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Club Italiano del Colombaccio => Archivio 2007-2014 => Discussione aperto da: Vecchio Forum - 16/11/2010 - 10:31

Titolo: caccia sostenibile
Inserito da: Vecchio Forum - 16/11/2010 - 10:31
Due sono gli aspetti dai quali dovrebbe essere verificata la sostenibilità? della caccia:

-   La effettiva capacità? della specie di mantenersi, là? dove è già? presente numericamente al massimo livello, e di aumentare laddove invece la sua consistenza è inferiore alle potenzialità? del territorio;

-   Che lo svolgersi della caccia non vada a toccare le coscienze e le sensibilità? della grande maggioranza dei cittadini, né che arrechi ad essi disturbo;
Per questa verifica sono da prendere in esame una molteplicità? di parametri, i principali sono:

-   Chi può accedere ai territori per esercitare la caccia;

-   Frequenze di accesso permesse;

-   Il livello specialistico, tecnico e tecnologico raggiunto dalla caccia;

-   Trend presenze della specie nel medio periodo sul territorio.
Al di là? di questa impostazione scientifica e sociale del fenomeno caccia non vi sono alternative per il futuro per la sua sopravvivenza.

Assurdo sostenere che i cacciatori hanno dei diritti, che in altri Paesi le modalità? di esercizio sono più estese.

Qui gli unici che hanno dei diritti sono gli animali stessi ed i cittadini che hanno il diritto non solo di non essere infastiditi o peggio ancora danneggiati nelle loro proprietà?, ma anche il diritto di poter vedere volare,  camminare, cantare, pasturare e riprodursi delle specie animali selvatiche.
La situazione italiana è pressoché unica. Il diritto di accesso al fondo altrui, conquista della rivoluzione francese, è praticamente conservato solo da noi.

In quasi tutti gli altri Paesi la proprietà? della selvaggina si identifica con la proprietà? del fondo.

Anche nella grande Francia i cacciatori associati «ACCA Associations Communales de Chasse Agréées»? pagano un affitto ai proprietari e per estensioni di poche migliaia di ettari, mediamente dai 1.000 ai 3.000 ettari.
Situazioni di base diverse comportano regole diverse.
Titolo: Re: caccia sostenibile
Inserito da: Vecchio Forum - 16/11/2010 - 10:45
Tutto giusto...ma stiamo parlando di altri paesi d'Europa dove la caccia viene difesa strenuamente e dove è una fonte di guadagno ed un capitolo importante del turismo (basta pensare all'inghilterra, scozia, irlanda) li vai a caccia solo se ti danno il permesso, ma non troverai nessun ministro del turismo che ti mette i bastoni tra le ruote perchè la caccia hanno capito che porta anche i soldi.

Da noi la cosa è più complicata proprio per come siamo fatti (purtroppo e perfortuna) noi italiani.

Sinceramente a naso, una strutturazione come quella francese sarebbe interessante ma se realizzata da Italiani la vedo molto poco realizzabile.

E' vero anche che la selvaggina è di tutti e tutti hanno diritto di godersela anche solamente guardandola, ma allo stesso tempo un cacciatore che fino a prova contraria compie un'atto legittimo con tanto di tasse pagate e documenti in regola nel rispetto della legge non DEVE ASSOLUTAMENTE essere additato come un criminale o visto come un MANIACO da gente che non sa nemmeno per dove si guarda un somaro...(o meglio qualcuno lo sa...).

Quindi calare la cosa nel nostro paese è moooolto rischioso.

PEr esempio, guarda lo storno....specie in aumento (anche se ci sono i famosi contingenti balcanici bla bla bla) dannosa, in esubero e potenzialmente "divertente" per molti cacciatori....che attualmente non è cacciabile e dove lo è lo si puo fare con mille limitazioni inutili e stupide.
Titolo: Re: caccia sostenibile
Inserito da: Vecchio Forum - 16/11/2010 - 11:49
Giuste argomentazioni, ma proprio perchè in altre realtà? è fonte di reddito dei proprietari terrieri, è giocoforza che saranno loro stessi a calmierare numeri e tempi proprio per mantenere nel futuro quel reddito. Salvo nei Paesi in via di sviluppo, che comunque non possono fare testo, proprio per le loro enormi difficoltà? economiche ed una particolare situazione sociale, si sono verificate e si possono verificare abnormità?.

Comunque personalmente non scambierei il sistema italiano con nessun altro, una volta riconosciuta la proprietà? della selvaggina al proprietario del fondo ed eliminato il diritto di accesso, praticamente trasformato l'attuale territorio ATC in tante aziende faunistiche o turistiche venatorie, a pagamento, e magari un tanto al pezzo, sinceramente attaccherei il fucile al chiodo.

Proprio per questo, per mantenere la "libertà?" di oggi, ritengo sia contro gli interessi del cacciatore stesso affermare semplicemente che tutto va bene, necessario eliminare gli eccessi, anche comportamentali, analizzare situazioni ed andamenti, ed intervenire adeguatamente.
Titolo: Re: caccia sostenibile
Inserito da: Vecchio Forum - 16/11/2010 - 12:10
Ecco vedo che ti sei risposto da solo, dando gli animali in mano ai proprietari terrieri praticamente tappezzeresti l'italia di aziende faunistio o peggio agrituristico venatorie con dietro tutto quello che c'è attualmente.

Non penso che ci sarebbe un aumento così elevato del numero delle specie, ma ci sarebbe la caccia per pochi con i soldi e basta o poco piu.

Diverso sarebbe FORSE molto FORSE dare in gestione il territorio direttamente ai cacciatori (senza atc) magari un territorio di uno o piu comuni dove se vuoi puoi cacciare iscrivendoti ma dove DEVI prestare opere di miglioramento ambientale per poter cacciare...ecco questo sarebbe gia meglio ed i soldi non passerebbero per gli atc.

Ma ripeto, siamo in italia.
Titolo: Re: caccia sostenibile
Inserito da: Vecchio Forum - 16/11/2010 - 18:12
No, Palombaro, non mi sono risposto da solo, non ho mai sostenuto una cosa del genere, anzi mi sono sempre battuto contro fino in fondo e fin dall'epoca del referendum.

La questione è prendere conoscienza e coscienza che oramai siamo una eccezione in Europa, e che dobbiamo quindi fare di tutto per mantenerci questa libertà? dialogando con la società? civile in generale e con le associazioni agricole ed ambientaliste in particolare.

Per quanto riguarda gli ATC, premesso che ogni regione ha una normativa diversa per cui vanno esaminati su base regionale, certamente potrebbero essere migliorati, ma non pretenderai mica che le associazioni agricole ed ambientaliste vengano lasciate fuori della porta, specialmente quelle agricole che rappresentano i proprietari dei fondi?

