gli atc vanno eliminati perchè succhiano solo soldi ai cacciatori!!! Il governo lo fà? il popolo, ma i cacciatori italiani (oggi potenziali 3.000.000 di voti tra cacciatori, famigliari e indotto)non sono in grado di coalizzarsi in una forza politica per obbligare un governo (qualsiasi sia) a migliorare la situazione venatoria italiana (cosa che i verdi invece hanno saputo fare molto bene e con molti meno voti). Pecore siamo e pecore rimaniamo. Oggi purtroppo per andare a caccia dobbiamo fare politica e come dice sempre un caro amico "IO CHIAMO PAPA' CHI MI MANDA A CACCIA MEGLIO, QUALUNQUE SIA LA SUA FEDE POLITICA".

Però tu pensala come vuoi. Se preferisci ti dico anche che hai ragione tu.

Concludo qui il mio sproloquio e vi auguro di nuovo buon anno, soprattutto buon anno venatorio 2011.
Titolo: Re: Carta della gestione vetaria durevole del colombaccio
Inserito da: Vecchio Forum - 27/12/2010 - 18:49
Le tue stupide calunnie faresti bene a tenertele per te!

Eviteresti di fare le solite figure ...!
Titolo: Re: Carta della gestione vetaria durevole del colombaccio
Inserito da: Vecchio Forum - 27/12/2010 - 20:16
Certo caro Giamp50 se le nostre aavv invece di accumulare quattrini avessero speso qualche soldo nostro per difenderci dagli attacchi falsi degli animalisti portati da giornali e tv,forse oggi l'immagine del cacciatore davanti all'opinione pubblica sarebbe diverso,dimmi chi oggi difende i cacciatori,nessuno,nemmeno il nostro sindacato,non sono stati buoni nemmeno a chiedere al governo un incontro per chiarire come l'EU chiedeva di modificare la direttiva,infatti e` venuto fuori quell'obbrobrio dell'art 42.

D'accordo sui governi di dx e sx che fanno solo danni alla caccia,per interessi di bottega,e per ignoranza di leggi e direttive,perche'non sanno nemmeno far recepire le deroghe alle regioni,eppure la legge 221/2002 esiste.

Mi fermo qui,senno'un finisco piu` .

Ciao!
Titolo: Re: Carta della gestione vetaria durevole del colombaccio
Inserito da: Vecchio Forum - 27/12/2010 - 21:16
E' sempre un piacere dialogare con Te, Ribaltina.

Vedi io penso che, come in tutte le cose, le scelte effettuate dai media e dalle forze politiche siano sempre dettate dalla convenienza. E la convenienza è l'audience per i primi ed i voti per le seconde.  E certo è che di fronte all'opinione pubblica la convenienza è sempre "dagli addosso al cacciatore", spesso venduto come bracconiere se non di peggio. Però bisogna pur riconoscere che una parte dei cacciatori ci hanno messo la loro parte.

Le Ass.Ven., per quanti difetti possano avere fanno quello che possono, sì spesso purtroppo sono troppo impegnate, diciamo così, a "fregarsi" le tessere, però, se alcuni dirigenti venatori non sono "all'altezza", dimmi Tu chi ce li ha messi? Ce li abbiamo messi noi cacciatori, ed allora perchè non li sostituiamo? Troppa fatica? Allora preferiamo costutuire una nuova Ass.Ven., così invece di dieci diventano undici, e così via, facendosi sempre di più le scarpe una con l'altra, e le spese le fa la CACCIA!

Penso che se vogliamo recuperare credibilità? e considerazione, e di conseguenza anche l'appoggio dei media e dei partiti, la palla sia dalla nostra parte, dipende da dove vogliamo indirizzarla.

Vedi, in tanti anni, penso che anche Tu nè abbia viste di tutti i colori.

Evito di dire su questo forum perchè non è opportuno.

Tremo al solo pensare che quel picchio che mi viene a far visita ogni mattina al palco possa, diciamo così, essersi sentito male in mia assenza. Ciao.
Titolo: Re: Carta della gestione vetaria durevole del colombaccio
Inserito da: Vecchio Forum - 27/12/2010 - 21:41
Vedi Giamp non credevo in gioventu
,di arrivare a questo punto,al punto di non aver piu
fiducia,ne nella politica ne nei partiti,ma non credevo assolutamente di arrivare a parlare in questo modo delle aavv.

Mi pento di quello che ho dato a tutti,politica/i, alla mia aavv,senza ricevere nulla in cambio,ma proprio nulla.

Qualcuno potra`dire:

Ma te tu te la prendi solo con Federarci,ma le altre che fanno?

Che hanno fatto?

Io posso rispondere tranquillamente che non ha fatto niente nessuno per noi,ma la piu`grande aavv,doveva e poteva fare da traino alle altre in difesa,non dico dei nostri diritti,ma della nostra dignita di cittadini integerrimi,quello si,quello l'avrei preteso.

Si ne ho viste di tutti i colori,e se quel 50 e il tuo anno di nascita,io sono un'anno piu`,diciamo,giovane,percio'.............
Ciao Giamp!
Titolo: Re: Carta della gestione vetaria durevole del colombaccio
Inserito da: Vecchio Forum - 28/12/2010 - 07:00
X  tutti

scusate e insisto:

 rileggere bene :
tocca più il mio modo di cacciare che quello di tanti(vedi A.F.V. anche estere)

Tocca molto di più chi vuole il carniere e chiede che venga rispettato  molto di piu l'ambiente
 la carta della gestione venatoria durevole venatoria in Italia e TUTTA EUROPA:
integrazione da farsi
ART 1 : Evidenziare con caratteri cubitali

ART.2 : Idem

ART.3 : Vietata la caccia al Colombaccio in tutti i paesi da quando é sulla via del ritorno in febbraio fino alla terza domenica di settembre.

ART.5 : totale 60 giornate di caccia complessive con recupero per l'Italia del martedi e venerdi in periodo di migrazione dal 1°ottobre al 15 o 20 novembre con una sola giornata a scelta dopo tale periodo per tutto il periodo di svernamento e massimo fino al 31 gennaio.caccia chiusa al Colombaccio con la neve in tutti i paesi d'Europa

ART. 6: Dopo la dicitura cacciatori tradizionali aggiungere anche cacciatori di popolazioni svernanti.

Dopo la dicitura stato di conservazione degli ambienti favorevoli al selvatico aggiungere l'obligo nelle zone di parchi oasi e preparchi la verifica da parte degli Enti gestori di tali aree di una reale agricoltura adeguata e non in contrasto con le necessità? delle specie svernanti (vedi arrature premature e quant'altro)per le quali é nato quel parco o oasi.

Art. 7 : Un solo fucile per cacciatore anche negli appostamenti temporanei é piu che sufficiente (se ti si rompe quel giorno lo ripari o vai a casa, o stai a guardare).NON VOGLIO AGGIUNGERE SOLO DUE COLPI MA NE SAREI FELICE.

Art. 8 : La caccia ai nocivi della specie Colombaccio va resa obligatoria con raccolta dei pezzi uccisi e portati presso i centri di raccolta a testimonianza e registro personale (chi non elimina almeno 10 cornacchie o corvi nella stagione di caccia perde una giornata di caccia al Colombaccio per l'anno successivo di caccia per ogni cornacchia o corvo non ucciso.

ART. 9 :Controllo da effettuarsi sulle modalita di caccia alla specie in tutti i paesi di svernamento Spagna,Portogallo,Italia,Francia,compreso tutta ex iugoslavia e Romania(tantissimi Colombacci svernano insieme alle oche dove vengono lasciate le pasture per l'oca e sapete tutti quanto é soggetto a gite venatorie tutto il delta del danubio).

Stessa cosa nelle aziende faunistiche venatorie o simili:in queste aree serve un punteggio cumulativo di giornate ,prelievi e cacciatori: al raggiungimento di un tot totale caccia chiusa al Colombaccio in quelle aree in tutti i paesi di svernamento.

ART. 9 paragrafo a : Oltre alla protezione dei dormitori serve una congrua distanza di rispetto da questi dormitori tutto attorno e anche sulle rotte di rientro ai dormitori per un raggio minimo di km 15 caccia vietata di qualsiasi metodo.

ART. 10 :Da allargare anche alle zone tipo preparco come Mesola : in Italia divieto di caccia tutto attorno all'oasi integrale di Bosco della Mesola per un raggio di 15 km per 10 anni per i troppi danni subiti dalla specie Colombaccio.

ART. 11 : la cooperazione comprensiva si, ma con controlli severissimi sui punti quali divieto di vendita del Colombaccio ucciso e controllo dei punteggi massimi delle aziende faunistiche venatorie o simili e dei singoli appostamenti ecc..

ART. 12 :Dare pubblicità? dela carta a tutto il mondo venatorio europeo : aziende faunistiche venatorie istituti o enti di conduzioni e gestione di oasi,parchi e preparchi in tutta Europa.

LA CARTA DEVE DIVENTARE LA CARTA D'EUROPA E SE ESITE DIRETTIVA CEE COSI SIA : TUTTI CON LA STESSA MINESTRA

SE MI VIENE IN MENTE QUALCOSA ALTRO MI FACCIO VIVO ANCORA

CIAO CIAO
Titolo: Re: Carta della gestione vetaria durevole del colombaccio
Inserito da: Vecchio Forum - 28/12/2010 - 09:29
X DENIS con adeguate modifi andrebbe anche bene...martedi' e venerdi stai a casa al calduccio e i colombacci si riposano dal vedere le nostre facce e in queste due giornate di meritato rtiposo se ne dsalvano una bella percentuale....orario di caccia al colombaccio alle 14:00 tutti a casa o a tordi...tutti palchi a terra!!! se raggiungeremo questi traguardi oltre a quelli mensionati da te trenne che la balla del martedi e del venerdi potremmo dire di aver fatto un buon passo e salvato tanti tanti colombacci per quanto riguarda i colleghi d oltrealpe devono adeguarsi come in spagna portogallo inghilterra ecc ecc intanto cerchiamo di diventare noi meglio di loro e il colombaccio trovando piu pace scegliera' in gran numero la nostra terra!!!
Titolo: Re: Carta della gestione vetaria durevole del colombaccio
Inserito da: Vecchio Forum - 28/12/2010 - 13:30
Il mondo è andato avanti su altri fronti e su altre prospettive,voltarsi e guardare dietro è pura utopia.Sperare che si torni a certi periodi da caccia,per quanto mi riguarda non auspicabile,è senz'altro impossibile.Chiunque la promette lo fà? solo a scopo pubblicitario.
Titolo: Re: Carta della gestione vetaria durevole del colombaccio
Inserito da: Vecchio Forum - 28/12/2010 - 14:08
...COLOMBAIO stai diventando il mio mito...pero' certe cose nn dirle potresti essere accusato ingiustamente di aver detto la verita'...verita' aime dolorose quel che e' perso e' perso cerchiamo di mantenere almeno quel poco che abbiamo nn so cosa'potra avvenire in fututo ma qualsiasi cosa succeda se saremo uniti potremo difenderci altrimenti saremo sparpagliati e sconfitti!FORZA E ONORE ai cacciatori tradizionali di colombacci!la storia racconta di un pugno di uomini capaci di cambiare la storia...noi nn dobbiamo cambiare la storia nn ci spetta questo arduo compito, ma solo preservare quel poco che ci rimane per continuare ad avere la  possbilita' di sentirsi ancora ricchi e liberi di vivivere emozioni speciali!
Titolo: Re: Carta della gestione vetaria durevole del colombaccio
Inserito da: Vecchio Forum - 28/12/2010 - 14:31
@:)  Royal42g...troppo gentile....Da parte mia cerco sempre di dire le cose reali,eque e senza presunzione assoluta alcuna.Logicamente dal mio punto di vista.

Pronte sempre ad ascoltare tutte le campane purchè civili ed educate.

