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Club Italiano del Colombaccio => Archivio 2007-2014 => Discussione aperto da: CRISTIANGIUSTI - 18/05/2014 - 21:31

Titolo: SUI CAPANNI IN TOSCANA ANCORA NON SIAMO A NIENTE..
Inserito da: CRISTIANGIUSTI - 18/05/2014 - 21:31
Da fonti che io ritengo sicure sono venuto a sapere che le modifiche apportate al nuovo regolamento sui capanni in toscana non sono state approvate causa intervento di Libera caccia:qualcuno saprebbe delucidarmi un pò in merito?grazie e saluti
Titolo: Re:SUI CAPANNI IN TOSCANA ANCORA NON SIAMO A NIENTE..
Inserito da: sollazzo72 - 18/05/2014 - 22:33
Visto che Cristian ne ha parlato ne approfitto per scrivere visto che manca poco al 28 maggio ultimo giorno dopo i tre mesi di proroga della giunta della regione..e per ora so da fonti sicure che nulla e' stato apportato di modifiche alla legge..altro non voglio dire spero che qualcuno mi dia un po di delucidazioni e sicurezze . Ne approfitto per salutare Silvio Picchi per il suo impegno e per la pazienza che ha nei confronti di tutti coloro che lo cercano..compreso io!
Titolo: Re:SUI CAPANNI IN TOSCANA ANCORA NON SIAMO A NIENTE..
Inserito da: CRISTIANGIUSTI - 18/05/2014 - 23:42
Infatti sollazzo c'è proprio questo 28/05 che mi fa venire i brividi e mi vengano ancora di più quando sento che il male ci si fa tra cacciatori o meglio da chi dovrebbe difenderci.vediamo se qualcuno più aggiornato di noi ci risponderà
Titolo: Re:SUI CAPANNI IN TOSCANA ANCORA NON SIAMO A NIENTE..
Inserito da: BADGER - 19/05/2014 - 08:10
personalmente sono restio a dare credito ai sentito dire che, come per il sergente york, quando arrivano a te sono guarniti di inesattezze.io non credo che se si fossero ipotizzate modifiche queste sarebbero state bloccate da questo e da quello. Come diceva Lucio lo scopriremo solo vivendo.
Titolo: Re:SUI CAPANNI IN TOSCANA ANCORA NON SIAMO A NIENTE..
Inserito da: Terfiro - 19/05/2014 - 13:23
Il regolamento approvato dalla regione Toscana, almeno che non accada qualcosa a livello Nazionale, che io sappia, non ha in previsione alcuna modifica. Il 28 maggio è alle porte, non state dietro ai "sentito dire" di turno, leggete il regolamento e mettetevi in regola sulla base di quanto è indicato. Su tutto quello che esula dalle indicazioni di come devono essere costruiti i manufatti per uso caccia, all'atto di un'eventuale contestazione, non da escludere a priori, diviene soltanto una responsabilità soggettiva di cui ognuno dovrà farsene carico. Chi ha provato a sollecitare e provocare la regione per ottenere di più non ha capito che questo era il miglior risultato che potevano e "potevamo" realizzare. Altre regioni come il Veneto lo avrebbero desiderato, perché chi non aveva la SCIA entro il 28 Febbraio 2014 ha dovuto smontare tutto. Questo a noi non è accaduto.     Meditiamo!!!

