Club Italiano del Colombaccio - Forum

Club Italiano del Colombaccio => Archivio 2007-2014 => Discussione aperto da: Denis - 02/02/2014 - 15:42

Titolo: Appello al Direttivo del Club Italiano del Colombaccio
Inserito da: Denis - 02/02/2014 - 15:42
 
http://www.youtube.com/watch?v=Trh6wWd_JIw

Il video qui sopra già richiamato da me nella discussione : "LA VAGUE BLEUE" tratta  un programma europeo fatto da cacciatori e tecnici vari di cui i partecipanti sono:

1°)   Federazione nazionale cacciatori francesi
2°)   Federazione regionale cacciatori  del Sud/Ovest francese
3°)   G.I.I.F.S ( Gruppo investigazione INTERNAZIONALE fauna selvatica)
4°)   G.I.F.S   ( Gruppo investigatori francese fauna selvatica)
5°)   Centro nazionale studi e ricerca applicata all'avifauna migratrice
6°)   ONCFS (ufficio nazionale della caccia e fauna selvatica)
7°)   Centro localizzazione satellite di Toulouse ( comunica costantemente via Internet con il  G.I.I.F.S.  per il controllo e monitoraggio dei colombacci equipaggiati con le famose balises argo )
8°)   Istituto Europeo per la gestione uccelli selvatici
9°)   LPO (lega protezione uccelli francese)
10°) Regione Aquitaine ossia sud/ovest francese.

Nel video si vede che il progetto ha interessato ed interessa tutt'ora studi continui anche su colombacci equipaggiati con le famose “ balises Argo “ i quali sono costantemente monitorati.
27 colombacci sono stati equipaggiati dal 2001 di cui 10 nel 2013
Vedi tra  gli ultimi 10  colombacci del 2013   Violette,Sarrot,Balidade,Garona,Bore …. ed altri 5 tutti con un nome ed una loro storia dove si possono vedere spostamenti, nidificazione,  migrazione,  svernamento  in somma qualsiasi movimento  che fanno  visto il monitoraggio via satellite  con verifiche continue sui luoghi indicati dal satellite.
Si vede inoltre nel video che là dove esistono città colonizzate da Colombacci nidificanti vengono fatto dei monitoraggi e  vengono addirittura etichettati i nuovi nati.

A questo punto faccio un appello a tutto il direttivo del Club e principalmente ai sig.Francesco Paci e Sauro Giannerini chiedendo: ma noi a che punto siamo con gli studi?.

Studio e monitoraggio nidificanti
Studio e monitoraggio migrazione
Studio e monitoraggio svernanti
Studio isotopi
Equipaggiamenti e progetto tipo ARGO

A che punto siamo con l'identificazione e monitoraggio dei luoghi di svernamento,dormitori e/o stopover quali Mesola,Conero ,pinete ravennati,pinete della toscana, Monti Abruzzesi ecc ..   ecc...

Ora visto  e considerato che i francesi si sono avvalsi anche di istituti europei per tali studi tutt'ora in atto domando ancora:
Ma noi non potremmo organizzarci e fare un programma di studi chiedendo  la collaborazione di Istituti Europei quali  “Istituto Europeo per la gestione uccelli”  e/o anche  il “G.I.I.F.S.”  e del G.I.F.S come fatto dai Francesi.
Potremmo anche magari chiedere la collaborazione del  centro localizzazione satellite di Toulouse se non ne abbiamo uno.
Logico che per fare tutto questo ci vuole minimo un  programma e prima di tutto le intenzioni di avere un programma di studi da seguire.
Mi sbaglio o no che siamo molto ma molto in dietro in tutto ciò noi in Italia.

Sapevate che non tutti i  colombacci migrano ogni anno.

Sapevate che si è potuto accertare che i colombacci migrano anche di notte ( “Aniza” colombaccio equipaggiato di “balise Argo” monitorata dal satellite era  rimasta  ferma svernando 1 anno ai confini tra Svizzera e Germania e poi ha deciso di rimigrare  : la conferma  essendo stata  monitorata  dal  satellite in migrazione in ottobre alle ore 23  sulla costa del golfo di Gascogne.

A proposito anche in Portogallo vengono equipaggiati colombacci con le “ balise Argo”.

Non vedo perché  noi non dobbiamo darci una svegliata ,rabboccarci le maniche e farsi Onore .

Quindi questo vuole essere il mio Appello al Direttivo:

Prendere atto da parte  del Direttivo del “Club Italiano del Colombaccio” che si riunirà in febbraio prossimo di questa nostra grave mancanza di studi ben più approfonditi necessari anche nel nostro paese.
Tutto questo servirebbe tra l'altro ad elevare la qualità del Club.

