Club Italiano del Colombaccio - Forum
Club Italiano del Colombaccio => Archivio 2007-2014 => Discussione aperto da: Matteob - 16/03/2014 - 22:10
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Come tutti gli anni ci troviamo a dover sistemare le nostre amatissime piante, chiedo un parere a tutti gli amici del forum.
Secondo voi nella pianta di buttata dove sono sistemati rulli e ribaltine, vale la pena fare una rasata o è sempre meglio lasciare al bosco il suo aspetto + naturale.
Sicuramente nel primo caso avremmo + visibilità da diverse angolazioni, ma...........................
Saluti a tutti Matteob
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Lascia tutto com'è già la pianta del capanno x forza di cose deve essere toccata a che serve potare le piante di buttata se spari a volo? Se c'è bisogno di toccare troppo le cime delle piante attorno al capanno negli anni di solito vuol dire che in principio si è' sbagliato pianta dove fare il capanno, quando negli anni le cime crescono sarebbe meglio nel tempo alzare anche il piano del capanno e lasciare tutto com'è
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Chiocco come si fa a lasciare tutto com'è? I cerri crescono a vista d'occhio,un piccione visibile l'anno prima diventa invisibile l'anno dopo.D'accordo con l'alzare il capanno,ma come fai con le piante dei cimbelli?
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E' un casino... Infatti o per un motivo o x un'altro di finisce sempre x combinare egual che guaio.. I cerro sai benissimo che in cima sono esili e quasi impossibile da raggiungere al punto giusto dunque va sempre a finire che x restare in sicurezza si taglia sempre un ramo 5 metri di più di quello che sarebbe necessario facendo una bella buca .. L'ideale sarebbe avere sempre tralicci su ogni pianta dove sono i cimbelli o almeno su quelli più fini e comunque delle scalinate pioli o quant'altro x raggiungere i cimbelli, così da poter aggiustare anno x anno la posizione di tutti, lo so un bel lavoro che il più delle volte non si ha tempo voglia o soldi x fare ma le alternative sono sempre le stesse.. Sopportare un anno o due con piccioni messi male e poi un anno tagliare e il più delle volte quando si taglia si fa' sempre dei danni tanto x quanto a noi sembri di fare un buon lavoro e' sempre un cazzotto in un occhio visto dalla prospettiva dei colombi , e non xke non sappiamo potare bene ma xke non di riesce mai a raggiungere il punto giusto x fare un bel lavoro . La regola sarebbe alzare i cimbelli e non abbassare le piante . Lo so si fa' sempre il più facile ma poi non bisogna lamentarsi e dire : non credono più bene, sono diffidenti ecc ecc quanti colombi iniziano a curare e poi ad un tratto cambiano idea? Beh i colombi o non curano x niente e filano o se vomonciano a curare vuol dire che hanno bisogno di posarsi, se a un certo punto cambiano idea vuol dire che qualcosa non li ha convinti dunque c'è stato un errore e tante volte l'errore e' stato fatto mesi prima quando si è' toccato le piante
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Semplicemente perfetto Chiocco!!!!purtroppo ho dei cerri abbastanza esili,e gurda è un lavorone trovare dei rami che possono reggere gli ascensori. L'unica cosa per poggiare la base e fare un bel cesto è. ...... qui un si po dire,ma forse hai capito!!!
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Ci vorrebbe un bel babbuino addestrato ...
Boia farei i soldi
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Ciao Chiocco io ho delle belle querce e ho montato già da 3 anni un palco dedicato solo per i rulli, quindi potendo andare su fino alle cime ho la possibilità di poter potare, ti spiego:
ho 5 querce tutte vicine tra loro che formano quasi un una rasata naturale, dove sono andato a sistemare i miei rulli, subito dietro ho un'altra quercia all'incirca a 10mt di distanza, che è più alta delle altre e svetta fuori dal bosco rispetto a tutte le altre sia a quelle davanti a me che dietro su di essa non ho montato alcun richiamo, anche per un problema logistico è davvero molto alta.
La mia domanda era basata sul fatto che il bosco subisce continui cambiamenti e anche le querce dove ho i richiami si stanno alzando notevolmente e dovrò prendere una decisione.
Saluti Matteob.
