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Club Italiano del Colombaccio => Discussioni Generali => Discussione aperto da: Denis - 23/11/2017 - 20:51

Titolo: Colombacci in Francia: il S.O. e il divieto di sparo al volo con richiami vivi
Inserito da: Denis - 23/11/2017 - 20:51
I paloumayres del S.O. francese chiedono un ennesima volta tramite una petizione che in tutta la Francia sia vietato lo sparo al volo sui colombacci quando sono utilizzati richiami vivi (piccioni e/o colombacci ammaestrati).

Fu pochi anni fa nel  2014 che in merito a tale richiesta il ministero francese rispose in questo modo:

Risposta del Ministero dell'Ecologia, dello sviluppo sostenibile e dell'energia
pubblicato nel Senato della GU del 18/12/2014 - pag. 2809
Nel contesto della caccia ai colombacci, l'uso di richiami vivi non accecati e non mutilati, di colombi domestici e di colombacci è ora autorizzato negli 86 dipartimenti di cui all'articolo 4 del decreto del 4 novembre 2003 e relativo all'utilizzo dei richiami e richiami vivi per la caccia agli uccelli di passo, agli uccelli acquatici e a taluni corvidi e per la distruzione degli animali nocivi modificato iultimamente da un decreto 19 marzo 2014.
Infatti, a seguito di un inchiesta ( o ricerca) condotta dalla Federazione nazionale dei cacciatori nel 2013, è emerso che 13 nuovi departimenti volevano usare richiami vivi per la caccia al colombaccio. Le ragioni sono le seguenti: la ricerca di una coerenza nazionale o regionale, il crescente interesse dei cacciatori per questa modalità di caccia, il buono stato di conservazione delle popolazioni di colombacci che in certi reparti sono classificati nocivi e il minimo ricorso alle operazioni di distruzione attraverso una caccia più efficiente. Il Consiglio nazionale della caccia e della fauna selvatica ha quindi emesso un parere favorevole su questo decreto il 28 gennaio 2014 e questi 13 dipartimenti sono stati aggiunti alla lista il 19 marzo 2014 con decreto ministeriale che modifica il decreto del 4 novembre 2003.
Se i cacciatori tradizionali di colombacci nel sud-ovest credono che la pratica della loro caccia sia compromessa dall'uso improprio dei richiami negli altri territori, gli conviene loro interpellare la Federazione dipartimentale dei cacciatori dei Pirenei Atlantici e la Federazione nazionale cacciatori per fare insieme uno studio sul comportamento del colombaccio dopo il successo di questa modalità di caccia ( caccia con richiami vivi e sparo al volo) . Questo studio potrebbe essere utilmente condotto in collaborazione con l'Ufficio nazionale per la caccia e la fauna selvatica e informerà o chiarrirà le autorità pubbliche sull'opportunità di rivedere le disposizioni di cui sopra.

Visto e considerato la presenza di una ennesima petizione la vecchia richiesta andò sicuramente a finire in una bolla di sapone.

Che ne pensate voi qui di questa ennesima petizione ??
A parere mio il problema loro sta da un’altra parte e secondo me nella comunque improbabile ipotesi di vittoria del divieto il loro problema non sarebbe risolto, la volta dopo che farebbero ? Chiederanno il divieto a livello europeo come già pavoneggia l'idea di farlo qualcuno di loro.
Tutto come se i colombacci fossero solo i loro sì perché secondo loro chi spara al volo con richiami vivi é solo un “ viandars” tradotto letteralmente “carnaiolo” ossia  “carnefice” come preferite.