Un saluto e buon lavoro per la vostra prossima riunione a Tutti Voi,Denis.
Titolo: Re:Appello al Direttivo del Club Italiano del Colombaccio
Inserito da: koala - 02/02/2014 - 17:51
finalmete denis questa volta l'hai detta giusta questa volta....
Titolo: Re:Appello al Direttivo del Club Italiano del Colombaccio
Inserito da: Denis - 02/02/2014 - 19:58
Finalmente ne ho indovinata una eh  Koala.
Aspettiamo però magari che si faccia avanti  qualcuno del Direttivo a dare qualche parere o indicazione in merito al mio appello.
Ciao,Denis
Titolo: Re:Appello al Direttivo del Club Italiano del Colombaccio
Inserito da: aldorin - 02/02/2014 - 20:28
Più che un parere... un problema! Ma i soldi?
Titolo: Re:Appello al Direttivo del Club Italiano del Colombaccio
Inserito da: Denis - 03/02/2014 - 07:40

Aldorin penso che a te personalmente non sia necessario ricordarti l'ART.4 dello statuto del Club del Colombacccio ma ne riporto più sotto il contenutolo stesso (vederne il  riporto più in basso).

In merito agli studi da farsi faccio notare
appunto le lettere  B C D e particolarmente le lettere E H I e non ultimo la L.

Capisco benissimo che servono anche soldi,ma non è il modo giusto di procedere da parte di un direttivo il dire prima di tutto i soldi.
Vediamo quanti ne servono poi si raccolgono (contributi tessere,ass. caccia diverse,fiere,feste,raccolte,pubblicità e quant'altro e magari anche sponsorizzazione si possono tentare di trovare)
Intanto interessamoci a quello che si può iniziare a fare e facciamo un programma.

Aspetto e mi auspicherei risposte migliori in merito agli studi che si possono fare  in collaborazione con enti nazionali ed internazionali specifici quali possono essere anche istituti europei esistenti che potrebbero loro darci indicazioni in merito a come procedere( vedi laavoro svolto dai Francesi in collaborazione con tanti e tutti: perfino la lpo francese ha contribuito).

Qui l'articolo 4 dello statuto

Art. 4 - La Federazione Italiana Cacciatori Tradizionali di Colombacci persegue scopi
culturali e scientifici, di studio e informazione su tutto quanto possa interessare il
colombaccio. In particolare intende contribuire a tutelare la specie nell’ambito di un
esercizio venatorio equilibrato alle possibilità biologiche. Più specificatamente gli scopi
sono i seguenti:
a) - conservare i valori culturali legati alla tradizione della caccia al colombaccio
tramandati nel tempo;
b) - sviluppare conoscenze ornitologiche e venatorie;
c) - favorire tra i soci lo scambio delle informazioni di carattere scientifico, venatorio e
giuridico;
d) - acquisire dati scientifici sul fenomeno migratorio e sulle catture elaborandoli a titolo
di ricerca;
e) - collaborare con Enti istituzionalmente preposti al monitoraggio della migrazioni ed
all’inanellamento;
f) - organizzare convegni, mostre, fiere e quant’altro ritenuto necessario in funzione del
raggiungimento degli scopi sociali ed in particolare, ai fini della salvaguardia delle
tecniche venatorie tradizionali e dell’ambiente, promuovere iniziative a valenza
folcloristica anche mediante l’istituzione di musei o l’effettuazione di sagre venatorie;
g) - favorire ogni possibile iniziativa al fine di educare il cacciatore di colombacci in
forma tradizionale o comunque tipica verso la più alta concezione della caccia nel
rispetto delle leggi, della natura e dell’ambiente in genere;
h) - intervenire ai vari livelli istituzionali e nei confronti delle associazioni venatorie
avanzando proposte agli organi di Governo ed alla Comunità Europea in materia di
regolamentazione della caccia al colombaccio;
i) curare i rapporti con l’Istituto Nazionale della Fauna
Selvatica, con gli Istituti e le Associazioni Ornitologiche
italiane e straniere, con il Consiglio Internazionale della
Caccia (C.I.C.), con le Autorità locali e nazionali e con le
Associazioni Naturalistiche italiane e straniere che non
escludano per principio la caccia;
l) istituire gruppi di lavoro al fine di coordinare quanto previsto nei precedenti punti;
m) E’ fatto espresso divieto alla federazione di svolgere attività diverse da quelle sopra
menzionate, ad eccezione di quelle ad esse direttamente connesse.


L' APPELLO  da parte mia  rimane qui per tutto il Direttivo, anzi spero che si uniscano in coro tutti.