Non conosco le Vostre realtà?, ma Ti posso assicurare che nella nostra l'unica cosa che limita la gestione da parte dei cacciatori è esclusivamente le lotte fratricide tra Associazioni Venatorie.

Ma giustamente, come dici Tu, siamo Italiani ed abbiamo bisogno che ce ne siano almeno una decina.
Titolo: Re: caccia sostenibile
Inserito da: Vecchio Forum - 16/11/2010 - 23:54
Allora non avevo capito.

 Sicuramente lo spezzettamento delle aavv è un freno alla buona gestione, ma spesso le aavv litigano ai piani alti, invece quando c'è da catturare le lepri in zrc ci vanno cacciatori di piu associazioni senza porsi il problema.

Per cui se ogni comune o piu comuni di una stessa area gestissero la caccia per i cavoli loro investendo direttamente sul territorio e legando il cacciatore con metodi tipo : Se fai il bravo e aiuti allora cacci altrimenti stai a casa, vedresti che molte cose migliorerebbero.

Non so da voi, ma da noi in atc gli ambientalisti non ci vengono mai, gli agricoltori ovviamente vanno coinvolti, ma come parte delle parti interessate non come capi indiscussi (come spesso succede).
Titolo: Re: caccia sostenibile
Inserito da: Vecchio Forum - 18/11/2010 - 16:54
Beh... qualcosina, il "qui presente" Club Italiano ha cercato di fare...
Per esempio esiste uno studio che ha superato il primo decennio di rilevamenti e che si chiamava Progetto Colombaccio... ora divenuto (da qualche anno) Progetto Colombaccio Italia.
Quando curavo personalmente questa indagine, posso dirvi, d'avere ricevuto i complimenti dalla Commissione Europea competente in materia di caccia.
E non è poco!
Il Dott. Sauro Giannerini che ora coordina tale iniziativa sta portando avanti un lavoro molto importante che potrà? essere integrato (in parte e localmente lo è già?) con studi attinenti lo svernamento, la nidificazione e la sedentarietà? del colombaccio.
Ognuno di noi, quando è al capanno, oltre a cartucce, fucile e volantini... dovrebbe portare anche l'apposito libretto utile agli appunti sul passo.
Lo studio stagionale che ogni anno scaturisce dalla collaborazione di tanti appassionati diventa successivamente "un'arma in più" nelle nostre mani.
E quest'arma è spendibile, molto ben spendibile nelle opportune sedi...
Come dice il proverbio? "Aiutati che Dio t'aiuta".
Ecco: cominciamo "tutti" a collaborare alla buona riuscita di queste iniziative e vedrete che riusciremo a raggiungere importanti risultati.
Titolo: Re: caccia sostenibile
Inserito da: Vecchio Forum - 19/11/2010 - 08:47
La raccolta ed elaborazione dei dati è naturalmente cosa importantissima, così come sarebbe vitale che i cacciatori italiani imparassero a registrare nei tesserini a fine giornata la migratoria incarnierata, cosa che purtroppo , almeno da noi, la maggior parte non fanno con grave danno a seguito di trasmissione dati all'ISPRA.

Ora non vorrei sbagliare, ma mi sembra che il dott.Giannerini a Poggibonsi avesse affermato che le istituzioni, come dati rilevati dai cacciatori, accettano solo gli abbattimenti. Se così fosse tutto il lavoro nè risentirebbe notevolmente in quanto spesso le due cose non sono parallele.

Personalmente riterrei ottimale, in collaborazione con enti ed associazioni venatorie, l'impianto di alcuni Osservatori Ornitologici nei punti chiave della penisola.

Comunque la discussione cercava di aprire un confronto anche su che cosa si dovrebbe fare per recuperare una immagine del cacciatore gravemente compromessa agli occhi dell'opinione pubblica, se siano necessarie nuove regole che da un lato codifichino un'etica spesso ignorata e dall'altro vadano a rivedere norme oramai obsolete e baypassate dalla tecnologia, tenendo conto delle particolarità? della caccia italiana rispetto agli altri paesi europei. Saluti.
Titolo: Re: caccia sostenibile
Inserito da: Vecchio Forum - 19/11/2010 - 15:57
Bene Giamp50... ripeto se hai suggerimenti personali da dare...
Titolo: Re: caccia sostenibile
Inserito da: Vecchio Forum - 19/11/2010 - 15:59
Io come nuove regole non ne metterei ma punterei piu che altro alla formazione dei cacciatori.

Certo quelli gia abilitati (che sono la maggior parte visto il poco ricambio) non saprei come sistemarli, magari con piu controlli e una sorta di licenza a punti che quando ne hai persi x devi ridare l'esame questa volta serio e non all'acqua di rose come succede spesso.

PEr i nuovi farei corsi piu completi e formativi ed esami selettivi.
Titolo: Re: caccia sostenibile
Inserito da: Vecchio Forum - 19/11/2010 - 17:03
COMPLIMENTI,ARGOMENTO E DISCUSSIONE SERIA E REALISTICA COME NON NE AVEVO MAI SENTITE.PERSONALMENTE QUELLO CHE HO POTUTO FARE PER LA RILEVAZIONE L'HO FATTO MOLTO VOLENTIERI,E MI RIFERISCO ALLA RILEVAZIONE DELLA PRESENZA DEL COLOMBACCIO AL CANTO,IN PRIMAVERA,E LA RILEVAZIONE DELLA MIGRAZIONE IN OTTOBRE.COLLABORERO' CON IL DOTT.GIANNERINI FINO A CHE POTRO' PERCHE' CREDO CHE LA STRADA, PER POTER CACCIARE IL COLOMBACCIO, IN FUTURO SIA QUESTA.SALUTI ALESSANDRO
Titolo: Re: caccia sostenibile
Inserito da: Vecchio Forum - 19/11/2010 - 18:42
Vedi aldorin, i miei punti di vista penso siano oramai noti avendoli esposti più volte su questo forum, ma siccome credo che non siano graditi ai più, evito di ripeterli, per cui mi limito a far presente che non è detto che questa caccia continui in eterno, e spero che altri ci riflettano sopra.

