Club Italiano del Colombaccio > L'Angolo del Veterinario

MALATTIE E SINTOMI

<< < (3/3)

aldorin:
Grazie MASSOC


hai introdotto un argomento di grande interesse.
Infatti, oltre che a caccia, la nostra passione si manifesta anche, o forse soprattutto, col privilegiato rapporto che abbiamo coi nostri piccioni.

Massoc:
Sperando di essere utile per il riconoscimento delle malattie dei nostri piccioni, inserisco quanto ho trovato girovagando su internet. Appena riesco inserirò anche le cure da adottare per ogni singola malattia.

Corizza 
Starnuti, naso sporco, a volte l'infiammazione si estende agli occhi, il becco è aperto a metà, il piccione scuote la testa per eliminare il fastidio e lo si sente rantolare. Il naso si presenta con i seni gonfi e vi è la presenza di gocciolamento.
 
Vaiolo
Pustole (o grappoli) di 1-10 mm di diametro compaiono sul corpo, ali, zampe, etc. Il loro numero varia da 1 a 10. La gravità della malattia dipende dallo stato di forma del piccione.
 
Difterite
Compare una membrana nel becco e nella gola. Respiro affannoso, le sue piume sono arruffate, sbadigli e diarrea. Se non fai niente, la morte avviene pochi giorni dopo.
 
Tricomoniasi
Questa malattia è causata da una famiglia di batteri parassiti. Questo parassita diventa incistata, ogni cisti contiene solo tricomoniasi.
La tricomoniasi si presenta con puntini giallastri (tipo pus) nella bocca.
In stato avanzato si formano delle vere e proprie placche nella gola e in bocca e addirittura possono raggiungere altri organi.
Il piccione colpito presenta poco appetito, perdita di peso e gli escrementi sono molto morbidi, non può più deglutire e allunga il collo per ingoiare. La pelle e le piume diventano asciutte.
La malattia spesso inizia con la comparsa di muco in gola che rende difficile la respirazione. Presto appare un ascesso giallastro o caseoso nel naso, faringe, trachea ed esofago ... soprattutto su il ventriglio.
La malattia è trasmessa dai genitori ai giovani. Spesso si sviluppa, inoltre, un ascesso ombelicale.
 
Coccidiosi
Questa malattia è causata da un protozoo parassita. Questi parassiti invadono e danneggiano la parete intestinale. Le uova del parassita vengono espulsi attraverso le feci ed è qui il possibile contagio, ovvero se la colonia di piccioni li ingerisce.
La malattia si manifesta soprattutto a livello intestinale, più raramente nel ventriglio e nel retto. E' visibile 3-4 giorni dopo l'assunzione del parassita. Non ci sono rischi di contagio per altri animali.
I piccioni colpiti mangiano poco e di conseguenza perdono peso. Hanno diarrea con feci bianche e / o verde, a volte mescolato con il sangue se nell'ultimo stadio della malattia. Una forma di rachitismo tra i giovani. Attenzione al caldo e all'umido.
 
Paratifo (o Salmonella)
Questa malattia è provocata da un batterio della famiglia della Salmonella.
La Salmonella, è una malattia causata dal "tifo" dei ratti e topi, e il paratifo o paratyphosis per gli uccelli, essa è presente ovunque nel corpo dei piccioni infetti.
Si può osservare, separati o combinati, i seguenti sintomi:
Diarrea fetida, sete intensa. Il piccione perde peso perché è debole, ma mangia e beve molto.
Atrite da Salmonella: gonfiore intorno alle gambe, come un giunto sferico (se è in volo, il piccione non sa volare bene), ala dolente, zoppica.
Debolezza nelle Gambe: il piccione sta cadendo a pezzi.
Disturbi nervosi della testa, rigidità del collo, squilibrio.
Uova Nere, che non schiudono, o il giovane muore dopo pochi giorni dalla nascita, con una diarrea bianca.
Infatti, nelle femmine le parti più colpite sono le ovaie e le uova.
Sterilità temporanea: le femmine infette non depongono uova.
E' preferibile isolare i piccioni colpiti. E 'necessario disinfettare bene il suolo e l'acqua. La vaccinazione preventiva è fortemente raccomandata.
 
Adenovirus
Sono spesso  infezioni degli apparati respiratori, ma possono anche attaccare altri organi.
In linea di principio, c'è una faringite acuta, febbre, linfoadenopatia cervicale accompagnato da (nodi di grandi dimensioni) tosse, mialgia (dolore muscolare), congiuntivite. 
Sembra che la malattia nei piccioni si manifesti con una improvvisa e persistente diarrea. In questo tipo di malattia, i sintomi sono comuni e il virus è difficile da individuare: consultare un veterinario!
 
Vermi
I vermi sono parassiti che vanno a riprodursi sovente nell'intestino dell'aninale che li ospita. Essi depongono le uova nell'intestino per essere successivamente scaricate con le feci. Quando le uova embrionate vengono inghiottite dal piccione, si trasformano in vermi e il ciclo ricomincia.
Alcuni vermi come la tenia hanno un ciclo un pò più complesso per potersi intridurre nel corpo di un'altro animale. Infatti per poter infettare i piccioni è necessario che le uova vengono assorbiti prima da un insetto, lombrico o lumaca, che funge da incubatrice, solo quando il piccione mangial'incubatrice (lombrico o lumaca) trova anche il parassita.
I sintomi più comuni sono perdita di peso, feci gessose, diarrea con muco e vomito. 
I piccioni che sono affetti da tenia mostrano paralisi al collo, che ritrae di lato o indietro. I più pericolosi sono i capillari, perché il declino è rapido e letale sopratutto per i giovani.

Paramixovirus o Sindrome di Newcastle 
Ci sono tre tipi di ceppi differenti per la loro velocità di moltiplicazione:
1-lentogeno: lenta
2-mesogen: media
3-velogenico: Veloce.
Questo virus ha la capacità di provocare la fusione cellulare. La capacità distruttiva delle cellule è proporzionale al tasso di moltiplicazione del Paramixovirus. Questa malattia è di tipo epidemica: in una piccionaia colpita il 30-70% degli uccelli sono affetti e la mortalità può raggiungere il 10%.
 Separati o combinati, si possono osservare i seguenti sintomi:
Diarrea acquosa e sete.
L' intestino viene raggiunto ed i reni funzionano in modo anomalo.
Tremore, paralisi delle ali.
Torcicollo (testa rivolta verso la parte posteriore), disturbi dell'equilibrio.
Visione offuscata (guardano di lato, in basso).

Navigazione

[0] Indice dei post

[*] Pagina precedente

Vai alla versione completa