Ti saluto

---

"FORZA E ONORE ai cacciatori tradizionali di colombacci"  questa te l'ho "rubata".
Titolo: Re: Carta della gestione vetaria durevole del colombaccio
Inserito da: Vecchio Forum - 28/12/2010 - 17:01
Caro colombaccio 50
io caccio d'ottobre in un capanno che dista circa 700/800 metri da un valico.

A volte mi diverto a fare scommesse col mio amico e spesso le vinco.
Si tratta di indovinare se i cacciatori appostati spareranno o no ai colombi di passo secondo le altezze di volo. Dovresti vedere a volte questi poveri "speratori" e non sparatori lasciano partire scariche a soggetti che saranno 80/90 metri sopra di loro.
Per fare cosa? Per sparare e basta.
Ecco: suggerire e non pretendere (BADA BENE suggerire e non pretendere) di sparare ad una animale quando si hanno REALISTICAMENTE le possibilità? di raccoglierlo non mi sembra una affermazione priva di senso.
Se poi a te o ad altri... piace sparare lontano... suggerisco la spingarda o il cannone.
Io sparo solo a fermo e raccolgo animali "puliti"; li raccolgo anche sui 36/37 metri a volte anche un pò più in là?... ma li raccolgo puliti con una canna 71 una stella della mia sovrapposta.
Il mondo è bello perchè è vario : c'è chi (come il sottoscritto) spara cartucce con 32 grammi di piombo e raccoglie entro i 40 metri e c'è chi spara a tutte le distanze.
Abbiamo libertà? di azione e di scelta: tu fai quello che vuoi.
Titolo: Re: Carta della gestione vetaria durevole del colombaccio
Inserito da: Vecchio Forum - 28/12/2010 - 17:34
sempre per il mio amico colombaccio 50 aggiungo che... vista la comune età? che portiamo addosso... senza aver la pretesa di insegnare niente a nessuno, perchè tutti sono più bravi di noi... varrà? in ogni modo la pena tentare di trasmettere a quei pochissimi giovani che si avvicinano alla caccia dei messaggi positivi, pieni di buon senso (quello dei nostri padri e nonni che consideravano tanto "la cartuccia") ed al contempo meglio digeribili" anche per tutto il resto della società?.
Ed allora "sparare sparare e sparare a qualsiasi distanza" oppure fatelo certo... ma quando avete la realistica possibilità? di raccogliera la vostra preda.
Mi sa che la pensiamo diversamente anche in questo campo e visto che io sono presidente del wwf, vicepresidente Lipu e segretario della Lav... non c'è da farsene caso. O no?
Ciao!!!!!!!!!!!
Titolo: Re: Carta della gestione vetaria durevole del colombaccio
Inserito da: Vecchio Forum - 28/12/2010 - 17:50
Royal scusami ma tu dici:

FORZA E ONORE AI CACCIATORI TRADIZIONALI DI COLOMBACCIO.

Ma io e altri che cacciamo dai palchi non siamo cacciatori tradizionali?

Io che lo caccio solo nel periodo che ho scritto tante volte e non lo riscrivo,che devo fare?

Abbandonare "la mia creatura" e fare un capanno a terra?

E questo capanno fatto come?

Io penso che mettendoci contro,non ci si faccia del bene.

Rispettiamoci tutti,chi caccia dal palco e chi caccia da terra,tanto(almeno tra noi)lo scopo e`          solo quello di salvaguardare la salute del magnifico.

O no?

Comesempre un caloroso saluto!
Titolo: Re: Carta della gestione vetaria durevole del colombaccio
Inserito da: Vecchio Forum - 28/12/2010 - 17:52
Certo, se dovessi ragionare come semplice prelevatore, anche a me farebbe comodo abolire i due giorni di silenzio venatorio durante il passo, sono a vista mare per cui quelli che entrano il martedì e venerdì vanno e non mi sarà? più possibile insidiarli.

Se invece ragiono da gestore e quindi con l'occhio al futuro dico no, è bene che rimangano, primo perchè almeno 2 giorni su 7 possono entrare tranquillamente ed anche acquartierarsi facendo anche da richiamo per i giorni seguenti, secondo almeno le zone più interne il mercoledì e sabato possono confrontarsi con branchi vergini, terzo parte di quello che si rimette nei due giorni lo si riguadagna nei giorni successivi, quarto se vi è passo ci si può deliziare, anche senza fucile, in azioni di eccellenza che difficilmente si possono gustare nei giorni di caccia aperta. Quinto anche se alcuni branchi riuscissero a passare indenni meglio così, li ritroveremo gli anni successivi.
Titolo: Re: Carta della gestione vetaria durevole del colombaccio
Inserito da: Vecchio Forum - 28/12/2010 - 18:22
complimenti giam50!!!
Titolo: Re: Carta della gestione vetaria durevole del colombaccio
Inserito da: Vecchio Forum - 28/12/2010 - 18:33
cerco di sintetizzare la caccia ai colombacci attualmente quì da noi(SIENA e dintorni):

1.preapertura di settembre = massacro di colombotti appena scesi dal nido e in balla spesso entrano pure i genitori.GIUDIZIO mio ASSURDO tutto ciò (ps.io pure metto 2 volantini su di una stoppia ma sarei ben lieto facessero come Grosseto.

2 Generale della terza di settembre = ridagli ancora addosso al colombaccio,chi in tesa,chi in stoppia,chi alla pozza in mezzo al bosco.GIUDIZIO...VABBè è la generale e quindi ognuno fà? quello che puole.

3 ottobre tutti in tesa,quasi tutti,tutti i giorni consentiti,la realtà? della cultura venatoria al colombaccio.Da buio a buio a guardare il cielo e sperare in quei puntini a forma di falce.MAGIA ASSOLUTA.

4 dà? metà? novembre(e di certo anche un pò prima) fino al 31 gennaio tutti i giorni,tutti i santi giorni,tra chi è in pensione,tra chi è in cassa integrazione,tra gli statali o parastatali che l'impiego pubblico offre loro permessi permessini e giornate libere nate non sò come (nel privato la musica è differente),tra chi si prende giustamente una giornata di ferie,riserve o serbatoi naturali sempre tabellati,con qualche colombo dentro, sono prese costantemente di mira dalla "flottiglia" da me sopra descritta.E vi assicuro che bossoli con piombo 2 o 3 ne fanno da padroni nelle poste che si ha la "sfortuna" di incontrare.

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Ora ditemi voi se questa non è una ECCESSIVA PRESSIONE VENATORIA.

Vogliamo dirci davvero le cose come stanno o no ??

Negli anni 90',quando eravamo meno e meno "stronzi" (senza offesa per nessuno) i colombacci ce ne erano per tutti.Avevano respiro,cacciavamo con ponderazione,davamo loro respiro,non avevano il "fiato sul collo" every day (perdonate se dico una scemenza)come sopra ho descritto.Adesso i risultati gli stiamo vedendo:quì da noi,tolti i 2-3 soliti posti meravigliosi per colombi (e poi mica mica ce ne sono come anni fà?) NON C'è UN BEL NIENTEEEE.

E SON 2-3 ANNI CHE STIAMO REGREDENDOOO.....

Badate bene,non sono come mio nonno che mi raccontava sempre degli anni che furono come meraviglie assolute......a 44 anni,di cui la metà? trascorsi dietro al MAGNIFICO,stò elencando la critica situazione attuale.Forse da altre parti navigate certo in acque migliori..........ve lo auguro,ma state in campana.

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è + facile distruggere che creare.

un caloroso saluto e perdonatemi per la lungaggine del discorso che certamente NON voleva offendere nessuno.
Titolo: Re: Carta della gestione vetaria durevole del colombaccio
Inserito da: Vecchio Forum - 28/12/2010 - 18:41
questo tuo scritto, colombaiosenese, è davvero molto importante e deve essere di riflessione per chi vorrebbe cacciare di più...
come segnali " è più facile distruggere che creare".
ecco, come obbiettivo noi, in modo molto presuntuoso, ci daremmo quello se non di creare, almeno di mantenere quanto c'è... e in diverse zone italiane, credetemi, c'è ancora molto.
Ma perchè c'è ancora molto?
C'è ancora molto per esempio in alcune regioni dove i parchi sono tanti, tanti (forse troppi), c'è ancora molto in alcune regioni dove quasi quasi non si cacciano i colombacci, o quanto meno la pressione di caccia è limitatissima rispetto alle zone che hai invece citato tu.
Insomma, se andiamo a vedere bene ad ogni azione corrisponde una reazione... e se di colombi se ne continuano a vedere in determinate condizioni... significa che sono proprio quelle determinate condizioni favorevoli che in definitiva li mostrano.
Titolo: Re: Carta della gestione vetaria durevole del colombaccio
Inserito da: Vecchio Forum - 28/12/2010 - 18:44
Veramente un bel pensiero quello di Giamp50, un bel modo di sentire e di vivere la caccia. Complimenti!
Titolo: Re: Carta della gestione vetaria durevole del colombaccio
Inserito da: Vecchio Forum - 28/12/2010 - 18:55
Aldorin,come tuo solito,riesci a trarre diligentemente il succo di tutto il "pappiè" che ho detto prima.Analisi perfetta e sintetica di quello che volevo dire.

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COPIO INCOLLO TUO RAGIONAMENTO

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"ecco, come obbiettivo noi, in modo molto presuntuoso, ci daremmo quello se non di creare, almeno di mantenere quanto c'è... e in diverse zone italiane, credetemi, c'è ancora molto.
Ma perchè c'è ancora molto?
C'è ancora molto per esempio in alcune regioni dove i parchi sono tanti, tanti (forse troppi), c'è ancora molto in alcune regioni dove quasi quasi non si cacciano i colombacci, o quanto meno la pressione di caccia è limitatissima rispetto alle zone che hai invece citato tu.
Insomma, se andiamo a vedere bene ad ogni azione corrisponde una reazione... e se di colombi se ne continuano a vedere in determinate condizioni... significa che sono proprio quelle determinate condizioni favorevoli che in definitiva li mostrano "

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RAGAZZI FATENE (FACCIAMONE)ORO DI QUESTI PENSIERI PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI.

ps.(aspetto un Toscano che mi smentisca a quello che sopra dico)
Titolo: Re: Carta della gestione vetaria durevole del colombaccio
Inserito da: Vecchio Forum - 28/12/2010 - 19:48
io colombasenese non ti smentisco,hai detto delle cose molto giuste,ti sei scordato di dire (oppure ho letto male)che un tempo nelle riserve padronali non cacciavano ora è diventato un bisnes specialmente nella nostra Toscana,come vedi non parlo mai, non commento  per non entrare in discussione con diverse persone di questo forum,tanti vogliono fare le leggi per se stessi,c'è chi la vuole calda chi fredda chi grassa chi magra ecc....Volevo dire due parole e so che mi farò tante inamicizie,per togliere un po di gente da fare questa caccia,bisognerebbe che chi fa  selezione, cinghiali oppure stanziale,non andasse ha fare altre cacce,levare la preapertura mi sembra una cosa giustissima ma rimettere il martedi e il venerdi personalmente no.Caccio soltanto in zona Siena in tutti e 3 gli atc ti posso dire che i colombi in certe zone ce ne sono tanti ma tanti(sicuramente li saprai anche te) che piu di cosi non si puo,i carnieri non mancano,il problema è uno, che la volta dopo c'è la fiera,bisogna anche sapersi accontentare.Un saluto anche se personalmente non ti conosco
Titolo: Re: Carta della gestione vetaria durevole del colombaccio
Inserito da: Vecchio Forum - 28/12/2010 - 20:00
X Colombaiosenese: Io ti sintetizzo la caccia al colombaccio a Brescia:

1 - Preapertura: se concessa è solo a merlo, cornacchia e tortora (che a brescia a settembre già? non c'è più), quindi praticamente merlo per l'appostamento fisso e cornacchie per chi vuole andare col temporaneo

2 - Ottobre: mese di passo che normalmente si riduce a sole poche giornate con grandi contingenti e molti giorni senza un'avvistamento: la caccia è consentita solo tre giorni la settimana

3 - Novembre: se si è fortunati i primi giorni del mese può capitare di avvistare qualche(si contano sulle dita della mano) colombaccio, ma la speranza di averli a tiro è pari a quella di colui che viveva sperando....