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Scusami Matteo se mi permetto di dire la mia,forse non sono il più esperto per darti dei consigli, ma secondo me non c'è bisogno di mettere i richiami in cima alle querci,può andare benissimo ,anzi, forze è meglio,metterli anche a metà,in corrispondenza di qualche ramo più grosso,magari toglili qualche ramo che gli copre la visuale.
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La prima idea che mi viene Matteo, io e te, spostarci verso il mare subito dopo la statale in qualche fosso dove olmi e tamerici non superano i 4/5 metri. Ci scherzo un po' ma un po' lo penso davvero perché si può cacciare da dio i colombacci dentro una macchietta bassa senza fare enormi sacrifici e se la trovo, primo o poi ci proverò.
Detto questo, concordo con Chiocco: quando si taglia non si possono conoscere le conseguenze. Io l'ho imparato a mie spese visto che, per liberare una quercia secolare dall'edera, mi sono perso per sempre delle posate da sogno...fino a 400 colombi.
Si sa che le palombe scelgono delle piante di buttata collocate in punti strategici; buona visuale e buone vie di fuga. Nel mio caso una bella quercia scura, piena di edera vicina alle buttate, rappresentava una sicurezza, un punto d'appoggio importante, Ti direi quindi di non togliere mai lo "scuro" che hai nel tuo appostamento, e di potare le cime non in modo uniforme così che la ricrescita appaia più naturale.
La rasata pari chiude molto e il sole non penetra nei rami sottostanti che con gli anni smettono di vegetare. Taglio di una cima 20/30 cm e quella vicina 40/50, e così via.
Comunque, nessuno meglio di te sa dove piace alle palombe andare nel tuo appostamento, quali sono le piante che le attirano e il contesto che hanno intorno, Ecco, io quello non lo cambierei ma per non andare troppo in altezza, e tu se ricordo sei molto alto con i capanni, non mi farei problemi per le potature dei capanni e semmai se possibile. alzerei solo i richiami
In bocca al lupo....dai che ci vediamo presto.....stammi bene....Levante
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Anche dopo 10 anni che vai allo stesso capanno non si finisce mai di sapere se tutto è' perfetto, lo si crede ma spesso non e' così, dopo anni che estamo posizionati diversi ascensori uno si rompe , uno sulla sinistra posizionato in basso rispetto al capanno dove di solito si metteva un rullo non si era notato mai niente di particolare nelle piante ( cerri) attorno a quel rullo nel senso che non ci si erano mai buttati più di tanto ... Più o meno come in altri punti della tesa niente di più. Nel sistemare l'ascensore salgo sul cerro che subito dopo pochi netti diventa esile, c'erano ancora alcune traverse legate qua e la tra i ramo anni prima x piazzare l'ascensore , una non mi convince, sembra quasi marcia e nonli da' fiducia che regga , dico all'amico sotto: non mi fido se si rompe volo di sotto più d non salgo. Ma come? Bisogna metterlo in cima com'era prima dice lui, siccome sulla pianta ci sono io e comincia a farmi male le gambe, se ti va bene lo metto qui' se no ci monti te e lo metti dove ti pare! Lo piazzo fov'ero atrivato, a tre quarti della pianta a pra vista poco visibile , taglio un paio di rami x scoprirlo un po' e scendo.
Allora da quando c'è un piccione li' su 10 volte che si posano, vanno a posarsi in quel cerro li'....
Vacci a capire qualcosa , a volte e' meglio fare delle prove, a volte quando posizioni un rullo o un cimbello e tutti sembrano d'accordo di metterlo in un punto che piace a tutti si cambia tutto... Due piante più in la' ... Mai dire mai.
Comunque Matteo hai fatto bene a fare un palco x i rulli ... Spesso ci si dimentica che il rullo se piazzato fisso non ha possibilità di girarsi a vento, il piccione e' obbligato a stare in una posizione obbligata, vedi così' gente che caccia con i piccioni sulle racchette che di girano a vento e piccioni sui rulli girati magari al contrario,
Tanto vale mettere una bandiera in cima alla tesa... E poi magari dicono... Oggi ne ho visti tanti ma non curano ... Non ci sono più i colombacci di una volta ...
Ma vai a rama' vai che è' meglio
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Ciao Chiocco, si io ho fatto un palco apposito per poter orientare i richiami avendo messo sotto al rullo un tubolare che gira su se stesso e si blocca con un galletto, e poi xchè ho le piante molto alte (20mt) e non me la sento di andare su a mettere un ascensore, mi è costato molto tempo e fatica farlo però è molto comodo.