Ciao a tutti,Denis
Titolo: Re:Appello al Direttivo del Club Italiano del Colombaccio
Inserito da: BADGER - 03/02/2014 - 08:50
Caro Denis, hai ragione da vendere, ma ne ha altrettanta Rinaldo, a Firenze si dice: senza lilleri un si lallera! A volte ho la sensazione che stiamo pretendendo delle cose che il Club, così com'è adesso, non può fare. E' vero i have a dream ma potrebbe rimanere solo un sogno. Sapete già come la penso e quindi non mi ripeterò tuttavia per fare cose e non chiacchiere ci vuole partecipazione,impegno ed anche i soldini. Chissà cosa accadrebbe se invece della quota attuale si chiedesse qualcosa in più, tipo pizza + birra? vedremo.
Titolo: Re:Appello al Direttivo del Club Italiano del Colombaccio
Inserito da: Denis - 03/02/2014 - 11:31
Badger dici che  ho ragione quanto Aldorin, Bene.

Quindi appunto per quello si potrebbe chiedere l'equivalente di  un tipo:  pizza + birra + anche 2  scatole di cartuccia .
Vediamo quanti ne servono poi si raccolgono in un anno o in 2 o anche in 3 ( tramite contributi tessere,contributi da Ass.Venatorie diverse,raccolte in fiere in feste,pubblicità e quant'altro e magari si possono tentare sponsorizzazione ecc...).
VOLANTINAGGIO E PUBBLICITA' in merito ad uno studio  possono anche essere di aiuto in ogni sede di cacciatori e anche presso le varie istituzioni naturalistiche.

 Intanto interessiamoci a quello che si può iniziare a fare ( NELLA PROSSIMA RIUNIONE DEL DIRETTIVO) e facciamo un programma dopo di che valutiamo quello che si può , anzi si deve  riuscire  a fare.

Vorrei aggiungere  che gli Istituti europei (di cui il mio richiamo nel primo post e tra l'altro vedi la collaborazione che hanno dato e stanno  dando tutt'ora  ai Francesi) concepiti per la tutela e/o  il monitoraggio  della fauna selvatica in tutta Europa non sono li in attesa di potenziali clienti ( altrimenti staremmo freschi se cosi fosse) ma sono forse li appunto per lavorare anche in collaborazione con i vari paesi dell'Europa che ne facciano richiesta per uno studio tipo.

Dimostriamo che effettivamente gli studi ci interessano o meglio valorizziamo ancora di più l'Art. 4 dello Statuto nei punti delle sue lettere B).D).C).I).L) mettendo in atto quello che è scritto.

Sicuramente tanto è stato fatto dal CLUB ma a mio parere non basta più.
Non è più sufficiente.

FORZA ,CORRAGGIO E VOLONTA DI FARE.

Ciao a Tutti,Denis
Titolo: Re:Appello al Direttivo del Club Italiano del Colombaccio
Inserito da: giamp50 - 03/02/2014 - 12:15
 " ho la sensazione che stiamo pretendendo delle cose che il Club, così com'è adesso, non può fare."

Credo che su questa frase di Badger ci si possa riflettere un pò.

Il Club per poter svolgere i suoi propositi statutari ha bisogno di espandersi e rappresentare la maggior parte dei colombacciai italiani.
Il Club dovrebbe sapersi adeguare senza snaturarsi, emarginando settarismi deleteri, darsi una organizzazione a livello nazionale e strutturata.
Il Club dovrebbe continuare ad essere una federazione/associazione non concorrenziale alle associazioni venatorie nazionali, ma di supporto, di indirizzo e di proposta a queste, collaborare con tutte quelle disponibili, proporre la costituzione di consorzi scientifici di ricerca a tutte le associazioni venatorie e richiederne i conseguenti finanziamenti da queste.
Aumentare la quota di iscrizione, oggi come oggi, personalmente non lo ritengo opportuno.
Titolo: Re:Appello al Direttivo del Club Italiano del Colombaccio
Inserito da: Denis - 03/02/2014 - 12:27
Bene Giamp, anzi benissimo.
Ottimo consiglio il tuo per reperire denaro  utile agli studi.
diamoci da fare per rinnovare il CLUB anche in questo senso.

Se ne prenda atto nella prossima riunione.
Avanti tutta anche gli altri per consigli.
Ciao,Denis
Titolo: Re:Appello al Direttivo del Club Italiano del Colombaccio
Inserito da: BADGER - 03/02/2014 - 12:32
Sono d'accordo, credo cmq, che una volta consolidate le basi due lilleri di più, per comprovata necessità, potrebbero non scomodare a nessuno. Ciao Ps sono oltremodo soddisfatto che altri ravvisino la necessità di rivitalizzare il club, renderlo più permeabile etc forse tutte di fuori non le ho buttate.
Titolo: Re:Appello al Direttivo del Club Italiano del Colombaccio
Inserito da: Pelo 52 - 03/02/2014 - 16:20
Copio/incollo da giamp

......Il Club per poter svolgere i suoi propositi statutari ha bisogno di espandersi e rappresentare la maggior parte dei colombacciai italiani.
Il Club dovrebbe sapersi adeguare senza snaturarsi, emarginando settarismi deleteri, darsi una organizzazione a livello nazionale e strutturata.....

