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Parco nazionale Catria, Nerone e Alpe della Luna: “No a tentativi di istituire p

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Vasco:
Parco nazionale Catria, Nerone e Alpe della Luna: “No a tentativi di istituire parchi già bocciati dalle istituzioni regionali e comunali”


(Acs) Perugia, 12 gennaio 2024 – I consiglieri regionali della Lega Valerio Mancini, Manuela Puletti e Marco Castellari, annunciano una mozione con cui chiedono l’impegno della Giunta di Palazzo Donini a “esprimere una posizione contraria in merito all’istituzione del Parco nazionale del Catria, Nerone e Alpe della Luna, un progetto che interesserebbe le aree interne dell’Alta Valle del Tevere, dell’Alta Umbria e delle vallate marchigiane”.

“Alla luce dell’evento programmato il 26 gennaio con il titolo ‘Il Parco che non è’’ con cui  – spiegano – si rimetterà in campo un’ipotesi già bocciata da un pronunciamento dell’Assemblea legislativa dell’Umbria nella precedente legislatura per iniziativa degli allora consiglieri di opposizione Mancini e Fiorini, del no ribadito dall’amministrazione comunale di Città di Castello e dalla contrarietà anche delle amministrazioni limitrofe, chiederemo all’attuale Giunta di ribadire il no a una follia ambientalista che finirebbe per danneggiare i nostri agricoltori, gli allevatori e tutti gli operatori delle attività agrosilvopastorali, tutti soggetti che hanno investito nelle loro attività e che dispongono delle conoscenze, della tradizione e della cultura dell’ambiente, della biodiversità, nonché del diritto all’impresa agricola anche nei luoghi più remoti e lontani, nel pieno rispetto delle norme vigenti”.

Mancini, che è anche presidente della Commissione agricoltura e ambiente, e i consiglieri Puletti e Castellari chiedono alla Giunta di “chiarire la propria posizione rispetto all’istituzione dell’area protetta, quindi un no della Giunta al nuovo parco, perché – spiegano – bastano e avanzano quelli che ci sono, viste anche le criticità che determinano le difficoltà di operatori e istituzioni nella gestione dei parchi di Valnerina e Trasimeno, dove a rimetterci sono imprese e cittadini inermi di fronte a una burocrazia che mette in difficoltà imprese e agricoltori”. RED/

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