FORUM Club Italiano del Colombaccio

Vasco

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Risposta #20 il: 10/09/2010 - 00:15
X colombaccio50 Questo forum viene messo gentilmente al nostro servizio dai dirigenti del club, lo scopo è e deve rimanere quello di promulgare la nostra passione e non l'oggetto di diatribe personali degne di altri siti. Rispettiamo le regole e adoperiamo l'educazione che sia da esempio per tutti gli amici.

Vasco

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Risposta #19 il: 09/09/2010 - 22:02
Le lasce o piccioncelle erano molto praticate in umbria.Una persona addetta solo per questo lavoro teneva in una pianta lontano dalla buttata della caccia anche più di duecento metri,secondo laffilo, e faceva anche l'avvistatore dando un segnale con la trombetta appena avvistava il branco. Lasciava i piccioni (tutti maschi) che andavano verso la gabbia delle femmine posizionata sotto le buttate, e dopo lo sparo li riportava a posto. Efficacissimo come richiamo ma ora dove lo trovi uno che si sacrifica a tal scopo? Saluti a tutti

piolo

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Risposta #18 il: 09/09/2010 - 18:14
per aldorin
grazie,ne ho imparata un'altra. certo però che comporta un pò di lavoro per riportarli al posto di partenza.ciao a presto.

Denis

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Risposta #17 il: 09/09/2010 - 17:34
Lasciamo perdere perchè poi non c'é problema se le mie parole sono sprecate come dici tu.Non è poi successo assolutamente niente di rilevante o importante.

Ciao

aldorin

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Risposta #16 il: 09/09/2010 - 17:22
per Piolo
innanzi tutto ciao.
le "lasce" o "piccioncelle" sono dei piccioni che partono da un punto fisso dell'appostamento (normalmente situato in alto in modo possano scendere veloci) e si posano in un altro punto (vicino-sotto alle piante di buttata).
La loro origine, in quanto a tradizione, è marchigiana.
Le "lasce" possono percorrere dai 50/100 metri (minimo) fino a 700/800 metri e più.
Il loro tragitto è contrario o perpendicolare rispetto al flusso del passo.
Sono bellissime da vedere e rappresentano un'arma in più nell'appostamento fisso.
Non è difficile addestrarle. Si usano normalissimi volantini... (in quanto a razza).
Io tengo le femmine nel gabbione d'arrivo ed i maschi-accoppiati fanno il tragitto.
Una volta "lasciati" devono necessariamente essere riportati al loro punto di sgancio.

ROYAL42g

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Risposta #15 il: 09/09/2010 - 12:42
PER DENIS....Le tue sono parole sprecate, è come gettare perle hai porci, purtroppo Colombaccio50 è ancora un ragazzetto di bottega,Colombaccio50 quando è al capanno al campo confonde i colomacci per le allodole....hahahahahahaha!!!

Colombaccio50 sei di primo pelo è vero?!

Denis

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Risposta #14 il: 08/09/2010 - 20:52
X Colombaccio50
Io non ho detto che tu sei un pivello.Ho detto che se il confronto dovesse farsi per il numero di catture saresti un pivello rispetto a quelle che potrei avere fatto io.

A parte che non c'é nessun confronto da farsi con nessuno(caso mai ci si confronta con lui soltanto:il RE).

Voglio essere più leggibile e spiegarti il concetto del mio discorso e chiedo anche scusa se non sono stato chiaro:tu potresti ritenerti o essere e forse lo sarai anche più bravo degli' altri me compreso non perché hai 1000 catture ma perché magari hai fatto  esperienza nel corso degli anni e sei diventato un grande.

Non puoi dire come hai detto che ne sai più degli altri e gli altri non capisco una sega(parole tue)perché hai 1000 catture:é che c'entra?.

In una giornata di caccia uno puo caturare magari il doppio o il triplo di un altro ma non vuole dire che é stato più bravo e che capsice tutto lui.

Ti voglio fare un'altro esempio:

A me piace catturare anche un solo Colombaccio in mezzo ai faggi in montagna facendo la vagante perché per me quel Colombaccio ne vale dieci di quelli catturati nel campo o in appostamento.

Tu pensi di essere più bravo quel giorno perchè magari ne hai catturati di più nel tuo appostamento?

A caccia non si deve essere bravi o migliori: ci si confronta con se stessi e con lui il Re dei cieli.

Un saluto da chi é acerbo di questa caccia: é vero tra i faggi facendo la vagante non si impara forse niente.