SPELLING giamp - cioè spiega visto e considerato che le nostre visioni sono l'opposto.
primo - settarismi deleteri
secondo - darsi una organizzazione a livello nazionale

Con te concordo solo con...............espandersi e rappresentare la maggior parte dei colombacciai italiani........tenendo presente la realtà regionale e provinciale.
E' quella che conta. Non foss'altro che le leggi che contano sono quelle regionali con i regolamenti regionali.
Cosa vuoi che importi ai piemontesi del club e degli appostamenti fissi?
Niente. Non possono cacciare con i richiami vivi.
Vuoi che continui?
Parlami dei liguri se ti riesce.
Parlami delle marche allora.
Ma ci sono anche i sardi vero?

GIOVA RICORDARVI CHE IL CLUB RIUNISCE PIU' ASSOCIAZIONI REGIONALI PERCHE' IL BECECCO  IL PIERSIMONI IL PICCHI IL BROGIONI IL CENNI ECC. ECC. ECC. POSSONO ED HANNO INFLUENZA NOTEVOLE IN TOSKANA.

IL PACI IL ROSSI IL MAGI IL PIERBONI ECC. ECC. ECC. NELLE MARCHE.

IL GIAMPIERI SENZA FAR NOMI MANCO NELLE MARCHE PERCHE' NON FACENDO PARTE DEL CLUB MARCHIGIANO CHI VA A RAPPRESENTARE FORSE? SE STESSO? BEATO LUI.

Il mondo è pieno di Dott. Pispoli.
Titolo: Re:Appello al Direttivo del Club Italiano del Colombaccio
Inserito da: bruno pileri - 05/02/2014 - 23:25

Scusate, lo studio fatto da " LA VAGUE BLEUE" lo ritengo ottimo, sarebbe veramente importante fare lo stesso studio sulle migrazioni in italia, penso
che interesserebbe anche ai "cacciatori veri" residenti in quelle regione che non possono usare il vivo,tra cui la sardegna, la conoscenza della attività tanto amata non uccide nessuno, certo ci sarebbero dei costi da sostenere, ma gli sponsor potrebbero esserci d'aiuto.
Oppure dimostriamo che non siamo capaci solo a parlare e ci impegnamo a versare qualche euro.... p.s. non mandatemi in quel paese se mi sono permesso di esternare un mio pensiero.

Titolo: Re:Appello al Direttivo del Club Italiano del Colombaccio
Inserito da: Denis - 06/02/2014 - 10:24
Ben vengano pensieri come il tuo Bruno che si affiancano al mio e a quello del Club.

Rinnovando l'Appello al Direttivo:
Rammento al Direttivo per la vostra riunione prossima l'Art.4 dello Statuto che parla appunto di studi e di collaborazione per gli studi da richiedersi anche con i paesi stranieri ecc....
Scusate se insisto ma in Italia non facciamo abbastanza.
Dimostriamo  a chi ci è contro che stiamo crescendo.
Ciao a tutti,Denis
Titolo: Re:Appello al Direttivo del Club Italiano del Colombaccio
Inserito da: aldorin - 06/02/2014 - 18:01
Ciao Denis

sono qua che leggo per distrami e ti invito a prospettare soluzioni e progetti per meglio studiare il colombaccio.

Vedi, caro amico, tu indichi numerosi obbiettivi da raggiungere, numerosi spazi entrando nei quali e facendo ricerca il club potrebbe certo aumentare le proprie credenziali.

Per una volta ti chiedo di suggerire anche come fare...

E ti faccio un esempio: come saprai nei dormitori spagnoli ed anche francesi (non so in Portogallo?) per quantificare i colombacci svernanti utilizzano aerei e fanno foto dal cielo... poi "danno i numeri"... in senso positivo logicamente. Tu, nella fattispecie come penseresti di fare?

Occorre trasportare dalle idee alla pratica le buone intenzioni e per fare ciò occorrono "protocolli d'intesa"... diciamo così.

Un caro saluto.
Titolo: Re:Appello al Direttivo del Club Italiano del Colombaccio
Inserito da: Denis - 06/02/2014 - 21:19
  Aldorin dai dormitori che fanno i Colombacci: escono ed entrano.
Ci si mette nei punti di uscita e di rientro e si sta a vedere quanti colombacci escono o rientrano in  più volte per avere delle convalide.
Non sono mica trasparenti sti benedetti uccelli.