Con la potestà? legislativa ceduta alle regioni e senza un indirizzo tecnico a livello nazionale, è venuta fuori la babele di oggi, per cui riterrei utile, senza eccesive illusioni, che il "Club del Colombaccio" predisponesse una Carta del Colombaccio dove venissero indicate le modalità? ed i tempi di caccia che si dovrebbero adottare per una caccia moderna e sostenibile. Il tutto, con il consenso delle maggiori ass.ven. e di enti scentifici,  presentarlo alle Regioni, con la speranza che quest'ultime piano piano ne facciano proprie le indicazioni. Saluti.
Titolo: Re: caccia sostenibile
Inserito da: Vecchio Forum - 19/11/2010 - 19:37
Giamp50,condivido quello che tu scrivi,daltronde penso che sarà? risaputa la mia insistenza sul volere appunto discutere,e scegliere delle idee per una caccia appunto sostenibile per questo nostro benedetto Colombaccio.Di idee più o meno condivisibili ne ho buttate diverse e non sto a ripetermi,L'IMPORTANTE ERA COMMINCIARE A FARE MEDITARE UN PO TUTTI.

La specie é communque  in buona salute come dice anche Aldorin,ma giustamente come aggiungi tu non é detto che questa caccia continui in interno o meglio che qualcuno non venga fuori con idee strambe come quelle dei Colombacci ancora in fase di nidificazione in ottobre.

Quindi meglio essere preparati ed essere pronti a parare colpi bassi futuri.

Cio non toglie communque che qualcosa dobbiamo anche recuperare tipo l'abolizione del silenzio venatorio nel periodo della migrazione  almeno per chi esercita la caccia tradizionale in appostamento.

Una cosa da non dimenticare é che va scritto nero su bianco  nella carta della caccia al  Colombaccio che le modalita di utilizzo attuali del piccione o del Colombaccio sono più che regolari e consolidate da secoli(esempio.calzette al piede,utilizzo sul rulo,sulla ribaltina  ecc..)

Serve un riepilogo totale approfondito di tutto dall'habitat,alla nidificazione,alla migrazione autunnale,primaverile,indicazione delle rotte con tanto di tracciato di mappe italiane,allo svernamento,al controllo dei nocivi verso la specie nel periodo di nidificazione eccc...ecc...ecc..

Servono giustamente osservatori della migrazione come quelli francesi ecc...

Ciao
Titolo: Re: caccia sostenibile
Inserito da: Vecchio Forum - 20/11/2010 - 05:50
X Colombaccio50
Mi pare che la mia replica fosse rivolta alla tutela nostra nell'utilizzo dei piccioni, al recupero del venerdi e martedi,all'impegno per un monitoraggio dei nocivi,al monitoraggio della specie in tutti i momenti della sua esistenza,al rilievo delle rotte migratorie in italia,alla richiesta di osservatori di migrazione come richiesto anche da Giamp50.Fino qui niente di restritivo.

Poi é anche vero che ho richiamato a prendere in considerazione colpi bassi che stanno studiando i nostri incallati nemici,invitando tutti a riflettere ad un discorso costruttivo per allungare la caccia alla  specie come dici tu,ma per forza che dovrà? essere una caccia sostenibile.

Poi le varie idee di ognuno saranno da mettersi a confronto e/o anche da scartare.

Tu che proponi,oltre la tua meravigliosa battuta ben accettata da parte mia.

Ciao
Titolo: Re: caccia sostenibile
Inserito da: Vecchio Forum - 20/11/2010 - 10:02
Repliche sarebbero superflue e di cattivo gusto, ognuno si dimostra per quello che è!
Titolo: Re: caccia sostenibile
Inserito da: Vecchio Forum - 20/11/2010 - 12:45
xColombaccio 50

Hai ragione anche io lo dico che altri paesi non hanno perso tanto come noi e quindi se si pùo e bene recuperare certi diritti il piu presto possibile,però penso che siamo tutti qui a scrivere per confrontarsi,conoscere e fare conoscere ed appronfondire tutte le tematiche e possibili problemi futuri di questa arte che ci riunisce come una grande famiglia,dove tutti e tantissimi appunto possono dire e non dire,diffondere o non diffondere notizie,dare suggerimenti o no.

Ognuno di noi sa ed é libero di condividere o no certi suggerimenti e  pensieri,e  di esprimersi o non esprimersi.

Ricordiamo tutti che l'unione fa la forza,e che quindi non dobbiamo sbranarci e dividerci,ma prima ragionare per poi valutare le idee di tutti.

Ciao
Titolo: Re: caccia sostenibile
Inserito da: Vecchio Forum - 20/11/2010 - 15:05
Ecco: la prima cosa da fare è quella di non dividerci (per esempio chi spara a fermo e chi al volo...)e poi individuare quali sono i provvedimenti utili al chè il colombaccio stia sempre meglio (intendo la specie goda buona salute) e pertanto noi si possa continuare a cacciarlo come Dio comanda.
Titolo: Re: caccia sostenibile
Inserito da: Vecchio Forum - 20/11/2010 - 20:44
In una società? post-moderna ed industrializzata come la nostra il cacciatore inteso come predatore o semplice prelevatore che dir si voglia non ha più posto. Per quanto si possa essere attaccati agli schemi passati, è necessario fare uno sforzo per restare al passo con l'evolversi delle sensibilità? sociali mantenendo quanto di meglio ci viene dal passato e dalla tradizione.

Il cacciatore odierno potrà? sopravvivere esclusivamente come gestore della fauna, assumendo attraverso una serie di attività?, miglioramenti ambientali / rilevazioni / promotore e gestore di aree di sosta / ecc.,  la posizione di fattore di regolazione utile e necessario, e come tale sapiente promotore di regolamentazioni, sia di tempi che di forme, che seguano le variazioni cicliche o tendenziali delle consistenze delle specie e relative tendenze comportamentali.

Il tutto con l'obiettivo di mantenere il meglio della tradizione, non del consumismo.

Il meglio della tradizione della caccia italiana dal mio modesto punto di vista è:

-che la proprietà? della fauna selvatica cacciabile non venga identificata con la proprietà? del fondo;

-che venga mantenuto l'art.842 del C.C. che permette l'accesso al fondo altrui ai titolari di licenza di caccia:

-che la caccia continui ad essere considerata unica permettendo ad ognuno di scegliere liberamente giorno per giorno;

-che si mantengano le odierne giornate di caccia, mi riferisco regione Marche, che sono più che sufficienti, perfezionando però il sistema eliminando i bari;

-che quando due cacciatori si incontrano si salutino cordialmente e magari si scambino anche informazioni (così era);

Nello specifico della caccia al colombaccio da appostamento:

-che si spari, non importa se a volo od a fermo, solo ed esclusivamente ai colombacci in curata completata;

-che si ritorni alle potenzialità? tecnologiche di fuoco del passato, magari riducendo a due i colpi;

-che si possano usare liberamente i piccioni senza se e senza ma e senza burocrazie stupide ed inutili;

-che si possano utilizzare liberamente colombacci allevati inanellati e certificati;

-che si stabilisca una volta per tutte le modalità? di utilizzo,calze;

-che venga revocato l'appostamento e la licenza a chi utilizza una sola calza per gli zimbelli, o anelli di aggancio in materiale rigido e o amovibili;

-che vengano aboliti tutti gli azionamenti elettrici e o telecomandati, così come dovrebbero essere aboliti tutti gli altri marchingegni elettrici/trasmettitori/telecomandati o no peri i cani, in particolare per la beccaccia;

-che vengano regolamentati in modo omogeneo in Italia gli appostamenti con numeri capanni ausiliari/cacciatori/carniere e registrazione immediata dell'abbattuto con relativo orario;

-che vengano stabilite le distanze minime necessarie, opportune e congrue per i nuovi appostamenti fissi;

Ed infine che le violazioni portino immediatamente alla revoca della licenza per un congruo numero di anni, ed alla recidiva in modo definitivo.

