Club Italiano del Colombaccio - Forum
Club Italiano del Colombaccio => Archivio 2007-2014 => Discussione aperto da: Vecchio Forum - 29/07/2010 - 11:45
-
Da quello che si legge in questo forum vi è un uso generalizzato, massiccio ed abbastanza casuale di farmaci per i piccioni.
Vorrei porVi una domanda, ma siete sicuri di quello che fate?
Ogni farmaco primo ha sempre delle controindicazioni, secondo crea sempre assuefazione o meglio inefficacie in caso di future reali necessità?, vedi antibiotici.
L'unico farmaco che si dovrebbe usare in via preventiva è il vaccino.
In passato ho avuto occasione di partecipare a conferenze varie sulla selvaggina, e più di un biologo sosteneva che andare ad eseguire trattamenti non realmente necessari significava andare a modificare pericolosamente equilibri con il rischio di attivare altre patologie.
Inoltre Vi siete mai chiesti se sarebbe opportuno operare in modo da ottenere soggetti con linee di sangue resistenti alle varie normali patologie aviarie?
Ciò significherebbe lasciar tranquillamente morire i pulli meno resistenti e tenersi i più forti, e da qui andare avanti.
Ad esempio, da ricerche effettuate, è emerso che più dell'80% dei piccioni adulti sono portatori di Tricomoniasi, ma con essa convivono tranquillamente non permettendone, il loro sistema di difesa, ulteriore espansione. E così pure i pulli, quelli che non riescono a tenerla sotto controllo muoiono ed è bene per la specie che sia così.
Intendiamoci bene, non sostengo che non bisogna mai intervenire farmacologicamente, ma intervenire solo ed esclusivamente in casi specifici, gravi e generalizzati, e soprattutto con cognizione di causa, e non a caso. Saluti a tutti.
-
Penso che nessuno tratti i suoi piccioni così alla leggera imbottendoli di farmaci a caso, anche perchè è sempre una spesa ed oltretutto spesso quelli scartati vengono consumati quindi sarebbe controproducente.
Io sono per i trattamenti preventivi e solo in caso di piccioni addestrati o in caso di malattie particolarmente pericolose ( che possono sterminare i richiami) procedere con farmaci mirati e su soggetti ben identificati.
In sostanza io generalmente i piccoli li lascio alla loro sorte, se sopravvivono bene altrimenti pazienza, ma se mi si ammala un richiamo valido faccio di tutto per curarlo.
Per ora ringraziando Dio me ne sono morti sempre pochissimi e sicuramente si è sempre trattato di individui meno resistenti, mi ricordo i primi anni appena presi che furono affetti da una epidemia di vaiolo (se non erro) che curai con il solfato di rame in cristalli, da quella volta non ho piu avuto epidemie, solo morti sporadiche.
-
scusami Palombaro, puoi darmi qualche indicazione in merito all'uso del solfato di rame in cristalli per curare il vaiolo? mi stanno morendo tutti i giovani, grazie
-
sono d'accordo con palombaro tutti noi amiamo i nostri animali e cerchiamo di curali senza imbottirlòi di farmaci.ciao con stima.
-
Hunter60 ciao, allora ripeto se non ricordo male era vaiolo, sostanzialmente sono delle bolle che si presentano intorno al becco vicino a gli occhi sono crostose e gialle, per curarle basta prendere il cristallo di solfato di rame (è un cristallo blu appunto, quello che si usa per fare il verderame) e semplicemente lo strofini sulle bolle fino a scorticarle, regrediscono e scompaiono dopo alcune applicazioni.
Ora non vorrei dire una minchiata ma se non ricordo male si trattava di vaiolo, comunque appunto erano quelle bolle, mi ricordo che chiesi consiglio via mail anche all'armeria Saltarelli e mi diedero loro questo consiglio.
A me, se non ricordo male, non morì alcun piccione ma ci fu una sorta di epidemia di queste bolle...
Spero di esserti stato utile.
-
Per fortuna non ho mai avuto problemi con malattie gravi,ma quest'anno avevo diversi piccioni tristi,che anche cn gozzo pieno dimagrivano,due mi sono morti.
Non avevo fatto ancora la sverminatura,mi sono deciso(dopo i morti naturalmente,e maremma maiala!!!),in pochi giorni dopo i 5-6 di cura,ho rivisto i soliti piccioni,allegri,svolazzatori in voliera,e ingrassati.
Naturalmente la medicina l'ho data quando mi sono accorto del problema,mi ci sono voluti due morti.