Che ne pensate voi di questa ennesima petizione francese ??
Titolo: Re: Colombacci in Francia: il S.O. e il divieto di sparo al volo con richiami vivi
Inserito da: walt46 - 23/11/2017 - 23:14
Caro  Denis, dico la mia.......mi sembra anzi lo è,una proposta demenziale, pensando poi che un poco piu in la li catturano per tradizione a retate e gli rompono l osso del collo per ucciderli .......coaudivati da bambini saltellanti......mah......in genovese diciamo "me tuccu se ghe semmu".......mi tocco per essere sicuro che siamo fisicamente e a posto (di cervello ),il problema se saranno emulati in Europa !!! Ve lo immaginate??? Ciao.
Titolo: Re: Colombacci in Francia: il S.O. e il divieto di sparo al volo con richiami vivi
Inserito da: giamp50 - 24/11/2017 - 07:06
Credo che la motivazione di fondo sia il timore di una acquisizione in memoria dell'associazione:
richiami vivi=umani+fucilate con il rischio di trasmissione dell'informazione mnemonica agli istinti determinati dalla genetica.

Affinché un istinto venga geneticamente acquisito credo ci vogliano tempi biblici.

Però la memoria esiste ed è ben evidenziata quando, specialmente a fine passo, dando i richiami vediamo i Colombacci scartare ed andarsene.

Ora il rischio quale sarebbe?
Beh, ci sarebbe se la memoria si stabilizzasse e diventasse permanente.

Per quanto da me rilevato e percepito non mi sembra che questo tipo di memorizzazione tenda a diventare permanente.
Mi sembra che dopo un certo periodo, se non soggetti ad altre esperienze di associazione richiami vivi=umani+fucilate tendano a dimenticare.

Certo è che chi sono gli ultimi nella filiera della migrazione probabilmente risentiranno di più degli effetti deleteri, venatoriamente parlando, di questa memorizzazione temporanea di associazione.

