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Racconti di Caccia [ARCHIVIO]

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Giorgio:
Ho solo sentito parlare di quel libro nei primi anni '70 per questo confondevo il titolo che esattamente è "l'Arno e i Cacciatori Romantici" del 1956. Ho cercato su Google e sicuramente si tratta di Persona di cui da miei parenti Cacciatori ho senti parlare. E mi spiego:
-la famiglia aveva proprietà alla Torre, fattoria sita in la Chiassa Superiore, con poderi anche in Montegiovi. In uno di questi, La Fonte, abitava tale Giovanbattista Ferdinando detto "Bista" che, a quanto raccontavano e raccontano parenti miei, erano inseparabili e non solo a caccia.Bista era fratello di mio nonno.
Nella lapide di Bista, nel Cimitero di Montegiovi, oltre alle epigrafi di rito, c'è un richiamo alla amicizia tra i due.
Di Vincenzo si racconta:
-che abbia fatto dono a Bista di un fucile "particolare" di cui altro non so
-che spesso andava a caccia a cavallo
-che Cacciatori del luogo abbiano visto per la prima volta in sue mani un fucile sovrapposto.
-che Bista, nel periodo di Caccia era "esentato" dal lavoro sui campi
Chissà se Vincenzo nei suoi racconti abbia parlato anche di Bista?!
Mi piacerebbe saperlo!
Come è piccolo il mondo!

BADGER:
Il libro che io conosco è "i cacciatori romantici" Dell'Avv. Vincenzo Cencio Chianini. Bella vita vagabonda come diceva Eugenio Barisoni

Giorgio:
Vincenzo Chianini che citi è l' autore del libro il cui titolo se non erro è " Cacciatori della Valle dell' Arno" o qualcosa di simile?

Giorgio:

--- Citazione da: Vecchio Forum - 26/01/2012 - 07:20 ---Cari ragazzi,  mi fa enormemente piacere leggere i vostri racconti che testimoniano ancora l'esistenza di gente cacciatora. Roba dura, vera nel cuore, tradizioni che vengono da lontano, comportamenti che fanno onore. Purtroppo mi sa che siamo gli epigoni di questa tradizione romantica, e dopo di noi il diluvio. Ah! i cacciatori romantici di Cencio - alias Vincenzo Chianini, una razza in via d'estinzione, ma non ancora, non ancora. Mio padre è andato a caccia già? con la morte addosso e se potrò anch'io. Un famoso scrittore di caccia pregava che Dio lo rimeritasse facendolo morire nel sonno io invece vorrei morire con il fucile tra le mani perchè a Dio piacendo la caccia è stata ed è la più grande passione della mia vita. ciao

--- Termina citazione ---

Giorgio:

--- Citazione da: Vecchio Forum - 26/01/2012 - 07:20 ---Cari ragazzi,  mi fa enormemente piacere leggere i vostri racconti che testimoniano ancora l'esistenza di gente cacciatora. Roba dura, vera nel cuore, tradizioni che vengono da lontano, comportamenti che fanno onore. Purtroppo mi sa che siamo gli epigoni di questa tradizione romantica, e dopo di noi il diluvio. Ah! i cacciatori romantici di Cencio - alias Vincenzo Chianini, una razza in via d'estinzione, ma non ancora, non ancora. Mio padre è andato a caccia già? con la morte addosso e se potrò anch'io. Un famoso scrittore di caccia pregava che Dio lo rimeritasse facendolo morire nel sonno io invece vorrei morire con il fucile tra le mani perchè a Dio piacendo la caccia è stata ed è la più grande passione della mia vita. ciao

--- Termina citazione ---

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