-
Naturalmente Ribaltina, questo è uno dei casi in cui necessita intervenire. E dopo una settimana sarebbe da rifare il trattamento. Ed anche dopo 3 mesi, in quanto impedire la reinfestazione dei piccioni è quasi impossibile.
I sintomi sono quelli classici, dimagramento del petto, penne arruffate, intristimento, svogliatezza nel volare.
Ho avuto un caso di una femmina, l'anno scorso, da non credere. Non sono riuscito a salvarla, me ne sono accorto troppo tardi, quindi l'ho aperta. Ho trovato tutti gli intestini rigonfi di vermi tutti ben allineati che formavano un unico mazzo, come fosse uno di quei cavi elettrici che portano decine e decine di piccoli fili di rame.
Veramente una cosa da non credere. Stupido che sono stato a non fotografare! Ciao.
-
Giamp
Io non ho il coraggio di aprirli,ma sono sicuro che i morti erano pieni,e la mia convinzione mi nasce dal fatto che ho risolto il problema.
L'anno prossimo un ci casco.
-
per hunter60
piu' che il solfato di rame per il vaiolo combatti le zanzare
prevenire è meglio che curare ;-)
sono pienamente daccordo per i vaccini e per le buone norme igienico sanitarie !!!
un saluto a tutti :-)
-
proprio oggi ho notato un piccione tutto aggufato che respira male e come se avesse i contorni della bocca bagnati...che mi sapete dire?
-
x spinelligiovanni. Sono pienamente d'accordo che prevenire è meglio che curare, ma combattere le zanzare non è cosa facile qui nel delta del Po, non so se sei mai stato dalle mie parti, è praticamente impossibile, dovrei rivestire tutte le voliere con apposita rete antizanzare, in passato ho sempre sospeso le cove da giugno per evitare che i piccoli si infettino, quest'anno è andata malissimo con le cove ed i primi piccoli mi sono nati a giugno per cui ho provato a tenerli ma sapevo che sarebbe finita così, avevo chiesto se c'era qualche soluzione, ho anche provato ma tutto è stato vano, comunque grazie per i consigli. ciao
-
Vorrei fare l'esempio di ciò che successe con i cani da caccia alcuni decenni fà?.
Fino agli anni sessanta avevamo cani da caccia per la maggior parte frutto di incroci o comunque discendenti dai migliori cani da caccia posseduti ed usati dai cacciatori locali. Cani nè vaccinati nè normalmente portati dal veterinario neanche se ammalati. Se sopravvivevano bene, altrimenti amen. Non vi erano soldi!
Le cucciolate di questi cani si autoselezionavano da sole, i cuccioli più forti, non solo fisicamente ma anche come sistema immunitario, sopravvivevano, gli altri morivano. Ed avevano anche una certa resistenza, anzi refrattarietà?, alle infestazioni parassitarie. Per cui per le future riproduzioni vi erano a disposizione solo genitori resistenti.
Dagli anni settanta abbiamo iniziato ad acquistare cuccioli di razze selezionate con pedigree e, constatato che la maggior parte non riuscivano a sopravvivere se non vaccinati, abbiamo incominciato a vaccinarli con la trivalente, cimurro/epatite/leptospirosi.
Poi uscì la gastroenterite, il raffreddore, ecc., oggi siamo arrivati ad utilizzare un vaccino eptavalente. Se non li vacciniamo sistematicamente muoiono quasi tutti.
La domanda che mi pongo provocatoriamente è:
Valeva la pena di arrivare a questo? A selezionare linee di sangue incapaci di far sopravvivere la propria genia autonomamente, autoselezionandosi?
Conviene anche per i piccioni seguire la stessa strada percorsa per i cani?
Se prendiamo come esempio i piccioni torraioli dobbiamo rilevare che pur non conoscendo le cliniche veterinarie non si sono estinti, anzi.
Saluti a tutti.
-
Caro Giamp50 ....
mi dispiace ma non sono daccordo !!!!
quello che dici per i cani è vero solo in alcune razze e in alcune linee di sangue !
i piccioni da caccia con i cani non hanno niente in comune...
i torraioli sono come dice giustamente un mio collega tarponi (ratti) con le ali
(portatori sani di tante schifezze)
di consequenza anche i nostri piccioni sono da adulti (robustissimi) sistema immunitario antiproiettile o quasi solo qualche cacciatore inesperto o maligno puo' far fuori i nostri volantini e cimbelli !
... dimenticavo i falchi i nostri pennuti preferirebbero anna falchi ;-)
un saluto a tutti !!!
-
Si sono tarponi così come credo le anatre ed i maiali, ma la questione è sempre quella, meno mettiamo a dura prova i sistemi di difesa e più genie deboli otterremo.Ciao.