Personalmente, pur anch'io divertendomi con tiri a volo con branco in planata, ma ancor più emozionandomi ad operare ed assistere alle evoluzioni ed alla buttata di un grande branco, sarei favorevole ad una tale regolamentazione a livello europeo.
Titolo: Re: Colombacci in Francia: il S.O. e il divieto di sparo al volo con richiami vivi
Inserito da: Pelo 52 - 24/11/2017 - 18:34
Oddio Denis, più che carnaioli o carnefici io amo chiamarli "sparatori" considerato che per loro la distanza utile di sparo non esiste. Super fucili e super cartucce portano gli s.cacciatori a vuotar lo schioppo senza raccattare penna. Quindi io sarei per vietare l'utilizzo di cartucce oltre i 36 grammi negli appostamenti ove si utilizzano richiami vivi
Mi parrebbe sensato chiedere ciò. Baci abbracci e colombacci
Titolo: Re: Colombacci in Francia: il S.O. e il divieto di sparo al volo con richiami vivi
Inserito da: BADGER - 24/11/2017 - 19:18
Cari amici quel che sta dietro alla proposta dei cacciatori transalpini altro non è che il solito maledetto vizio di tanti di noi: ovvero egoismo allo stato puro. Il dramma è che il fenomeno non è nuovo, anzi è vecchio come la caccia. Pensate alla situazione della caccia alla beccaccia in Toscana, se non hai il cane non la puoi abbattere mai, secondo voi chi ha promosso tale regola con le sanzioni che sono arrivate a migliaia di euro e con annesso ritiro del porto d'armi, chi sarà mai se non chi tra di noi ha evidentemente la forza di far promulgare tutto ciò salvo poi andare in Crimea a fare battuto delle beccacce. E' possibile? Certo, è la nostra realtà. Vorrei ricordare che qualcuno tra noi, che io considero persona di grande intelligenza e grande cultura venatoria è arrivato a dire che sarebbe stato necessario limitare la caccia con l'asta perchè far vedere richiami per tutta la stagione ai colombacci  vanificava il potenziale attrattivo dei capanni durante il passo. Chi mi legge sa che dico il vero e non faccio nomi perchè non è la polemica che cerco ma solo affermare che se uno così, degno della massima stima dice certe cose allora.....cosa ti vuoi aspettare dalla moltitudine a volte scellerata che anela solo uno sparo in più? E' sempre la solita vecchia novella, datemi retta ognuno vede il suo e anche se può sembrare che sia proposto per il bene del colombaccio io penso che non sia affatto così, quindi esimiamoci da proposte varie e lasciamo che il fiume scenda verso il mare, e facciamo tesoro di quanto risposto dalle autorità francesi che mi sono sembrate molto lungimiranti. Per Walt, sono d'accordo non sopporto vedere i colombacci tirati fuori dai giubbottoni e sbattuti per terra, mi direte ma tu cosa fai gli regali caramelle? No ma non sarei mai capace di uccidere un colombaccio perfettamente integro in questa maniera. Ipocrisia? Non credo. Una diversa etica? Sicuramente e quell'atmosfera da sagra paesana mi disturba assai. Ciao
Titolo: Re: Colombacci in Francia: il S.O. e il divieto di sparo al volo con richiami vivi
Inserito da: Pelo 52 - 24/11/2017 - 21:47
Nn è egoismo Massimo. Se vuoi continuare a cacciar colombacci, qualcosa si dovrà prima o poi fare. Scegli tu lasciando però da parte chi del colombaccio ha fatto - quasi ragion di vita venatoria . Le aste? Nn ha tutti i torti . Io le uso ma per mia scelta il colombaccio la schioppettata la prende solo e soltanto rigorosamente a (per mia scelta ripeto), a fermo. Ti dico ancora che sparando solo a fermo nn ho problema a tornare nel solito posto anche il giorno successivo . Così succede sparando a volo con le aste ? Da quello che sento dire in giro, dopo una sparata a volo, stai a letto o cambia posto. O no?
Titolo: Re: Colombacci in Francia: il S.O. e il divieto di sparo al volo con richiami vivi
Inserito da: BADGER - 25/11/2017 - 07:58
Caro Mario - aperta parentesi - nessuno è talmente sopra le parti da non poter essere oggetto di critica per le opinioni che esprime se queste non sono ritenute condivisibili, si chiama democrazia, anche perchè la verità assoluta non appartiene al genere umano - chiusa parentesi. Il fatto è che il colombaccio è attualmente l'unica realtà venatoria importante e questo ovviamente lo fa essere l'oggetto principale dell'interesse di molti o forse anche più di molti. Detto questo è del tutto evidente che una gestione seria è praticamente impossibile perchè ogni proposta creerebbe problemi  perchè è pura utopia credere di  soddisfare le aspettative di tutti coloro che perseguono venatoriamente il nostro. Per ogni concetto espresso se ne può trovare uno di segno contrario che ha un senso. Ricordo che quando azzardai la scelta di ridurre a due i giorni settimanali a scelta in Dicembre e Gennaio il commento più benevolo mi accreditò di essere affetto da precoce demenza senile. No, credimi lasciamo Uthopia là dove risiede perchè se ci mettiamo seduti e facciamo un elenco puntuale i problemi riempirebbero un enciclopedia. Forse, banalmente, una risoluzione almeno parziale dei problemi dovrebbe dipendere dall'atteggiamento dei singoli nell'esercizio della caccia e qui mi fermo per carità di patria tanto lo sappiamo tutti quali sono i comportamenti da censurare. Cosa vuoi mi comincia a mancare il tempo per pensare di immaginare delle battaglie perse in partenza. ciao