Saluti.
Titolo: Re:SUI CAPANNI IN TOSCANA ANCORA NON SIAMO A NIENTE..
Inserito da: Picchi52 - 20/05/2014 - 00:02
Provo a fornire alcuni elementi conoscitivi per gli amici Cristiangiusti e sollazzo72 che in grande linee vi ha gia' fornito l'amico Terfiro.  Come sapete la Regione Toscana  ha approvato, il 12 novembre  2013, la legge regionale n. 65 in modo tale da regolare la materia a seguito della sentenza della Corte Costituzionale sulla normativa del Veneto stabilendo determinate caratteristiche (dettate dall'Art. 6 bis) vale a dire che la realizzazione degli eventuali manufatti nel sito in cui è autorizzato l'appostamento fisso non necessita né di abilitazione edilizia né di autorizzazione paesaggistica.
La l.r. 65 dispone altresì che (art. 6 quater) i manufatti realizzati con caratteristiche diverse sono sottoposti a SCIA ed a procedimento di autorizzazione paesaggistica e fissa  per i manufatti realizzati in precedenza con caratteristiche diverse il termine del 28 febbraio 2014 per la rimozione.
Successivamente, il 28 febbraio 2014, la stessa Regione con L.R. N. 10  ha prorogato gli anzidetti termini di rimozione, portandoli al 28 maggio in ragione dell'opportunità, esplicitamente dichiarata nel preambolo, di un riordino compressivo della disciplina della materia all'interno della proposta di legge sul governo del territorio all'esame del Consiglio.
Si ritiene opportuno ricordare che il Consiglio dei Ministri aveva esaminato, nella seduta del 27 dicembre 2013, la l.r. 65, deliberando di non sollevare rilievi davanti alla Corte Costituzionale e riconoscendo dunque di non riscontrare alcun problema di legittimità, decisione questa di non poco conto. 
Ciò nonostante, l'evidente volontà del legislatore regionale, l'esame senza rilievi della legge da parte del Governo  lascia comunque il dubbio sulla sua applicabilità determinando un clima di incertezza fra gli oltre 12.000 titolari di appostamento in Toscana, pur avendo i cacciatori stessi apprezzato la sollecitudine con cui la  Regione aveva affrontato la situazione.
In merito a quanto sopra descritto sembra verosimile e urgente una proposta di ulteriore proroga dei termini fissati con la l.r. 10/2014 fino all'approvazione della legge sul governo del territorio il cui dispositivo dovrebbe riportare per analogia la l.r. 65/2013. Ciò premesso, non mi risulta che vi siano in discussione modifiche alla legge. Nella speranza di avervi dato un contributo utile saluto tutti con affetto. Picchi52
Titolo: Re:SUI CAPANNI IN TOSCANA ANCORA NON SIAMO A NIENTE..
Inserito da: CRISTIANGIUSTI - 20/05/2014 - 00:21
Innanzi tutto grazie a tutti per le esaurienti risposte,so che non bisognerebbe dare molto credito ai "sentito dire",ma visti i tempi che corrono è bene non fidarsi di niente.per il pagamento dell' ATC è stato proprio grazie ai "sentito dire" che sono riuscito a pagarlo per tempo ma questo è un altro discorso.comunque dopo che abbiamo dovuto togliere in fretta e furia metri 2X3 di baracca dai capanni,sentirsi dire che forse anche i tubi innocenti non sono a norma,non è che sia cosa di poco conto.spero ovviamente che rimangano solo voci infondate!!grazie ancora a tutti e saluti
Titolo: Re:SUI CAPANNI IN TOSCANA ANCORA NON SIAMO A NIENTE..
Inserito da: sollazzo72 - 20/05/2014 - 11:14
Ringrazio tutti per le risposte,ma la richiesta di chiarezze e per un fatto di tranquillita' , e leggendo cosa dice Silvio si capisce che ancora le palle come si suol dire non sono ancora ferme. Restiamo in attesa di nuovi sviluppi!!
Titolo: Re:SUI CAPANNI IN TOSCANA ANCORA NON SIAMO A NIENTE..
Inserito da: francesco bini - 20/05/2014 - 13:41
non mi meraviglierei se entro la prossima settiman la regione derogasse fino al 31/12...ciò che scadrebbe il 28/05. Possono farlo e secondo me dovrebbero viste anche le condizioni di alcuni comuni che sono sotto elezioni. Parlo di Comuni in quanto e competenze sono di quest'ultimi...( vedi lettera inviata ai comuni dove si comunica la presenza dell'appostamento ). Da un analisi effettuato con " tecnici " ...che lavorano presso uffici comunali che si occupano di edilizia...tecnici che grazie alla loro passione per la caccia hanno deciso di portare colleghidi ufficio non cacciatori a rendersi conto di ciò che stiamo parlando, informalmente , ma professionalmente abbiamo avuto delle risposte , le quali poi hanno trovato conferma anche da parte di