Io quest'anno purtroppo ho avuto un calo di curate abbastanza importante e stò lavorando su questi dettagli, in primis il mimetismo, ma anche sui richiami, ti spiego:
il primo anno che ho montato questo palco con 6 rulli ho avuto un notevole aumento di curate, ma prima di esso avevo ben poca roba come richiami, un paio di ribaltine non distanti da capanno e uno stantufo, non ho più cambiato per un paio di anni, poi ho deciso di montare gli stampi in penna (11) e andare a diminuire i rulli 3 e 1 ribaltina posizionata più alta su una cima di quercia, così facendo mi sono dimunuite le curate durante l'ottobre e ho rimediato da metà passo in poi con solo l'utilizzo degli stampi e la sola ribaltina montata un pò + alta di loro. La spiegazione?
Io non dò nulla x scontato:
- forse la troppa differenza tra piccione e stampo di colombaccio?
- forse i richiami troppo vicini e mal distribuiti?
- forse non è stata curata meticolosamente la variazione di vento durante la giornata?
- forse non è il punto giusto?
- forse prima di me le tese sono tante? sicuramente si ma tutti dobbiamo andare a caccia e c'erano anche gli scorsi anni!!!
Non lo sò proverò a fare qualche modifica senza esagerare cercando di risolvere, scusate se sono andato fuori tema dal post, ma sono sempre ben accetti consigli.
Un saluto a tutti Matteob!!!!!!!!!!!!!!
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Scusa MatteoB sei marchigiano, dove hai l'appostamento.
Un saluto a tutti.
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Ciao Levante, eh si vicino al mare con piante basse, magari!!!!!!!!!!!
Grazie per i consigli sulle potature, stò cercando di valutare alcune cose perché ho il timore che possa fare danni, penso di dover prendere in considerazione magari x il prossimo anno di alzare un po' il capanno!
Saluti Matteo!
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Scusa Matteo ma se avevi un buon numero di curate cosa hai cambiato a fare? Squadra che vince non si cambia
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Matteo, quella ribaltina in cima alla quercia....la posizione sbagliata...rileggiti il post di Chiocco....
Un abbraccio.
vasco
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Ciao Chiocco ho detto che avevo + curate quando avevo fatto la prima modifica, cioè il primo anno che avevo montato questo capanno, rispetto alle annate precedenti che avevo ben poca roba. Ma comunque ho fatto questa modifica xchè il nr delle curate rispetto agli avvistamenti era ed è tutt'ora secondo me basso.
Ho capito Vasco cosa dici, quindi è preferibile come diceva anche Albano e Chiocco di abbassarsi un po', giusto?
Anche se ti devo dire che quella ribaltina non la rinnegano tanto, però è alta ben visibile.
Saluti a tutti Matteob.
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Caro Matteo le curare sono quelle che sono ... Spesso si cerca di trovare x forza soluzioni a problemi che non ci sono, un problema che non c'è e di conseguenza cercare soluzioni, e' il fatto che spesso non di vuol vedere che i colombi hanno i loro posti privilegiati,ci sono posto dove i colombi passano e si posano anche quando non c'è un piccione su una pianta, questo e' in posto buono dove hanno un'attrativa naturale e dove moriranno tanti colombi e dove spesso bastano una spicciolata di piccioni x ottenere ottimi risultati,questi posti sono occupati da decine di anni e se non sei intramato ben bene ne sentì dolo parlare ma non li vedrai mai. poi ci sono i posti normali e quelli peggio dei normali dove si lotta x far credere ci sia attrattiva in un posto che di attrattiva non ne ha e dove ne puoi anche vedere tanti far girare tutti i piccioni che vuoi ma è' sempre dura convincere il colombaccio a fare quello che non gli piace fare.
Il posto del capanno incide x il 75% i piccioni la bravura ecc ecc incidono x il restante. Se ci si dimentica questo si va al manicomio
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Ciao Chiocco, dai non mi abbattere così, bisogna pur crederci, no?