Non è per forza necessario avere degli elicotteri e sorvolarli per fare foto.
Logicamente ci vogliono delle personne disponibile a farlo,esempio cacciatori che si trovono sul posto a caccia dove possono osservare, rilevare,cacciare, annotare tanto al mattino che al rientro nel pomeriggio.
Fotografie o filmati si possono fare anche da terra e poi contarli dopo.
Non è proprio necessario contarli subito o avere elicotteri.
Chi meglio di noi cacciatori conosce dove sono i dormitori e  le abitudini dei Colombacci attorno a questi  dormitori o attorno a boschi come Conero,Mesola,pinete di Ravenna,Boschi vari e zone di ripopolamento della Maiella,dell'Abruzzo, pinete e boschi della Toscana ecc....

Penso che oggi giorno pochi siano i dormitori o i punti di concentramento degli svernanti non monitorati costantemente dai cacciatori e quindi...
Logico che ci vuole la volontà da parte di tutti di fare i rilievi.

Per quanto riguarda le misure delle ali rimando ai post di Enrico Cavina.
Per quanto  riguarda lo studio degli isotopi( le tracce che hanno i colombacci,nelle penne e piume, dei luoghi di provenienza basta raccogliere colombacci, congelarli  e convogliarli dove serve per il trasferimento ai laboratori di analisi.

Per quanto riguarda gli studi degli spostamenti di nidificanti svernanti o migranti  ci vuole uno studio con le famose balise Argo  sapere organizzare il tutto con gli appositi enti anche istituti  europei e  stranieri esistenti appunto per questo.
Logico che ci vogliono cacciatori e non solo cacciatori e gente che abbia  voglia di rabboccarsi le mani ed anche tutto un programma per pubblicizzare,cooordinare e gestire il tutto.
Chi meglio del Club può essere il promotore e partecipante a tutto ciò .

Non facile sicuramente e non per forza si potrà  fare tutto e subito ma almeno parliamone,organizziamoci,divulghiamo, insomma pensiamoci  ed incominciamo da qualche parte.

Prima di tutto la volontà,io penso che manchi effettivamente tanta volontà da parte di tutti.

Ciao a tutti,Denis
 
Titolo: Re:Appello al Direttivo del Club Italiano del Colombaccio
Inserito da: Denis - 07/02/2014 - 11:20
Vedi Aldorin tanto per insistere,ma  solo per insistere sull'argomento studi da farsi:

http://cyrileraud.wix.com/turtle-dove-survey

A noi qui in Italia l'importante è nel caso di questo selvatico che sia tra gli estatini cacciabili in preapertura poi il resto chi se ne frega...........e anzi guai a discuterne, mentre gli altri Francesi,Inglesi e Spagnoli....... Ci studiano sopra e anche nel caso specifico  con le famose Balise Argos.

A proposito una balise Argo costa all'incirca 3000 euro( con soli 30 euro a testa solo qui nel Club quante ne comperiamo ) e non serve (permettimi la  battuta scherzosa)l'elicottero per seguire il selvatico dopo, ma la collaborazione degli Istituti europei appositi.

Vogliamo in Italia continuare a guardare gli altri paesi  solo quando si tratta di sparare, ma alla fine qui in Italia per forza abbiamo tutto il mondo ambientalista contro, o no.
Non abbiamo nulla o poco niente da dimostrare a favore  nostro.
Mi sbaglio forse??

Rinnovo ancora l'APPELLO al Direttivo per la prossima riunione:
Incentivare gli studi esistenti e iniziare subito con nuovi studi.
Ciao,Denis
Titolo: Re:Appello al Direttivo del Club Italiano del Colombaccio
Inserito da: aldorin - 07/02/2014 - 11:56
Ciao Denis

ti leggo con attenzione ed essendo informato "su cosa fanno gli altri fuori-confine" di nuovo ti sollecito oltre a chiedere legittimamente di attivare studi, dicevo ti sollecito a prospettare "lavori" e soprattutto ad identificarne le modalità. Questo lo puoi già fare e progettare costa zero.
Quindi? Dacci sotto! 
Titolo: Re:Appello al Direttivo del Club Italiano del Colombaccio
Inserito da: Denis - 07/02/2014 - 16:34
Aldorin.
mi hai chiesto un progetto ed indicazioni eccolo su due file.
Per i rilievi dai dormitori ti ho già risposto in un altro precedente post.   
Logico che non tutti gli studi potranno  essere portati a compimento in contemporanea e/o terminati in quattro e quattro otto come logico che serve una raccolta di fondi in anni consecutivi.
Per i fondi : vedi tesseramento,pubblicità e sponsor di  appoggio e/o collaborazione da parte di tante Associazioni venatorie ed enti vari.
per la volontà di farli : ce la dobbiamo fare venire tutti dal primo all'ultimo in ogni regione.
In 7/8 anni si potrebbe essere a buon punto se saremmo stati bravi altrimenti ........... giù la testa
Ciao a tutti,Denis
Titolo: Re:Appello al Direttivo del Club Italiano del Colombaccio
Inserito da: aldorin - 07/02/2014 - 18:21
Ti dico la verità.... non avevo letto la tua risposta precedente che era già di per se esautiva.