agenti di vigilanza provinciale.
1° visita : capanno a colombacci con ribattuta e tavolo sotto ilc apanno per mangiare...telo di nylon verde sopra il tavolo legato con corde ai rami delle piante vicine. Nessun rilievo per ciò che rigurada il capanno costrutito con tubi innocenti...non costituisce cubatura non avendo pareti , non ha tetto , non ha elementi tale che possono individuarlo quel luogo di ricovero o tale da poter essere usato ad abitativo.I tubi rientrano nei " tubolari in ferro leggero )...leggero proprio perchè non pieni , ma vuoti..come la Legge Toscana prevede. Unico dubbio...sostanziale , di per sè non ha assolutamente un impatto ambientale in quanto se non ci sbatti il naso non lo vedi neppure da vicino...Figuriamoci da lontano !Per cui impatto ambientale inesistente...Esempio fatto : " Pale eoliche "...questo è un impatto ambientale tale da trasformare il paesaggio sotto il profilo del panorama e ambientale in quanto si tratta di strutture con basi enormi poggiate su cemento armato.
2° capanno a colombacci uguale al primo ma con baracca sottostante...
Questa non ha fondamenta . è costruita con pali in legno e tubi innocenti...appoggiati al terreno , sul quale ci sono tavoloni in legno. Chiusa su 4 lati con legno ( pannelli ) tetto in legno con cartone impregnato impermeabile. Non sono stati rilevati elementi tali da costituire un abuso edilizio , essendo la struttura non ancorata al suolo con cemento, non essendoci all'interno elementi tali da essere considerati condonabili.
Per tanto se un elemento non è costituito a sua volta da elementi che " potrebbero " essere soggetti ad un eventuale condono , questo di per sà non è considerato abuso edilizio.
3° capanno.....capanno per storni in lamiera di ferro completamente chiuso , con porta per entrare con serratura. Appoggiato al terreno senza fondamenta o cemento, tetto scorrevole .
Anche questo per la sua costruzione senza fondamenta e senza alcun elemento interno tale da poter essere usato a fini diversi se nonq uello di cacciare , per i tecnici non costituisce abusivismi edilizio. Nel caso in oggetto essendo nella piana non necessita di scia , in quanto tali zone non sono soggette a verifiche di impatto ambientale.
Secono loro è comunque materiale leggero , lo si può togliere facilmente senza uso di mezzi meccanici , una moka per il caffè all'interno non fà presupporre che lo si possa abitare .
4° capanno... caso particolare....in cemento sia basi che lati...tetto in travi di cemento e tegole...presente in un  lago artificiale , il comune lo ha condonato come " ricovero di caccia " , abilitando la struttura a normativa , e contemporaneamente autorizzato dall provincia per la caccia.
Per tanto posso dire , che fatto salvo l'ultimo esempio , in generale con la Legge che la regione ha approvato sussitono gli elementi che possono farci satre tranquilli.
Non di meno quelle baracche sotto i capanni....con caminetti interni , tavole , lavelli , cucine , letti...ecc.ecc. magari con il cemento in terra difficilmente potranno essere considerate tali da rientrare nelle strutture non soggette a normative particolari sull'edilizia. Il nodo è tutto quà !
In questi casi solo un rinvio dei tempi al 31/12 forse ci può dare la possibilità di " studiare "....qualcosa che possa autorizzargli.
Sia molti comuni interpellati sulla materia ,  che la regione stessa sono disponibilissimi a trovare soluzioni tali da eviatare qualsiasi problema , ciò non toglie che esistono " baracche " degne di essere considerate dei veri e propri....villini !.. Questo dobbiamo dircelo ! E in questo caso o si trovano soluzioni altrettando particolari  come nel caso del capano in cemento di quel lago che vi dicevo....altrimenti c'è poco da fare.
Titolo: Re:SUI CAPANNI IN TOSCANA ANCORA NON SIAMO A NIENTE..
Inserito da: colombaiosenese - 20/05/2014 - 13:50
Toscana: “urge ulteriore proroga per gli appostamenti fissi”
   