Sarebbe ora di finirla che le leggi valgano solo per i più deboli economicamente.

Chiedo scusa per l'esposizione caotica, ma ho scritto di getto. Saluti.
Titolo: Re: caccia sostenibile
Inserito da: Vecchio Forum - 21/11/2010 - 00:31
X gianp50 Parte delle tue richieste sono da sempre legge in umbria:
  - i piccioni si usano senza nessun vincolo, liberi da tutto.
  - si possono usare i colombacci regolarmente registrati e inanellati.
  - nessuna limitazione per l'utilizzo delle calze.
  - L'utilizzo di meccanismi comandati elettricamente secondo il mio

    modesto parere non comporta nessun vantaggio, anzi complica quello

    che da sempre è più pratico e funzionale, salvo pochi casi.
  - in umbria non c'è un numero limite di capanni, basta restare a cinquanta mt.

    dal capanno dichiarato centrale.
 Questi sono alcuni punti, direi essenziali, di partenza per un documento

 proposto dal Club del Colombaccio. Altre limitazioni secondo me creerebbero

 malcontenti e servirebbero a poco, o perlomeno lascerei all'educazione tutto

 il resto. Aggiungo che sono da rivedere le distanze,lasciamo quello che esiste

 a tutt'oggi, ma con le nuove autorizzazioni si ritorni a distanze più idonee

 al tipo di caccia. Il futuro della caccia è nelle mani dei giovani, senza loro

 la fine è matematica e perciò solo senzibilizzando i giovani con una politica

 mirata allo scopo, con una legge che permetta economicamente l'esercizio con

 incentivi, es. dimezzare le tasse per i primi sei anni, durata del libretto,

 e tanto altro in difesa della nostra passione. Più limiti porterebbero la caccia

 in un baratro, finchè il nostro numero sarà? politicamente degno di rispetto

 e attenzione avremo modo di farci rispettare, pochi ma buoni sarebbero senza

 dubbio alcuno poco considerati. Attenzione se verrà? riproposto il referendum

 per l'842 questa volta difficilmente salveremo la pelle.  Ti aspetto alla

 assemblea e cena del Club che si terrà? a perugia Venerdì 3 Dicembre, se puoi sarai

 il benvenuto, come del resto tutti gli altri. Un abbraccio Vasco.
Titolo: Re: caccia sostenibile
Inserito da: Vecchio Forum - 21/11/2010 - 05:21
xVasco,

grazie per l'invito, purtroppo sono di servizio fino alle 21,00, e la distanza non è poca. Vedrò e Ti farò sapere.

Pur non concordando con Te nella parte in cui affermi "creerebbero malcontenti" e "lascerei all'educazione", in quanto ritengo sia l'errore che normalmente fanno le associazioni venatorie per non perdere tessere, vedo che hai centrato il pericolo principale, l'842C.C.; proprio per questo necessiterebbe urgentemente recuperare credito presso l'opinione pubblica e realizzare/rafforzare allenze con altre realtà? della società? civile non ideologicamente contrarie alla caccia.

Anche gli ultimi fatti parlamentari hanno dimostrato ampiamente il precario equilibrio su cui sopravvive la caccia in Italia.

La nostra attuale consistenza, se ci consente in alcune piccole Regioni un minimo di udienza politica, a livello nazionale la situazione è ben diversa, tutti i partiti sanno che appoggiando i cacciatori sono più le rimesse che i guadagni, almeno fino a quando non vi sarà? una riqualificazione della figura del seguace di Diana.

Naturalmente sarei il primo ad essere felice di sbagliarmi.

Calorosi saluti.
Titolo: Re: caccia sostenibile
Inserito da: Vecchio Forum - 21/11/2010 - 15:43
x giamp50   L'immagine del cacciatore non è mai stata difesa dalle ass.ven.

           che come affermi, hanno solo e sempre pensato in difesa delle tessere.

           Dalla 157/92 il calo demografico è stato costante e preoccupante, ma

           nulla è stato fatto per correre al riparo. Troppi sono i malcontenti

           generali dovuti principalmente dall'assenza di selvaggina stanziale.

           La specie cinghiale ha abbracciato la gran parte dei cacciatori ma,

           sempre secondo me, non è stata gestita oculatamente, vuoi per una

           politica sbagliata e per la non trascurabile conflittualità? con le altre

           forme di caccia. Al contrario noi, i migratoristi, siamo stati

           decimati da una legge troppo penalizzante e coercitiva. E' notizia

           del TG 5 e 2 che siamo noi cacciatori ad abbandonare i levrieri ormai

           vecchi e non più idonei alla caccia, mai visto un levriero a caccia,

           e ancora una vittima della caccia al cinghiale in quel di valtopina,

           umbria.Come affermi siamo messi male e ogni avvenimento è buono per mal-

           famare il mondo caccia sulla stampa, ma nulla è mai stato fatto dalle

           ass.ven. a difesa della caccia. Troppa la demagogia del mondo ambientalista,

           difficile ma non impossibile sarà? la strada da percorrere per dare al

           cacciatore la bandiera di sentinella della fauna selvatica e ancor più

           del territorio. Qualcosa va sicuramente cambiato, non solo in italia,

           ma in europa. Quando ci sarà? una legge comunitaria a salvaguardia della

           selvaggina migratoria si potrà? parlare di regole precise. A nulla vale

           sparare in italia due colpi, quando in altri paesi si abbatte in un gior-

           no quello che da noi si cattura in una vita. Io dico troppi materialis-

           ti e meno devoti alla forma, di chi è la colpa? forse il nostro cervel-

           lo non regge più il passo del progresso. Ciao giamp ti aspetto a perugia
Titolo: Re: caccia sostenibile
Inserito da: Vecchio Forum - 21/11/2010 - 16:58
Si lo so, quando sento nei telegiornali utilizzare il termine "cacciatore" al posto del corretto "bracconiere" in occasioni di fatti di bracconaggio, o peggio ancora "fucile da caccia legalmente detenuto" in occasione di tragici fatti di cronaca, mi assale contemporaneamente rabbia e tristezza.