Ma sto forum sta diventando un lavoro...

Vediamo di parlarne in Liguria.

Ciao, Rinaldo.
Titolo: Re:Appello al Direttivo del Club Italiano del Colombaccio
Inserito da: Denis - 07/02/2014 - 18:44
Ottimo Aldorin e quindi Buon lavoro a tutti.
Ciao,Denis
Titolo: Re:Appello al Direttivo del Club Italiano del Colombaccio
Inserito da: aladino - 07/02/2014 - 19:01
Ciao Aldorin quando pensate di fare la calata da Enrico in terra Ligure??? Fammi sapere Saluti da Moneglia...........capito chi sono????? Apresto 
Titolo: Re:Appello al Direttivo del Club Italiano del Colombaccio
Inserito da: Rimescolo - 09/02/2014 - 22:15
Auguro un proficuo e sereno lavoro di intenti e di risoluzioni al direttivo del club del colombaccio che si riunirà sabato prossimo a La Spezia.
Il mio auspicio è quello che non vengano inserite nello statuto, ulteriori restrizioni di tempi e modi di prelievo alla suddetta specie in territorio libero. Io sarei per vietare la caccia alla migratoria negli istituti privati, oppure nel caso specifico del colombaccio li obbligherei a sparargli dall'alba al tramonto, compreso nei dormitori....così farebbero meno mattanze.Il loro disturbo li porterebbe a cercare dormitori o stanzializzazione in altre oasi di protezione o divieti di caccia, il 30% del territorio è inibito alla caccia, hai voglia di dormitori, hai voglia di tagliare i boschi (il taglio del bosco è la vita del bosco e della selvaggina che lo popola, perchè dal taglio ne ricava ricchezza alimentare immediata e copertura e ricovero successivo)non dimenticatelo mai.
Sostenere che devono(le A.F.V) cacciare solo due giorni la settimana è la garanzia di una gestione ottimale che consente sempre carnieri sicuri con selvatici in relativa tranquillità, i gestori delle A.F.V lo sanno già non occorrono suggerimenti.La specie gode ottima salute perchè ha inserito nel suo istinto di sopravvivenza 0(D.N.A)ogni forma di scudo di protezione, dalla diffidenza, all'adattamento alimentare e ambientale.
Questa è la mia analisi di esperienza vissuta, che non contrasta o contesta lo studio scientifico indispensabile al prelievo consapevole e compatibile con lo stato di salute di ogni specie selvatica cacciabile.
Il conoscere non è mai troppo, ma per favore non generiamo allarmi o false protezioni verso una specie in salute che si è forgiata anche grazie ad un costante e forse eccessivo "stress" da rastrellamento e ricerca continua di prelievo con ogni forma legittima.
Altri indirizzi mi trovano in sintonia, buon lavoro di nuovo
e porte aperte a nuovi ingressi propositivi e vigorosi all'insegna dell'unità, del rispetto e della tolleranza.

Un caro saluto, con rispetto,
Rimescolo
Titolo: Re:Appello al Direttivo del Club Italiano del Colombaccio
Inserito da: Marco1 - 09/02/2014 - 22:45
Condivido RIMESCOLO Su tutto quello  che a scritto.

oltre se mi permette il sig.  Rimescolo ,

aggiungerei uno  aspetto importante ,   di non fare di ogni singola

Regione   tutto un fascio .

 Il clima e la localizzazione dei terreni sono diversi l'una

da l'altra, quella selvaggina  che ho io, non ai te, non potete

generalizzare,  e mettere x scritto la caccia alla pari di ogni Regione

dovete saper distinguere la fauna e i climi adatti x ogni singola 

regione ...... saluti.. il mio primo intervento politico ....

   
Titolo: Re:Appello al Direttivo del Club Italiano del Colombaccio
Inserito da: Denis - 10/02/2014 - 07:43
x Rimescolo
Cito qui un tuo paragrafo Rimescolo:
......."Il conoscere non è mai troppo, ma per favore non generiamo allarmi o false protezioni verso una specie in salute che si è forgiata anche grazie ad un costante e forse eccessivo "stress" da rastrellamento e ricerca continua di prelievo con ogni forma legittima"....


Rimescolo,nella specie Colombaccio esistono i cosidetti "sedentari" ed poi esistono i migranti che sono a loro volta di  due categorie : medio e lungo raggio.
Ma tu come fai a dire che la specie gode di ottima salute.
Sei sicuro che i migranti di lungo raggio siano sempre in cosi ottima salute e come hai fatto a distinguerli per dedurre che sia effettivamente  cosi.
Sai, vero  che la tua caccia ottobrina si svolge più che altro sul migrante.
Arrivano quelli di medio e lungo raggio e si mischiano ai sedentari che magari sono ormai in sovranumero e diventa un unico mucchio.
Ma come arrivano questi migranti? con quali percentuali e con quanti incrementi ogni anno e quanti ne ritornano ogni anno su???
Prima di fare di tutta l'erba un fascio forse sarà meglio fare studi per controllare che effettivamente ciò che diciamo è giusto.