 In una lettera inviata in Regione, CCT (Confederazione Cacciatori Toscani) chiede una nuova proroga “indispensabile e urgente” del termine (in scadenza a fine maggio) per l'attuazione delle nuove regole sulle caratteristiche degli appostamenti fissi di caccia senza autorizzazione paesaggistica ed edilizia.

La proroga deve arrivare, secondo CCT, fino all'approvazione della legge sul governo del territorio, il cui articolato dovrà riportare le caratteristiche, in analogia alla  l.r. 65/2013, che i manufatti devono avere per poter essere realizzati senza alcun titolo abilitativo, con la esplicita precisazione che i manufatti stessi hanno durata coincidente con la vigenza dell’autorizzazione all’appostamento e  devono essere rimossi entro i novanta giorni successivi alla revoca o al mancato rinnovo dell’autorizzazione stessa.

http://www.bighunter.it/Caccia/ArchivioNews/tabid/204/newsid730/15038/Default.aspx

 
Titolo: Re:SUI CAPANNI IN TOSCANA ANCORA NON SIAMO A NIENTE..
Inserito da: aldorin - 20/05/2014 - 20:43
Condivido l'ultimo appunto scritto da Francesco Bini; in particolare, anche in Romagna, i problemi più consistenti sono sorti con quanto era stato costruito sotto ai capanni e non per le torrette.

E grazie a Max per le sue puntuali informazioni. Spero di leggere, a breve, notizie che sgravino l'animo dai dubbi che sono recentemente sorti in merito ai richiami vivi. Lo spero, me lo auguro e ve lo auguro.
Titolo: Re:SUI CAPANNI IN TOSCANA ANCORA NON SIAMO A NIENTE..
Inserito da: BADGER - 21/05/2014 - 08:06
Io consiglierei di non fare l'onda. Per una volta non sono del tutto d'accordo con la CCT, nel senso che vorrei vedere cosa può succedere dopo il 28. A mio avviso niente ma se ci sono problemi è bene affrontarli adesso e non il 28 settembre!! E poi cari fanciulli se dobbiamo essere preoccupati noi nelle altre Regioni, dove non è stato fatto niente, cosa dovrebbero fare? Calma e sangue freddo e se c'è il nemico troveremo il modo di combatterlo. Saluti
Titolo: Re:SUI CAPANNI IN TOSCANA ANCORA NON SIAMO A NIENTE..
Inserito da: Picchi52 - 21/05/2014 - 08:35
Scusami Cristiangiusti, io continuo a sostenere che ha volte il male ce lo facciamo da noi se si continua, come spesso mi capita di ascoltare, a dare corpo a voci..., per sentito dire..., si dice... ma forse....in questo modo non si fa altro che creare ulteriore confusione. Ma santo Dio l'hai letta attentamente la legge 65/2013 relativa ai capanni. Le leggi dello Stato vanno applicate e osservate da tutti secondo il suo dettato legislativo; l'interpretazione lasciamola agli specialisti del Diritto. Cosa dice l'articolo 6bis della legge al punto b) recita testualmente: ...siano realizzati in legno, con altri MATERIALI LEGGERI o con materiali tradizionali tipici della zona o con STRUTTURE TUBOLARI non comportanti volumetrie e siano FACILMENTE ED IMMEDIATAMENTE RIMOVIBILI alla scadenza dell'autorizzazione. A mio avviso, penso che non sia necessario consultare un professore della prestigiosa Accademia della Crusca di Firenze per farci spiegare il significato delle parole italiane. Addirittura il riferimento a STRUTTURE TUBOLARI è stato inserito nella legge in sede di approvazione perché nella bozza non vi era traccia, questo proprio per fugare ogni dubbio di cosa stiamo parlando. Orbene, la risposta a coloro che continuano ad avere dubbi ce la fornisce in maniera inequivocabile l'amico Francesco Bini che lo ringraziamo per il suo importante e prezioso intervento chiarificatore sulla materia. Ti saluto con simpatia Cristiangiusti.
Titolo: Re:SUI CAPANNI IN TOSCANA ANCORA NON SIAMO A NIENTE..
Inserito da: Ribaltina - 22/05/2014 - 10:40
Caro Picchi hai ragione, ma quando potremo andare a caccia con un po di certezze senza sempre sentirsi il dito medio appoggiato al c..o? Queso è il problema della caccia italiana. Da chi dipende questa situazione? Certamente anche dal semplice cacciatore,ma la grande colpa è di chi sai anche te e/o tutti sappiamo e quindi non scrivo. Saluti a tutti.
Titolo: Re:SUI CAPANNI IN TOSCANA ANCORA NON SIAMO A NIENTE..
Inserito da: BADGER - 22/05/2014 - 19:26
MAI, potremo, mai. Perchè questa Caro Ribaltina non è la condizione della caccia, ma di tutta vita dei cittadini nella Repubblica delle Banane, fondata sul lavoro, ma di chi? Degli altri ovviamente.
Titolo: Re:SUI CAPANNI IN TOSCANA ANCORA NON SIAMO A NIENTE..
Inserito da: Filippo Trocchi - 22/05/2014 - 19:48
Hai ragione Badger pero' se al potere ci vanno i 5 Stelle a Caccia non ci si va piu' quindi NON VOTATE 5 STELLE! saluti Ps Io per essere sicuro ho levato TUTTO sotto al capanno poi si vede come andra' a finire il consiglio che mi sento di dare a TUTTI gli amici titolari di capanni e' LEVATE TUTTO e aspettiamo di vedere come va a finire io mi portero' un tavolino di plastica verde al massimo ,anche perche' io  mangio quasi sempre SOPRA  al PULPITO perche' solitamente e' proprio all'ora di mangiare che scendi a terra e il "brancone" ti frega !!!saluti
Titolo: Re:SUI CAPANNI IN TOSCANA ANCORA NON SIAMO A NIENTE..
Inserito da: CRISTIANGIUSTI - 22/05/2014 - 22:25
Giusto Filippo 5 stelle andrebbe bandito!!!Per il resto Picchi io la legge l'ho letta e bene e non avrei preoccupazioni  anche perché mi sembra di facile interpretazione:ma se poi senti dire da amici che invece ancora le cose sono in evoluzione un po di preoccupazione prende a prescindere!!!se poi nonostante tutto si richiede una proroga alla legge vuol dire vuol dire che un po da preoccuparsi c'è!!comunque io mi sono messo in regola,vedremo cisalpina succederà.cari saluti
Titolo: Re:SUI CAPANNI IN TOSCANA ANCORA NON SIAMO A NIENTE..
Inserito da: francesco bini - 17/06/2014 - 13:19
come previsto oggi la Regione Toscana prevede la riunione per prorogare i tempi per i manufatti che non rientrano nella legge per gli appostamenti fissi autorizzati alla LR 65/2013 Dovrebbe essere prorogata in maniera tale di trascorrere tutta l'annata venatoria .....in pace !
Titolo: Re:SUI CAPANNI IN TOSCANA ANCORA NON SIAMO A NIENTE..
Inserito da: BADGER - 17/06/2014 - 18:19
Come direbbe Razzi "questo non creto" ovvero che la proroga sia per procrastinare il d-day. Invece secondo me in vista dei riassetti organizzativi degli enti locali, del titolo V etc etc si prende tempo per capire meglio gli scenari futuri. Del resto il 28 maggio è trascorso senza che si sia scatenato l'inferno e quindi? Poi guardate la legge è molto ma molto chiara e se il problema esiste io credo che sia per gli appostamenti fissi agli acquatici che di problemi a mettersi a norma forse ne hanno un tantinello più degli altri. Ciao
Titolo: Re:SUI CAPANNI IN TOSCANA ANCORA NON SIAMO A NIENTE..
Inserito da: francesco bini - 18/06/2014 - 13:12
infatti adesso si tratta di "sistemare " i capanni dei laghi aritificiali , se non fanno la proroga rischiavano comunque eventuali denuncie .
vediamo...e speriamo , fatto stà che l'ipegno della regione toscana al momento è encomiabile se confrontato con tutte le altre regioni....Mi meraviglio del veneto...non sanno che pesci prendere e sono stati loro i fenomeni che hanno sctenato tutto questo !!!
Titolo: Re:SUI CAPANNI IN TOSCANA ANCORA NON SIAMO A NIENTE..
Inserito da: colombaiosenese - 18/06/2014 - 13:44
convengo in toto su quanto affermi Francesco !