Titolo: Re: Colombacci in Francia: il S.O. e il divieto di sparo al volo con richiami vivi
Inserito da: Pelo 52 - 25/11/2017 - 21:08
Che dire se non che nn posso nn condividere ciò che scrivi Massimo. Con un distinguo dovuto al  fatto che se ci sono riusciti i beccacciai a far eliminare lo sparo alla quadrupeta (beccaccia) senza il ccane, nn vedo per quale motivo nn possiamo provare a fare noi qualcosa per noi. Cominciando con l'educare il cacciatore di colomboni con richiami vivi a non sparare tanto per sparare da 50 metri in su. Allora caro Massimo cominciamo con 36 gr. Ti va?
Titolo: Re: Colombacci in Francia: il S.O. e il divieto di sparo al volo con richiami vivi
Inserito da: BADGER - 26/11/2017 - 17:08
Caro Mario, il tempo è inclemente, colombacci non ne trovo e quindi facciamo due ciaccole. Primo: i 36 grammi. Vedi la balistica ha delle leggi fisiche che nonostante le canne crio, le powerbore, le sovra alesate, le tribore etc impongono dei limiti che sono gli stessi da sempre. Quindi cosa si può fare? Agire sulla cartuccia e solo su questa perchè la strozzatura oltre una certa distanza tende ad uniformare il risultato. A mio modesto parere il limite ai 36 grammi non serve a niente, quello che conta è la velocità della cartuccia. Vediamo, se incrementi la lunghezza della canna,a parità di strozzatura, diciamo con una prolunga di 10 cm ottieni un incremento della velocità tra v0 e v1 che va 0,7 a 1 metro per ogni cm, quindi prendendo per esempio la Speciale Palombe della Nobel Sport, Tecna N piombo 5, che ha una v1  di 422 m/s arrivi ad avere una velocità di quasi 430 m/s ed è questo che fa la differenza almeno entro i 45 metri. Ergo la fucilata più micidiale e se si vuole che arriva a bersaglio in maniera efficace, anche sulla lunga distanza è proprio una cartuccia da 36 grammi, iper veloce. Ricordiamoci che le cartucce magnum e super magnum sono nate negli USA per la caccia agli acquatici, vicini e di grandi dimensioni tipo le oche e sono ottime solo per sparare a fermo, perchè all'incremento della dose di piombo corrisponde, per contenere le pressioni, un decremento deciso della velocità.
Quindi è il cervello della gente che va cambiato e la vedo dura.
Secondo: considero l'affaire Beccaccia una cosa gravissima che lede i diritti della minoranza ( se tale è) che non possiede un cane e ti confesso che se avessi tempo e quattrini farei causa alla regione Toscana, con ottime probabilità di vittoria, perchè mi fa pagare uguale a Te o a un'altro ma mi concede una specie in meno. Per quanto riguarda il colombaccio Tu dici "potremmo fare..." che cosa potremmo fare Mario e su proposta di chi e in che maniera? Limitare qui, riservare là, obbligare a? Ma ti ricordi o no quanto è successo quando Vasco espresse certe posizioni sul Web? No? Tra l'altro Ti ricordo che sono stato uno dei pochi a difenderlo, non le idee, che non condivido, ma la persona e anche il club perchè se qualcuno mi cerca mi trova. No credimi ammesso che si possa fare qualcosa sulla gestione qualsiasi iniziativa dovrebbe essere attentamente valutata e soprattutto condivisa con i più pena la guerra civile, o l'ostracismo della comunità venatoria tutta. Se mai fosse possibile un dibattito sereno, in molteplici sedi cercando di convincere attraverso la cultura e non tentando mai di imporre niente, ecco allora forse si potrebbe o forse no, il resto o è utopico o puzza molto di un tentativo di oligarchia. Ciao caro.
Titolo: Re: Colombacci in Francia: il S.O. e il divieto di sparo al volo con richiami vivi
Inserito da: Pelo 52 - 26/11/2017 - 22:15
Sicuramente perderesti Massimo considerato che i vari club della beccaccia pensano prima a difendere la loro caccia, ormai non più caccia ma tecnologia applicata alla caccia (ogni riferimento all'utilizzo del palmare piuttosto del campano nn è puramente casuale) poi alla caccia di noi comuni mortali cacciatori di colombacci. Non siamo in grado nemmeno di imporre alle regioni - complici le ass ven - un regolamento che ci permetta di godere appieno la caccia al colombaccio da appostamento . Vedi i 350 metri marchigiani .
I 36 grammi ? Sicuramente non riflette il mio pensiero che è quello di  caccia per specie ma siccome non sono nato ieri ho preferito i 36 grammi come punto di partenza . Per arrivare al club che pensi oltre che alla ricerca, all'educazione  dei tanti novelli palombari. Sarebbe cosa buona e giusta .
Baci abbracci e colombacci
Titolo: Re: Colombacci in Francia: il S.O. e il divieto di sparo al volo con richiami vivi
Inserito da: Pelo 52 - 26/11/2017 - 22:33
Per Vasco. Che dirti se non che il tuo è il mio pensiero considerato che stamani con mio fratello al capanno un bel branco ha giocato e noi bum rigorosamente a fermo e ribum  a fermo al solito branco richiamato subito dopo il primo bum.
Titolo: Re: Colombacci in Francia: il S.O. e il divieto di sparo al volo con richiami vivi
Inserito da: Vasco - 28/11/2017 - 00:24
Ecco ciò che non dimentichi, occasioni rare che lasciano basiti, un branco che si posa e torna sulla stessa pianta a prendere dopo il "battesimo" anche la cresima.... ricordi indelebili.