Io caccio in un posto con un ottimo affilo di passo, sono molto basso quasi al centro di una foce che divide una vallata in due tronconi, in una macchia di alto fusto (querce e qualche pioppo), prima di farci l'appostamento cacciando sempre li vicino vedevo spesso i branchi fermarsi ho ripartire la mattina presto, la cosa mi fece pensare di spostarmi e farci l'appostamento, una cosa che probabilmente ho sbagliato, parlando con voi e atri cacciatori esperti nel settore che forse sono posizionato male rispetto ai venti predominanti per il passo, Nord-est, est quando montai l'impianto non ho tenuto conto di questi fattori e probabilmente ne pagherò le conseguenze.
Il post potature infatti l'ho aperto per sapere quelle finezze che mi possano permettere di sistemarmi un po' meglio, ma poi come giustamente dici anche tu certi problemi sono difficili da risolvere se c'è un problema alla base.
Saluti Matteob!
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Non parlavo del tuo capanno Matteo na in generale... Un buon posto e' sempre la cosa più importante di una tesa.
Nel tuo caso ora che spieghi meglio non so' dirti anche perche' te che hai esperienza del posto e vedi le cose con i tuoi occhi sei quello che meglio di tutti può consigliati, di certo una tesa in una vallata davanti a una foce ha i suoi pregi e i suoi difetti di sicuro ti godi un bello spettacolo ma da come parli credo di capire che ti sei reso conto di aver sbagliato posizione... Cacciare in una vallata in basso rispetto una foce ha come pregio che gli uccelli che prendono una vallata li fanno x un motivo preciso cioè xke sono obbligati a farlo o dai venti o da dei passi più difficoltosi da superare dunque se entrano nella valle hanno una sola cosa in testa superare il valico, questi colombi non dovrebbero cercare pastura o riposo ma solo la traiettoria meno faticosa x raggiungere e superare l'ostacolo, di solito la fa da padrona il vento, cioè come tutti gli uccelli entrano in un valico soprattutto se c'è un determinato vento e di solito hanno una traiettoria obbligata che seguono dentro la valle quella dove durano meno fatica x questo un capanno dovrebbe essere in un punto che si sa' essere buono con il vento giusto nelle giornate giuste x quel valico, anche perche' colombi così che cercano di passare non li puoi cacciare come ad esempio in collina dove li convinci a scendere a pasturare e qualche stancone in coda al branco spesso non aspetta altro che posarsi, in una foce se superano il capanno non tornano mai indietro ma continuano sempre verso il valico se ti superano non li cacci più.
X questo e' fondamentale in una vallata essere sull'affilo e questo lo trovi solo con l'esperienza della valle e se sbagli posto e' molto probabile trovare giorni in cui li vedi e basta e i colombi non ti guardano nemmeno. Te che vedi con i tuoi occhi Matteo devi sapere quali sono le condizioni migliori x il passo in quella vallata e quei giorni devi vedere cosa fanno perche' su 10 branchi 8 fanno la stessa cosa, e te devi avere il capanno in un posto dove quei giorni li' ci strusciano da soli.
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A parlare di vallate torno indietro nel tempo a quando ero ragazzo, c'era una foce sui monti dopra casa mia dove quando passava i colombi era uno spettacolo ,tradizionalmente ci di accampava la gente anche x settimane x tenere il posto, io ero un ragazzetto e quando sapevo che c'era gente di paese partivo e andavo su spesso con un tronchino cal 28 rubato al nonno e se facevo un po' di garzone trovavo sempre chi mi faceva stare nella posta, comunque se arrivavi con un fiasco di vino di solito ti volevano tutti bene .., la foce sui 800 mt di altezza lm era larga sui centocinquanta metri e sparando di passata c'erano una decina di poste tutte vicine tra loro ma che magari un ostacolo come un albero definiva quando i colombi erano tua o della posta vicina ogni posta aveva un nome e naturalmente le migliori erano sempre le stesse. Lo spettacolo era vedere i colombi dentro la vallata che di solito venivano visti da una posta posizionata in modo favorevole da vedere lontano, colombi nella valle !! urlava e da quel momento in poi secondo cosa facevano nel salire già si sapeva chi sparava ... Se c'era vento di nord est lo avevano in coda e appoggiavano su un fianco x prendere la direzione migliore e sfociavano in cima veloci come missili se