..e pensare che in altri forum si inveisce(si è inveito)fortemente con la base venatoria, per non aver eletto "l'amico veneto dei cacciatori" nel parlamento europeo,quando ancora han da sbrogliare la matassa da loro stessi messa in auge.
Si reclama deroghe (molto più populistico fomentare la base con appel di facile presa tipo il fringuello) mentre si naviga in alto mare su appostamenti fissi.
Davvero difficile da comprendere...o forse fin troppo facile !
Titolo: Re:SUI CAPANNI IN TOSCANA ANCORA NON SIAMO A NIENTE..
Inserito da: colombaiosenese - 18/06/2014 - 15:17
Toscana: prorogata rimozione appostamenti non a norma
Caccia: differito termine per la rimozione dei capanni di appostamento non a normaLa proposta di legge è stata approvata a maggioranza. Contrari i consiglieri Romanelli, Gazzarri e Taradash
Il termine per rimuovere i manufatti per gli appostamenti fissi dei cacciatori che non corrispondono alle caratteristiche fissate dalla legge 65/2013 sarà prorogato.
Non più il 28 maggio, ma il 31 dicembre 2014, poiché “la proposta di legge sul governo del territorio è ancora all’esame del Consiglio regionale e, ritenendo opportuno inserire in quella sede un riordino della disciplina, si rende necessario differire il termine”. A prevederlo è una proposta di legge, firmata dai consiglieri Marco Spinelli (Pd), Andrea Agresti (Ncd), Loris Rossetti (Pd), Paolo Marini (Fds-Verdi), Marco Carraresi (Udc), Giovanni Donzelli (FdI), Marina Staccioli (FdI), Antonio Gambetta Vianna (Più Toscana-Ncd), Giovanni Santini (Fi), approdata questa mattina in aula.