Non so se ricordi quell'anno in cui al TG quel giornalista (ora defunto, mi sfugge il nome) piccolino, testa rotonda, anticaccia sfegatato, che alla vigilia dell'apertura fece un servizio sulla caccia con le immagini dei bombardieri americani che sganciavano le bombe sul Vietnam.

Per questo penso che dovremmo fare il possibile per migliorare la nostra immagine cercando di evidenziare il nostro senso di responsabilità? e moderazione.

Per quanto riguarda le Ass.Ven. il discorso sarebbe lungo e complesso, ma "spesso un popolo ha il governo che merita".

E comunque dimmi Tu se, quattro gatti come noi siamo rimasti, possono avere una decina di associazioni.

Purtroppo noi Italiani, quando una linea o gestione non ci piace, invece di batterci all'interno per cambiarle, preferiamo uscire. Stare anche temporaneamente in minoranza non ci piace, oppure preferiamo le aleatorie lusinghe di altri. Ciao.
Titolo: Re: caccia sostenibile
Inserito da: Vecchio Forum - 21/11/2010 - 20:53
l immagine del cacciatore nn e' mai stata difesa da nessuno anzi da sempre diffamati e fatti passare per i "cattivi" della favola...

Forse e' ora di dire un po basta e di diventare davvero cattivi per una giusta causa, ci tassano ci limitano i territori ci stringono ci prendono per il culo ci ricattano e "NOI"? SEMPRE ZITTI!!!io esprimo la mia liberta' andando a caccia e da uomo libero alzo il dito medio verso questa marmaglia (al governo alle regioni alle associazioni alle assicurazioni ecc ecc ecc...)provate a toglierci la caccia..poi vediamo!politica e denaro fuori dalla caccia  sviluppo modernizzazzione fuori dalla caccia...la caccia intesa solo cometradizione, passione, liberta' e natura. Si puo sempre organizzare una bella manifestazione e farci sentire!!!
Titolo: Re: caccia sostenibile
Inserito da: Vecchio Forum - 25/11/2010 - 14:48
Questa mattina, sul tardi, sono andato a fare un giro con il cane in alcuni boschetti nelle vicinanze di aree protette.

Beccacce niente, invece ritrovate tre palombe.

La prima completamente scarnificata, rimanevano solo scheletro, ali, zampe e testa, comunque abbastanza recente, non più di tre giorni.

La seconda,adulto, praticamente morta in piedi sotto una quercia con edera, completamente integra, probabilmente morta ieri, con un unico foro di pallino numero 0 o 2 entrato nel fondo schiena e direttosi verso l'interno dell'anca sinistra, gozzo semivuoto.

La terza, adulto anch'essa, con ancora il becco sanguinante, poggiata di lato tra una recinzione ed una siepe di biscanci (prunus spinosa) probabilmente morta da un paio di ore, con un'altro unico foro di pallino numero 0 o 2 entrato nell'uropigio e proseguito attraverso gli intestini fino ai polmoni, gozzo vuoto.

Si potrebbe essere un caso, ma questi cartuccioni super magnum, che invogliano sparatori senza scrupoli ...!
Titolo: Re: caccia sostenibile
Inserito da: Vecchio Forum - 25/11/2010 - 15:42
Piano piano si riescono a capire i veri problemi che ha la caccia,e`     Royal?

Vero Giamp 50?

Ragazzi dico solo di stare molto attenti a proporre restrizioni perche
se si sta dietro alle date che l'ispra comunico
          per il colombaccio all'Europa a suo tempo si chiude baracca e burattini.
Giamp50

Nelle tue(chiamiamole proposte)ci sono cose buone,cose che in qualche regione ci sono gia`      e cose che come il segnare subito la selvaggina abbattuta,e i telecomandi,che potrebbero scatenare un vespaio.

Sui capanni(ad esempio in provincia di Firenze)posso solo avere un piano di caccia che non superi i 14 metri,quindi non posso avere capanni di ribattuta,come si chiamano noi.
Titolo: Re: caccia sostenibile
Inserito da: Vecchio Forum - 25/11/2010 - 20:56
Vedi Ribaltina, lungi da me ritenere che quello che sostengo io sia tutto giusto, naturalmente sono cose su cui ho riflettuto ampiamente, poi possono essere pure sbagliate, però quello che gradirei è che venissero controbatutte con specifiche serie argomentazioni.

Penso invece che una Associazione specialistica come il Club del Colombaccio dovrebbe, scusami il termine, "fregarsene" dei vespai, ma proporre quello che ritiene sia il meglio per il colombaccio e per la caccia al colombaccio, che poi in definitiva sono la stessa cosa.

Si, in tutte le Regioni, ci sono nelle normative cose positive, quindi si tratterebbe di prendere il meglio da tutte e proporlo a tutte.

Per quanto riguarda l'immediata registrazione dell'abbattuto, non saresti daccordo che sarebbe ora di finirla con i furbi?

Se vi sono delle regole penso sia doveroso far si che tutti le rispettino.

Se vi sono regole sbagliate o impostazioni (ISPRA) non reali per dati non rispondenti alla realtà? dei fatti, allora bisogna battersi per cambiarle e raccogliere scientificamente dati per controbattere e dimostrare che le cose non stanno in questo modo.

Alla base di tutto comunque ritengo ci sia la necessità? assoluta di migliorare l'immagine del Cacciatore e rafforzare la sua credibilità?, ma ciò è possibile tentare di raggiungerlo solo isolando chi da cacciatore non si comporta, non preoccupandosi delle eventuali perdite di tessere.

Saluti.
Titolo: Re: caccia sostenibile
Inserito da: Vecchio Forum - 25/11/2010 - 21:52
Giamp

Io l'ho gia`         detto in altro post:

Ben venga tutto quello che conservi in buona salute il magnifico.

percio`          con me sfondi una porta aperta

Certo che prendere il meglio di ciascuna regione e tradurlo a tutte sarebbe ideale,e utile,ma penso che il club lavori per questo.

Per quanto riguarda il "vespaio"l'ho detto in generale,a me potrebbe anche andar bene,anzi,mi va bene,ma se lo estendi(e tu sai come fanno le leggi i nostri politici)anche a chi fa lo spollo ai tordi,ecco che si scatena il cosi
detto "vespaio",in Toscana si era gia
          alzato,e la regione ha fatto marcia indietro.

Tu sai che purtroppo, anche tra cacciatori che esercitano altre forme di caccia c`e'        chi non ci sopporta,ci considerano come cacciatori di elite,che abbiamo le nostre piccole riserve(capanni) e che i club non fanno altro che imporre restrizioni,ecc.

