Club Italiano del Colombaccio > Archivio 2007-2014

VOLANTINI ADDESTRATI IN AMBIENTE DIVERSO DAL CAPANNO DI CACCIA

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giamp50:
Per quel poco che ne so io, i piccioni sono gregari, abitudinari ed attaccati al posto, e noi sfruttiamo appunto queste loro peculiarità nell'utilizzo.
Qualsiasi coppia di piccioni di campagna, quindi esclusi in primis i viaggiatori che hanno loro caratteristiche comportamentali ereditarie speciali, compresi invece ternani, amerini ed incroci vari, se spostati di ubicazione stabile, nel giro massimo di una settimana acquisiscono il nuovo posto come loro casa, e lì stanno. Così come, se si sposta il loro nido di qualche metro e ce li si tiene dentro per qualche giorno, lo acquisiranno definitivamente.
Naturalmente nella massa l'eccezione può sempre esserci, nulla è mai assoluto nel comportamento animale.
Quindi in linea di massima concordo con quanto detto, se dei volantini li si utilizzano sempre e solo in un posto ed in un luogo, tanto da venire da loro considerato come la casa od una seconda casa, sarà più arduo o comunque più lungo il tempo di adattamento per poterli utilizzare altrove, cosa invece non richiesta a quel gruppo di soggetti abituati a variare in continuazione il luogo e che quindi di conseguenza intendono il luogo come ininfluente mentre il posatoio lo ritengono come punto conosciuto, sicuro e certo, e pertanto  casa loro di quel particolare momento.
Così, tanto per parlare.

gigino:
 8)ce solo un piccolo problema che consiste nel ruolo che i volantini avranno passato il periodo di passo,mi spiego meglio il piccione (spero ternano)che si addestra sul palco specialmente se nato dalla meta di giugno in poi meglio ancora se figlio di volantino diventera di sicuro un top gun,ma non volera mai da un posto diverso del suddetto palco,invece il solito ternano addestrato ed allenato in posto diverso dal palco volera sia da palco che da appostamento temporaneo (per intendersi di passata)ecco cosa intendevo su dicendo che bisogna decidere primo cosa gli si vuole insegnare,per il resto per un piccione di qualsiasi razza volare e un fatto naturale e alla fine volera,noi gli insegnamo di dove volare e dove appollarsi il resto e la natura a insegnarglielo.ciao 8) 8) ;D

Blues 76:
ciao a tutti, io ho appena portato la coppia che mi volava lo  scorso ottobre sul capanno insieme a due suoi figli che ancora hanno qualche piumino e anche un altra coppia di giovadi un po più grandi di almeno una settimana. dovrebbero abbituarsi bene al posto dato che sono così giovani. comunque con i due vecchi dovrei riuscire a fare bene anche i giovani. tra 2/3 settimane devo portare su anche altri due giovani, vedremo cosa cosas scappa fuori, io quest'anno voglio volare almeno 4/5 volantini.

Carlos:
Io quest'anno dovrò risolvere un problema simile.
Un mese fa la volpe è riuscita ad entrare nella voliera: su 16 volantini mi ha lasciato due giovani mai stati sul capanno.
La maggioranza, oltre che dal posatoio sul capanno, volava bene anche da quello da campo.
Adesso ho racimolato dieci piccioni due dello scorso anno mai portati sul capanno, i due supestiti, due giovani di giugno e quattro che non sono ancora usciti dal nido.
I quattro più vecchi sono riuscito a farli volare intorno alla voliera con soddisfacenti partenze e ritorno sul posatoio.
I due di Giugno stanno sugli stantuffi e ribaltine e gli altri appena piumati bene vedremo.
Non ho il coraggio di portarli sul capanno, ma a giorni ci provo.

giamp50:
Con i piccioni non si sa mai, a volte credi di aver capito tutto ed invece poi ti ritrovi nel casino, almeno per me.
Anni fà rimasi senza palco, un amico mi offrì di andare su un Suo che non utilizzava.
Il primo giorno mi portai dei vecchi sicurissimi.
Dopo alcune ore di posatoio, feci volare il vecchio maschio che tornò perfettamente.
Tra me e me mi dissi, sono a posto, il vecchio è volato e tornato, ora posso tranquillamente accodargli anche gli altri.
Ebbene, quel giorno persi tutti i volantini, non vi era modo di farli posare sul posatoio, venivano ma non si posavano.
Li recuperai tutti, mi sembra, il quarto giorno, dopo aver riposizionato il posatoio.
Non avevano mai mangiato nè bevuto, tanto che, appena tornati, vuotarono subito i bicchierini bevendo in un sol fiato, e poi mangiando a dismisura, tanto che temetti che crepassero di sincope.
Questo per dire che i piccioni non sono delle macchine ma degli esseri viventi e come tali influenzati e preoccupati da tutta una serie di questioni che a volte a noi possono anche sfuggire.

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