L’atto è stato approvato a maggioranza, con i soli voti contrari dei consiglieri Mauro Romanelli (Gruppo misto), Marta Gazzarri (Idv) e Marco Taradash (Ncd).

Giovanni Santini ha espresso il timore “di dover arrivare a una nuova proroga, viste le difficoltà, a suo tempo da noi segnalate, di applicazione della normativa”. Secondo Santini “il vero vulnus è il conflitto con la legislazione nazionale. O risolviamo il problema alla radice o rischiamo di trovarci davanti una serie di pesanti conflitti e sanzioni”.

Marco Spinelli ha osservato che “il problema non è la legittimità della legge 65, visto che non è mai stata impugnata. Dobbiamo essere consapevoli – ha proseguito il consigliere – che ci sono situazioni sanabili, altre, come i capanni fatti in cemento, che noi non vogliamo sanare”.

Romanelli, e subito dopo di lui Gazzarri, si sono detti contrari in termini generali alle proroghe e hanno criticato il fatto che la proposta di legge sia stata iscritta in aula all’ultimo momento, senza concedere la possibilità di una sua valutazione nel merito. Per questo hanno annunciato voto contrario.

18/06/2014 14.43
Regione Toscana

http://met.provincia.fi.it

http://www.ilcacciatore.com/2014/06/18/toscana-prorogata-rimozione-appostamenti-non-a-norma/

Titolo: Re:SUI CAPANNI IN TOSCANA ANCORA NON SIAMO A NIENTE..
Inserito da: BADGER - 18/06/2014 - 17:17
Credo di aver avuto ragione nel motivare la proroga e sono d'accordo in toto con Spinelli, io penso che ci siano situazioni che non si vogliono sanare e per questo questa proroga sa tanto di "tiriamo a campare". Cosa volete io penso sempre male e per me il peso di qualcuno o di più di qualcuno si fa sentire, e così avanti Savoia, non che mi dispiaccia la proroga ma non la ritengo giusta per i motivi anzidetti, credetemi, da novembre 2013 quanti mesi sono passati? Hai voglia di sanare, ma se non si vuole allora....Baci abbracci e colombacci.
Titolo: Re:SUI CAPANNI IN TOSCANA ANCORA NON SIAMO A NIENTE..
Inserito da: colombaiosenese - 18/06/2014 - 19:36
Proroga capanni, CCT "serenità in attesa del riordino in materia"
     

 "Si tratta di un provvedimento importante, che riporta serenità e consente adesso alla Regione stessa di approntare misure che superino quelle 'difficoltà interpretative così come i possibili conflitti con la legislazione nazionale in materia' che avevano reso opportuna la prima proroga". Così CCT (Confederazione Cacciatori Toscani) commenta il provvedimento appena approvato in Toscana con il quale si fa slittare a fine anno l'entrata in vigore della legge che impone la rimozione dei capanni non a norma.

"L’intento - continua la Confederazione - è quello di inserire all’interno della proposta di legge sul governo del territorio un riordino complessivo della disciplina dei manufatti per l’esercizio della caccia da appostamento fisso; la legge sul governo del territorio è ancora all’esame del Consiglio, di qui la proroga.

“La caccia da appostamento – conclude la nota della CCT - costituisce un tassello importante della storia e delle tradizioni venatorie della nostra regione e merita di trovare forme e modi che consentano, nel rispetto delle normative ma senza accettare interessate forzature interpretative, di conservarle e tramandarle alle generazioni future”.

 
http://www.bighunter.it/Caccia/ArchivioNews/tabid/204/newsid730/15236/Default.aspx