Credo che il congelatore l'hai riempito da quanto so, ma ora prenditi un periodo di meditazione senza fucile nooooo....

Un abbraccio.
Vasco
Titolo: Re: Colombacci in Francia: il S.O. e il divieto di sparo al volo con richiami vivi
Inserito da: Pelo 52 - 28/11/2017 - 07:31
Fatto ieri Vasco. Da pensionato dal lavoro nn di caccia ho passato tutta la mattina in giro per divieti a riempire gli occhi (nn il congelatore ) di colombacci .
Devo anche dirti che la mia unica caccia è quella al colombaccio che pratico da anni da appostamento . Caccio il colombaccio tutta la stagione venatoriapreapertura esclusa che come ben sai è motivo di insanabile rottura tra me e il club considerato lamia assoluta contrarietà.
Dal 1995 ho l'opzione B e devo dirti che nn mi pesa più di tanto considerato che forse questo è ormai l'unico modo per far qualcosa per tutta la caccia è nn solo per quella al colombaccio .
Né 36 gr né tanto meno il modo francese di sparo solo a fermo se usi i richiami ma caccia per specie o con opzione .
Baci abbracci e colombacci
Titolo: Re: Colombacci in Francia: il S.O. e il divieto di sparo al volo con richiami vivi
Inserito da: walt46 - 28/11/2017 - 15:50
Scusate la mia ignoranza.....ma prima di voler proporre ed eventualmente inculcare e proporre  un modo di comportarsi o meno a Caccia .....cominciamo noi stessi da quel che concesso a norma di legge..... se non piace ad accantonarlo,o ad valutare le evenienze  nn piaccione le magnum.....benissimo,nn spariamole ,nn piace la preapertura......stiamo  a casa, nn piace tirare al volo.....rinunciamo  nn piacciono i rientri......andiamo a casa prima a farselo  menare dalla moglie ,se nn vi/ci piace qualcosa rinunciate,rinunciamo , credo che nessuno insistera per farvi/ci  cambiare idea....una cosa e certa lasciatemelo dire, ce ne sono gia una marea che ci danno addosso.......mancano pure dei pensieri caserecci illuminati a rincarare la dose  Ps. Solitamente porto due fucili,a  fermo io sparo con cal 24...... 21gr di prima o 26gr TecnaN di seconda ....pallini del 4/5.....quali 36 gr???, quelli glieli tiro col 12  a 40 mt e li incenerisco posati e al volo.....se poi si esagera......Supreme Winchester e buonanotte ai buoni propositi  !!! Saluti.
Titolo: Re: Colombacci in Francia: il S.O. e il divieto di sparo al volo con richiami vivi
Inserito da: Pelo 52 - 28/11/2017 - 19:42
Walt , Vasco chiede cosa ne pensiamo della proposta dei francesi. Ho risposto  che da noi sarebbe impossibile attuarla e che , a mio parere sarebbe meglio studiare qualche limitazione che incida nella sostanza nn nella forma . Quindi 36 grammi è un modo per evitare tiri a perdita d'occhio . Ho anche scritto di preapertura no considerato che il club NON è  favorevole alla preapertura e ho pure scritto che meglio della proposta francese è la caccia per specie . Tutto qui.
Mi pare di nn essere fiori discussione
Titolo: Re: Colombacci in Francia: il S.O. e il divieto di sparo al volo con richiami vivi
Inserito da: walt46 - 28/11/2017 - 20:35