4 - Dicembre e gennaio: Non un solo colombaccio in giro ne nelle campagne ne sui monti. Qualche piccolo gruppetto di quelli ormai "stanziali" resta nella città? e di li non si muove di certo.
Allora se vogliamo dirci le cose come stanno tu a casa tua (la tua regione e provincia) fai quello che ti pare, ma non voler venire a comandare a casa d'altri senza neppure conoscere le situazioni venatorie locali con restrizioni, gabelle e divieti.
Titolo: Re: Carta della gestione vetaria durevole del colombaccio
Inserito da: Vecchio Forum - 28/12/2010 - 20:40
..massoc....secondo me parti subito col piede sbagliato.Io ho specificato subito che parlavo della Toscana.Percependo un certo "piglio risentito" nella tua ultima parte dell'intervento mi limito solo a farti notare(dati di ATC 17 aperti al pubblico) che certamente son più i cacciatori Lombardi che scendon giù in Toscana a praticare varie attività? venatorie(in primis il cinghiale)che viceversa.

Quindi se proprio te lo vuoi sentir dire,rimanete,ma rimaneteci davvero a casa vostra !!

Con rispetto.
Titolo: Re: Carta della gestione vetaria durevole del colombaccio
Inserito da: Vecchio Forum - 28/12/2010 - 21:07
Befa......ho dimenticato di citare il tuo giusto appunto.Pardon.Ma anche lì,in riserva,vi è stata una involuzione.Prima sporadicamente facevano fare tese nei dormitori......ora è consuetudine.Prima un attimo di dignità? la pretendevano i "gestori",raccomandandosi di non sparare ai colombi...adesso carta bianca.

Per quanto riguarda i grandi numeri nelle riserve,se leggi bene io ho detto che 2-3 serbatoi reggano ancora......posso farti 3 nomi della 18 che senz'altro conosci.

Nella 17 uno continua a far divertire......1 volta,chi li vede per primo,(detto schietto schietto,i colombi, si prendono il martedì e il venerdì andando a giro a cercarli)poi come dici te inizia la fiera dell'EST.

Ma questa non è più caccia,è competizione.Giusto? è gara a chi li vede per primo,a chi ci arriva per primo.(Famose le gesta di intrepidi che bivaccavano dal venerdì alla domenica laggiù lungo il fiume sotto il paesotto)

E cmq io parlo sempre della 17 e 18 intesa come la giravo io,certamente in certe zone non ci arrivavo....adesso da 2 anni ho detto basta alle corse notturne fatte per decenni e quindi può essere che abbia perso un pò di vista certi posti,quantomeno la zona del rinomato vino).

Quì nella val d'elsa le squadrette ancora attive nella "cerca",fanno davvero ma davvero poco....e ti garantisco che tra questi vi sono cacciatori anche con i "coglioni quadrati".

Dissento sul discorso della selezione,cinghiale e stanziale.....dissento perchè,se si andasse come tanti augurano,per una caccia per specie, si creerebbero ancor più specializzazione,accanimento e purtroppo inevitabile competizione su ogni singola specie riamsta cacciabile.In primis il colombaccio.

Saluto befa....
Titolo: Re: Carta della gestione vetaria durevole del colombaccio
Inserito da: Vecchio Forum - 28/12/2010 - 21:11
Sei come quel marito che per far dispetto alla moglie che gli faceva le corna se lo tagliò! Tu pur di far dispetto agli altri cacciatori che cacciano i tuoi colombacci fai lo stesso!!! Stai tranquillo che a casa tua non ci vengo perchè con gente come te non voglio aver a che fare. E' grazie a quelli come te che siamo ridotti così e coi paraocchi davanti agli occhi non ti rendi neppure conto che facciamo ridere tutta l'europa con tutte le restrizioni che abbiamo. Al contrario tuo io spero che la caccia migliori anche per quelli come te. Il mio è puro egoismo perchè se migliora vado a caccia meglio anche io. Tu preferisci tagliartele piuttosto che essere in tanti a godere!!!!!
Titolo: Re: Carta della gestione vetaria durevole del colombaccio
Inserito da: Vecchio Forum - 28/12/2010 - 21:35
io personalmente colombasenese faccio soltanto colombacci,non faccio nemmeno io nottate,ho cambiato un po di sistema di caccia,le soddisfazioni di carnieri sono un pò diminuite non vado piu nei posti famosi cerco nel possibile zone tranquille che ringraziato il cielo nella nostra bella Toscana esistono ancora,poi sul discorso dei cinghialai stanziale e selezione io la vedo cosi,la gente rinuncerebbe ai colombi per una borsina di ciccia.Un saluto
Titolo: Re: Carta della gestione vetaria durevole del colombaccio
Inserito da: Vecchio Forum - 28/12/2010 - 22:33
TANTO DI CAPPELLO AL SIG. GIAMP50 perfetto ragionamento e grande mentalita'!

RIBALTINA sono certo che tu sei un ottimo cacciatore tradizionale di colombacci anche se ti avvali della tua "CREATURA"!

COLOMBAIOSENESE te lo avevo appena scritto di nn dire la verita' che qualcuno si inc...a e ha anche ragione che gli vogliamo restringere a quel "poveretto" (in senso lato del termine) di MASSOC...?

Ragazzi giunti a questo punto mi vien da tirare le somme....bene o male si e' capito che qui dentro la maggior parte siamo tutti cacciatori tradizionali di colombacci (perche chi fa stragi tolto qualcuno nn sta di certo a scrivere qui...)nn riusciremo a cambiare mai nulla io personalmente continuero' nel mio piccolo a rispettare il "RE" mi affido al destino con la speranza di nn dover mai dover smettere di poter vivere questo mio modo di essere questo mio stile di vita che batte forte dentro al cuore...la caccia...spero in futuro roseo per tutti e confido nella forza del "E DEI CIELI" se nn lo sara' nn so appendero' il fucile e girero' con la macchina fotografica o mi daro' all agricoltura la natura fa parte di me e in un modo o in altro per vivere bene ho bisogno di sentirmi parte di lei...nel frattempo che ognuno coltivi il "suo orticello" e lo mantenga piu verde possibile, in bocca al lupo a tutti!
Titolo: Re: Carta della gestione vetaria durevole del colombaccio
Inserito da: Vecchio Forum - 29/12/2010 - 07:01
...ROYAL 42 ha detto una verità? innegabile "ognuno coltivi il proprio orticello" ed così che funziona,purtroppo.

Nel suo piccolo ognuno di noi,se vien toccato il proprio interesse,qualunque esso sia,inveisce mandando a quel paese il bene comune o il rispetto altrui.

Basta leggere certi interventi che ne è chiara benissima la portata di tutto ciò.

Quando spiegavo ad Aldorin la difficoltà? nel far capire certi concetti ...questa difficoltà? palesemente si evidenzia quando vengono affrontati certi temi (quali essi che siano).

Alla fine viene naturale buttare la spugna.

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befa.....nel tuo intervento dici"le soddisfazioni di carnieri sono un pò diminuite",ecco il punto,perchè la vera caccia al colombaccio è solo soddisfazione dal punto di vista del carniere ???  Personalmente no,sai sulla tesa di ottobre quante cose mi compiacciono e mi fan "godere" al di là? del caniere??!!!! INFINITE.

Giuro che se potessi darei loro nuova vita per poterli insidiare di nuovo.

Mi permetto di aggiungere un'altra cosa,se ti accorgessi che anche per queste zone "tranquille" devi far le corse ??? e se per zone tranquille significa andare sotto il lellero ad aspettar a fermo(dico così,senza insinuare che tu lo faccia),magari con una racchetta a mò' di cordicella del wc.....Bè,no grazie.

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x massoc......facciamo ridere l'Europa per come andiamo a caccia ?????  Augurati di non cominciare ad andare a caccia come di là? dell'Alpi,altrimenti davvero resti nel tuo giardino di casa previo mettere mano cospicuamente al portafogli.

Le altre tue frasi non meritano commento e comunque nessuno piange se ognuno guarda di far bene a casa sua.

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Titolo: Re: Carta della gestione vetaria durevole del colombaccio
Inserito da: Vecchio Forum - 29/12/2010 - 10:56
colombaiosenese:non mi conosci percio non sono quel tipo di cacciatore che va ad aspettare i colombi sotto i lelleri,questo lo fanno i nonnini di Siena e dintorni,a me piace fare le tese come ai capanni,con volantini e racchette,non sono sul territori come te percio quando esco da casa mi piace anche catturare qualcosa,se potessi li rimanderei via anche io ma questa è una  altra cosa.Non voglio dilungarmi tanto ma sai benissimo anche te che ci sono zone tranquille con meno colombacci ma tranquille,io ho 3 capanni a Siena ma siccome non ho molto tempo li caccio non piu di due tre volte la settimana al passo di ottobre poi ci vado anche di Dicembre ma se non c'è niente li vado a cercare e quando posso vado(questo anno sono andato 18 volte con preapertura e apertura)alle parate .Un saluto
Titolo: Re: Carta della gestione vetaria durevole del colombaccio
Inserito da: Vecchio Forum - 29/12/2010 - 14:16
ok befa. Capito.

Io purtroppo ho sempre avuto un solo capanno per il passo e poi mi son sempre dovuto  arrangiare.

saluto ricambiato.
Titolo: Re: Carta della gestione vetaria durevole del colombaccio
Inserito da: Vecchio Forum - 30/12/2010 - 16:07
Un caloroso saluto a tutti sono nuovo del forum, ormai vi leggo da almeno 3 mesi ed ho deciso di incrivermi al forum,caccio nel territorio toscano, provincia di Arezzo più precisamente ATC 3 ed ogni tanto,3 o 4 volte l'anno in quel di Siena.Ho deciso di scrivere per dare il mio modestissimo parere sulla caccia al colombaccio e la caccia in generale sul territorio di Arezzo. per informazione pratico tutte le forme di caccia ad esclusione di quella al cinghiale e lepre, anche se le mie due passioni sono la caccia al colombaccio e la caccia con il cane da penna.

