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SEGNALAZIONE DISSERVIZIO

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Vasco:
In consederazione del fatto che io quì non ho più nessun titolo e quindi non sono obbligato a rispondere alla sua rimostranza nel merito "DISSERVIZIO", però mi ritengo persona abbastanza educata e disponibile ad aiutare le persone in difficoltà, dunque preme ricordarLe che tutto funziona alla perfezione nel Forum e che io non ho tolto nessuna  discussione cui Lei fa riferimento, MESOLA ecc. 

Preme inoltre ricordarLe  quanto ha sottoscritto il Club nel lontano 2015 nella carta degli intenti, cioè nella "MAGNA CARTA", la carta dei diritti rivendicati dal Club, Carta purtroppo tante volte da Lei malamente ricordata.

Comprendo la sua assenza di tanti anni all'interno del Club, ma da allora tante cose son cambiate, però, perlomeno da quando io sono entrato a farne parte nel 2010, mi perdonerà ma io non ricordo della Sua presenza in Assemblea se non in un paio di occasionali incontri ma tanto di meno La ricordo in qualche sua iniziativa riguardo il Club.

Ciò premesso forse dubito che sia all'insaputa di quanto enunciato nella Magna Carta ben in vista nel menu della Home del Sito, forse non ha ben letto quanto scritto e in maniera sufficientemente esaustiva per ben comprendere gli intendimenti del Club riguardo la caccia e nei confronti di tutte le pratiche di caccia esercitate sul colombaccio, quindi non solo nel modo tradizionale alla Umbra tanto per intenderci, ma in tutte le forme di caccia le quali si esercitano nel rispetto della legge e nel rispetto di tutti i cacciatori di colombaccio.

                                CARTA D'INTENTI

Art. 13) Provvedere a dare pubblicità alla presente “carta” sia all'interno del mondo venatorio, sia in quello d'altri fruitori dell'ambiente.

Infine, il Club osserva realisticamente che anche i cacciatori di colombaccio da appostamento temporaneo hanno analoghe problematiche di tutela della loro specifica forma di caccia.

Pertanto, nel riconoscere valore e dignità ai cacciatori che sfruttano nuove tecniche di caccia, auspica l'attuazione di tutti gli accorgimenti utili ad una serena convivenza tra chi d’autunno vive la propria passione sulla vetta di un bosco e chi invece è solito rincorrere i selvatici in lungo ed in largo per l’intera stagione venatoria.

Lo stato d'animo che caratterizza la caccia durante il passo autunnale (la “grande attesa”) e quello che invece identifica il successivo periodo invernale (la cosiddetta “cerca”) devono necessariamente trovare un punto di responsabile equilibrio in atteggiamenti di condivisa maturità venatoria.

Arezzo 12/09/2015 Letta, approvata e sottoscritta
Il Consiglio Direttivo del Club Italiano del Colombaccio
Federazione Cacciatori Tradizionali di Colombaccio

CAROGNACCIO:
Per Vasco che ha chiuso discussione.
L'asta non è caccia tradizionale.
Ok?

CAROGNACCIO:
Vorrei segnalare che nella discussione di Mesola non è più possibile
Non so se sia possibile ripristinare la possibilità di risposta.
Grazie

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