Impariamo a distinguere il sedentario dal migrante se abbiamo veramente a cuore la sorte della caccia tradizionale al colombaccio perché tutto il resto è sola caccia al colombaccio tout court.
Meditate.
Ciao a tutti,Denis
 
Titolo: Re:Appello al Direttivo del Club Italiano del Colombaccio
Inserito da: aldorin - 10/02/2014 - 08:59
Per Aladino

in Liguria saremo sabato prossimo. Chiedi ad Enrico... Ciao.
Titolo: Re:Appello al Direttivo del Club Italiano del Colombaccio
Inserito da: koala - 10/02/2014 - 09:20
buongiorno denis scusa lamia domanda sotto un tempo molto ma molto inglese, ma te come fai a dire che il colombaccio non gode di ottima salute???? Credo che l'espanzione di nidificazione come avviene nelle nostre città sia già sintomo di buona salute non trovi.
Titolo: Re:Appello al Direttivo del Club Italiano del Colombaccio
Inserito da: Rimescolo - 10/02/2014 - 13:20
X Denis, l'argomento è stato ampiamente dibattuto, non ho da aggiungere altro.
X Marco, non capisco il motivo per cui tu mia dia del "lei" e del sig. se ho dato impressione diversa da amicizia, apertura e rispetto scrivimi dove ho "peccato". Vorrei esprimere soprattutto verso i giovani la mia sincera ammirazione trasmettendo loro l'esperienza e la positività che mi accompagna, e perchè no quando è il momento anche poter "cazzeggiare" con loro quando è il momento ahahahahahah,
un abbraccio e saper distinguere sempre....
Rimescolo
Titolo: Re:Appello al Direttivo del Club Italiano del Colombaccio
Inserito da: Ribaltina - 10/02/2014 - 14:22
Una cosa devo dire di Denis,è sempre stato coerente col voler restringere ad ogni costo.
Titolo: Re:Appello al Direttivo del Club Italiano del Colombaccio
Inserito da: Denis - 10/02/2014 - 15:03
No Rimescolo, ti sbagli sull'argomento ci sarebbe   tantissimo da aggiungere, ma nessuno è obbligato a farlo o a porsi delle domande  ..........sono sole considerazioni ,poi ognuno decida di meditarci sopra o no.

 Koala come al solito non leggi bene quello che scrivo.
In sostanza ho scritto che non tutti i Colombacci devono essere considerati  uguali in quanto esistono  i così detti sedentari ed i migranti e tra i migranti esistono quelli di medio e di lungo raggio dei quali non sappiamo nulla o poco niente come non sappiamo nulla dei prelievi  se fatti in percentuali maggiori o minori sui sedentari o sui migranti e anche a te dico che nessuno è obbligato a  porsi delle domande.
Ho anche aggiunto che la caccia tradizionale al colombaccio si fa sul colombaccio  migrante.
La caccia di ottobre la si esercita in correlazione  al  comportamento del selvatico migrante soggetto a soste per riposare e  per nutrirsi e/o per causa meteo.
Il sedentario non ti guarda proprio in ottobre, ha troppi posti dove sa andare,conosce tutti i dintorni ecc...... 
Poi,logicamente  ognuno è libero di dire colombaccio è e colombaccio rimane ma …........
Sono tanti i motivi di notevole importanza per cui la migrazione potrebbe avere delle oscillazioni  ma a noi non ce ne deve preoccupare un ficco secco tanto abbiamo i sedentari che terrano  la popolazione a livelli massimi............o no..mah....
A buon intenditore....

X Ribaltina
In questa discussione che ho aperto io o  meglio in questo Appello al Direttivo non sto affatto parlando di restrinzione, sto parlando di studi mancanti.
Dire che la specie sta bene,non è esatto.
Dire che sta bene il così detto sedentario può anche darsi di si.

Esempio sui dubbi che forse non vengono in mente a te Ribaltina:
 Ma che ne sappiano dei nostri migranti e se si comporteranno sempre da migranti?.
Strano che tu che cacci solo in ottobre il migrante abbia la certezza di un futuro sempre roseo sulla caccia al migranete.
Colombaccio è e Colombaccio rimane,Buon per te......
A buon intenditore.....
Ciao a tutti,Denis
 