Non voglio dilungarmi molto quindi andrò al nocciolo del mio intervento,leggendo in questi mesi ho sentito parlare di alcuni "problemi" riscontrati in questa stagione venatoria (cosa che ho riscontrato anche io) ad esempio sempre più colombacci che non hanno creduto ai vari "giochi" imbastiti negli appostamenti e non ultima (la causa) la troppa pressione venatoria nei confronti del colombaccio; in questo post ho letto di varie ipotesi per migliorare la caccia al colombaccio cercando a parere mio ( da parte di alcuni) solo limitazioni ulteriori alla caccia ( alcune le approvo al 1000%).forse dirò una cosa già? detta e ridetta  ma che secondo me è il fulcro della troppa pressione venatoria al colombaccio: ..... è l'unico animale presente in grossi numeri per tutto il periodo di caccia! La problematica non risiede tra i VERI CACCIATORI di Colombacci, non risiede nel cercare di trovare il problema tra di voi( e dico tra di voi e non tra di noi perchè non ho l'esperienza che avete voi su questa caccia, sono ancora troppo acerbo e non voglio peccare di presunzione). Ogni forma di caccia è l'ago della bilancia per le altre forme di caccia. esempio lampante quello che stà? accadendo in questi ultimi anni : si parte con le prove dei cani i cacciatori e gli sparoni si gettano nella campagne a far sgranchire la gambe ai cani e a cercare tortore e colombacci per la preapertura, arriviamo alla preapertura 1 settembre e chiaremnete le tortore da almeno una decina di giorni se ne sono andate via quindi tutto il popolo di cacciatori si riversa contro i colombacci e chiaramente come avete già? detto muoiono tantissimi piccoli di colombaccio vuoi per le fucilate o vuoi perchè il babbo e la mamma non tornano al nido, allora dico io prepartura chiusa al colombaccio ma anticipata anche di una sola settimana alla tortora e ai nocivi, poi passimao all'apertura generale terza domenica di settembre tutti nei campi (cacciatori di cinghiale , caccitori di allodole ecc... ma non con una congnizione di logica, in assemblamenti di squadre di calcio 11 caccitori e 22 cani e chiaramente in pochi posti buoni a cacciare il pollo rosso e la lepre e qualche quaglia( da noi non c'è più una starna) portati a fare questo alcuni per vocazione di essere sparoni altri i cacciatori per adeguarsi allo stile di caccia con il cane da penna perchè questo, perchè non c'è u7na gestione oculata sulla stanziale ( monoculture, case che nascono da tutte le parti, quantità? di nocivi da brividi) quindi la caccia al fagiano dura esattamente due settimane,arriviamo all'ottobre momento di PASSO, qui scendono in campo i migratoristi, quello che va a caccia di colombacci quello che va a caccia dei tordi, acquatisci ecc... in più al passo non ci vanno solo i migratoristi ma anche quelli alla stanziale ( lascio fuori i cinghialai perchè sono una razza a se)perchè giustamente il gran caccitore di fagiani con il setter figlio di campioni si è stufato di percorrere kilometri senza mai vedere il suo cane in azione e si dedica alla migratoria, qui cosa succede le allodole sono sempre meno, i tordi quest'anno non si sa neanche come siano fatti però in compenso guarda quanti colombacci, quindi cacciatori  di colombacci, cacciatori di migratoria in genere e cacciatori di stanziale battono sull'unico animale presente costantemente : IL COLOMBACCIO dai primi di novembre al 31 gennaio. tutto questo per dire cosa che il problema sostanziale sta nella gestione della fauna da parte delle atc e delle associazione venatorie, è normale che un caccitore di fagiani se non trova fagiani si dedica altro e negli ultimi anni "altro è il colombaccio". Quindi prima di cercare limitazioni nella caccia al colombaccio dobbiamo coalizzarci tra tutti i cacciatori di ogni singola forma di caccia,  trovato l'equilibrio giusto dopo possiamo andare ad intervenire su miglioramenti su ogni forma di caccia, ma se prima non facciamo questo è inutile ad esempio limitare la caccia al colombaccio fino alle 2 del pomeriggio tanto se il fagianaio non trova i fagiani si butta comunque sulla specie più presente al momento e se è il colombaccio te lo ritrovi sempre.  mi scuso anticipatamente con tutti voi se sono stato pesante o forse anche inopportuno sulla tematica ma è ciò che penso, chiaramente tutto quello che ho scritto l'ho riscontrato sul mio territorio di caccia, può essere che da altre parte non sia così, anche se ho forti dubbi.

tantissimi auguri di buon anno a tutti voi.
Titolo: Re: Carta della gestione vetaria durevole del colombaccio
Inserito da: Vecchio Forum - 30/12/2010 - 16:55
X CHIAPPOLO prima di tutto BENVENUTO nel forum.(sono nuovo anche io,ho scritto poco e letto molto) però secondo me, ai centrato il problema. ciao e tanti auguri.
Titolo: Re: Carta della gestione vetaria durevole del colombaccio
Inserito da: Vecchio Forum - 30/12/2010 - 17:04
A seguito di quanto esposto sopra da "chiappolo", concordo che l'attività? caccia vada vista e gestita nel suo complesso, ma mi sorge spontanea una domanda:

fermo restando le diversità? e le particolarità? locali, non Vi sembra che il problema stanziale si sia aggravato anche per la fortissima pressione dei primi giorni unita ad una specializzazione ed organizzazione che non lascia scampo al selvatico stanziale, tanto che, sia che ve ne siano cinque, sia che ve ne siano cento di fagiani, nel giro di 3-4 giornate di caccia tutto diventa deserto?  Le lepri durano qualche giorno di più, ma non molto!

Il problema è sicuramente di difficile soluzione, ma forse bisognerebbe reinventare la figura del cacciatore. Saluti.
Titolo: Re: Carta della gestione vetaria durevole del colombaccio
Inserito da: Vecchio Forum - 30/12/2010 - 19:11
XGiamp.Questo problema c'è e l'ho sempre sentito anch'io.
La soluzione esiste ma  necessita di una gestione del territorio e della selvaggina attenta e organizzata.
Basterebbe prelevare selvatici da zone di ripopolamento e cattura ben gestite, e immetterli a piccoli scaglioni nei territori di caccia.
Avremmo dei veri selvatici e non polli dall'ellevamento. Basterebbe poco, ci sono molti cacciatori appassionati di stanziale che, come noi colombacciai, sanno accontentarsi anche di carnieri modesti.
A livello economico non so quali siano i costi di queste operazioni.....la cosa certa e che noi di soldi ne diamo un bel po' a tutti. Ciao
Titolo: Re: Carta della gestione vetaria durevole del colombaccio
Inserito da: Vecchio Forum - 30/12/2010 - 20:31
io penso che dovrebbero far scegliere ad ognuno di noi cacciatori un solo tipo di caccia da praticare......si alleggerirebbe di un bel pò la pressione venatoria su tanti animali (specialmente gli stanziali) ci sarebbe più spazio per tutti e chi viene "beccato" a fare una caccia fuori dalla sua scelta severamente sanzionato..... ma nei miei 34 anni di licenze di caccia non ho quasi mai visto legiferare con cognizione di causa. faccio i più sinceri auguri di buon anno a tutti i frequentatori di questo forum e speriamo in un più cospiquo 2011..............
Titolo: Re: Carta della gestione vetaria durevole del colombaccio
Inserito da: Vecchio Forum - 30/12/2010 - 22:41
Giamp

Che ne pensi di fare una lotta"senza quartiere"ai cosi detti nocivi,volpi,tutti i mustelidi e corvidi,e una migliore gestione degli ATC?

Una migliore gestione nel senso di soldi spesi per il miglioramento del territorio,in una migliore immissione di selvaggina,e meno in gettoni di presenza consulenze,tavole rotonde e stipendi dorati?

Poi venga anche la reinvenzione del cacciatore,ma se un si smette di buttare selvaggina pronta caccia,senza intervenire sui nocivi,prima dell'apertura generale,e poi sempre e comunque,e`inutile reinventare il cacciatore tanto dopo un trova piu nulla lo stesso.

Ciao Giamp!
Titolo: Re: Carta della gestione vetaria durevole del colombaccio
Inserito da: Vecchio Forum - 31/12/2010 - 12:25
Tutto quello che vuoi, Ribaltina, ma il problema di fondo per la stanziale rimane sempre quello, sia che ce ne sia poca, sia che ce ne sia molta, con la caccia senza tregua dei primi giorni, non avendo scampo, verrà? sempre spazzata via molto in fretta.

Per le specie opportuniste (ex nocivi) la questione esiste, anche se a volte noi cacciatori tendiamo ad esagerare.

I mustelidi, se non erro, sono protetti, per cui discorso chiuso.

Le volpi non sarebbe troppo difficile controllarne la consistenza, ma spesso si sbatte contro una visione troppo restrittiva degli Enti preposti.

La grande piaga sono i corvidi. Completa distruzione di tutte le specie dei piccoli uccelli durante la riproduzione, oltre naturalmente ai piccoli di fagiani e leprottini.

Da noi si è iniziata la cattura con le gabbie durante le diverse fasi della riproduzione, e devo dire con ottimi risultati.

Purtroppo ci si deve scontrare con la oramai conclamata scelta ideologica dell'ISPRA, soprattutto da quando è passata dal ministero Agricoltura a quello dell'Ambiente.

Oramai pure i gatti sanno che tra i corvidi vi sono una percentuale molto elevata di soggetti a cui le coppie dominanti non permettono di riprodursi.

Pertanto quando viene catturata una coppia dominante il suo posto viene immediatamente occupato dai precedenti esclusi. Per cui il controllo dei corvidi andrebbe fatto quantomeno a livello regionale e su tutti i territori senza esclusione alcuna, in modo che la drastica riduzione della loro consistenza sia reale e duratura.

Cosa vuoi è dura.

Ma se vi fosse una unica, forte, autorevole e determinata Associazione Venatoria, battendo i pugni sul tavolo, alcune situazioni si potrebbero anche cambiare, ma noi per non smentire la parte negativa della nostra italianità? preferiamo dividerci in mille rivoli, azzannandoci tra di noi!

Sinceri auguri di buon anno.
Titolo: Re: Carta della gestione vetaria durevole del colombaccio
Inserito da: Vecchio Forum - 31/12/2010 - 18:42
X Cacciatore61

Condivido in pieno quello che hai detto:

Una scelta per un solo tipo di caccia.

Da parte mia perfetto,ma gli altri non so.

Feci all'inizio della mia entrata nel forum una ipotesi di questo genere lanciando appunto l'idea di caccia per specie per allegerire la pressione venatoria sul Colombaccio,ma la contestarono tutti o quasi tutti.

Siamo in tanti e sarebbe l'unico modo per poterci framentare sulle varie specie cacciabili.

Stanzialisti

migratoristi

Cinghialai e selezione

Chi ne vuole fare piu di una paga un tot in più e perde giornate di caccia alla specie scelta.

Sarebbe ottimo,magari da appronfondire per le varie soluzioni.

Ciao
Titolo: Re: Carta della gestione vetaria durevole del colombaccio
Inserito da: Vecchio Forum - 01/01/2011 - 08:55
Innanzitutto, Denis, Buon 2.011!

Provo a fare qualche ragionamento sulla Tua vecchia proposta.

Premetto, a scanzo di malintesi, che esercitando io varie forme di caccia sarei direttamente e negativamente coinvolto, per cui non sarò certamente obiettivo.

Comunque:

-facendo pagare una "tassa" per ogni tipo di caccia o gruppi di specie animale, non si risoverebbe niente, in quanto chi può permetterselo le pagherà? tutte o quasi, e comunque le pagheranno i più incalliti che sono quelli che cacciano e prelevano di più.

Si trasformerebbe semplicemente in un ulteriore balzello con l'aggravante che verrebbero discriminati chi economicamente non potrà? permetterselo;

-se invece Tu la dovessi intendere come la possibilità? massima di sceglierne solamente una, si ridurrebbero drasticamente i tempi annui in cui poter effettivamente esercitare la caccia, tempi che sono già? ampiamente ridotti a 4 mesi più qualche giorno a settembre;

-si toglierebbe quel minimo di libertà? di scelta che ancora rimane: se quella mattina andare con il cane a fagiani, oppure a lepre, oppure a quaglie, oppure al passo o allo sghizzo a tordi, oppure al passo a colombacci, oppure a cinghiali, oppura ad allodole al balzello o da fermo, ecc.;
Mi chiedo: non sarebbe eventualmente forse meglio lavorare sulla micidialità? dei moderni mezzi di abbattimento del selvatico in modo da renderne più difficile l'abbattimento, che non andare ancor di più a limitare la reale possibilità? di esercitare la caccia?
E' chiaro che la cosa migliore e strutturale sarebbe quella di una mentalità? diversa del cacciatore, la dove ciò che realmente conta è il numero degli incontri e non degli abbattimenti, con un auto disciplina teutonica, ma mi rendo conto che questa attualmente è pura utopia.
Ciò che invece a mio avviso si potrebbe realmente attuare, sarebbe aprire la caccia a più specie possibili contemporaneamente, in modo tale che ci divideremmo ognuno con le preferenze proprie e tutti ci divertiremmo certamente di più.

Se si prevedessero le domeniche di settembre qualche mattinata di caccia esclusivamente a quaglie e tortore, dato che queste starebbero già? migrando, per il resto si potrebbe aprire tutto al primo di ottobre, si caccerebbero fagiani e lepri più maturi con affollamenti notevolmente inferiori, l'importante sarebbe aprirla tutta compresi cinghiali durante il mese di passo della migratoria, ottobre.

Cordiali saluti.
Titolo: Re: Carta della gestione vetaria durevole del colombaccio
Inserito da: Vecchio Forum - 01/01/2011 - 10:24
XGiamp50  Auguroni anche a te
Lasciando cosi come stanno le cose,chi se lo pùo permettere vuoi perche ha il denaro da spendere o vuoi perché ha il tempo di andare a caccia ci va communque sempre e di sicuro.

