Come già? detto in precedenza ritengo che il confrontarsi sia non solo utile ma necessario, l'importante che ognuno di noi accompagni i propri punti di vista con argomentazioni che poi saranno vagliate dai lettori, i quali a loro volta, nel caso fossero di avvviso contrario, controargomenteranno. Il tutto in un quadro di rispetto reciproco delle idee altrui.
Dovremmo tenere conto che gli utenti del forum sono una esigua minoranza rispetto alle decina di migliaia di cacciatori che svolgono questa caccia, per cui difficile determinare quale proposta potrebbe essere più o meno condivisa, e comunque a volte delle problematiche vengono sollevate non tanto per sondare più o meno consensi, quanto per aprire una discussione ed un confronto, cosa che ci dovrebbe portare tutti a delle riflessioni in quanto nessuno possiamo sostenere di essere detentori assoluti della verità? o del giusto.
Mi sembra riduttivo sostenere che tutto vada bene così come è, che il forum non è fatto per questi confronti. Personalmente invece ritengo proprio che, senza nulla togliere alle altre discussioni del forum che ritengo bellissime, l'aspetto più interessante e produttivo sia proprio quello della politica venatoria, tecnicamente intesa.
Denis, a mio modo di vedere, il discorso da Te posto della percentuale di beneficio pro Colombaccio o Pro Cacciatore è fuorviante, in quanto le due cose sono interconnesse, solamente operando verso un irrobustimento della consistenza della specie si potrà? sperare di portare dei benefici ai Cacciatori di Colombaccio, non vi sono altre strade.
Naturalmente nelle modalià? rimaniamo di opinioni sostanzialmente diverse e fortemente contrastanti.
Tu sei per una drastica riduzione temporale del periodo di caccia e del numero dei cacciatori, concentrando tutto in due mesi, tanto che arrivi a chiedere addirittura la soppressione delle due giornate settimanali di silenzio venatorio, e praticamente senza limite di carniere.
Io invece ritengo che si debba mantenere il più lungo periodo di caccia possibile, compatibilmente con le esigenze biologiche della specie, ma che bisognerebbe riportare i mezzi di caccia a livelli tecnologicamente meno elevati, con limiti di carniere reali, con distanze adeguate per i nuovi impianti.
Cordiali saluti.