Tutto questo successe quando in qualche provincia fu proposto e attuato di togliere il colombaccio dalla pre-apertura.

Ecco perche`ti ho parlato di vespai

Se te tu difendi il colombaccio,la caccia tradizionale,e chi la pratica,Figurati io!!!!!!

Ciao.
Titolo: Re: caccia sostenibile
Inserito da: Vecchio Forum - 26/11/2010 - 17:04
C50

In salute intendevo come numero della specie,non come se avessro il ......raffreddore!
Titolo: Re: caccia sostenibile
Inserito da: Vecchio Forum - 27/11/2010 - 23:25
Caro colombaccio50

Te non sai quanto io sia inca***to per tutte le prese per il cu*o che hai elencato in tuttii i tuoi post.Basterebbe tu parlassi con la mi moglie,o con i miei due figli(cacciatori tutti e due)per sapere le"sinfonie"che faccio in casa quando in tv parlano di caccia,o parlo di caccia con qualcuno.

Sono 34 anni che sono sempre "velenoso",specialmente in gioventu`              quando mi davo da fare veramente in difesa dei cacciatori,e di tutte le cacce,ora mi sono rotto i cogl**ni,a forza di predicare,ma non ho smesso di arrabbiarmi per la caccia.
Titolo: Re: caccia sostenibile
Inserito da: Vecchio Forum - 29/11/2010 - 21:29
L'ignoranza, la mancanza di sensibilità?, la rozzezza, l'arroganza, le accuse gratuite ed infondate, la mancanza di moderazione, la mancanza di rispetto per le proprietà? altrui, l'incapacità? di comprendere le ragioni degli ambientalisti, la mancanza di una corretta percezione della effettiva non indispensabilità? dell'attività? venatoria: questi sono i peggiori nemici della Caccia e, se dovessero prendere il sopravvento, porteranno, se non ad una chiusura della caccia, certamente ad una privatizzazione della stessa.

Il passato è passato, e proprio perchè passato non può essere il presente.

L'attività? venatoria per poter sopravvivere deve necessariamente adeguarsi alle condizioni generali ambientali e sociali presenti e non pretendere di esplicarsi con le modalità? del passato quando la situazione è fondamentalmente diversa.

Del passato possiamo cercare di mantenere le migliori tradizioni, questo sì.
Titolo: Re: caccia sostenibile
Inserito da: Vecchio Forum - 29/11/2010 - 21:50
Giamp

Scusami ma non ho capito il senso del tuo discorso,vuoi essere piu`chiaro?

Posso essere d'accordo che non si puo andare a caccia come (mica tanti anni addietro)  fino al 92,ma non e`                certo colpa(Se ho capito bene)di quello che hai scritto sopra.

Devo essere io a capire chi mi vuole"morto?" Come posso capire le ragioni di chi mi sputa addosso falsita`                      e accuse infamanti tutti i giorni?

Certamente i cacciatori non si comportano verso gli ambientalisti come fanno loro con noi,se succede e
perche
                                        non ne possiamo piu
delle loro ingiuste,vergognose falsita
sul nostro conto.

Ce ne sarebbero altre da controbattere nel tuo post,ma voglio aspettare la tua risposta.

Se ho capito male ti chiedo perdono.
Titolo: Re: caccia sostenibile
Inserito da: Vecchio Forum - 02/12/2010 - 17:25
Ci provo, Ribaltina.

Tutti noi facciamo parte di una società? dove vi sono problemi molto più importanti e gravi della caccia, per cui bisogna prendere la caccia per la giusta importanza che realmente ha.

Secondo non bisogna fare di tutt'erba un fascio, è necessario distinguere tra gli animalisti (wwf-lipu-lac-lav-ecc.) anticaccia ideologici, e tra gli ambientalisti (italianostra-legambiente-ecc.)associazioni composte da cittadini che accettano una caccia sostenibile e con cui bisognerebbe confrontarsi e colloquiare seriamente, sia perchè abbiamo in comune l'obiettivo ambientale sia perchè noi abbiamo bisogno di alleati o quantomeno di meno oppositori possibili.

Terzo dovremmo noi cacciatori, sia nelle espressioni verbali sia nei comportamenti, attenerci sempre alla moderazione, all'educazione ed al rispetto altrui. Ciò anche per cercare di rivalutare la nostra figura nei confronti dell'opinione pubblica e non ritrovarcela contro.

Proprio oggi stavo leggendo i risultati di un sondaggio, condotto da Astra Ricerche, pubblicato sulla rivista Il Cacciatore Italiano della Federcaccia sul n.6 dicembre 2010/gennaio 2011 a pag.8. Se ne hai la possibilità? e la voglia Ti consiglierei di leggerlo, io l'ho ritenuto molto vicino alla realtà?.

Cordiali saluti.
Titolo: Re: caccia sostenibile
Inserito da: Vecchio Forum - 02/12/2010 - 18:14
1) E' vero che ci sono problemi più gravi della caccia...... c'è da dire anche che quando guardo il tg nazionale che tratta di un uccellino chiuso in una gabbia e leggo un quotidiano che parla di un cacciatore preso con 3 fringelli e mistificato come uno sterminatore di avifauna o di un cercatore di funghi che ne ha preso qualcuno piccolo portando chissà? quale malefica catastrofe all'ambiente, mi stringo nelle spalle perchè c'è tante altre cose ben più importanti che sarebbero da diffondere ed affrontare più seriamente...... inquinamento selvaggio, pesticidi che mietono più vittime delle doppiette, deturpamento ambientale, rifiuti e ancora peggio tutti i fatti di cronaca nera che giornalmente avvengono e che nessuno diffonde.

2) In tutti gli atc sono inseriti sia rappresentanti del mondo venatorio, rurale e ambientalista ma la collaborazione spesso è molto difficile solo e sempre per ideologie contro la caccia.... esempio! nell'atc 4 firenze i caprioli dopo più di 15 anni di caccia di selezione sono decuplicati arrivando a delle densità? tali da portare danni alle culture agricole. essendo capo distretto ho partecipato a più di una riunione indetta dall'atc alla fine è stato deliberato che la densità? dei caprioli deve tornare intorno agli 8 capi per 100 ettari (allo stato attuale siamo dai 18 ai 24 capi) quindi parola d'ordine della provincia ABBATTERE perchè i danni non devono essere più pagati (sempre con i nostri soldi). appena è stata fatta la delibera il mondo ambientalista ha fatto una sommossa è ha fatto ricorso anche all'onnipossente per evitare che BAMBY fosse ucciso...... ma perchè questa gente non và? a fare i recinti agli agricoltori per evitare danni alle culture? lo sapete a chi tocca proteggerle? o all'agricoltore stesso o a noi cacciatori di selezione! che dire poi dei lupi? qui sono diventati una calamità?! greggi falcidiati, di pochi giorni fà? la notizia di un'assalto ad un gregge a barberino di mugello che ha decimato l'allevamento in selezione di un mio conoscente con la beffa che deve smaltire anche le carcasse all'inceneritore e che i soldi d'indennizzo non basteranno neppure per coprire le spese. sapete cosa gli venne risposto ad una riunione di qualche mese fà? dai signori amanti della natura? IL PASTORE DEVE TORNARE A CURARE IL GREGGE COME FACEVA 50 ANNI FA..... PARTIVA LA MATTINA PORTAVA GLI ANIMALI AL PASCOLE E LA SERA RIENTRAVA A CASA ALL'OVILE...... qualcuno si alzò ed andò via altrimenti succedeva un macello. QUINDI DIALOGO SI MA NON CON IL PARA OCCHI la caccia in italia è la più regolamentata di tutti gli stati europei, quindi dare per avere e non dare solamente sempre e soltanto noi.....