Mettendo in qualche modo una modalità? di scelta di sicuro si fa calare la pressione su quelle specie troppo cacciate,senza dannegiare nessuno(chi ha i soldi vada all'estero finche tutto gli sara permesso).

Ho anche aggiunto che si potrebbe dire hai 40 giornate da fare (esempio),paghi per un secondo tipo  di caccia mi scegli la quantita di giornate da fare per uno o per l'altra tipo  dividendo a scelta le tue giornate a stanziale e a migratoria.

Per quanto riguarda la vagante sarebbe giustamente logico inserire quaglia beccaccino e beccaccia nel pacchetto perche é caccia vagante.

apertura di 2 giornate a scelta da una determinata data di settembre alla quaglia x chi ha optato alla stanziale.Stessa data per tortora,storno,merlo,passeri,e  dannosi sempre   per chi ha optato alla migratoria.

Benissimo per l'apertura generale verso fine Settembre.limite massimo di giornate a scelta per settimana due solo per tutte le caccie(all'infuori del periodo della migrazione per tutti i migranti cioé fino al massimo 20 novembre).

In Sardegna mi pare che vadano a caccia due soli giorni alla settimana e neanche a scelta punto e basta e tutti si sono dovuti adeguare.

Per la mentalità? della maggioranza dei  cacciatori é inutile sperare e pensare di ottenere alcunche di autodisciplina quindi per forza nuovi regolamenti sono da auspicare per una caccia futura e sostenibile.

Per quanto riguarda la caccia al cinghiale ok per l'apertura in contemporanea ma divieto di caccia sui corridori di migrazione dove esistono la maggior parte delle caccie tradizionali (in quelle zone ci vanno dopo il 20/novembre:nessuno gli ruba quella schiffezza di animale;morissero tutti di epidemia per i danni che fanno all'altra selvaggina(battute comprese),danni all'agricoltura,( ben inteso morissero i cinghiali).

Per quanto riguarda la micidialita delle attrezzature tutte ,armi comprese ti do ragione e sarei anche per l'abolizione del terzo colpo (la terza si tiene in tasca)

Per quanto riguarda i dannosi come ho detto in altri post obligatorio portare per ogni cacciatore almeno 10 o 15 dannosi ai centri di raccolta che li devono ritirare e registrare penna la  decurtazione di giornate di caccia per l'anno seguente per ogni dannoso non ucciso.
E inutile e controproducente dire :io le caccie le voglio fare tutte.

Siamo in tanti  e non si puo premere tutti sulla stessa selvaggina nello stesso momento.
E adesso date mi adosso di nuovo tutti,però cercate di esser costruttivi e non solo polemici.

grazie Ciao.
Titolo: Re: Carta della gestione vetaria durevole del colombaccio
Inserito da: Vecchio Forum - 01/01/2011 - 15:26
Per la caccia alla tortora ed alla quaglia in settembre, se la stanziale è chiusa, la giornata di caccia dovrebbe terminare alle 10,30 del mattino, 4 ore di caccia sono più che sufficienti, non si può dare troppo spazio al bracconaggio.

Per il resto rimango della mia opinione, sia perchè sarebbe troppo penalizzante sia perchè la pressione venatoria rimarrebbe pressoche invariata, spingendo ancora di più il cacciatore alla superspecializzazione, che è a mio avviso una delle cose più deleterie.

Se cento cacciatori vanno a caccia in modo libero, alcuni oggi sceglieranno una caccia e domani un'altra, ed alla fine mediamente saranno gli stesi di cento cacciatori che li hai costretti in precedenza a scegliere, perchè ce ne saranno 60 che faranno sempre la stessa caccia, 20 che ne faranno sempre un'altra, ed altri venti che ne faranno sempre un'altra ancora. Non cambierebbe niente, anzi si incattivirebbero ancora di più. Ciao.
Titolo: Re: Carta della gestione vetaria durevole del colombaccio
Inserito da: Vecchio Forum - 01/01/2011 - 20:52
Domani vi mando un post su questa discussione che farà? sicuramente saltare qualcuno dalla sedia. Adesso mi tocca il BINGO, una volta tamto devo far contenta anche la signora. Ciao Vasco.
Titolo: Re: Carta della gestione vetaria durevole del colombaccio
Inserito da: Vecchio Forum - 01/01/2011 - 21:46
Denis,come ha detto giustamente giamp50, pagando si sacrificherebbero i meno abbienti me compreso..........il cacciatore dovrebbe scegliere la caccia che vuole fare in via esclusiva e quella è. in pochi come siamo rimasti ci sarebbe posto e selvaggina molto meno stressata per tutti.
Titolo: Re: Carta della gestione vetaria durevole del colombaccio
Inserito da: Vecchio Forum - 02/01/2011 - 09:41
X Cacciatore 61
Che fai prima dici una cosa poi ti contradici oppure spiegami come penseresti  di fare applicare una sola scelta di caccia che non sarà? mai accettata dalla maggioranza dei cacciatori?.

Io penso di essere UNO DEI POCHI che caccia soltanto il Colombaccio.

Magari incontrassi uno nei campi che mi dicesse :ma sai io faccio solo la stanziale,e la beccaccia perché ho smesso le altre.

O uno che mi dicesse faccio solo caccia agli uccelletti(storno,allodola,pavoncella...)

oppure faccio solo caccia agli acquatici,e pavoncelle .

oppure faccio solo caccia di selezione e cinghiale.

Sarebbe ben troppo bello,ma applicabile solo con scelte obligatorie da farsi al rinnovo della licenza  e con pagamento dalla seconda scelta in su.

Di soldi ne buttate via a pallate per la caccia e non mi si venga a dire il contrario perchè caccio  da trentanni.

Visto che questo non sarà? mai accettato dalla maggiore parte dei cacciatori sarebbe ora che la maggior parte smettessero di lamentarsi che siamo in troppo o tanti ed accettassero la situazione in atto.

La tua idea é in contrasto con il suo stesso esistere.

Nessuno o pochi come me faranno cosi come dici tu.

Ciao
Titolo: Re: Carta della gestione vetaria durevole del colombaccio
Inserito da: Vecchio Forum - 02/01/2011 - 11:09
X Colombaccio50
Tu chi sei : Mimi,Cici,o Coco ?.
Io personalmente dico le mie per avere una caccia su Colombacci meno stressati dalla troppa pressione venatoria e non sto a rispiegare le ragioni.

Inoltre delle indicazioni che espongo ne vedo solo una a vantaggio mio in più all'infuori di quello citato sopra ed é l'eliminazione del silenzio venatorio il martedi e il venerdi in solo periodo di migrazione (dopo un anno di dedizione a tutto quello che comporta la caccia al Colombacco:attrezzature,piccioni ecc...)non vedo perché debba perdere 10/12 giorni di migrazione se non lo cacciassi più dal 31/12 in poi, e se  lo cacciassi un solo giorno alla settimana dal 15/11al 31/12.

Io accetto di cacciare il solo Colombaccio.

io accetto di vietare la caccia al Colombaccio da 31/12 IN POI.

io accetto di aprire la caccia al Colombaccio dal 25/sett.

io accetto di vietare il terzo colpo.

Io ho proposto la chiusura della caccia attorno a Mesola per 15 anni per i troppi danni subiti dalla popolazione di  Colombacci che svernava in loco.

Io ho proposto un tetto numerico o plafond da non superare (numero pezzi uccisi + numero giornate fatte + numero cacciatori coinvolti = plafond  che decreta la chiusura della caccia a quella specie in quella A.F.V.)e se non vi basta chiedete anche la chiusura caccia alla migratoria nelle A.F.V.(a mio avviso meglio e più accettabile imporre un plafond )

Io accetto di cacciare un solo giorno alla settimana sugli svernanti.

Accetto anche di eliminare tutte le attrezzature elettroniche e telecomandate.

Io ho chiesto di obligare l'uccisione di almeno 15 dannosi(ghiandaie, gazze, corvidi) da portare ai centri di raccolta con registrazione su apposito registro pena la decurtazione di giorni di caccia al successivo anno venatorio per ogni dannoso non ucciso.

Io ho chiesto un miglior controllo sull'agricoltura là? dove sono istituiti oasi e parchi.

Io ho detto che serve un monitoraggio di tutta la vita del Colombaccio sul nostro territorio dalla nidificazione allo svernmento.

Io ho detto una revisione di caccia a livello Europeo sulle popolazioni di Colombacci migranti e svernanti in tutta Europa per eliminare sopratutto lo sterminio perpetuato in penisola iberica e quello che sta per nascere in Francia .

Io ho chiesto di integrare diverse di queste mie idee nella nuova  carta del Colombaccio se la maggioranza lo vorrà? fare.
Ora dimmi dove sono le mie convenienze tra quelle di Mimi Cici e Coco.

Ciao Denis
Titolo: Re: Carta della gestione vetaria durevole del colombaccio
Inserito da: Vecchio Forum - 02/01/2011 - 20:49
C50 sei troppo ganzo, anch'io sono daccordo con te per cacciare fino al 31/4, ma il problema è trovare un aprile con 31 giorni!!!! anche la chiusura di domenica non è male..

mi hai fatto schiantare dalle risate.

con affetto,

Rimescolo
Titolo: Re: Carta della gestione vetaria durevole del colombaccio
Inserito da: Vecchio Forum - 02/01/2011 - 22:02
C 50

Tu sei UN FENOMENO!!!!!!!

Ma scrivimela qualche mail tanto tu ce l'hai no?
Titolo: Re: Carta della gestione vetaria durevole del colombaccio
Inserito da: Vecchio Forum - 03/01/2011 - 13:06
X DENIS   riporto tue affermazioni:"20/novembre:nessuno gli ruba quella schiffezza di animale;morissero tutti di epidemia per i danni che fanno all'altra selvaggina(battute comprese)"........ secondo il mio modesto punto di vista,è sbagliatissimo e antiproducente in un eventuale confronto,che per forza ci sarà? sempre,apostrofare in questo modo altre attività? venatoria o quantomeno il selvatico stesso.

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x DENIS...come sopra..."Io penso di essere UNO DEI POCHI che caccia soltanto il Colombaccio".

Guarda che in prov.di Siena,io x 22 anni ma tante e tante altre squadrette si dedicano al solo colombaccio.Aggiungo io...purtroppo.

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Mi son permesso senza alcun spirito polemico di mettere in evidenza certe affermazioni "un pò azzardate".

con rispetto.
Titolo: Re: Carta della gestione vetaria durevole del colombaccio
Inserito da: Vecchio Forum - 03/01/2011 - 18:09
per colombaio senese.
in effetti le diverse "passioni" portano la massa dei cacciatori a dividersi ed a rincorrere diverse specie di selvaggina.
Pensate un pò se tutti fossero patiti specifici del colombaccio.
I capanni, a questo tempo, sarebbero come le piattaforme del metano sul mare adriatico, anche in mezzo all'acqua.
In effetti sarebbe opportuno portare rispetto a tutti per meritare il rispetto di tutti.
Ma a volte non è semplice, dipende anche dalla persona/e con la quale/i si interloquisce.
Titolo: Re: Carta della gestione vetaria durevole del colombaccio
Inserito da: Vecchio Forum - 03/01/2011 - 18:42
carissimo Aldorin,nella vita in genere,il rapporto con altre persone,qualunque esso sia,non è mai facile.Ho preso diverse "mazzate tra i denti " che mai e poi e mai mi sarei aspettato.Eppure riparto e mi illudo sempre con la speranza che la persona che ho davanti abbia sempre sani principi leali e onesti e che non pensa di tirarmelo in c...

Tutto questa piccola parentesi solo per "allentare" una certa tensione che esiste nei confronti delle squadre di cinghialai.Una sana e costruttiva collaborazione,giova sopratutto a noi (noi intesi come colombai,noi inteso come "possessori" di appostamenti fissi e non).