avevano vento contrario allora sparivano nella vallata e cercando di trovare il vento migliore passavano da un vallino ad un altro a volte apparentemente senza logica ma sempre condizionati dal vento, mano a mano che salivano chi li vedeva diceva cosa stavano facendo , la valle aveva dei punti di riferimento con ogni uno il suo nome e anche se non li vedevi come in una telecronaca in diretta sapevi sempre cosa stava succedendo e intanto l'adrenalina saliva ma già' agli ultimi avvisi che dicevano dove erano già si poteva capire quali poste avrebbero sparato da li a 30 secondi . Erano altri tempi .. Inutile dire che in quella vallata fino al piano le tese non erano tollerate, chi ci ha provato ha sempre trovato i pini con sopra il capanno x terra il giorno dopo della prima fucilata, solo una miracolosamente c'è sempre stata, non davanti ma su un fianco della vallata era di uno che aveva un ristorante (più una bettola ) sul monte a un chilometro dalla foce, lui cacciava con qualche piccione ed è' stato uno dei primi ad avere un capanno x qualche strano motivo gli hanno sempre portato rispetto ma più che altro penso che non dia mai stato creduto che quella tesa così fuori dalla valle desse noia, il tipo sapeva benissimo che i colombi prima di andare verso la foce andavano su quel poggietto a prendere il vento e non vi potete immaginare cosa sparava. Io ho sempre in mente una mattina perche' lui alle 12 faceva festa x andare ad aprire bottega che passo' x andare via , io ero e sedere a una parata con un signore che conoscevo quella mattina senza fucilino che non ero riuscito a rubare Ricordo quel giorno come adesso un branco dietro l'altro nella valle , saranno passati dalla foce meno 100 branchi di colombacci e io senza fucile a fare da cane al tipo che mi faceva stare li' con lui, quello del capanno passo' ci saluto' e aveva il fucile a tracolla una cassetta di piccioni e una balla lui e una il suo compare di colombacci , di fermo a riposarsi e a salutare un po' di gente , uno gli chiese : quanti stamani ?? Hai sparato parecchio !
Non sono sicuro rispose , io ne ho contati 78 lui dice 81 , io provo a tirar su una balla e non ce la faccio nemmeno a muoverla, ne apro una e vedo quello spettacolo che ancora dopo 35 anni ancora ho negli occhi.
Altri tempi.... Ora c'è una strada es un ristorante su quel passo ma a parte questo non ci passano proprio più, i colombi ora raramente prendono le vallate passano dal piano sottostante un una direzione che 30 fa ' non facevano mai, le cose cambiano
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Hai centrato perfettamente la questione, mi godo sì un bello spettacolo, è un posto che in quanto a transito di colombacci sono messo molto bene, ma purtroppo sono molto legato ai venti, forse troppo!
Quest'anno ho avuto un paio di giornate di passo elevatissimo, ma ti parlo di vermente tanti branchi, e non ho fatto altro che guardarli e contarli.
Ho anch'io delle giornate che mi diverto, ma se non sei piazzato bene nelle giornate cruciali, ci si deve accontentare. E' un problema che ho sempre avuto in parte, ma quest'anno ne ho pagato molto più degli altri, mi sono calate molto le curate, speriamo non siano tutte così.
I venti di quei giorni me li ricordo abbastanza bene, ma adesso capisco la vera importanza del Taccuino di caccia e delle annotazioni giorno per giorno!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Saluti Matteo!
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Bravo Matteo, è quello che dovrebbero fare tutti quelli che si avventurano in questa nobile e difficoltosa passione, perchè all'inizio tutte le comparazioni servono e ti fanno propendere per una tesa in certe condizioni climatiche anzichè in un'altra.
Ogni capanno ha le sue peculiarità meteorologiche, (a parte quei capanni nelle A.F.V dove pasturano e alloggiano) in quei luoghi vanno bene tutti i venti, nebbie comprese.
E ricorda che i colombi in migrazione (da palco), hanno le loro attrattive (posto, tesa, vento, esperienza)e non vanno rincorsi, altra cosa è alla cerca.
Un saluto,
Rimescolo
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Eh si, io purtroppo non l'ho mai fatto, ma sicuramente durante le stagioni di caccia, il ripetersi di eventi o giornate simili alle annate precedenti ci consente di essere già pronti.
Domani salgo ai capanni x dare una sistemata, si incomincia la preparazione!
Saluti Matteo.