3) Le mele marce ci sono sempre in tutti i settori..... fresca di pochi giorni a caccia ho incontrato un gruppo di cacciatori che fra poco ci linciano a me ed ad un mio amico perchè avevamo preso una beccaccia di fortuna nella loroo traiettoria, di li a poco ne abbiamo incontrato un'altro che è stato talmente cordiale che abbiamo parlato a lungo e cacciato insieme senza conoscerci,poi abbiamo trovato anche persone a fare treking e tutto è stato positivo con saluti e cordialità?. purtroppo c'è anche tanta arroganza nella caccia ma molto spesso fra cacciatori stessi. concordo che la figura del cacciatore deve essere rivalutata ma che tutti siano ignoranti mi guarderei da dirlo.

Poi avrei tante altre riflessioni da fare e da ribattere ma la pancia brontola e vado a mangiare.

Saluti a tutti.

Ps. per ribaltina..... la cena fù un bell'evento c'era tanta gente nuova e si stette davvero bene.... saluta la truppa.
Titolo: Re: caccia sostenibile
Inserito da: Vecchio Forum - 02/12/2010 - 20:11
Caro Mugello71

Mi e`dispiaciuto tanto non poterci venire,ma non avevo alternative.

Comunque stai tranquillo che sono stato informato su tutto............anche durante la cena.

Saluta anche te.

Ciao!!!!!
Titolo: Re: caccia sostenibile
Inserito da: Vecchio Forum - 02/12/2010 - 20:34
Giamp50

Guarda che italia nostra e wwf,sono sempre andate a braccetto,non mi dire che legambiente e
un'associazione seria perche
senno
non conosci i presidenti che si sono succeduti(e che ora sono in Parlamento,e/o quello che ha combinato Della Seta alla presentazione della ora defunta proposta di modifica di quella vergogna che e
ed e`stata la legge 157/92 dell'On Orsi.

Ti ripeto che non siamo noi cacciatori ad attaccare gli animalambientalisti,ma sono loro che ci attaccano da tutte le parti,e ci vogliono morti.

Noi cacciatori chiediamo di poter esercitare la nostra passione con tranquillita
e nel rispetto delle leggi italiane ed europee,poi se ci sono le mele marce,non deve e non puo
     subire il cacciatore che queste regole le rispetta,senno
dimmi che cosa resterebbe in Italia se togliessero tutte le attivita
  le professioni etc.dove ci sono mele marce.

Conosco il risultato di quel referendum,e sono contento,perche`         se penso a cosa propinano alla gente giornali e televisioni,imbeccati anche da quelle associazioni che tu definisci serie,la caccia in Italia poteva dormire tra due guanciali.

Quelle non sono ass.serie Giamp,di ass.serie da noi ce ne sono due o tre e tra queste c'e
l'AIW,le altre sono solo li a pappare,e invece di combattere chi veramente distruggie fauna e ambiente,chissa
             perche`          ce l'hanno proprio con la caccia e i cacciatori,E BASTA!

Io lo immagino perche`           tu no?

Ciao Giamp,e scusa lo sfogo.
Titolo: Re: caccia sostenibile
Inserito da: Vecchio Forum - 02/12/2010 - 20:35
Con gli accenti mi viene un casino,ora un gli metto davvero piu.
Titolo: Re: caccia sostenibile
Inserito da: Vecchio Forum - 02/12/2010 - 23:48
Mi permetto solo di ricordarTi che la legge 157/92 fu una legge di compromesso all'indomani dei due referendum, l'uno per l'abolizione della caccia e l'altro per l'abolizione del diritto di accesso al fondo altrui, persi ambedue ma salvatici in calcio d'angolo per non aver raggiunto i votanti il 50% degli aventi diritto.

Nel Parlamento di quel periodo, se non si fosse raggiunto un accordo di mediazione, sarebbe passata senza alcun dubbio la privatizzazione della caccia, così come esiste tuttora in tutti i paesi Europei con la sola eccezione parziale della Francia.

Per cui sinceramente, pur anch'io ritenendo alcuni punti della legge da rivedere, nel complesso e tenendo presente il contesto socio/politico di allora, la ritengo positiva e comunque l'unico modo per non privatizare la caccia.

Per quanto riguarda le associazioni ambientaliste, e non animaliste, non concordo e sono convinto che i cittadini iscritti a queste associazioni non sono nostri nemici, ma amanti dell'ambiente con cui dialogare. Nei nostri ATC collaborano senza problemi alla gestione. Ciao.
Titolo: Re: caccia sostenibile
Inserito da: Vecchio Forum - 03/12/2010 - 19:51
Giamp

Beato Te!!!!!!

A me pare che quei referendum si siano persi,non vinti.

Quella legge venne fuori grazie agli "accommodamenti"interessati di Federarci,guarda a che punto siamo arrivati,1.300.000 cacciatori in meno,caccia strizzata fino all'inverosimile,e a tutt'oggi,ma anche domani,non si sa che fine ci aspetta.

questo grazie anche a quel compromesso.
Titolo: Re: caccia sostenibile
Inserito da: Vecchio Forum - 03/12/2010 - 22:23
Difatti ho detto "persi", anche se non validi.

Andarono a votare il 43% degli aventi diritto, ed il 90% dei voti validi disero si, cioè no alla caccia e si alla privatizzazione.

Questa fu la realtà? dei fatti.

Saluti.
Titolo: Re: caccia sostenibile
Inserito da: Vecchio Forum - 04/12/2010 - 17:08
cinghiale.... potevi scegliere un altro nome! O no???
Titolo: Re: caccia sostenibile
Inserito da: Vecchio Forum - 04/12/2010 - 17:08
Giamp

Dimmi che si deve fare e io lo faccio,anche se personalmente quando vado a caccia nei terreni altrui,ho paura di fare una sgarbo al proprietario anche se pesto gramigna.