Troppo spesso,si sente inveire contro l'irsuto e i suoi "frequentatori".....secondo me è sbagliato.Partiamo da questo presupposto,"dare rispetto per pretendere di averlo"....e certamente avremmo la coscienza a posto.
Titolo: Re: Carta della gestione vetaria durevole del colombaccio
Inserito da: Vecchio Forum - 03/01/2011 - 19:22
Bè, per chi vorrebbe cacciare tutto l'anno senza limiti, potrebbe essere un'idea quella dell'appostamento su una struttura di una piattaforma petrolifera in disuso nell'Adriatico al di fuori delle acque territoriali!

Al di là? delle battute, per il comportamento a volte poco "signorile" di qualche squadra di cinghialai, credo che giochi molto il senso di onnipotenza del "branco", che a volte prende alcuni individui.

Comunque, come in tutte le cose, non bisogna fare di tutta l'erba un fascio.

Saluti.
Titolo: Re: Carta della gestione vetaria durevole del colombaccio
Inserito da: Vecchio Forum - 03/01/2011 - 21:56
COLOMBACCIO50 SEI UN MITO!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Se continui così io propongo di fare degli adesivi con la tua foto da mettere sulle nostre macchine, sui calci e le custodie dei fucili e stamparle anche sui giacchetti da caccia. Un saluto a te pieno di simpatia.
Titolo: Re: Carta della gestione vetaria durevole del colombaccio
Inserito da: Vecchio Forum - 03/01/2011 - 23:51
x Denis... ti sembrerà? strano,ma io caccio soltanto colombi..........nemmeno i tordi allo spollo, perchè la mattina come comincia a fare giorno o sono a montare le aste oppure sto arrivando al capanno...l'unica caccia che potrebbe emozionarmi come le curate dei colombi sarebbe con i cani da seguita in canea ma non mi piace stare tutto il giorno ad una posta senza fumare e non mi piace nemmeno camminare molto......
Titolo: Re: Carta della gestione vetaria durevole del colombaccio
Inserito da: Vecchio Forum - 04/01/2011 - 13:05
Nella babele normativa degli ATC, credo possa essere utile conoscere le varie legislazioni Regionali, per cui riporto la situazione Marchigiana:

-Le 4 provincie marchigiane sono suddivise in 8 ATC, n.2 per provincia;

-Ogni cacciatore ha diritto di accesso all'ATC di residenza versando la relativa quota di circa 50Euro, 30 se opzione da appostamento, ed inoltre accesso gratuito in tutti gli altri 7 ATC esclusivamente per la migratoria esprimendo semplicemente la sua intenzione barrando delle caselline nel bollettino di versamento per l'ATC di residenza;

-Per l'accesso negli ATC regionali non di residenza per la selvaggina stanziale, il cacciatore deve inoltrare domanda ed, in caso di accettazione, capienza, deve effettuare il relativo versamento di circa 50Euro per ogni ATC richiesto.

Credo che le scelte normative effettuate a suo tempo dalla regione Marche siano non penalizzanti per i cacciatori. Naturalmente a suo tempo vi è stato un gran lavoro in primo luogo della Federcaccia e di alcuni suoi dirigenti.

Le Vostre normative, come sono?
Titolo: Re: Carta della gestione vetaria durevole del colombaccio
Inserito da: Vecchio Forum - 04/01/2011 - 17:19
In umbria sono tre gli ATC, quello di residenza costa 25€ i successivi altre 25€. Abbiamo a disposizione trenta giornate di caccia alla migratoria a scelta su tutto il territorio regionale gratis. Se poi per Giamp50 non è penalizzante pagare 400€ per cacciare in tutto il territorio regionale alla selvaggina stanziale alzo le mani e se un gran lavoro è stato fatto è solo quello della spartizione di interessi. In italia abbiamo 110 province, per cui possibili 220 ATC con altrettanti possibili calendari venatori difformi, hanno ridotto la caccia con tutte le leggi e i balzelli burocratici che ci ritroviamo sulle spalle,  un labirinto dal quale non ne usciremo più, finquando qualcuno, e non alle tre di notte e   alla fine di una legislatura "oligarchica", avrà? il coraggio di porre fine a questo scempio. cordialità? Vasco.
Titolo: Re: Carta della gestione vetaria durevole del colombaccio
Inserito da: Vecchio Forum - 04/01/2011 - 18:14
x aldorin: mi potresti dire come fare per cancellarsi dal forum dato che non mi ci riconosco più,ti sarei molto grato.Saluti a tutti e buon proseguimento per questa magnifica  caccia,  che in qualche modo cercate di far finire.
Titolo: Re: Carta della gestione vetaria durevole del colombaccio
Inserito da: Vecchio Forum - 04/01/2011 - 18:19
Chiaro che mia mancanza non aver precisato che il "non penalizzante" era riferito alla migratoria. Ogni cacciatore marchigiano può cacciare la migratoria in tutto il territorio regionale con pari diritti e pari giornate pagando la sola quota all'ATC di residenza e senza inutili burocrazie.

Per quanto riguarda la stanziale il discorso è completamente diverso e naturalmente la si può pensare in molti modi, ma la filosofia di fondo che portò ad evitare l'abolizione del diritto di accesso al fondo altrui fu il principio del legame del cacciatore al territorio e prelievi programmati, cosa che poi non fu attuata nella pratica.

Personalmente ritengo che ogni cacciatore dovrebbe cacciare la stanziale in un solo ATC.  Cordiali saluti.
Titolo: Re: Carta della gestione vetaria durevole del colombaccio
Inserito da: Vecchio Forum - 04/01/2011 - 19:13
Giusta la precisazione, condivido la scelta per la stanziale, ma addirittura due ATC per

provincia secondo me è solo una scelta che paga alcune "cambiali" politiche in sospeso.

In quanto la migratoria , anche se sulla carta possiamo scegliere "SEMPRE PAGANDO" non abbiamo i permessi che in alcuni casi sono sempre strumentalizzati. La conclusione è che si va a caccia solo quando lo decidono gli altri. Saluti a tutti Vasco.
Titolo: Re: Carta della gestione vetaria durevole del colombaccio
Inserito da: Vecchio Forum - 04/01/2011 - 19:25
X Befa In quanto moderatore del sito rispondo alla tua richiesta di cancellazione, anche se rivolta ad aldorin. Non conosco il motivo della tua scelta, mi dispiace se hai avuto diatribe con qualcuno, ma se la tua scelta, visto il tuo post successivo al mio mi riguarda sarò felice di conoscere quello che non condividi. Cordialità? Vasco.
Titolo: Re: Carta della gestione vetaria durevole del colombaccio
Inserito da: Vecchio Forum - 04/01/2011 - 19:37
Là? dove invece, sempre naturalmente secondo me, la legge nazionale andrebbe rivista è l'accesso per la migratoria negli ATC delle regioni di non residenza.

Dovrebbe essere sostenuta con forza da tutti la messa a disposizione gratuita ad ogni cacciatore italiano di un pacchetto di giornate, magari modesto, ma reale.

Ma qui andiamo a cozzare contro gli interessi oramai strutturati degli ATC del sud.
Titolo: Re: Carta della gestione vetaria durevole del colombaccio
Inserito da: Vecchio Forum - 04/01/2011 - 20:06
X giamp50 Perfetto, quello che in qualche assemblea predico da anni, sarebbe una svolta a questa legge per ridare sereno ad un cielo sempre più grigio, concordo che basterebbero poche giornate, e da quello che si deduce un calendario solo per la migratoria, in quanto non autogestita, è sicuramente necessario, e indispensabile sarà? un calendario della UE. Ora è necessario che la gestione della caccia si basi su dati inconfutabili,scentifici, non di parte, solo così potremo, anche con le nostre istanze, dare significato alla nostra passione. Noi del Club sicuramente stiamo lavorando per questo Ciao e auguri Vasco.
Titolo: Re: Carta della gestione vetaria durevole del colombaccio
Inserito da: Vecchio Forum - 04/01/2011 - 20:40
x Vasco non riguarda il tuo intervento prima del mio ma di diverse discussioni prese da persone di questo forum che non mi va citare,avendo idee totalmente(o quasi)diverse non voglio prendere discussioni a riguardo.Ho fatto molte amicizie che coltivero telefonicamente o tramite e-mail.Un saluto particolare a tutte le persone che mi conoscono  ed anche a te vasco, buon lavoro.
Titolo: Re: Carta della gestione vetaria durevole del colombaccio
Inserito da: Vecchio Forum - 04/01/2011 - 20:54
Befa

Mi vuoi/puoi mandare la tua mail?

la mia e`:

colombaccio51g@libero.it

Grazie ciao.

Befa ti dico subito che anch'io e
un pezzo che ci penso,purtroppo il forum non e
        piu` quello per il quale era nato.

Se mi consideri tra gli amici come io ti considero

parliamoci.

Ciao!
Titolo: Re: Carta della gestione vetaria durevole del colombaccio
Inserito da: Vecchio Forum - 04/01/2011 - 22:30
X Befa Ribaltina. Spero, sia solo un momento "difficile",qualche incomprensione nel forum

può essere comprensibile, non serve prendersela più di tanto, ognuno porta le sue idee ma solo con la collaborazione di tanti si raggiungono obbiettivi importanti.Approntare discussioni è stato sempre creativo. Se qualcuno ha idee che altri giudicano sbagliate, non si può scendere in diatribe sempre dannose per il Club, è meno di un anno che ho il piacere di conoscervi, qualcuno anche personalmente, ma con tanta passione lavoro per il Club, l'entusiasmo per creare qualcosa di importante me lo avete iniettato voi, leggere questi post mi affligge, mi auguro, per la stima che ho per voi tutti, di leggervi sempre quando la sera apro il computer. Forza ragazzi la vostra presenza nel Club è troppo importante, un grande abbraccio Vasco.
Titolo: Re: Carta della gestione vetaria durevole del colombaccio
Inserito da: Vecchio Forum - 05/01/2011 - 06:49
..se mi è permesso,"FORUM" è un luogo ove ognuno,possibilmente in maniera civile e corretta ma spesso non è così,esprime una sua idea o una sua opinione.Condivisa o meno essa rimane tale,ma può essere riveduta dallo stesso,o controbattuta da altri che in egual modo han il solito diritto-accesso a questo spazio libero.Se così non fosse,si ricalcherebbe orme e ideologie UNIFORMATE tipiche di un SOVIET.Mi spiace altresì pensare che si tratti di un CLUB PRIVè,(ma la sensazione vera è proprio questa)ove un pensiero fuori dalle righe determini stizzimenti e risentimenti vari.Confrontarsi civilmente è il sale della democrazia.Della serie "io non gioco più"........

Scusate se mi sono PERMESSO di dire la mia,appena mi è possibile andrò da Mino e Daniele a dir loro di far stampare una "SPECIAL CARD" per i nuovi entrati da mettere al vaglio di certi "GURU" di modo che possano decidere se accettare o meno i neofiti all'interno di queste scritture.

-----------

Con grande rispetto per tutti.
Titolo: Re: Carta della gestione vetaria durevole del colombaccio
Inserito da: Vecchio Forum - 05/01/2011 - 10:18
Un Forum dovrebbe essere il luogo pubblico dove si confrontano "idee", giuste o sbagliate che siano, con cui si concorda o assolutamente da contrastare.

Le argomentazioni esposte a sostegno dovrebbero determinare la "forza" delle idee stesse.

Di contro le argomentazioni portate contro dovrebbero dimostrare l'erroneità? di quelle idee.

Non è certamente accusando questo o quello di tradimento che si riuscirà? a far prevalere le proprie idee.

Questa caratteristica comportamentale, classica dell'italianità?, di dire non sono daccordo per cui me ne vado, fondo un'altro partito, un'altra associazione venatoria, un'altro club del colombaccio, un'altro forum, ecc., è una delle cause che ci ha portato in Italia a queste condizioni.

Nel forum c'è bisogno di tutti, c'è bisogno di vedute diverse, c'è bisogno anche di forti contrasti purchè nei limiti dell'educazione e soprattutto del rispetto reciproco.