Titolo: Re:Appello al Direttivo del Club Italiano del Colombaccio
Inserito da: Chiocco - 10/02/2014 - 15:27
O renatoooo😁😁un saluto
Titolo: Re:Appello al Direttivo del Club Italiano del Colombaccio
Inserito da: Marco1 - 10/02/2014 - 15:49
ciao Rimescolo
non hai peccato niente  sono io che mi sono intromesso nel tuo post
condividendo tutto quello di cui  argomentavi, ho chiesto solo il permesso di condividere nel tuo ragionamento un ulteriore aspetto molto importante, quelle delle Regioni, di non fare di un erba un fascio,     ti ho dato del sig. Rimescolo per educazione ,  se ero autorizzato da te a scrivere una giunta del tuo  post .... :) :)
Titolo: Re:Appello al Direttivo del Club Italiano del Colombaccio
Inserito da: Pelo 52 - 10/02/2014 - 16:19
E' vero quello che dici Denis.
La vera caccia tradizionale al colombaccio è quella relativa al passo, cioè quella che va dalla fine di settembre - San Michele qualche palomba se vede pel ciel 29 settembre - a San Luca la palomba è perduta 18 ottobre.
Mi si scusino gli accenti mancanti umbri ma così, a braccio, senza l'ausilio della Bibbia del colombaccio..........
Le altre sono le nuove cacce - tutte degne di essere considerate ma, mi si perdoni, la caccia tradizionale evocata nello statuto del club è quella del passo.
Non per niente la "caccia" umbra e marchigiana è l'appostamento - il capanno - non l'atto.
Titolo: Re:Appello al Direttivo del Club Italiano del Colombaccio
Inserito da: Marco1 - 10/02/2014 - 19:28
ciao pelo 52
vorrei sapere da te il perché scrivi TOSKANA CON LA (K) E NON  TOSCANA CON LA(C)
un sara mia come quella barzelletta di una persona che era attaccato al tram e ripeteva sempre 11 11  11 uno si avvicina e li chiede il perche contava undici e lui rincomincio a contare 12 12  12 aspettava il prossimo..ciao pelo 52 .. ;) :D
Titolo: Re:Appello al Direttivo del Club Italiano del Colombaccio
Inserito da: Rimescolo - 11/02/2014 - 14:29
Bene Marco, se vuoi sai dove trovarmi....
in bocca al lupo,
Rimescolo
Titolo: Re:Appello al Direttivo del Club Italiano del Colombaccio
Inserito da: Pelo 52 - 11/02/2014 - 15:14
Semplice marco.
Hai mai avuto il piede sul collo o sei stato guelfo e ghibellino?
Sicuramente guelfo e ghibellino doc. Non quindi austroungarico o borbone. Sei TOSKANO con la K ma non la K delle tre K. OK?
Da tempo vado dicendo che tutti hanno da imparare da noi TOSKANI non solo venatoriamente eh.
Il rispetto, la lingua intesa come italiano visto che a te ti capiscono ma tu gli altri li capisci? Prova a tradurre te un  umbro un ligure un marchigiano un veneto o un romagnolo. Io non ci riesco.  Ecco il perchè della K. Per rimarcare, forse, quel rispetto verso i TOSKANI che permettono ai non TOSKANI di occupare posti che potrebbero essere solo dei TOSKANI.
La K maiuscola è quel senso di rispetto che io mi sentirei di avere nei confronti di chi mi ospita.
Ti ho letto in altre due discussioni.
In una non approvo quanto dici perché se sei cacciatore di colombacci, grossetano, lascia perdere la preapertura è stata una tua fortuna non farla. Poi se hai salvo il capanno ringrazia il club che ha individuato i tasti giusti da spingere per lasciarti sul tuo capanno. Gli altri, gli umbri i marchigiani i romagnoli i veneti forse faranno meglio di noi ma adesso sono in braghe di tela..
Approvo invece quello che da tanto io vado dicendo e che scrivi in altra discussione.
OCCHIO CHE IL NEMICO CI ASCOLTA 
Titolo: Re:Appello al Direttivo del Club Italiano del Colombaccio
Inserito da: koala - 11/02/2014 - 18:15
concordo conMario possiamo essere polemici,pignoli,ma siamo Toskani duri e puri, guelfi e ghibellini, guelfi bianchi e guelfi neri, ma siamo i più il vino il migliore,olio migliore,l'arte la meglio,le città pure quindi come dice mario toskani
Titolo: Re:Appello al Direttivo del Club Italiano del Colombaccio
Inserito da: BADGER - 11/02/2014 - 18:55
Oh giovani chi si loda s'imbroda! Poi sai io sono il più toskano di tutti, Fiorentino! Scherzi a parte abbiamo tutti la stessa passione, oggi magari abbiamo anche una Regione che per quanto riguarda la caccia è un tantinello più avanti, con persone più preparate o forse solo un po'più attente ai problemi perchè nessuno mi toglie dalla testa  che gli amici liguri hanno centomila ragioni per incavolarsi con chi li ha messi tra l'uscio e il muro e non sto parlando degli ambientalisti-animalari loro hanno fatto il suo. Ciao