Cordiale saluto Denis

piolo

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Risposta #13 il: 08/09/2010 - 20:07
per me,non ci hai annoiato ROBY ma hai detto tante verità?.per aldorin,scusa ma cosa sono le lasce?

robertochiappini

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Risposta #12 il: 08/09/2010 - 19:30
C'è chi spara A FERMO c'è chi spara a VOLO c'è chi usa 2 o 3 volantini c'è chi ne usa 10 c'è chi non mette stantuffi sul capanno dei volantini e chi ce ne mette 2/3 c'è chi manda volantini sino ad avere i colombi sul capanno e chi no c'è chi spara piombo 3/4/5/6/7 cartuccie magnum e chi spara 8/9 dispersanti e potrei fare altre mille differenze ogniuno di noi si differenzia dall'altro vuoi per il posto vuoi per il tipo di vegetazione vuoi per il tipo di vento predominante vuoi per altri inpianti vicini o non vicini vuoi per la regione e vuoi per tante altre cose è per questi motivi che ci differenziamo ma non puo essere un motivo per dare dell'inconpetente o del pivello l'uno all'altro.Rispetto prima di tutto, alla fine l'unico scopo che ci unisce è LUI IL RE DEI CIELI e ognuno di noi decide come cacciarlo in base ai nostri errori e alle nostre fatiche.IO su questo FORUM LEGGO E INCAMERO QUELLO CHE CREDO SIA UTILE INCAMERARE ,QUELLO CHE CREDO SIA INUTILE O SBAGLIATO PER ME PUO D'ARSI CHE PER UN'ALTRO SIA UTILE ma è così che funziona ma non solo per la caccia  ma per tutto.Comunque forse vi ho annoiato ma ci tenevo a DIRLO.CIAO A TUTTI ROBY

aldorin

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Risposta #11 il: 08/09/2010 - 19:19
Sono quaranta e più anni che rincorro i colombi; la mia prima licenza è del 1966 (avevo sedici anni).

A forza di sbagliare qualcosina ci ho capito. Ma ogni anno mi sembra di avere abbondanti spazi per migliorare ancora.

Conosco cacciatori straordinari e pivelli dell'ultima ora.

A volte, potrà? sembrarvi strano, ma c'è da imparare anche da chi si avvicina a questa caccia da poco tempo.

Ciò che non deve mai mancare tra noi (ammalati della stessa malattia) è il rispetto reciproco e quello verso gli altri cacciatori.

Occorre rispettare tutti per meritare il rispetto di tutti.

E in bocca al lupo per la prossima stagione che SPERIAMO sia migliore della trascorsa.

Questa mattina ero ai capanni.

Ho passato qualche oretta a perfezionare due "voli" (nei due palchi che costituiscono il mio appostamento) e le "lasce" che utilizzo solo da pochi anni.

Me ne sono stato in santa tranquillità?, contornato da molti colombacci posati a pochi metri, per un bel pò di tempo.

Anche questa è caccia: forse mi sono divertito più oggi di alcune giornate "vuote" che capitano d'ottobre.

Un saluto a tutti!!!!!!!!!!!!!!!!!

bighunter84

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Risposta #10 il: 08/09/2010 - 18:35
concordo....il rispetto prima di tutto...poi ognuno dica la sua.

piolo

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Risposta #9 il: 08/09/2010 - 18:29
guarda un po questa volta mi trovo daccordo anche io con denis.comunque ragazzi quando si scrive qualcosa su come si caccia o gli attrezzi che si usano non vuol dire che uno è più bravo degli altri ma vuole essere una informazione cercando confronti per poi giudicare quello che può essere meglio.io ho sempre pensato che più idee si mettono in piazza meglio è. in bocca al lupo a tutti e rispettiamoci che è molto bello il rispetto.un abbraccio a tutti.

enri

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Risposta #8 il: 08/09/2010 - 14:02
Concordo con giamp50 e con denis che a prescindere dalle catture quello che conta è come si ottengono mettendoti sempre in discussione e ogni volta che cacci cercare di imparare qualcosa di nuovo come se fosse la prima volta.

giamp50

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Risposta #7 il: 08/09/2010 - 12:35
Non sarò certamente io a negare l'importanza della quantità? a caccia. Ma, come in tutte le caccie, la quantità? non può essere scissa dalla qualità?. O meglio privilegiare la quantità? a scapito della qualità? non denota certo aver raggiunto il livello più alto della Caccia. Anzi, ad un certo punto, il Cacciatore dovrebbe esso stesso comprendere l'eticamente lecito.

Molto più del numero, a mio avviso, conta come quel numero lo si è raggiunto, ed a seguito di quali strategie, accorgimenti e tecniche. Ed a seguito di quali conoscienze comportamentali acquisite documentandosi ed elaborando le esperienze.

Il massimo appagamento, sempre a mio avviso, non lo si ottiene nel raccogliere dei corpi inerti, che fino ad un attimo prima concorrevano alla gloria della natura, ma lo si sente nel profondo nel momento in cui ti rendi conto di essere riuscito, in questa caccia specifica, a far fare a quegli esseri viventi quello che tu volevi.

Denis

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Risposta #6 il: 08/09/2010 - 12:00
Colombaccio50
Hai detto una cosa sbagliata dicendo che hai preso mille Colombacci perché il numero di catture non significa niente(nei miei confronti saresti un pivello se ti dico il numero delle  mie catture e non sei neanche tanto più giovane di me,ma non lo voglio  dire.)

Ci pùo essere sempre da imparare anche da uno che magari ha iniziato  da pochi anni.

Conosco un ragazzo di ventidue anni che ha appena iniziato pur essendo bravissimo.

Hai peccato di presunzione forse senza volerlo.

Ciao