Anzi, necessiterebbero molti più interventi di tanti che si limitano solo a leggere, dei giovani.

Almeno così io la penso. Saluti.
Titolo: Re: Carta della gestione vetaria durevole del colombaccio
Inserito da: Vecchio Forum - 05/01/2011 - 14:51
per Befa
leggo ora la tua richiesta di cancellazione.
Penso sia sufficiente "gettare la spugna". Non scrivere più ed isolarsi dal resto degli amici che frequentano questo forum.
Anche a me era venuta la stessa idea. Me ne sono stato un pò fuori e poi sono di nuovo qua.
Penso che la diversità? di opinioni sia in ogni modo "ricchezza" per tutti gli appassionati che scrivono o leggono.
Dai... sbollisci un pò... e poi resta assieme a noi.
Titolo: Re: Carta della gestione vetaria durevole del colombaccio
Inserito da: Vecchio Forum - 05/01/2011 - 15:26
x colombaccio50 Anche se durante il giorno prendo qualche arrabbiatura,la sera quando

 apro il computer e leggo i tuoi post mi passa tutto. Ciao grande farò presente a Sauro Giannerini la tua proposta per la foto "igenica", a risentirci Vasco.
Titolo: Re: Carta della gestione vetaria durevole del colombaccio
Inserito da: Vecchio Forum - 05/01/2011 - 16:11
Sarebbe  il colmo che tizio o caio decidessero chi può parlare su questo forum e chi no, oppure di che cosa si può parlare o no!

Se qualcuno può mettere dei limiti credo sia solo il direttivo del Club o chi da esso delegato.
Ogni dittatura, non avendo la forza della ragione dalla sua, la prima cosa che fa è mettere il bavaglio alla stampa ed ai pubblici dibattiti.
Nessuno è obbligato a leggere od ad intervenire, tutti sono invitati e ben graditi ad intervenire!

La politica, intesa nel più alto significato del termine, è alla base di tutto, la politica venatoria determina le modalità? del futuro svolgimento della nostra passione.
Per quanto riguarda discussioni di tecnica venatoria non vengono di certo annullate da altri tipi di confronti. Basta aprirle e lanciare discussioni che appassionino.
O si preferisce relegare il forum a mero conta numeri e farlo morire di inedia?

Saluti a tutti.
Titolo: Re: Carta della gestione vetaria durevole del colombaccio
Inserito da: Vecchio Forum - 05/01/2011 - 16:51
condivido in pieno entrambi i post. di giamp50.

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Chi non vuole partecipare a certe discussioni o entrare in argomentazioni non "interessanti" basta leggere e non intervenire o addirittura non leggere affatto.

Ma non additare colpe e responsabilità? ad "ignoti" per i pensieri espressi civilmente,se uno non vuol dir la sua.Mi sà? di poco gradevole nei confronti di tutti.

Ciao.
Titolo: Re: Carta della gestione vetaria durevole del colombaccio
Inserito da: Vecchio Forum - 05/01/2011 - 16:52
Caro Colombaccio50, non è la bellezza o la gioventù che mi interessava immortalare, ma la tua simpatia e originalità?. Conosco Sauro, che saluto con tanto piacere, ma lui c'ha già? le sue foto su Internet....quando sarà? in funzione il nuovo sito ne devi inserire qualcuna delle tue!
L'amico Amedeo Castellani di Amelia nella sua pubblicazione "IL COLOMBACCIO NELLA STORIA" fra le varie documentazioni storiche raccolte, ha descritto e inserito le foto di un mitico cacciatore di Amelia, Lolletto.
Era davvero un personaggio unico legato alla caccia al colombaccio. Fu persino dato il suo nome a una polvere da sparo dell'epoca.
Perciò un giorno, quando mi recherò a San Marino da Ceccoli ad acquistare cartucce, non mi stupirò più di tanto  di trovare nelle scansie scatola di cartuccioni con su scritto:

COLOMBACCIO50....50 gr. di piombo....50 anni d'esperienza.....50 metri e oltre.
Un abbraccio a presto.
Titolo: Re: Carta della gestione vetaria durevole del colombaccio
Inserito da: Vecchio Forum - 05/01/2011 - 17:06
Mitttttttico Levante
stamattina, dove tu sai, ho dato quattro botte. (poco più...)
Ti aspetto perchè so che quando arrivi faremo meraviglie!!!
Ciao, a presto.
Titolo: Re: Carta della gestione vetaria durevole del colombaccio
Inserito da: Vecchio Forum - 05/01/2011 - 17:22
levante.....se trovi quelle cartucce fà? un pacchetto e spediscile in Val d'elsa.

Se fanno bene se ne fà? uno stock o si copia la dose.   @:)
Titolo: Re: Carta della gestione vetaria durevole del colombaccio
Inserito da: Vecchio Forum - 05/01/2011 - 17:31
XBEFA. Resta vicino al Club. Sei stato uno dei più assidui a patecipare e a rendere vivo questo forum con i tuoi interventi fin dall'inizio. Partecipa quando ti va e quando puoi.

Ti saluto con stima
XColombaiocolligiano.

La tua ironia sulle "SPECIAL CARD" ci sta e può essere un imput per mettersi in discussione, tuttavia a mio modo di vedere mi sembra che all'interno del forum ognuno possa esprimere al meglio le sue idee, parlare serenamente della sua esperienza piccola o grande che sia.
Verso i giovani o chi da poco si è avvicinato a questa caccia, ho sempre percepito accoglienza e disponibilità? nell'ascolto e nei consigli. ....solo la maleducazione e stata bandadita un po' da tutti. Un saluto.
Titolo: Re: Carta della gestione vetaria durevole del colombaccio
Inserito da: Vecchio Forum - 05/01/2011 - 18:16
levante...mi sembra naturale che tutto ciò avvenga con tranquillità?,serenità? e schiettezza.

Io lo vivo in questo modo il forum.

Ma quando poi vengon fuori certi discorsi,certe insinuazioni velate verso "fantomatici ignoti",se permetti fan girare un pò le palle.(passami il termine)

A presto.
Titolo: Re: Carta della gestione vetaria durevole del colombaccio
Inserito da: Vecchio Forum - 05/01/2011 - 18:30
X Colombaiosenese
Scusa se replico solo ora alla tua risposta.

Per quanto riguarda le battute,non intendevo dire che morissero le battute,intendevo dire che fanno danni alla selvaggina che si trova in quella vallata che viene ribaltata come un calzetto,e non si pùo assolutamente dire il contrario.

Per quanto riguarda il periodo in cui hanno inizio le battute penso che abbiamo tutto da ridire in quanto se venissero spostate al dopo migrazione non penso che i cinghiali andrebbero persi.I cinghiali non migrano.

Per quanto riguarda i cinghiali mi ripeto:

i cinghiali sono bestie immonde,imbastardite con i maiali,sporche, piene di zecche e distributrici di zecche, dannose per tutte le altre specie di animali,dannose per l'agricoltura ed inutili sulla faccia della terra,ed inoltre  portatrici di malattie molto pericolose per l'uomo.

E aggiungo ancora dannosa a tutta la selvaggina  la stessa caccia eseguita  ai medesimi.

morissero di epidemia tutti i cinghiali.

Non ti preoccupare che  i lupi trovano altra selvaggina  per non estinguersi,anzi almeno fanno una selezione su altre specie come madre natura comanda.
Per quanto riguarda il rispetto avuto dai battitori o organizzatori di battute lasciamo perdere e non entriamo nel merito.

E poi ancora,non voglio entrare nel merito della legalità? di  carabine utilizzate, con gente appostata sul bordo di strade bianche di montagna nelle vicinanze di case ecc..ecc...

La prepotenza di certe squadre,e la legalità? dell'utilizzo delle carabine  sarebbe tutto un 'altro tema.

Nel bosco ci puo essere chiunque :il vecchietto che fa una passegiata ed é magari sordo e non avverte che inizia una battuta(lasciamo perdere che esiste il tabellamento perche viene fatto in modo errato solo due ore prima dell'inizio battuta,mentre una personna  potrebbe essere  già? nel bosco dall'inizio alba.

Poi ci sono funghaioli e tartufai,e tanta altra gente in giro a fare fotogragfie o raccogliere ogni genere di cose,e ancora semplici cacciatori di merli,tordi o ghiandaie.

 Ciao
Titolo: Re: Carta della gestione vetaria durevole del colombaccio
Inserito da: Vecchio Forum - 05/01/2011 - 18:43
...ciao Denis,non preoccuparti sulla risposta tardiva.Meglio tardi che mai !! @:)

--

Avevo i tuoi stessi pensieri 10-15 anni fà?,bestemmiavo e maledivo tutti coloro che rincorrevano la bestia nera con le squadre.Maledivo le loro zone assegnate,maledivo la loro arroganza,il loro metter per aria il bosco...praticamente tutto quello che sopra elenchi te.

Poi col tempo,forse mettendo giudizio,(non insinuo tu nn ne abbia,ci mancherebbe..)ho cominciato a guardare questa situazione da un lato meno "estremista",meno radicale,meno unidirezionale.Ponendomi certe domande e rimescolando il tutto,basandomi pure su esperienze "di campo".

Per farla breve oggi penso molto molto più "annacquato" di prima.

Pongo come priorità? il DIALOGO con tutti.Lo scontro non ha mai portato a nulla di buono,a nessuno.

Un pensiero un pò "andreottiano" dirai,ma che secondo me paga molto più del muro contro muro.

Un saluto
Titolo: Re: Carta della gestione vetaria durevole del colombaccio
Inserito da: Vecchio Forum - 05/01/2011 - 19:24
X Colombaiosenese

Te l'ho detto,meglio non entrare nel merito del rispetto,perchè con loro i battitori non c'è dialogo,c'é sola prepotenza e l'ho vissuta sulla mia pelle in più province  e regioni.

Prima di tutto a mio avviso le modalità? di caccia al cinghiale sono tutte da rivedere dal punto di vista antinfortunistico,vedi posizioni poste,vedi distanze di rispetto dalle strade,dalle case,dalle personno in giro per i boschi,dagli animali al pascolo ecc..ecc..

Le carabine hanno dei tiri utili che vanno ben oltre il chilometro e dimmi tu dove esistono luoghi in  montagna oggi giorno dove possono rispettare le distanze di rispetto che devono essere  bene  superiori alla gitata dell'arma.

Qualsiasi battuta di caccia al cinghiale e fuori norma se si approfondisce l'argomento oggi come oggi,ma almeno queste persone fossero educate verso gli altri frequentatori del bosco.

In questa caccia a  mio avviso non vi sono purtroppo le giuste valutazioni e considerazioni dal punto di vista infortunistico verso personne estranee e verso gli stessi battitori.

Poi c'é anche un'altro aspetto igienico sanitario ben importante che viene abbastanza sottovalutato,non solo per quanto riguarda le zecche in proliferazione e disseminate in ogni luogo ma anche per tanti altri parassiti che hanno i cinghiali.Se un cinghiale non é controllato come deve essere fatto(SANGUE RENI FEGATO  CERVELLO ECC..).

Il cinghiale parassitato è  pericolosissimo ( insorgano gravissime complicazioni dopo ventanni che lo hai mangiato quando é troppo tardi).

Sicuramente questo lo  sanno in pochi,viste le risposte che ho avuto da amici che usano cacciare questa bestiaccia.

Ciao ciao
Titolo: Re: Carta della gestione vetaria durevole del colombaccio
Inserito da: Vecchio Forum - 06/01/2011 - 06:43
...in prov.di Siena,ma in Toscana in genere,con queste idee,sbarreresti le porte a qualsiasi forma di convivenza,facendo del male sopratutto ai possessori di appostamenti fissi che ricadono nelle zone assegnate alle squadre.

A mio modesto parere.

ora vò a far un giro coni miei breton.
Titolo: Re: Carta della gestione vetaria durevole del colombaccio
Inserito da: Vecchio Forum - 06/01/2011 - 08:59
NON SONO IDEE SONO DATI DI FATTO:
Molta prepotenza,e molta illegalità? di utilizzo di certe armi e conseguenti battute con dislocazioni delle poste in posizioni non regolari con mancanza del rispetto delle distanze di sicurezza.