Ciao Pelo52,Vasco tutti ......io nn riesco a capire perche darsi o agognare ancora una limitazione........è tanto bello godere di quel poco che abbiamo......e credimi a mente fredda in Italia(Liguria nn ne parliamo) per i comuni mortali venatoriamente abbiamo poco.....darsi un etica è normale per una persona intelligente ,o ce l hai o nn ce lhai.......e a volte nella concitazione l etica si puo anche perdere e cercare il tiro della domenica ,farne un limite di legge per certi versi e modi di insidiare un colombaccio  ed in certi territori sarebbe un errore,se poi diciamo che sparare per sparare e far feriti e nn curarsi di raccoglieirli e nemmeno cercarli(posso testimoniare che quest anno ho piantato una bega colossale ).......beh io a questi nn li farei sparare nemmeno col fucile a tappi,ma qui nn si parla gia piu di Caccia......ma di deficenti  evidentemente  !!! Ciao.
Titolo: Re: Colombacci in Francia: il S.O. e il divieto di sparo al volo con richiami vivi
Inserito da: Vasco - 28/11/2017 - 21:36
Caro walt46,io non ho "agognato" nessuna limitazione, ho soltanto ricordato a Pelo di lasciarne qualcuno anche a chi come me limita i danni e si accontenta di poco... Pelo è uno che col fucile  ci sa fare,ecco la "mia" non è limitazione, ma soltanto raccomandazione......Comunque 36 o 50 per come la penso e per ciò che balisticamente è consigliabile propino sempre per under 36, le over 36 le consiglio a chi vorrei non prendesse nulla.
Saluti un braccio.
vasco
Titolo: Re: Colombacci in Francia: il S.O. e il divieto di sparo al volo con richiami vivi
Inserito da: Pelo 52 - 28/11/2017 - 21:39
Scusa Walt. Secondo te fra le nuove leve palombare c'è etica o credi che il club debba adoperarsi, come cita lo statuto , a far sì che il colombone abbia pari diritti come la scolopax rusticola?
Titolo: Re: Colombacci in Francia: il S.O. e il divieto di sparo al volo con richiami vivi
Inserito da: Pelo 52 - 28/11/2017 - 21:40
Scusa Walt. Secondo te fra le nuove leve palombare c'è etica o credi che il club debba adoperarsi, come cita lo statuto , a far sì che il colombone abbia pari diritti come la scolopax rusticola?
Titolo: Re: Colombacci in Francia: il S.O. e il divieto di sparo al volo con richiami vivi
Inserito da: walt46 - 28/11/2017 - 22:15
Ma guarda terra terra a me le esclusive nn piacciono.......se poi i vari club vogliono raccomandare i loro iscritti norme facoltative benvenga......con un bel giuramento e nn saro certo io ad oppormi,per esempio nn tirare alla becca  alla posta lo trovo ragionevole.....se mi parte intanto che vago...... un po meno......mporta na s.....dei beccacciai e delle loro menate .......sparo!!!  . Ciao
Titolo: Re: Colombacci in Francia: il S.O. e il divieto di sparo al volo con richiami vivi
Inserito da: walt46 - 28/11/2017 - 22:40
quote author=giamp50 link=topic=3912.msg51887#msg51887 date=1511901238]
Certo che OSSERVARE continuamente in campo comportamenti non certo etici e dover anche sopportare filosofie anarchiche tendenti ad inficiare qualsiasi tentativo di assunzione di RESPONSABILITÀ della categoria e di conseguenza proporre regolamentazioni consone alla realtà faunistico/ambientale ed alle attuali convinzioni di rispetto animale della società civile determina un cadere sconsolato delle braccia!
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.....penso che i Cacciatori Italiani in quanto ad assunzione di responsabilita in Italia ed in Europa abbiano gia dato con la 157/92....continuando accettando l imposizione di Key Concept ridicoli,... ricorsi a tutte le ore e via dicendo .. io delle attuali convinzioni della cosidetta societa civile e delle sue mode animaliste ....ehm .. di certo nn mi condizionano .La legge c e RISPETTIAMOLA E FACCIAMOLA RISPETTARE......dalla societa civile. Ciao