E questo ho insegnato ai miei due figli cacciatori,logicamente,non la "paura" ma il rispetto della fauna,della roba degl'altri,e di tutto quello che riguarda l'ambiente.

l'unica cosa che non mi puoi chiedere e`quella di mettermi a dialogare con chi mi vuole morto.

Piu volentieri smetto di andare a caccia,non mi puoi chiedere di parlare con un muro.
Titolo: Re: caccia sostenibile
Inserito da: Vecchio Forum - 04/12/2010 - 19:42
Che vuoi che ti dica, Ribaltina.

Certamente bisognerebbe che quella parte non insignificante di cacciatori che non si comportano educatamente sia verso i proprietari dei fondi, sia verso altri cittadini e sia verso i colleghi cacciatori stessi, dovrebbero essere redarguiti dalle Associazioni venat. e, se non bastasse, isolati, espulsi ed adeguatamente sanzionati.

Per quanto riguarda le Ass.Ambient. credo che non si debba fare di tutt'erba un fascio, con alcune, o meglio con alcuni ambientalisti di alcune associazioni se è possibile meglio dialogare. Ciao.
Titolo: Re: caccia sostenibile
Inserito da: Vecchio Forum - 05/12/2010 - 14:27
Giamp

Ci sono AA ambientaliste serie, e non contro la caccia,ma veramente Ambientaliste.

Associazioni che riconoscono un ruolo molto importante alla caccia,e ai cacciatori,e che vivono e combattono nell'ombra,ma sono "pesticciate" dalle solite 4-5 che hanno tutte il monopoli di giornali e tv.

Il loro scopo e`                   solo quello di far quattrini alle spalle della gente.

Non faccio nomi,ma ce n'e`        una che per lo scopo fa vendere lenticchie.

Quando mai hai sentito le piu grandi ass.ambientaliste(?),mettersi contro inquinatori,cementificatori,o contro i piani regolatori dei comuni,o ancora,controle grandi multinazionali del petrolio per fare almeno rinforzare,non dico cambiare,i serbatoi di quelle carrette del mare che sono le petroliere?

Loro si scagliano contro di noi e basta,e attraverso giornali e tv,sviano le persone che non fanno funzionare il proprio cervello,dai grandi problemi che veramente distruggono l'ambiente,e di conseguenza,gli animali tutti,non solo gli uccelli.

Ciao caro!
Titolo: Re: caccia sostenibile
Inserito da: Vecchio Forum - 05/12/2010 - 18:50
Quest'anno è proprio una condanna. Anche ieri che sono andato a fare un giro con la cagna nei soliti boschetti ho ritrovato due colombacci morti e più o meno quasi completamente mangiati.

E pensare che quando mi capita di perderne uno al palco mi faccio in quattro per ritrovarlo!

Si vede che ad alcuni basta sparare!
Titolo: Re: caccia sostenibile
Inserito da: Vecchio Forum - 05/12/2010 - 21:27
Maremma maiala Giamp.o che gli trovi tutti te!!!!!!!!

Ma li trovi vicini o lontani dai palchi?

Anche noi ci facciamo in quattro,a volte si scende tutti dal palco perdendo anche qualche buona occasione,troviamo qualche volta la spennata dove e
caduto,e allora ci mettiamo piu
impegno,ma a volte e ` inutile.

Abbiamo deciso allora di mettere su un cane,proprio per non perdere quelli che almeno non cadono troppo lunghi,e quelli che lasciano il"segno"dove sono caduti.

Mi sono sempre sentito con la coscienza sporca quando non ho ritrovato un animale caduto ferito.

Ciao.
Titolo: Re: caccia sostenibile
Inserito da: Vecchio Forum - 05/12/2010 - 21:39
X Ribaltina "Mi sono sempre sentito con la coscienza sporca quando non ho ritrovato un animale caduto ferito". Grandi parole le tue, la fretta per non perdere qualche altra opportunità? gioca brutti scherzi, ma è un mal comune, e chi non ha il cane purtroppo paga le conseguenze di un tiro forse fuori del normale. Ciao e se vedi FIORE salutalo da parte mia, lo spennacchiotto è magnifico, da com'è sembra un maschio, ti farò sapere,Ciao e I.B.A.L. che te lo meriti, un grande abbraccio Vasco.
Titolo: Re: caccia sostenibile
Inserito da: Vecchio Forum - 06/12/2010 - 14:33
Si Colombaccio50 e
proprio cosi
.
Caro Vasco tu sai che il vero cacciatore da capanno ,tira solo ai magnifici in curata,pero
a volte capita di scarseggiarli(a me spesso perche
sono un gran pasellatore credimi) e questi vanno a cadere magari non lontano,ma quando spariscono tra le querce volando giudichi male il punto di caduta,e senza cane e ` un bel casino.

Comunque credimi che se si vede un po ` di spennata per aria si da per cascato,e allora si gira mezzo poggio per cercarlo.

Sono contento per spennacchiotto,e ti saluto Fiore stai tranquillo.

Ciao Vasco,ti volevo scrivere grande ma io grande non lo diro
piu
a nessuno,il grande l'ho sempre dato ad Antonio Pinotti che ora non e
piu
tra noi,e il grande restera ` solo per lui.
Titolo: Re: caccia sostenibile
Inserito da: Vecchio Forum - 06/12/2010 - 15:35
x Ribaltina,

no, attualmente non ci sono palchi in funzione in quanto nella regione Marche le autorizzazioni per gli appostamenti fissi per colombaccio terminano improrogabilmente il 15 novembre ed, al massimo, solo chi ha l'opzione di caccia da fermo può trasformarlo per la rimanente stagione in un normale appostamento fisso.

Per i due colombacci trovati sabato scorso, non posso dire di preciso in quanto quasi totalmente mangiati, ma erano sotto di una ottantina di metri a dove di solito si mettono alcuni per tirare, ma il posto era ben aperto e le spennate evidentissime, per cui mi sorge il dubbio che o una volta sparato si sono coperti e non hanno visto che andavano giù o che non hanno avuto voglia di andarli a cercare.

Per i due integri dei tre precedentemente trovati invece sono abbastanza sicuro, sia per i luoghi abbastanza distanti dai punti di tiro, sia per il piombo del n.2 o 0 usato, sia per avere ambedue un unico piombo entrato dal fondo schiena, sia per la postura di morte dovuta ad emorragia, che sono stati feriti perchè sparati a distanze inaccettabili.

Potrei capire, ma non li condivido, al campo nella pianura Padana usare questi metodi avendo una visuale molto ampia, ma non da noi. Ciao.