LA SICUREZZA  ED IL RISPETTO DELLE DISTANZE NON E UN IDEA MA SOLO IL MODO DI PREVENIRE LA MOLTO ALTA  POSSIBILITA DI POTENZIALI  INFORTUNI  MOLTO PERICOLOSI VERSO PERSONNE E ANIMALI CHE SI TROVANNO IN LOCO.

L'altro punto :l'aspetto igienico sanitario che non é neanche quello un 'idea, é un aspetto di rilevante importanza per le conseguenze che pùo innescare sul quale non mi voglio dilungare.

Per quanto riguarda la convivenza penso che sia  la caccia al cinghiale che debba  adattare la sua stessa esistenza in base alle altre cacce in quanto i Colombacci e altra selvaggina  minuta migrano da ottobre a novembre,i cinghiali no e saranno lì anche dopo tale periodo e pertanto ancora cacciabili.

QUALE CONVIVENZA CHE TU SEI LI APPOSTATO E TI ARRIVA UNA SQUADRA CHE BATTE PER IL CINGHIALE E TI ANNULLA LA GIORNATA DI CACCIA:QUALE CONVIVENZA????.

A novembre e oltre loro cacciano ancora la bestiaccia mentre tu ti puoi dimenticare il ColombCCIO MIGRANRENOVEMBRE E OLTRE LORO BATTONO ANCORA MENTRE TU DI COLolombi migranti ccI

Non sono idee sono la realtà?.

Ciao
Titolo: Re: Carta della gestione vetaria durevole del colombaccio
Inserito da: Vecchio Forum - 06/01/2011 - 09:03
X colombaiosenes

Scusa mi é partito l'invio invece di correggere.

 riprendo le ultime righe:

a novembre e oltre loro cacciano ancora la bestiaccia mentre tu ti puoi scordare il Colombaccio migrante.

Queste non sono idee: é la realta, é quello  che succede.

Ciao
Titolo: Re: Carta della gestione vetaria durevole del colombaccio
Inserito da: Vecchio Forum - 06/01/2011 - 11:35
...idee o dati di fatto,chiamarli come ti pare,i numeri danno ragione a questa pratica.

Azzardo nel dire che forse finchè esiste la caccia al cinghiale forse abbiamo qualche chance di poter praticare altre attività? venatorie.Siamo in netta minoranza confronto a loro e quindi inutile inveire e cercar di dettar legge.Io,nel mio piccolo cerco una pacifica convivenza,te pensala e fà? un pò come ti pare.

Nel loro branco certamente ci sono elementi che della prepotenza ne fan uso,ma come nel branco di noi colombai esistono comportameti scorretti.E non pochi.Dove esiste una forte presenza(ma anche meno forte) di colombi e colombai le CAZZATE e le SCORRETTEZZE volano quotidianamente.Quindi,bisognerebbe essere obbiettivi fino in fondo.

Dobbiamo fare di tutta un'erba un fascio ?? facciamola ma certamente capitoliamo noi.

E cmq,la democrazia è bella ed è tale perchè ognuno vive con le proprie idee senza pretendere di farne idea comune per tutti.

ti saluto... a pranzo e poi si riparte...........
Titolo: Re: Carta della gestione vetaria durevole del colombaccio
Inserito da: Vecchio Forum - 06/01/2011 - 14:53
...scusate ma nn siamo tutti cacciatori?perche create distinzione solo perche' invece di sparare ad un pennuto sparano ad un maiale selvatico...sempre cacciatori sono e la maleducazione nn si concentra piu ai cinghialai o ai tordajoli o ai colombacciai o nella sola classe cacciatori...ma la maleducazione e la prepotenza fanno parte dell singolo individuo che la sfoga nella societa sia in ambito caccia che di vita quotidiana!

DENIS nn puoi nemmeno pensare di farti una riserva privata perche i territori dove noi installiamo i nostri palchi nn sono nostri e quindi di libero transito ad ognuno che vada a caccia o quant altro e' concesso!sai nella zona che frequentavo prima (tra l altro buonissima) divenuta oramai un ring da pugilato piu che una zona di caccia il comune ha messo pace e ci ha allestito una pista di motocross cosi' tutti a casa e fine delle liti!la verita' sta nel centro...pensateci bene...come qualcuno ci gira intorno ci alteriamo....!altrimenti paga una tassa al demanio e ti fai la tua bella isola felice privata, io l ho fatto in un tratto della sponda del tevere (per la pesca) un zona ricchissima di cature ma divenuta impraticabile per sovraffollamento sette fili spinati tesi e tabelle con numero di concessione di occupamento del suolo demaniale risolto ogni problema!!!
Titolo: Re: Carta della gestione vetaria durevole del colombaccio
Inserito da: Vecchio Forum - 06/01/2011 - 19:00
..ciao Royal42g....è quello che sostengo io, I cafoni maleducati ci sono tra i cinghialai,tra i colombai,tra i tordaioli.......etc etc etc etc etc........

Uno screanzato lo è indifferentemente dalla caccia che esercita.Tale è e tale resterà?,pure se prende una racchetta da tennis.
Titolo: Re: Carta della gestione vetaria durevole del colombaccio
Inserito da: Vecchio Forum - 06/01/2011 - 21:20
Personalmente non ho mai avuto da ridire con nessuno in 34 anni di onorata carriera,anzi anche quest'anno ho avuto due battute al cinghiale intorno al mio capanno e tutte e due le volte sono venuti ad avviasarci molto educatamente che se si scendeva da lassu
di fargli un fischio,di avvisarli.a fine battuta(quasi a sera) sono venuti a prendere un caffe
,e a fare due chicchiere.
Rileggetevi i post,e riflettete,ma riflettete molto bene tutti prima di scrivere perche` leggo molte incongruenze,ma molte!
Pace e bene a tutti,diceva un vecchio frate!
Titolo: Re: Carta della gestione vetaria durevole del colombaccio
Inserito da: Vecchio Forum - 06/01/2011 - 22:41
No Colombaccio 50 il forum non lo mollo,gli voglio troppo bene,e poi...................c'e`     tanto da lavorare qui dentro.

Ciao e un affettuoso saluto.
Titolo: Re: Carta della gestione vetaria durevole del colombaccio
Inserito da: Vecchio Forum - 07/01/2011 - 04:32
Ho la Tua stessa impressione, Ribaltina, a volte sembra ci sia poca linearità?.

Per i maleducati, arroganti e furbi  si trovano in qualsiasi campo, se prendiamo ad esempio il traffico ...

Personalmente sono per cercare sempre un cordiale rapporto, se poi proprio mi imbatto con qualche c...o, mi regolo di conseguenza. Saluti.
Titolo: Re: Carta della gestione vetaria durevole del colombaccio
Inserito da: Vecchio Forum - 07/01/2011 - 09:55
E`  si caro giamp!

Se "pestano i calli" si sente male,e allora ci si rivolta male,ma si potrebbe rispondere a tono,in modo tranquillo senza malcelata ironia,ne prese per il cu*o,verso chi non la pensa come noi.

Anche con il mio carattere e`    un po difficile,ma so mordermi la lingua e tirare avanti.
Titolo: Re: Carta della gestione vetaria durevole del colombaccio
Inserito da: Vecchio Forum - 08/01/2011 - 12:16
E' già? stato detto, ma credo valga la pena ricordarlo, che ogni tipo di caccia merita rispetto, poi è chiaro che con i maleducati ci si regola di conseguenza.
Mi premeva rilanciare questa discussione che partiva dalla "CARTA .......PER LA GESTIONE DEL COLOMBACCIO".
Sarebbe interessante raccogliere tutte le informazioni possibili sulle normative e i regolamenti che riguardano la caccia al colombaccio a livello regionale e provinciale sul territorio nazionale.
Per esempio: capanni...a terra/aerei, distanze , utilizzo dei piccioni: consentito, non consentito,  inanellati si o no? giornate e orari di caccia.....carnieri...
Un saluto
Titolo: Re: Carta della gestione vetaria durevole del colombaccio
Inserito da: Vecchio Forum - 08/01/2011 - 13:20
Nella provincia di Rimini per impiantare un appostamento di caccia ai colombacci è necessario farne richiesta un anno prima. Un appostamento fisso per colombacci può avere un capanno principale e massimo due sussidiari.
I capanni possono essere a terra o sugli alberi. Sulle dimensioni nessuno si è mai espresso ma nella quasi totalità? sono capanni di metri 2x1 scoperti o parzialmente chiusiin cima agli alberi. La distanza da case e strade deve essere di 150 metri, 300 da un altro appostamento. Si possono utizzare i colombacci come richiami solo optando per l'opzione di caccia "B" (che preclude altre forme e altri periodi di caccia)altrimenti si utilizzano i piccioni domestici.
Si può cacciare nell'appostamento  solo per il periodo di passo: ultimi giorni di settembre......e mi pare fino al 15/11. Carniere giornaliero: 10 colombi a testa.
Titolo: Re: Carta della gestione vetaria durevole del colombaccio
Inserito da: Vecchio Forum - 08/01/2011 - 15:24
OK. levante, completo quanto già? detto in precedenza.

Regione Marche:

-la legislazione è a livello regionale con dei regolamenti provinciali;

-numero max di appostamenti possibili: programmato dai piani faunistico venatori provinciali con zoonizzazione;

-priorità?: ultrassessantenni,handicap fisici, proprietari e conduttori fondo, familiari linea retta dei titolari rinunciatari o deceduti, opzione B;

-per colombacci un capanno principale e nel raggio di 200mt numero sussidiari senza limiti;

-distanza di rispetto entro la quale non possono essere esercitate altre cacce sono 200mt da tutti i capanni, principale e sussidiari;

-distanza minima per nuovi appostamenti 300mt tra i principali (e qui vi è una vistosa incongruenza in quanto si possono fare i sussidiari a 200mt dal principale, per i cui andrebbero a sconfinare gli uni sul territorio dell'altro e viceversa);

-le provincie possono emanare prescrizioni per dimensioni e materiali per contesto paesaggistico;

-cessazione funzione appostamento fisso: per mancato utilizzo per almeno due stagioni venatorie, la rimozione fa carico ai soggetti autorizzati;

-durata concessione appostamento per colombacci: 01/10-15/11;

-distanze da rispettare: come previsto per le altre forme di caccia per strade/immobili e 200mt da zone protette e 1.000mt da valichi;

-domanda da inoltrare tra 01/03 ed il 31/08;

-il cacciatore con opzione vagante non può essere titolare di appostamento fisso con uso di richiami vivi appartenenti alle specie cacciabili;

-piccioni: non sono previsti limiti nè registrazioni;

-colombacci: registrati ed inanellati;(opzione B)

-carniere: n.6 capi di colombaccio giorno/cacciatore;

Ancona:

-costruttivamente gli appostamenti devono presentare caratteristiche in linea con il tipo di autorizzazione richiesta;

-non autorizzate strutture se non esclusive per caccia e che si prestino anche ad altri usi;
Attualmente presso la Regione è in corso di approvazione una modifica alla legge regionale, tra cui la normativa necessaria per eliminare le problematiche sorte l'anno scorso nella provincia di Ancona per le strutture degli appostamenti, a seguito di questioni rilevate dalla procura della repubblica.

Saluti:
Titolo: Re: Carta della gestione vetaria durevole del colombaccio
Inserito da: Vecchio Forum - 08/01/2011 - 17:49
Quì il nostro Club deve lavorare, siamo solo noi a salire sulle piante per cacciare,

solo noi dobbiamo gestire la nostra specialità? nei modi e nelle usanze, rispettando la tradizione e la ruralità? che la contraddistingue dalle altre forme di caccia. Distanze, capanni, ecc. vanno regolamentati, non dalle esigenze per la quantità? di richieste, ma per l'esigenza che ha il tipo di caccia. Un documento nazionale, unitario,dei cacciatori da appostamento fisso, da presentare nelle proprie Regioni sui scranni che contano.